Ciao a tutti,
devo fare la ralinga per il fiocco "buono"
del mio 420 che ne è sprovvisto (non c'era già quando ho comprato la barca) Non posso utilizzare quella del fiocco vecchio in quanto alle due estremità ci sono due redance in acciaio con piomba fatta dopo aver infilato il cavo e la redancia è più grande del canale di passaggio della ralinga
. A questo punto penso di avere tre opzioni:
1-cavetto in acciaio morbido (tipo quello dei trapezi cosi riesco ad arrotolare bene la vela) con una redancia da un lato e un perno forato dall'altro
2-cavetto rigido (tipo quello delle sartie) con lo stesso sistema del punto 1
3-utilizzare del dynema o simile, facendomi fare le piombe alle due estremità, io non sono capace di farle e non ho l'attrezzatura.
Vorrei evitare di far fare le due piombe con redance per evitare di andare in negozio con la vela.
Voi cosa fareste?
4-entri nel 20° (neanche 21° ! ) secolo e ti fai un cavo d'acciaio rigido (tipo sartie 3 mm), della misura giusta a parte. il cavo deve essere infilato e sfilato dalla vela ad ogni utilizzo, la vela si ripone senza il cavo inferito, in questo modo allunghi la vita utile di entrambi. detto cavo che per il 470 è di circa 4.3 m e quindi sul 420 sarà di 4 metri scarsi, non deve avere i terminali redanciati, ma dei terminali pressati: uno ad anello dal lato alto (ci attaccherai la ghinda con un grillo) e uno a forchetta dal alto basso (lo attaccherai alla mura con un perno, di solito incluso nel terminale)
perchè non le redance: non passano nella tasca della vela
perchè non cavo morbido: prestazioni, oltre al fatto che dovendolo infilare e sfilare ogni volta rigido è meglio.
perchè non dyneema: è fuori stazza, e poi nonstante tutte le garanzie che diano i materiali fighi...sempre si tratta del cavo che regge la barca con 200 kg statici, meglio andare sul sicuro acciaio.
scelta del cavo: il materiale migliore si chiama Dyform, costa un po' ed è particolarmente rigido non si trova neanche da tutte le parti. in alternativa un normale spiroidale da sartie da 3 mm va bene e costa un po' meno. (ma è meno prestazionale)
la misura: se quello del fiocco vecchio ti soddisfa misura la distanza redancia-redancia (le gole dove si appoggiano i grilli non i centri) e porta quella misura la negozio, dicendogli che deve essere la distanza perno-perno.
spero sia utile, buon vento
ok capito, quindi sfilo e infilo tutte le volte. cavo rigido da una parte forchetta e dall' altra perno, e il cavetto dalla vela al perno del grillo anche quello lo aggancio tutte le volte, giusto?? o c'è un sistema easy per lavorare meno....mi piace stare in barca il più possibile e quindi meno tempo ci metto ad armare più tempo resto in mare....
altra domanda: per la lunghezza visto che ho la vela a casa posso considerare 5 cm in più della lunghezza della vela o sono pochi?
sistema easy: cavo montato nella vela con due redance, resta lì. diminuisce le prestazioni, la vita utile di cavo e vela e ti tocca portare la vela in negozio per fartelo costruire in opera. considera che a mettere e togliere il cavo ci vogliono forse un minuto di orologio in più che con una vela a cavo incorporato...
per la lunghezza non c'è una misura fissa, dipende dal paranco che hai in barca (quello col gancio a S cui attacchi il cavo d'acciaio per issare il fiocco) devi poterlo agganciare con modesta trazione. se con la vela vecchia ti trovi bene fai uguale, altrimenti aggiustati in base a quel riferimento: se ogni volta che armi sudi 7 camice fallo un po' più lungo al contrario se cazzando il paranco comunque la vela è molla fallo un po' più corto.
la drizza che fissi non è d'acciaio? dove la fissi? dovresti avere una roba simile alla foto, o al limite un pettine per fissare la piomba della drizza
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Sul mio 420 la drizza è in tessile, (dynema) dalla parte della vela ho un grillo e dall'altra parte la fisso ad una galloccia all'albero...non ho niente di tutto quello che c'è nella foto.
mmmh...avendo tu la drizza in tessile (cosa che onestamente non mi piace particolarmente) immagino che lavori con tensioni moto basse. detto ciò allora puoi anche mettere un bel dyneema scalzato+impiombato nel fiocco (4 mm dovrebbe bastare) e lo lasci lì. io ti suggerivo l'acciaio per una questione di stazza e sicurezza: la regola di stazza vuole che la linea della ghinda (alias drizza fiocco) sia in acciaio per motivi di sicurezza (la regola non tiene conto dei fighissimi materiali esotici)
ma visto che sei gà fuori stazza e "insicuro" con la parte di drizza, tanto vale semplificarti la vita con la vela. vai di dyneema! per le impiombature bastano uin ferro da calza sottile (o un fil fi ferro spesso, che è lo stesso, 2-3 mm) e un qualsiasi turorial che trovi qui o in internet. poi fatto il lavoro gli dai qualche punto col filo cerato.
mi raccomando se fai la linea tessile controllala con frequenza: la resistenza a trazione è pari a quella dell'acciaio, ma la resistenza al taglio e al'abrasione no.
ok allora vado di dynema e provo a fare l'impiombatura, magari abbondo con la parte di sovrapposizione, e anche se non viene particolarmente bella basta che sia funzionale, tanto la parte che si vedrà saranno solo i due occhielli. Ultima domanda, vale la pena mettere una redancia in metallo o plastica o è meglio lasciare il dynema "nudo" a contatto con il grillo?
Vedrai che è molto semplice farla,però:
a) Cura bene la rastramatura del capo corrente, (quello che entra dentro la calza). Differenze repentine di spessore,sono possibili punti di rottura del cavo.
b) La redancia lo protegge dall'usura , oltre a dare una curva più morbida al cavo.
ok per la redancia allora, in metallo, così non rischio che si rovini sotto carico
per la rastrematura ho visto su diversi tutorial che si tagliano alcuni legnoli, a scalare.
Per un diametro 5mm se sovrappongo 150mm sono abbastanza??
a memoria ricordo che con il dyneema scalzato 80 diametri sono la regola: 5*80=400 entra per almeno 40 cm rastrematura a parte. mi raccomando poi dagli anche qualche punto di cucitura per evitare che la piomba possa aprirsi o sfilarsi a carico zero (quando ad esempio riponi la vela)
Piomba fatta, un pelo corta rispetto a quanto mi aspettavo, ma immagino che si distenda quando va in tensione bene. Con il ferro da calza ci ho messo 3 minuti a piomba, spesa 4€ .
Grazie ADL e grazie ADV !!!!
Buonasera a tutti,
riprendo questa discussione anche se un po datata perchè mi trovo anche io in una situazione simile.Ho appena comprato un nuovo (o meglio usato) fiocco per il mio zef e manca la ralinga in quanto il vecchio proprietario l'ha tenuta ovviamente per se.Purtroppo sono un neofita della vela e molte cose mi sono ignare accompagnate da dubbi e perplessità.
La vecchia vela che usavo aveva il cavo d'acciaio inferito con le due redance all'estremita e fissate alla vela tramite un sistema di nodi e cuciture fatte con filo telato.In questo modo una volta fissato l'angolo di mura tramite un grillo issavo attaccando l'altra estremità del cavo alla drizza.La vela in questo modo risulta fissa sulla ralinga.Mi chiedo come funziona il sistema con il cavo amovibile di cui si parlava sopra,perché se il cavo rimane libero all'interno della guaina dell'inferitura come faccio a tendere la vela?Sará sicuramente un dubbio dovuto alla mia ignoranza ma sarei lieto di imparare.
Grazie a tutti... e buon vento.
La legatura si prende anch'essa con il grillo eoil gioco e' fatto, io con il tessile faccio cosi e non ho mai avuto problemi
inviato premendo enter sul mio vecchio pc
Ciao Nimbo,
Vuoi dire che con lo stesso grillo prengo foro angolo di drizza della vela e occhio della ralinga? E l'angolo di mura? Come viene fissato?
Grazie
Ciao Giro,
esattamente allo stesso modo, prendi con il grillo sia l'angolo di mura che il legaccio del fiocco. Almeno io ho fatto così. Certamente devi regolare bene la lunghezza del legaccio e utilizzare un cimino che resista bene al carico di trazione, naturalmente deve essere un po più lungo del cavo d'acciaio, quanto? poco meno di quant'è l'allungamento del cavo.
Grazie Nimbo... ma cosa vuoi dire quando parli di usare un legaccio?
non mi dispiaceva la semplicità della ralinga con due redance e la vela cucita.
stava sempre ben agghindata:thumbsupsmileyanim :
quando la smonti l'arrotoli penna-mura+grillo e ci giri intorno il resto della vela.
non serve neanche metterla nel sacco ma basta poggiarla da qualche parte.
è vero che la vela un poco si macchia ed ho visto più di uno mettere dei cappuccetti sulle redance per evitare il contatto e la ruggine sulla vela. io non l'ho mai fatto, un fiocchetto nuovo non ti manda in povertà.
Allor, provo a spiegare, se ne sono capace. Il cavo e' piu' lungo della vela e quindi da una parte, la penna , sono allineati dal grillo, ma sulla mura il cavo e' piu' lungo della vela e quindi devi "legarla" al grillo, io l'ho fatto facendo diverse passate con un cimino fino a raggiungere la tenuta che mi serviva, e con il grillo prendo il cavo e la legatura della mura. Di certo e' un metodo poco ortdosso, ma per me funziona, e il cavo in tessile velocizza l'armare e disarmare lla vela, perdi un po di angolo e velocita' con vento teso, ma io non faccio regate, solo gite per divertimento.
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