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Versione completa: problema circuito di raffreddamento motore
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Possiedo un vulcain transat 36 sul quale è montato un motore BMW D35 con circuito di raffreddamento diretto (senza scambiatore). Sin da quando l'ho acquistata si è presentato il problema che dopo aver navigato a vela a barca sbandata spesso il circuito di raffreddamento non funziona. Sono costretto ad operare per tentativi staccando i tubi a valle della pompa con il motore in moto fino a quando non si innesca la pompa per poi ricollegare il tutto.
Sono stati sostituiti:
Girante pompa
La pompa è stata controllata in officina da un meccanico e sembra sia funzionante.
Filtro acqua, il meccanico sosteneva che il vecchio prendeva aria.
Inserito sifon break al posto di un tubo che faceva una curva al di sopra della linea di galleggiamento.
Ho provato ad abbassare il filtro sotto la linea di galleggiamento per facilitare l'innesco della pompa ma il problema persiste.
Chiedo lumi a voi sulle possibili cause del problema ed relativi rimedi.
ma quando funziona, esce copiosamente oppure "a spruzzetti"? ... giusto per capire la possibile mandata.

Il lavaggio con acido al circuito lo hai mai fatto?
esce a spruzzetti il più delle volte
il lavaggio con acido per caldaie è stato fatto
hai mai trovato una girante rotta ... con un'aletta mancante ?
hai mai trovato una girante rotta ... con un'aletta mancante ?

che io mi ricordi no, ho la barca da tre anni.
....magari dovrei provare a fare aspirare la pompa da una seconda presa a mare nelle vicinanze e bypassare temporaneamente filtro, invertitore e radiatore olio per controllare se la portata aumenta. in caso affermativo potrebbe essere il fascio tubiero del radiatore olio parzialmente ostruito. cosa ne pensi?
...inoltre immagino che se fosse un problema di tenuta della girante (e di conseguenza la pompa non funzionante) essendo quest'ultima posizionata a poco al di sotto della linea di galleggiamento, anche a motore speto dovrei avere dei trafilaggi d'acqua dal tubo di uscita della pompa.
è un'analisi azzeccata? o dico una min____ta!
Sarà mica troppo grosso il tubo che arriva alla girante?
Sarà mica troppo grosso il tubo che arriva alla girante?

no, addirittura per potersi collegare all'aspirazione della pompa il tubo che proviene dal radiatore dell'olio viene aumentato di sezione tramite un bicchiere in gomma.
(18-07-2014 19:06)ilpluco Ha scritto: [ -> ]...inoltre immagino che se fosse un problema di tenuta della girante (e di conseguenza la pompa non funzionante) essendo quest'ultima posizionata a poco al di sotto della linea di galleggiamento, anche a motore speto dovrei avere dei trafilaggi d'acqua dal tubo di uscita della pompa.
è un'analisi azzeccata? o dico una min____ta!

Esatto, togliendo il coperchio della girante a motore spento dovresti avere non un tra filamento ma un bel flusso .... sarebbe la prima prova che fare io
l'altezza del filtro rispetto alla linea di galleggiamento influisce il corretto funzionamento dell'impianto?
Dovrebbe essere all'altezza della pompa
Personalmente monterei il filtro a filo galleggiamento , cioè in modo che togliendo il coperchio rimanga pieno ma non tracimi. Secondo me è la pompa se la presa a mare non è ostruita. Ma il siphon Break è dopo la pompa vero ?
Non conosco "il Vulcain transat 36", ma rilevo dalla rete che è a deriva mobile. Deduco quindi che "sbanda" facilmente sotto vela.
Nelle tue note di apertura leggo che il circuito acqua di raffreddamento si disinnesca con barca sbandata e fatica a re-innescare, nonostante la pompa sia autoadescante.
Non quantificata l'acqua in uscita dallo scarico. Conoscere i litri/minuto aiuta a capire "lo que pasa".
Non nota la dimensione (1/2" ? 3/4" ?) e posizione della presa acqua di raffreddamento (centro barca ? o dove ?) né se il rubinetto di arresto è efficiente 100%. La "serranda" di quelli a "rotella" spesso si blocca a mezza corsa. Idem per quelli a sfera.
Non noto se l'impianto è conforme alle particolari prescrizioni di BMW.
Non noti: diametri raccordi e tubi + imbocchi pompa.
Non dici se la calettatura dell'asse pompa sul motore è integra e correttamente innestata.
Il coperchio del filtro acqua è in genere trasparente. Non dici se all'interno del filtro sono visibili bolle d'aria con motore su di giri.
Non dici se l'acqua esce a fiotti togliendo il coperchio del filtro. Idem staccando il tubo di entrata nell'invertitore. Idem quello di uscita. Idem quello di entrata della pompa.
Tutte queste informazioni sono a mio parere indispensabili per poter esprimere un motivato parere di indirizzo delle indagini.
Saluti
(19-07-2014 08:11)Nessuno 38 Ha scritto: [ -> ]Non conosco "il Vulcain transat 36", ma rilevo dalla rete che è a deriva mobile. Deduco quindi che "sbanda" facilmente sotto vela.
Nelle tue note di apertura leggo che il circuito acqua di raffreddamento si disinnesca con barca sbandata e fatica a re-innescare, nonostante la pompa sia autoadescante.
Non quantificata l'acqua in uscita dallo scarico. Conoscere i litri/minuto aiuta a capire "lo que pasa".
Non nota la dimensione (1/2" ? 3/4" ?) e posizione della presa acqua di raffreddamento (centro barca ? o dove ?) né se il rubinetto di arresto è efficiente 100%. La "serranda" di quelli a "rotella" spesso si blocca a mezza corsa. Idem per quelli a sfera.
Non noto se l'impianto è conforme alle particolari prescrizioni di BMW.
Non noti: diametri raccordi e tubi + imbocchi pompa.
Non dici se la calettatura dell'asse pompa sul motore è integra e correttamente innestata.
Il coperchio del filtro acqua è in genere trasparente. Non dici se all'interno del filtro sono visibili bolle d'aria con motore su di giri.
Non dici se l'acqua esce a fiotti togliendo il coperchio del filtro. Idem staccando il tubo di entrata nell'invertitore. Idem quello di uscita. Idem quello di entrata della pompa.
Tutte queste informazioni sono a mio parere indispensabili per poter esprimere un motivato parere di indirizzo delle indagini.
Saluti
Non so dirti con esattezza la portata d'acqua all'uscita della pompa, ma posso assicurarti che è molto variabile,delle volte semplicemente tracima dal tubo e magari qualche secondo dopo, quando il circuito di aspirazione si è riempito a dovere, esce con una discreta pressione.
Le prese a mare (ne ho disponibili due,entrambe poste in prossimità dell'asse longitudinale dello scafo, una posta sotto il pagliolo alla base della scaletta nel punto più basso della sentina che credo fosse stata predisposta per un eventuale dissalatore, ed un'altra a poppavia del motore all'incirca 10 cm più in alto della precedente a causa della forma dello scafo ma in ogni caso almeno 45-50 cm sotto la linea di galleggiamento. Naturalmente per l'acqua per il raffreddamento viene prelevata da una sola) sono entrambe dotate di valvola a sfera in materiale plastico (essendo lo scafo di alluminio) con diametro 3/4''. Ho provato a prelevare l'acqua sia dall'una che dall'altra ma non ho notato variazioni. da entrambe le prese a mare ,se aperte,l'acqua esce copiosamente;in posizione di chiusura funzionano perfettamente.
Il filtro, del tipo con coperchio in bronzo e bicchiere in vetro è posto 10 cm circa al di sopra della linea di galleggiamento (immagino per ragioni di sicurezza in caso di perdite a valle del filtro). Ho fatto la prova a spostare il filtro montandolo quasi a fondo scafo e collegarlo alla presa a mare più immersa ma il risultato non cambia.
Dall'uscita del filtro in poi tutti i raccordi sono da 1/2''. Nel momento in cui l'impianto funziona si vede "ribollire" l'acqua all'interno del filtro. Se invece non c'è aspirazione l'acqua appare ferma e si crea una sacca d'aria nel tubo proveniente dalla presa a mare a monte del fitro, naturalmente questa sacca d'aria non si forma se il filtro è montato sotto la linea di galleggiamento.
La pompa è stata smontata e testata in officina, e sembra sia efficente.
Il sifon break naturalmente è collegato a valle della pompa all'uscita del motore prima di innestarsi nel tubo di scarico.
L'impianto, confrontandolo con gli esplosi e le foto del manuale BMW è conforme a quanto descritto.
Mi scuso per essere stato prolisso e forse poco chiaro nell'esposizione ma mi auguro al contempo di aver risposto ai tuoi quesiti.
Saluti
Ora la situazione mi è più chiara.
Le prese a mare con relativi rubinetti di arresto da ¾” sono nella norma. Il diametro da ½” dei raccordi (portagomma ?) sono insufficienti. Presumo che i tubi di raccordo hanno diametro interno di circa 10 mm., buoni per motore da 20 Hp, ma non da 30–40 Hp. Esistono in comune commercio portagomma maggiorati sempre con attacco da ½”.
Quanto più è piccolo il diametro del tubo, tanto più si riduce la portata della pompa !!!
A mio parere il problema maggiore è nel filtro. Non deve formarsi bolla d’aria. Questa si forma o per evaporazione o per aspirazione aria dall’esterno (da coperchio ?). Montando il filtro sotto la LWL non avrai più bolle d’aria né all’interno del filtro né altrove. Per sicurezza dovrai chiudere la valvola quando lasci la barca.
Eliminato il problema della bolla d’aria e ripristinata la correttezza del circuito di aspirazione da presa a mare a pompa, non resterà che vedere cosa dirà il termometro con motore a manetta. Nei motori a circuito aperto la temperatura acqua di mare deve stare comunque sotto i 60° e questo per un motivo molto semplice: a 52° l’acqua di mare inizia a depositare sale, che ostruisce ….. !!!!
Saluti
PArtiamo dal presupposto che ogni casa costruttrice , anche la piu' "scabercia" dimensiona i tubi del raffredamento (entrata pompe) in base alla "richiesta"
e cosi' dovrebbe essere la pompa del D35 , a meno che non sia stato sostituta con una che "Belin !!! ma che differenza vuoi che faccia"
Ammesso che la pompa sia dotata di portagomma filettati , se gli attacchi sulla pompa sono da 3/8" e' inutile mettere un portagomma grande il doppio dell attacco !!
Se non erro lo Yanmar da 50cv (+ o -) ha "l impianto" acqua salata da 25 mm
Il D35 , non avendo il raffreddamento separato (come quasi tutti i motori con raffreddamento diretto) , era molto soggetto all intasamento dei passaggi dell acqua mare soprattutto , tra blocco e testate e il "passaggio d acido" non sempre era sufficiente a dare risultati , ma questo non dovrebbe avere relazione con il problema descritto

Io mi concentrerei sulla pompa
Grazie per le risposte, mi sorge un dubbio: sui porta gomma da 1/2 pollice, nella linea di aspirazione tra filtro ed invertitore e tra quest'ultimo ed il radiatore dell'olio ho collegato del tubo con spirale in acciaio diametro interno 20 mm fissato con fascette stringi tubo in acciaio.
Il diametro del tubo è secondo voi corretto o sarebbe più adeguato un tubo diametro interno 18 mm anche se entra a fatica?
Il problema potrebbe essere causato da micro infiltrazioni di aria tra i porta gomma da 1/2'' ed i tubi da 20 mm che, nonostante siano ben serrati e non ci siano trafilaggi d'acqua, non garantiscono la perfetta tenuta all'aria?
(19-07-2014 11:43)Kingcarl Ha scritto: [ -> ]Ammesso che la pompa sia dotata di portagomma filettati , se gli attacchi sulla pompa sono da 3/8" e' inutile mettere un portagomma grande il doppio dell attacco !!

Non ho detto questo. Ho scritto di portagomma maggiorati in comune commercio. Se li prendi in mano potrai vedere la differenza tra portagomma da 1/2" "normale" e "maggiorato" o ad aperura totale. Idem per il 3/4" ecc.

(19-07-2014 11:43)Kingcarl Ha scritto: [ -> ]Se non erro lo Yanmar da 50cv (+ o -) ha "l impianto" acqua salata da 25,4 mm

25 mm = 1"

(19-07-2014 11:43)Kingcarl Ha scritto: [ -> ]Il D35 , non avendo il raffreddamento separato (come quasi tutti i motori con raffreddamento diretto) , era molto soggetto all intasamento dei passaggi dell acqua mare soprattutto , tra blocco e testate e il "passaggio d acido" non sempre era sufficiente a dare risultati , ma questo non dovrebbe avere relazione con il problema descritto

E' esattamente il mio timore e sarebbe la logica conseguenza di carenza di circolazione di raffreddamento.
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