11-07-2014, 13:08
11-07-2014, 14:13
...bullo ma ci mancherebbe...chi discute che l'ammiragliato+grappino non prendano...qui i caicchi hanno tutti l'ammiragliato...magari è la comodità di tale sistema non proprio idoneo ad ogni barca
bv
g
bv
g
11-07-2014, 15:11
Bullo ma dove la stivi l'ammiragliato ed il grappino? Il grappino pieghevolo non mi da molto affidamento, se non per il bagnetto.
11-07-2014, 16:56
Il grappino sta a prua come tutte le altre ancore, non ha le marre pieghevoli ma bensì ruotanti di 90°
alzandole dal quadro e ruotandole sul fuso tondo.
L'ancora che parli tu è di quelle ad ombrello che non tengono niente.
Anche l'ammiragliato quando hai messo il ceppo lungo il fuso occupa meno spazio delle ancore odierne.
Per la tua barca un'ammiragliato da 15 kg. 30 m. di catena poi ti appennelli con un grappino di altri 15 kg. altri 20 m. di catena una bella cima di 80/100m. e non ti muovi più. anche se fa vento.
Questo per la crociera, in regata ti porti una bella ancora di balsa e vinci.
Dimenticavo che il grappino l'ho trovato solo da Pio Balbi e costa un botto, come se fosse di acciaio inox.-
alzandole dal quadro e ruotandole sul fuso tondo.
L'ancora che parli tu è di quelle ad ombrello che non tengono niente.
Anche l'ammiragliato quando hai messo il ceppo lungo il fuso occupa meno spazio delle ancore odierne.
Per la tua barca un'ammiragliato da 15 kg. 30 m. di catena poi ti appennelli con un grappino di altri 15 kg. altri 20 m. di catena una bella cima di 80/100m. e non ti muovi più. anche se fa vento.
Questo per la crociera, in regata ti porti una bella ancora di balsa e vinci.
Dimenticavo che il grappino l'ho trovato solo da Pio Balbi e costa un botto, come se fosse di acciaio inox.-
11-07-2014, 17:55
(11-07-2014 16:56)bullo Ha scritto: [ -> ]Per la tua barca un'ammiragliato da 15 kg. 30 m. di catena poi ti appennelli con un grappino di altri 15 kg. altri 20 m. di catena una bella cima di 80/100m. e non ti muovi più. anche se fa vento.Pero'! Della serie: In questa baia ci sto io!
Questo per la crociera...
11-07-2014, 18:00
ciao , anch'io utilizzo su 12 metri lft, una britany di produzione francese, catena del 10, e di notte se butta male gli appennello dopo 10 mt di catena sempre un grappino come quello descritto da bullo (vedi pio balbi) da 10 kg e non ho mai avuto problemi, non si muove nulla , poi calo altro calumo la cui lunghezza dipende un po dal fondo che ho.....io esagero sempre con la catena...
per stivare il grappino nessun problema, lo avvolgo bene con degli stracci e lo tengo in sentina ..
bv a tutti
Fabrizio
per stivare il grappino nessun problema, lo avvolgo bene con degli stracci e lo tengo in sentina ..
bv a tutti
Fabrizio
11-07-2014, 20:01
Nella baie dove vado io c'è lo spazio.
Non do fondo a prua di un'altra barca ma sulla poppa di questa e libero sottovento e lateralmente.
Se il tempo è buono non mi appennello, mi bastano tre volte il fondale la catena sta quasi a picco.
Il calumo è un'opppppinione.-
Non do fondo a prua di un'altra barca ma sulla poppa di questa e libero sottovento e lateralmente.
Se il tempo è buono non mi appennello, mi bastano tre volte il fondale la catena sta quasi a picco.
Il calumo è un'opppppinione.-
11-07-2014, 22:48
Ma della cara vecchia Danforth che ne pensate? Io ne ho una da 15kg di rispetto, alle volte ho la tentazione di metterla sul musone al posto della Delta.
11-07-2014, 23:47
(11-07-2014 20:01)bullo Ha scritto: [ -> ]Nella baie dove vado io c'è lo spazio.
Non do fondo a prua di un'altra barca ma sulla poppa di questa e libero sottovento e lateralmente.
Se il tempo è buono non mi appennello, mi bastano tre volte il fondale la catena sta quasi a picco.
Il calumo è un'opppppinione.-
Come non condividere, poi ci sono le pipppe mentali di chi sta' 2 notti anno
all'ancora e non sa' come ne dove buttare il ferro per cui,,,,,, quello che piu' costa e consigliato da riviste specialzzate (sponsorizzate tutte)
sicuro mi tiene fermo salvo scprire che poi la notte non dormono per ''cagazio insicurezia personalis et ferrum'' domani sera entriamo in porto
:smiley32:ho sfoderato dopo 50 no dico 50 anni il mio poco, odiato latino.
Ancorare....e' sapere dove, come, quando e ....quanta catena/calumo dare
alternativa.... un mazzo per tenere a bordo centinaia di euri di ferri
che vanno bene qui ma non la'.....
Sicuro i segaioli diranno; eeeee se ci sono 30 kn di boraa????
leggi il tempo e trova riparo prima.
Scusate ma la penso cosi'.
dario
12-07-2014, 00:16
(11-07-2014 22:48)Franzdima Ha scritto: [ -> ]Ma della cara vecchia Danforth che ne pensate? Io ne ho una da 15kg di rispetto, alle volte ho la tentazione di metterla sul musone al posto della Delta.
Caro Franz, dopo 2705 tuoi post e 3 pagine attuali, oltre a innumerevoli
discussioni in ADV su tipologia di ancore chiedi; che ne dite della vecchia danfort.....?????? vogliamo portare avanti al'infinito discussioni di 15 pagine
inconcludenti?????
Approvo completamente la liberta' del Forum, ma credo che ci stiamo avvitando sempre piu' spesso in domande di cui la maggior parte di ADV
ha gia' le risposte.
Nessun attacco personale solo una riflessione che vale per molti di Noi ADV
Con stima e amicizia.
dario
12-07-2014, 06:41
ma per favore!
12-07-2014, 10:34
Effettivamente, l'ancora è un'opinione.
Potremmo scrivere dei volumi che suonerebbero più di filosofia che di tecnica.
In realtà sulle nostre barche abbiamo un'ancora su cui riponiamo tutta la nostra fiducia, saldamente unita alla catena da grilli e girelle e appesa ad un musone che spesso è difficilmente raggiungibile. Un'altra o altre ancore presenti a bordo, obiettivamente, vengono difficilmente utilizzate.
Io stesso, che ho una kobra da 16 kg con 30 metri di catena da 10 e 50 metri di cima da 18 preferisco, dovesse servire, filare zavorra con un moschettone lungo la cima piuttosto che pensare di pennellare la Britany che ho in gavone!!!!
Tutto il resto, valutazione del tipo di fondale, profondità, quantità di calumo dipendono dall'esperienza dello skipper e, perché no, da una discreta dose di buona sorte. Non da ultimo, dalle soluzioni adottate dai nostri vicini di ancoraggio.
Non molti giorni fa, in val Cagoia, un tedesco continuava a sbracciarsi urlando "nein, nein!!!" alle barche che ancoravano nelle sue vicinanze, me compreso. Su 6/7 metri davamo tutti 35/40 metri. Quando il teutonico incompreso si è innervosito del tutto e ha deciso di andarsene ha salpato non meno di 80 metri di catena da 8. Se, come ha fatto la notte successiva, fa la sventolata da neverin e le barche girano, con un ormeggio così il tedesco si sarebbe portato via tutte le barche della baia e, forse, sarebbe finito in pineta (sempre saldamente ancorato)
Bullo ha ragione, se vai in baie dove sei da solo puoi dare 100 metri e reggi anche a 60 nodi di vento, ma il mondo è diventato piccolo e bisogna arrangiarsi.
A proposito, Bullo, eri tu quello ormeggiato in mezzo al Bacino di San Marco con un campo di giro fra il ponte della Paglia e l'isola di San Giorgio?????
Il comandante della MSC Crociere si è lamentato perché lui, all'ancora, gira più stretto
Potremmo scrivere dei volumi che suonerebbero più di filosofia che di tecnica.
In realtà sulle nostre barche abbiamo un'ancora su cui riponiamo tutta la nostra fiducia, saldamente unita alla catena da grilli e girelle e appesa ad un musone che spesso è difficilmente raggiungibile. Un'altra o altre ancore presenti a bordo, obiettivamente, vengono difficilmente utilizzate.
Io stesso, che ho una kobra da 16 kg con 30 metri di catena da 10 e 50 metri di cima da 18 preferisco, dovesse servire, filare zavorra con un moschettone lungo la cima piuttosto che pensare di pennellare la Britany che ho in gavone!!!!
Tutto il resto, valutazione del tipo di fondale, profondità, quantità di calumo dipendono dall'esperienza dello skipper e, perché no, da una discreta dose di buona sorte. Non da ultimo, dalle soluzioni adottate dai nostri vicini di ancoraggio.
Non molti giorni fa, in val Cagoia, un tedesco continuava a sbracciarsi urlando "nein, nein!!!" alle barche che ancoravano nelle sue vicinanze, me compreso. Su 6/7 metri davamo tutti 35/40 metri. Quando il teutonico incompreso si è innervosito del tutto e ha deciso di andarsene ha salpato non meno di 80 metri di catena da 8. Se, come ha fatto la notte successiva, fa la sventolata da neverin e le barche girano, con un ormeggio così il tedesco si sarebbe portato via tutte le barche della baia e, forse, sarebbe finito in pineta (sempre saldamente ancorato)
Bullo ha ragione, se vai in baie dove sei da solo puoi dare 100 metri e reggi anche a 60 nodi di vento, ma il mondo è diventato piccolo e bisogna arrangiarsi.
A proposito, Bullo, eri tu quello ormeggiato in mezzo al Bacino di San Marco con un campo di giro fra il ponte della Paglia e l'isola di San Giorgio?????
Il comandante della MSC Crociere si è lamentato perché lui, all'ancora, gira più stretto
12-07-2014, 11:21
tre pagine,.,.anco'ra
12-07-2014, 16:02
E dai, se vai al bar a prenderti un caffè e qualcuno inizia a parla di ancore gli dice.
"no guarda ne abbiamo parlato nel 2012 cambiamo discorso".
"no guarda ne abbiamo parlato nel 2012 cambiamo discorso".
12-07-2014, 16:26
(12-07-2014 16:02)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]E dai, se vai al bar a prenderti un caffè e qualcuno inizia a parla di ancore gli dice.
"no guarda ne abbiamo parlato nel 2012 cambiamo discorso".
a seconda dei toni che vengono usati io personalmente cambio bar
12-07-2014, 17:13
Ahah!
Comunque, sarà che ho utilizzato sempre e solo una delta, ma per ora non mi ha mai deluso.
Comunque, sarà che ho utilizzato sempre e solo una delta, ma per ora non mi ha mai deluso.
12-07-2014, 17:16
Ancora? Di stazza, 10 kg, ben riposta a centro barca come da Regole di classe. Sta lì tutto l'anno e non mi ha mai dato problemi
12-07-2014, 17:56
In preparazione delle ferie Delta da 10Kg, 5 metri catena, 50 metri di cima nel gavone di prua. Fino ad 11metri di fondale sono tranquillo…..a trovarli .
In gavone Fortress da non mi ricordo quanti kg, 10 metri di catena sotto il paiolo e altri 50 metri di cima in gavone. Giusto nel caso perda la prima ancora.
Dormirò tranquillo . Penso di si, per fare proprio il figo dovrei andare a piombare la cima sulla catena ma non ho voglia.
Azz ho imbarcato pure l'acqua, il tender, il fuori bordo. Mancano ancora una marea di ammennicoli, le riserve di acqua e gasolio, viveri e pentolame ed ho già quasi la linea di galleggiamento a filo d'acqua. .
Domenica, ultima regata prima della partenza, l'acqua la scarico di nuovo , riempito solo per pulire i serbatoi.
In gavone Fortress da non mi ricordo quanti kg, 10 metri di catena sotto il paiolo e altri 50 metri di cima in gavone. Giusto nel caso perda la prima ancora.
Dormirò tranquillo . Penso di si, per fare proprio il figo dovrei andare a piombare la cima sulla catena ma non ho voglia.
Azz ho imbarcato pure l'acqua, il tender, il fuori bordo. Mancano ancora una marea di ammennicoli, le riserve di acqua e gasolio, viveri e pentolame ed ho già quasi la linea di galleggiamento a filo d'acqua. .
Domenica, ultima regata prima della partenza, l'acqua la scarico di nuovo , riempito solo per pulire i serbatoi.
13-07-2014, 12:56
(12-07-2014 00:16)dielle1 Ha scritto: [ -> ](11-07-2014 22:48)Franzdima Ha scritto: [ -> ]Ma della cara vecchia Danforth che ne pensate? Io ne ho una da 15kg di rispetto, alle volte ho la tentazione di metterla sul musone al posto della Delta.
Caro Franz, dopo 2705 tuoi post e 3 pagine attuali, oltre a innumerevoli
discussioni in ADV su tipologia di ancore chiedi; che ne dite della vecchia danfort.....?????? vogliamo portare avanti al'infinito discussioni di 15 pagine
inconcludenti?????
Approvo completamente la liberta' del Forum, ma credo che ci stiamo avvitando sempre piu' spesso in domande di cui la maggior parte di ADV
ha gia' le risposte.
Nessun attacco personale solo una riflessione che vale per molti di Noi ADV
Con stima e amicizia.
dario
Ho sempre letto di esperienze con altre ancore "piatte" tipo la Britany o la Fortress ma raramente della Danforth che, da quel che so, è la più diffusa al mondo.
La mia idea è che a parità di dimensioni (non peso) equivalga alla Fortress, che è molto più leggera per via dell'alluminio.
Delle piatte sappiamo che su roccia fanno pietà, su alga vai a fortuna e su sabbia nei test sono fenomenali ma nella realtà?
Se il vento gira rifanno testa da sole? La Britany ha grosse difficoltà ad esempio.
Per questo mi incuriosiva la Danforth, che quasi tutti hanno di rispetto ma pochi usano regolarmente.
Le discussioni sulle ancore sono sempre lunghe e, spesso, inconcludenti.
Per questo la mia filosofia è prendere una Delta bella sovradimensionata che con 35 nodi mi inchioda la barca, ancorare bene e dormire sereno.
Se ora dovessi ricomprare un'ancora, comunque, probabilmente prenderei la Kobra 2.
Per il resto concordo con te, spesso sul forum si pontifica sul nulla per decine di pagine.
13-07-2014, 17:21
Quattro famiglie Il comportamento delle ancore può subito essere analizzato in base alle 4 grandi famiglie di appartenenza, a ceppo (ammiragliato), a marre articolate (Danforth, “tipo Danforth), a vomere (CQR), e tipo Bruce (Trefoil e, ovviamente la Bruce originale). C’erano in gara un ancora in alluminio, la Fortress (a marre articolate, simile alla Danforth) e la Delta, che per forma assomiglia a quelle a vomere ma che è realizzata acciaio al manganese (dall’ottimo rapporto peso/resistenza) in un unico pezzo e senza parti mobili. Queste due ancore lavorano esclusivamente grazie alla loro forma e non al peso, e per la nostra prova abbiamo quindi scelto dei modelli di peso inferiore alle altre (6 e 6.8 kg, anziché 9/10) ma che per tenuta erano assimilabili. Infine abbiamo testato anche due ancore dal disegno originale e prodotte in Italia, l’ancora Amato e la Sanguineti, la prima per concezione simile e quelle a marre articolate, la seconda richiama le forme della Bruce. Fra tutte queste quelle che senza dubbio si sono dimostrate più adatte al fondale sabbioso sono state la Danforth e la Fortress. Le marre sottili e appuntite si sono infilate con facilità nel fondo, arrivando fino al fango sottostante. E’ importante notare come entrambe abbiano fatto testa con grande facilità e come più tiravamo (siamo arrivati a 900 kg di trazione) più le due ancore (pur spostandosi leggermente in avanti) scendevano sempre più sotto il fondale. La differenza tra le due consiste soprattutto nel peso, la Danforth era quella da 9 kg, la Fortess era da 6.8. Quest’ultima è infatti in alluminio e lavora esclusivamente sulla forma e non di peso ( inoltre è rapidamente smontabile). Un altro elemento importante è stato il confronto con un’ancora “tipo danforth” cioè solo simile all’originale USA la quale ha mostrato non solo un tenuta molto inferiore al carico ma anche una difficoltà molto maggiore a fare testa, i ceppi laterali sono infatti troppo corti e non fanno ruotare in maniera corretta l’ancora. Altro “ferro” che ha dato ottimi risultati nella nostra prova è stata la inglese CQR, àncora molto diffusa sulle barche a vela e che ha confermato la sua proverbiale affidabilità, la grande facilità d’impiego (è molto facile fargli far testa, basta filare subito molta catena prima di agguantare) e la sua tenuta (nonostante la sabbia non sia il suo fondo ideale). Sorprendente anche la prestazione della Delta, anche lei dalla forma a vomere, ma più leggera grazie all’impiego dell’alluminio al manganese. Per lei dati di tenuta massima non di molto inferiori alle due “regine” nonostante fosse un’ancora da 6 kg anziché da 9. Bene anche la Bruce, robusta e compatta, lavora bene anche a picco lungo (cioè filando anche poca catena) e ha una buona tenuta. Ha un’ottima imitazione nella Trefoil, praticamente identica. Nel corso del test abbiamo riscontrato una tenuta inferiore solo del 10% mentre il prezzo di listino è meno della metà. Quale scegliere? Nel complesso per valutare quale ancora acquistare un buon metro di riferimento vi rimandiamo alle nostre tabelle. “Gli effetti del vento” stilata dalla ABYC, che indica, in linea di massima, quanto spinge il vento su una barca (e che viene usata da molti cantieri e case costruttrici). Per uno scafo di 10 metri, cioè la lunghezza per cui sono mediamente consigliate le ancore della prova, si hanno circa 90 kg di carico a 15 nodi, 370 a 30 nodi, e rispettivamente 750 e 1500 con il vento a 42 e 60 nodi. Questo significa che, su un fondale di sabbia con 5 metri di profondità, con due ancore (Danforth e Fortress) si può stare tranquilli fino a forza 10, con 4 (CQR, Bruce, Trefoil e Delta) ci si deve cominciare a preoccupare sopra a forza 7, con la Sanguineti si dorme sereni fino a 24/25 nodi e che delle altre è meglio fidarsi solo delle brezzoline. Questi sono dati indicativi, e riferiti a un solo tipo di fondale, ma sono anche dati testati sul campo e con esattezza, in una situazione reale, e sono quindi un buon punto di partenza per la scelta. Infine una nota doverosa riguardo ai prezzi a nostro avviso in molti casi veramente eccessivi. Sarà pur vero che dietro alla progettazione e alla costruzione di certe ancore c’è un antico e sofisticato back - ground, ma perché dei “ferri” d’ormeggio devono costare di listino anche 90/100.000 lire al kg? Forse perché quando si tratta di sicurezza si sa che i diportisti sono naturalmente disposti a spendere anche qualcosa in più?
io ho una bruce e quindi potrei dormire tranquillo fino a forza 7....pero normalmente se il mare non e proprio piatto in baia non ci rimango...
io ho una bruce e quindi potrei dormire tranquillo fino a forza 7....pero normalmente se il mare non e proprio piatto in baia non ci rimango...