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Versione completa: Strallo in dyneema
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Sarà una panzana...
Ma secondo voi è fattibile uno strallo di prua in dyneema? Quando non serve lo si riporta facilmente sul piede d'albero e invece in caso di bisogno lo si usa x armare una trinchetta installandolo parallelamente allo strallo fisso di prua..
Bv
Certo che funziona..! Ne ho già visti a bordo, solo che ti consiglio di proteggerlo bene dallo sfregamento del fiocco in virata!
stavo pensando proprio alla stessa cosa, e metterlo in forza con un paranchetto a tre vie e il winch mi sembra piu facile dell'arridatoio a volantino o a leva soprattutto in caso di vento forte, oltre che molto meno costoso. problema: di solito la trinchetta si arma su garrocci che potrebbero logorare il tessile, ma credo che in ogni caso l'utilizzo della trinchetta sia occasionale
Mi piace e molto funzionale!
Dovrei anch'io pensare a come cazzare a ferro lo strallo tessile ma in qualche modo si risolve.. Anzi potrei rinviarlo nel pozzetto, ma mi chiedo se le pulegge in testa e a piede d'albero resistono alla trazione..
Voi cosa ne pensate?
Mi informerò da un velaio sulla dimensione di una trinchetta o piccolo fiocco terzarolabile per una barca di 10 mt e sulla sezione del dyneema appropriata..
(18-07-2014 10:13)bellatrix Ha scritto: [ -> ]Mi piace e molto funzionale!
Dovrei anch'io pensare a come cazzare a ferro lo strallo tessile ma in qualche modo si risolve.. Anzi potrei rinviarlo nel pozzetto, ma mi chiedo se le pulegge in testa e a piede d'albero resistono alla trazione..
Voi cosa ne pensate?
Mi informerò da un velaio sulla dimensione di una trinchetta o piccolo fiocco terzarolabile per una barca di 10 mt e sulla sezione del dyneema appropriata..

Se l'albero e le attrezzature resistono alla trazione di uno strallo in acciaio, prua o trinca che sia, perché non dovrebbero resistere a quella del tessile?

Non conosco la validità dell'idea (e mi piacerebbe avere il parere dei rigger (vedi) ADV, ma a me sembra una cosa geniale!
cercate una vecchia discussione di Ale07
(18-07-2014 11:40)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ]
(18-07-2014 10:13)bellatrix Ha scritto: [ -> ]Mi piace e molto funzionale!
Dovrei anch'io pensare a come cazzare a ferro lo strallo tessile ma in qualche modo si risolve.. Anzi potrei rinviarlo nel pozzetto, ma mi chiedo se le pulegge in testa e a piede d'albero resistono alla trazione..
Voi cosa ne pensate?
Mi informerò da un velaio sulla dimensione di una trinchetta o piccolo fiocco terzarolabile per una barca di 10 mt e sulla sezione del dyneema appropriata..

Se l'albero e le attrezzature resistono alla trazione di uno strallo in acciaio, prua o trinca che sia, perché non dovrebbero resistere a quella del

Mi chiedevo se fosse possibile utilizzare il sistema di rinvio che ho x lo spi (che non uso) x armare e cazzare lo strallo tessile.. Se si avrei già a portata di mano un possibile stralletto., Smiley32

X i garrocci, ovviamente userei i grilli tessili.. Quelli me li faccio da me! Smiley34
Domenica ero su un class 40 ( putroppo c'era pochissima aria. Il we di vela è diventato un trasferimento...). A prua lo strallo di trinca era fatto con un tessile ed un paranco ottenuto con anelli Antal. Il tutto, cazzato dal pozzetto veniva bloccato da un stopper.
(18-07-2014 15:43)lord Ha scritto: [ -> ]Domenica ero su un class 40 ( putroppo c'era pochissima aria. Il we di vela è diventato un trasferimento...). A prua lo strallo di trinca era fatto con un tessile ed un paranco ottenuto con anelli Antal. Il tutto, cazzato dal pozzetto veniva bloccato da un stopper.

Pure sulla barca di Aldo c'è lo stralletto in tessile (tutto consumato ..ecco perchè consiglio di rivestirlo!!).

Bellatrix: nella barca del mio amico è parancata con strozzatore direttamente sul paranco, viene cazzato dal pozzetto mediante cima lunga sul winch, per mollarlo c'è bisogno di un pestone sulla cima da parte del prodiere o del 2.
Stavo riflettendo sulla possibilità di fissare il punto di mura sul gancio del stralletto. (Ho un stralletto che serve a sostenere l'albero ma su cui non posso incocciare una trinchetta per mancanza di volanti) e la penna in TA.. In questo caso l'armo della trinchetta e a poppavia dello strallo e a proravia dell'albero, posizione migliore quindi senza però la necessità di apporre delle volanti..
No, lasciamo stare.. lo stralletto stesso poi mi sarebbe di intralcio per una eventuale virata.. Torniamo all'ipotesi iniziale..
Sulla ''vecchia barca ,, avevo fatto lo strallo x la trinca in tessile con doppia calza in dyneema, per metterlo in tensione avevo usato i deadeye della ormai defunta Precourt.Il sistema era un po' macchinoso ma efficaceQuesto contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Per i garrocci preferisco i sail hanks -Equipelite-
ai grilli in tessile

http://alu56.blogspot.it/
scusate la doppia foto... sono un dinosauro del computer, lo chiamo ancora computer...

Un altra soluzione sicuramente piu'efficace,ma decisamente troppo dispendiosa sarebbe un hook sull albero e un paranco 2:1 in coperta con stopper serie X.. Spinlock e la trinca sul frullino
se i carichi non sono eccessivi una variante piu' economica è il paranco 2:1 con il Constrictor di Cousin in coperta, strallo fisso sul albero e trica sui garrocci

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aka,
scusami....ma cosa dobbiamo guardare?
Per noi comuni mortali quella prua è troppo "affollata"
Grazie
BornFree,
lo strallo in tessile-oggetto del post- ''volante,, della trinchetta è quello a poppavia del salpancora, quelli verso prua-tondino - sono in ordine - yankee e genoa- ed infine quello sul bompresso ,in tessile antitorsione ,-non oggetto del post- con il frullino è per vele tipo code

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