Ciao a tutti,
dopo mille peripezie è arrivata la nuova randa.
sto cercando di capire come regolarla.
dalla foto si vede che sotto la prima stecca, linea di forma 1, c'è una piega.
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come agireste?
altri suggerimenti?
a livello di rig palo dritto (pochissimo prebend e poco rake)
grazie
M.
Chiedere al velaio che te l'ha fatta no?
controlla con il cunningham. mi sembra lunga di ralinga.
non ho/ha il cunningam!
@Klaus.. it's complicated!
ho pensato fosse un problema di impostazione del rig o poca tensione della prima stecca (fullbatten) che però è già abbastanza puntata..
Pur concordando con Klaus, direi che come prima cosa dovresti regolare la tensione della ghinda, e poi fare le foto.
Una volta che la ghinda sarà senza pieghe, allora farai le considerazioni del caso ed eventualmente, se la forma della vela ti lascierà ancora qualche dubbio, chiederai la regolazione dell'albero con cui è stata progettata per adattarglielo ....se possibile....
Per curiosità, in che materiale è realizzata ( marca e tipologia ) ?
P.S. Mi sembra di cogliere dalle risposte precedenti che non ci sia la possibilità di chiedere conto di forma, lunghezza della ghinda e mancanza del cunningham ???? E' così ?
P.P.S. La stecca non è corta, anzi, è molto puntata rispetto alla tensione di ghinda; aumentando quest'ultima, se possibile, la piega si attenuerà...
(11-08-2014 11:20)m.bruni99 Ha scritto: [ -> ]non ho/ha il cunningam!
nessun problema. metti un paranchino ( quello del vang ? ) tra occhiello di mura, liberato dalla trozza, e piede d'albero.
cross finger compagnuccio di sventura.
(11-08-2014 11:20)m.bruni99 Ha scritto: [ -> ]non ho/ha il cunningam!
nessun problema. metti un paranchino ( quello del vang ? ) tra occhiello di mura, liberato dalla trozza, e piede d'albero.
cross finger compagnuccio di sventura.
grazie Albert,
Aggiungo qualche dettaglio visto le domande/risposte:
la foto è fatta con circa 8-10 nodi d'aria, la drizza l'avevo cazzata facendo balestra. Essendo un laminato sto cercando di capire quanto cazzare.. il materiale è mylar taftato, la marca è un TM di una nota veleria..
la randa è non steccata fatto salva la prima.
tra l'altro la vela era stata fatta inferita per errore, e sono stati poi montati i cursori: il 21 (almeno il mio) non accetta le rande inferite, lo spazio tra boma e attacco è minimo e non ci si gira
RPS: no purtroppo pare di no. diciamo che è come se dicessi a Coutts che sta poggiando troppo..
,
scherzi a parte ancora non ho fatto la voce grossa, perchè si "presume" che le vele le sappiano fare e sono portato a pensare che sia io che non so regolarla..
(11-08-2014 11:54)m.bruni99 Ha scritto: [ -> ]scherzi a parte ancora non ho fatto la voce grossa, perchè si "presume" che le vele le sappiano fare e sono portato a pensare che sia io che non so regolarla..
Ok! Allora se si "presume" che la randa sia perfetta, regola la tensione di drizza e la flessione dell'albero finchè la randa non ti soddisfa
Sdrammatizziamo? La sai quella di quel signore che va a farsi fare finalmente l'abito dal sarto di grido.....quando è pronto lo va a ritirare e.....una manica della giacca e una gamba dei pantaloni sono più corte.....ma non ha coraggio di replicare, perchè il sarto è una "star" del settore.....indossa l'abito, paga, esce e va a passeggio in centro, ma, dato che non vuole che si vedano manica della giacca e gamba dei pantaloni corte, tiene il braccio e la gamba un pò rattrappite.....i passanti che incrocia si sussurrano: " poveretto, guarda che fisico disgraziato.....però, deve avere un sarto eccezionale, guarda nonostante la disgrazia come gli cade perfetto il vestito...."
Da quel poco che si vede dalla foto, sembrerebbe che la randa in penna fosse in battuta, dunque o hai ancora spazio da recuperare in penna o sul grillo della mura, oppure si richiede un rifilo (e un cunningham ?).
Per quanto riguarda l'onda che parte da dove punta la stecca, mi sembra da quel poco che si vede che il puntastecca sia piuttosto arretrato rispetto alla ralinga, e comunque bisognerebbe verificare con la ghinda in tensione corretta se il piegone va via o rimane....
Ciao
Aggiornamento/forse ci siamo?: ho regolato l'albero aumentando il carico sulle alte. Adesso con paterazzo scarico ho un bend di 6/7cm e un rake di 45cm. Stecca ben puntata e grilli drizza piu corti.. risultato:
(16-11-2014 20:40)Brunello Ha scritto: [ -> ]grilli drizza piu corti..
OK, però, se sei già a fine corsa, con aria meglio avere un Cunningham.
ciao
Scusa ma il velaio non é venuto in barca per la prova della/e vele? Io quando compro una vela inserisco almeno una uscita in barca con il velaio... Di grido o non di grido il velaio deve dirti come regolare la vela.... Senza se e senza ma
Vedo solo ora il 3D volevo dirti di aumentare il prebend ma vedo che ci sei arrivato aiutato dagli adv
(11-08-2014 10:41)Brunello Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti,
dopo mille peripezie è arrivata la nuova randa.
sto cercando di capire come regolarla.
dalla foto si vede che sotto la prima stecca, linea di forma 1, c'è una piega.
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come agireste?
altri suggerimenti?
a livello di rig palo dritto (pochissimo prebend e poco rake)
grazie
M.
penserei ad una stecca troppo morbida, e magari un pò corta, non credo che cazzando la ralinga risolverai, concordo sul fatto che il velaio dovrebbe fare il primo set up, ma se ciò non è possibile almeno un consiglio quello si!
A mio parere il set di pre bend è esagerato di 7 cm, potrebbe andare dai 15 kn twa in su....
penso che sotto sei troppo poco potente....
il grasso sembra troppo indietro....
con un taglio del genere albero dritto e flessione solo da carico di scotta ... ma i dati sono approssimativi e le foto insufficienti....
per le foto: le prime a fine corsa di base poi con 5 cm di lasco e 10 cm
se fai passare il velaio e' meglio....
a febbraio/marzo faremo un uscita di prova per vedere la randa e regolare albero di conseguenz
vi dirò com'è andata..