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utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
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abram Offline
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Messaggio: #1
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
Domanda da neofita, chiedo scusa, recentemente tornando da Vieste verso Bari, con un sun odyssey 32 con equipaggio senza alcun esperienza (ed io pochissima) mi sono trovato, in modo imprevisto, nonostante avessi consultato il meteo, con tutte e due le vele issate al gran lasco con maestrale di 14/16 nodi e onde di circa un metro al giardinetto. Vista la tendenza eccessiva a straorzare ho inserito il motore a bassi regimi (1400 giri/m)e la barca si è leggeremte stabilizzata;(premetto, sbagliando, che allora non ho avuto il 'coraggio' di ammainare la randa (come, d'altronde, per forza maggiore, ho dovuto fare, per la straorza che ho preso appena ho cercato, di passare al lasco cazzando leggermente il fiocco)né, quanto meno, a prendere terzaroli. Il dubbio che mi rimane nelle sei ore di navigazione in queste condizioni, è questo: se al posto di lascare quasi tutta la randa quando ero al gran lasco l'avessi cazzata, come se avessi voluto seguire un traverso o una bolina, cosa sarebbe successo alla barca? avrebbe mantenuto la tendenza alla straorza? oppure si sarebbe 'tranquillizzata' (a seguito del rientro più interno allo scafo del centro velico) per quanto probabilmente e la velocità si sarebbe ridotta (andavamo intorno ai 6/7 nodi). Preciso che una volta ammainata la randa, con solo con il fiocco e motore a 1400 giri/m, a parte il sopraggiungere dei treni di onde che tendevano a portare alla straorza che ovviamente contrastavo con il timone, la barca ha preso un assetto più tranquillo. Devo anche dire che 16 nodi non sono nulla, per giunta di poppa, e con altre barche ed equipaggi mi sono trovato in queste occasioni diverse volte (tutti usavano il solo genoa), per giustificazione è stata la prima volta che mi sono trovato in queste situazioni con la mia barca (utilizzata rarissimamente ed acquistata di recente). Fatemi sapere un vostro parere ipotizzando la posizione della randa non lascata e se avete notizie sul comportamento in navigazione del sun odyssey 32 ...grazie Abramo
04-09-2013 17:37
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fabrizio skipper Offline
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Messaggio: #2
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
Passando da gran lasco a lasco è stata la randa a determinare la straorza. La randa è posizionata a poppavia del centro di carena e quindi è orziera, poggiero il fiocco.
In caso di vento forte (ma 14-16 nodi se di vento reale non direi che lo sono, a meno che non parlavi di apparente) se non ti senti di ammainare la randa (smagrita per togliergli potenza) o prendere terzaroli, va lascato il vang per svergolare in modo da scaricare la pressione del vento dalla parte alta della vela, riducendo la 'leva' e lo sbandamento.
In quanto all'ipotesi di cazzare la randa sono certo che avresti peggiorato le cose.
Non da purista, ma la prossima volta prudentemente ti suggerisco di accendere il motore, rollare il fiocco al gran lasco, portarti di bolina larga, mettere la cintura di sicurezza e ammainare la randa, riportarti al gran lasco e riaprire il fiocco e qui spegni pure il motore. Qualcuno inorridirà, ma è la manovra più prudente, poi con l'esperienza farai di meglio.
BV
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-09-2013 05:22 da fabrizio skipper.)
04-09-2013 19:01
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Marcox Offline
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Messaggio: #3
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
O sei un 'troll' o un incosciente (a voler essere gentili)
04-09-2013 19:20
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carcat Offline
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Messaggio: #4
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
Citazione:Marcox ha scritto:
O sei un 'troll' o un incosciente (a voler essere gentili)

uella che accoglienza...
04-09-2013 21:17
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abram Offline
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Messaggio: #5
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
grazie 'Skipper Fabrizio' per le utili informazioni, ed anche per il parere sulla randa che sento di condividere anche se senza avere avuto reale riscontro. Preciso che il vento era apparente e che quindi essendo al giardinetto/gran lasco dovrei grosso modo aggiungere i 6/7 nodi di velocità della barca.
In termini generali, per quanto partecipi poco alle discussioni, (essenzialmente per mancanza di tempo), devo dire che ho sempre trovato utilissimo la parte tecnica di questo forum, grazie alla frequenza di diversa gente preparata che pur senza salire in 'cattedra' esprimono pareri autorevoli che ho sempre trovato in linea con le mie aspettative.
Grazie ancora ed un saluto a tutti
Abramo
05-09-2013 21:32
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Marisco Offline
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Messaggio: #6
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
allora, secondo me .

Il vento ' in poppa ' ( cioè genericamente alle portanti ) è il più insidioso, perchè quando ti accorgi che è troppo.... è troppo. Inoltre per terzarolare la randa devi gioco forza andare all'orza , si sente ancora di più l'effetto del vento e ci si spaventa ( si può anche terzarolare/ammainare col vento in poppa, ma è una manovra da esperti) . Bisogna orzare con un occhio alle onde per evitare di intraversarsi, abbastanza decisi ma non troppo ( tenendosi tutti saldamente ma comunque legati, chi è inutile vada sotto, meglio il mal di mare che cadere a mare, prendere una botta o essere d'impaccio ) , mettersi di bolina non troppo stretta col fiocco leggermente sventato, ma non troppo , giusto per non sbandare eccessivamente ma senza far fermare la barca, e prendere le mani di terzaroli occorrenti o ammainare ( con 16 nodi in genere una mano basta, ma mi rendo conto dell'inesperienza e conseguente timore ) . Se non si è capaci di fare questo, o non si è in numero sufficiente per farlo, ( sarebbe meglio avere al timone un cristiano e non l'autopilota ) trovo ottimo il consiglio di Fabrizio Skipper , è vero, non è da purista, ma chissenefrega, l'importante è venirne fuori con calma e raziocinio. Poi imparerai che manovrare con le sole vele è più sicuro che fare affidamento sul motore, ma c'è tempo per tutto.

Però con 16 nodi al lasco il motore spegnilo, è una barca a vela, il motore è una falsa sicurezza, capisco per risalire il vento e stringere di più, ma al lasco ... Wink
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-09-2013 05:59 da Marisco.)
06-09-2013 05:56
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ebbtide39 Offline
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Messaggio: #7
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
Se posso permettermi da utente d barca simile (393)
purtroppo queste ns barche tanto comode hanno le poppe in balia del mare; qualunque armo, specie con la randa, il volume importante della poppa fa tendere la barca all'ingavonamento di suo, indipendentemente dall'effetto orziero delle vele; l'unico modo per uscirne è avere tela a prua che accentua il tirare la barca da davanti(dal vento) e attenua la spinta laterale (ingavonata) a poppa (dal mare); se poi si sommano i due effetti non se ne esce;
col mare formato alle portanti c'è da sperare che il vento....tiri: la barca trova un suo assetto e
di positivo, sul circuito chiuso, c'è che per prendere i terzaroli non è necessario l'andare contro vento, basta
sventare la randa
farla scendere fino al 'segno' sulla scotta o sulle borose
proprio per questo (e per un'ammainata sempre e comunque dalla randa) ho montato un alabasso: dalla penna della randa rinviata in pozzetto (poliestere da 6 non fa sforzo) quando vuoi far scendere la randa (terzaroli o ammainata totale) la randa scende!!
07-09-2013 00:22
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gian54 Offline
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Messaggio: #8
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
il motore serve a nulla

alla randa non rinuncio, e nelle condizioni limite, PRIMA di iniziare a terzarolare, a 27kn di vento reale (su un 40') farei:
NELL'ORDINE
- mano piatta sulla randa (cunningham)
- cazzare ancora base e drizza, al max, allentando un filo il paterazzo
- lascare la randa e trasto tutto sottovento, facendo attenzione che la randa non si rovini sulle sartie basse
- ritenuta del boma, su un golfare a mezza via, con una trattenuta GANCIATA e tenuta in mano da uno in pozzetto
- caazzare a centro-barca il fiocco o genoa già ridotto, affinchè non sbatta e dia stabilità (Moitessier lo fece sotto alisei...)
- allentare un po' il vang, come detto, può essere utile a scaricare la randa
- APPENA temi che il boma finisca in acqua, pensi di prendere i terzaroli, andando al vento come diceva un amico, che non capisco perché abbiano criticato

le onde si ANTICIPANO al timone, non occorre vederle, si sentono col kulo, anche di notte (3m d'onda e F6 apparente tutta la notte, no problema)

le barche di oggi amplificano i problemi che hai sottolineato, alias fanno ridere (rollano) perchè piatte e poco zavorrate
07-09-2013 05:41
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f.ego Offline
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Messaggio: #9
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
ciao a tutti,
mi permettero' di osservare cose:
1) mi e' piaciuta moltissimo per la sua concretezza la risposta di Fabrizio skipper, che mi sembra risolva la questione in via definitiva e alla portata di tutti,
2) mi e' stato insegnato che e' tendenzialmente piu' prudente tenere acceso il motore con mare mosso per evitare che si possa smuovere dal fondo del serbataio di gasolio quel po' di morchia che si forma sempre e che potrebbe aggregarsi e ostacolare la successiva accensione del motore. Se il motore invece e' in moto la forza della pompa basta ad evitare che si compatti e aggreghi tale zozzeria
3) di poppa il mio timore e' molto piu' la strapoggia....
07-09-2013 05:57
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f.ego Offline
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Messaggio: #10
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
da ultimo,
questa estate ho affitato un SUn Odissey 32 ed aveva una tendenza alla poggia esagerata in tutte le condizioni, ma soprattutto andando a ridurre la velaura anche se lasciavo solo poco fiocco.

Credo che dipendesse da un'errata regolazione del paterazzo (che io avrei cazzato per arretrare il centro velico) ma non ho approfondito.
07-09-2013 06:01
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lupo planante Offline
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utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
se hai lo stick: siediti bene, schiena dritta, busto rivolto al pozzetto, gira solo la testa per guardare avanti, piedi uniti, accorcia lo stic in modo ta tenere la parte finale quasi a contatto con lo terno. A quel punto diventi un tutt'uno con la barca la senti bene, ne percepisci i movimenti prima di vederli e il timone è una prolunga del tuo corpo.
Poniamo sei mure a sx....Quando l'onda al giardinetto di raggiunge e la prua cade nel cavo come un'auto che scende uno scivolo del box e senti che la barca cerca di girarti sopra (straorza) e il tuo busto tende per gravità ad andare in avanti verso il pozzetto, in automatico ti viene da tirarti indietro verso le draglie ma a quel punto hai lo stick appoggiato al busto... e tirandoti verso le draglie, tiri lo stick verso di te, ovvero poggi mentre scendi nel cavo...poi quando arrivi in fondo al cavo, la barca frena e si rimette dritta tirando su la prua e tu di conseguenza ti riporti a centrobarca con il busto, ovvero orzi....
La randa? se hai un randista sveglio, gli fai dare una cazzatina quando scendi perchè l'apparente, aumentando di velocità scendendo, ti gira davanti.... poi quando freni nel cavo lasca..lasca..lasca, perchè se ti fai beccare dal vento con le vele cazzate e barca ferma sei morto
07-09-2013 14:28
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torcido Offline
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Messaggio: #12
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
Non aggiungo altro a quanto detto (l'idea di Fabrizio mi pare la più azzeccata. Il purismo non esiste, esistono situazioni reali).
Non devi giustificarti di nulla.
07-09-2013 15:33
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lfabio Offline
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Messaggio: #13
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
Uhm. Con 27 nodi di reale, su un 40', tutta la randa a riva e genoa cazzato al centro? Scommetto che poi a orzare per prendere i terzaroli un dubbio sul perche' delle critiche venga, se non sventi tutto (e non so se basti sventare randa col preventer, che per fortuna qualcuno ha menzionato sia pure en passant... bisogna vedere che fiocco c'e' su e che equipaggio c'e' a bordo) 42

Ragazzi, non andiamo mica tutti in regata (a bastone, importante specifica, perche' voglio vedere equipaggi non professionisti davvero a fare anche solo una lunga, cosi, ma magari mi sbaglio). Mi pare che l' OP avesse altro in mente, ma io dico sempre di essere un pessimo velista.

Le osservazioni che mi sento di fare (sempre da pessimo velista che cerca di riportare a casa i pezzi, tutti, interi con equipaggi che le regate le lasciano fare a chi sa):
- OK che stiamo parlando di orzare per prendere terzaroli ma appunto nessuno ha parlato di preventer.
- Mano di grasso, vela cazzata a morte in base e in drizza e vang mollato...? Perche'?
- Genoa cazzato al centro per orzare per ridurre?
- Tutta randa e genoa ridotto con 27 di reale, che passano i 30 quando si viene all' orza? In crociera? Con moglie e figli su? Chi aveva in sig 'quando terzarolare? Ora che l' hai pensato'?

Badate che non voglio offendere nessuno ma mi pare che le prospettive siano tanto diverse. Spiegatemi dove sbaglio..
07-09-2013 19:06
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gian54 Offline
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utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
Citazione:lfabio ha scritto:
Uhm. Con 27 nodi di reale, su un 40', tutta la randa a riva e genoa cazzato al centro? Scommetto che poi a orzare per prendere i terzaroli un dubbio sul perche' delle critiche venga, se non sventi tutto (e non so se basti sventare randa col preventer, che per fortuna qualcuno ha menzionato sia pure en passant... bisogna vedere che fiocco c'e' su e che equipaggio c'e' a bordo) 42

Ragazzi, non andiamo mica tutti in regata (a bastone, importante specifica, perche' voglio vedere equipaggi non professionisti davvero a fare anche solo una lunga, cosi, ma magari mi sbaglio). Mi pare che l' OP avesse altro in mente, ma io dico sempre di essere un pessimo velista.

Le osservazioni che mi sento di fare (sempre da pessimo velista che cerca di riportare a casa i pezzi, tutti, interi con equipaggi che le regate le lasciano fare a chi sa):
- OK che stiamo parlando di orzare per prendere terzaroli ma appunto nessuno ha parlato di preventer.
- Mano di grasso, vela cazzata a morte in base e in drizza e vang mollato...? Perche'?
- Genoa cazzato al centro per orzare per ridurre?
- Tutta randa e genoa ridotto con 27 di reale, che passano i 30 quando si viene all' orza? In crociera? Con moglie e figli su? Chi aveva in sig 'quando terzarolare? Ora che l' hai pensato'?

Badate che non voglio offendere nessuno ma mi pare che le prospettive siano tanto diverse. Spiegatemi dove sbaglio..
41' doug peterson
la randa è smagrita e piatta (avevo diffatti la mano piatta...)
il genoa è già diventato un fiocco, e su lasco largo 160-170 gradi al vento su onda, sventa parecchio.... cazzato non sventa, porta estabilizza

il LIMITE diventa solo NON mettere il boma in acqua e prevenire l'onda col timone. F6 su un 40' da 8t capisco però sia equivalente a un f8 preso su un 30' moderno

incidentalmente, quel peggior lasco l'hofatto di notte, eravamo 3 maschi adulti, no bimbi a bordo

ciao

ps ma se no, vi divertite solo a mettere motore per rimescolare la morchia? scusate..
08-09-2013 01:26
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lfabio Offline
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utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
Tutto ottimo ma:
- se hai la mano piatta, perche' tirare su boma lascando vang? Mi pare un controsenso, a meno che tu non lo faccia solo per sventare quando orzi
- idem genoa: cazzato al centro al lasco sicuro sventa (dipende poi da cosa intentiamo per cazzato al centro, ma...), ma quando orzi?
- sta benissimo tutto con tre maschi adulti, ma appunto l' OP parlava d' altro
- infine motore: se non ti puoi fidare del motore *in qualsiasi situazione* stai sbagliando qualcosa, con gli equipaggi da diporto. IMHO, ma ripetuto tante volte e in buona compagnia. Dopo di che anch' io in situazioni di quel tipo non metterei motore, ma non perche' non mi fidi.
08-09-2013 06:13
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gian54 Offline
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utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
io il vang non lo tocco, ma c'era chi suggeriva di scaricare la randa in quel modo, e ci sta (come lascare il trasto sotto bordo, sotto raffica)

il genoa se lo cazzi al centro è già un fiocco. non capisco l'orzare, se si va al lasco.... cmq lascerei cadere la discussione, è bene che ognuno faccia come vuole, ogni barca impone una condotta differente
08-09-2013 06:43
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bullo Offline
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utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
Abram con 15 nodi di reale al gran lasco di apparente in barca ne sentirai 10 circa, si va a vela in rotta diretta cercando di sfruttare l'onda se ce. Con grande felicità per tutti.
Da quello che scrivi, i problemi che ti poni, mi fanno intuire che hai bisogno di fare esperienza.
Per gli esperti mollando il vang della randa la barca rolla di più.
Boma in acqua? Ma quanto lungo c'è l'avete? e quanto basso?
Le barche odierne rollano meno di quelle marine di una volta.
La vela è un'opppppinione.-
08-09-2013 14:37
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Marisco Offline
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Messaggio: #18
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
Citazione:bullo ha scritto:
Abram con 15 nodi di reale al gran lasco di apparente in barca ne sentirai 10 circa, si va a vela in rotta diretta cercando di sfruttare l'onda se ce. Con grande felicità per tutti.
Da quello che scrivi, i problemi che ti poni, mi fanno intuire che hai bisogno di fare esperienza.
Per gli esperti mollando il vang della randa la barca rolla di più.
Boma in acqua? Ma quanto lungo c'è l'avete? e quanto basso?
Le barche odierne rollano meno di quelle marine di una volta.
La vela è un'opppppinione.-

quoto
08-09-2013 14:51
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kermit Offline
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Messaggio: #19
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
Citazione:bullo ha scritto:
Abram con 15 nodi di reale al gran lasco di apparente in barca ne sentirai 10 circa, si va a vela in rotta diretta cercando di sfruttare l'onda se ce. Con grande felicità per tutti.
Da quello che scrivi, i problemi che ti poni, mi fanno intuire che hai bisogno di fare esperienza.
Per gli esperti mollando il vang della randa la barca rolla di più.
Boma in acqua? Ma quanto lungo c'è l'avete? e quanto basso?
Le barche odierne rollano meno di quelle marine di una volta.
La vela è un'opppppinione.-
Quoto Bullo!!!! Correre correre ragazzi, sulle onde si corre. Il cinematismo di una barca che corre sulle onde con il vento al giardinetto e che è ben portata è la cosa più affascinante e bella della vela , ci sono piccole surfate , ci sono orzate, ci sono poggiate, anche a vele bianche si possono raggiungere velocità interessanti, ma la condotta della barca è come una sinfonia e gli orchestrali devono suonare benissimo le note pensando sempre che la prossima nota (onda) sarà la migliore se prima abbiamo raggiunto 7 nodi nella prossima onda dobbiamo fare 8 quindi via con la surfata ...

Accendere il motore naaaa.... è una mazzata all'autostima....
08-09-2013 15:01
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Mr. Cinghia Offline
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Messaggio: #20
utilizzo randa vento forte al gran lasco/giardin
Citazione:Marcox ha scritto:
O sei un 'troll' o un incosciente (a voler essere gentili)

Tu invece chi sei?
Non mi pare un risposta adeguata ad un forum.
Ti consiglio più moderazione.

- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
08-09-2013 16:29
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