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Versione completa: problemi con strumentazione
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Buon ferragosto a tutti! Qui (centro/sud Adriatico) ci sono attualmente 25/27 nodi di NW... e la notte scorsa è sceso giù di tutto.
Questa mattina mi sono accorto che gli strumenti (autopilota compreso) rimangono accesi per circa 5 minuti poi si spengono da soli... Se riaccendo l'interruttore al quadro, ricominciano per poi rispegnersi.
Sto parlando di B&G Hydra 2 con CPU. Potrebbe dipendere dal magnetotermico? Oppure è l'ulteriore "stranezza" della B&G?
Grazie, ogni suggerimento sarà più che gradito.
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Questa mattina mi sono accorto che gli strumenti (autopilota compreso) rimangono accesi per circa 5 minuti poi si spengono da soli... Se riaccendo l'interruttore al quadro, ricominciano per poi rispegnersi.
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Cosa intendi dire? Che scatta l'interruttore sul quadro?
Se e' cosi' devi verificare la corrente assorbita dall'insieme.
Se hai un amperometro sul quadro leggi la corrente a strumenti spenti e a strumenti accesi, la differenza ti dira' l'assorbimento degli strumenti.
Se non hai l'amperometro sul quadro stacca il filo della strumentazione sul quadro e inserisci un tester impostato per una portata 10A DC e leggi la corrente.
Se la corrente cosi' letta e' alta, nell'intorno della portata massima dell'interruttore (che come dici e' un magnetotermico) e' possibile che in qualche parte degli strumenti (probabile nella sezione di potenza dell'autopilota) sia entrata acqua. In un caso del genere si puo' anche osservare che la corrente misurata varia gradualmente col tempo tendendo ad aumentare mano mano che l'acqua si riscalda per effetto della corrente (aumenta di conducibilita'), questo e' il fenomeno che puo' portare al superamento del limite dopo un certo tempo come dici.
Naturalmente va presto cercata e rimossa questa acqua per riavere la strumentazione funzionante correttamente ma, soprattutto, per evitare che la corrosione elettrolitica presente per effetto della corrente continui la sua opera e porti a danneggiamento grave della parte bagnata.

Se la corrente letta e' bassa il guasto puo' stare nel magnetotermico (veramente poco probabile) o in chissa' quale altra parte troppo difficilmente ipotizzabile a distanza. Analoga o maggiore difficolta' di diagnosi c'e' se la strumentazione si spegne e il magnetotermico non scatta.
Grazie Ian, risposta molto articolata e utile. No, il magnetotermico NON scatta, rimane acceso. Se lo abbasso (posizione spento) e rialzo gli strumenti tornano a funzionare per circa 5 minuti (non mezz'ora come avevo indicato, erroneamente).
Ho ispezionato tutti i collegamenti subito dietro agli strumenti (che sono montati su una paratia nel pozzetto) e tutto sembra ok: nessuna traccia di acqua o condensa, ossido o falsi contatti. Ho tolto il "carter" di legno che copre l'area del cablaggio e riacceso la strumentazione per verificare se, una volta ripresentato il difetto di spegnersi, arrivasse corrente. Ma senza questa copertura di legno il problema sembra risolto!! Ho verificato attentamente ogni collegamento per capire se la presenza del "carter" di legno potesse in qualche modo provocare falsi contatti ma non ho trovato nulla che potesse recare questo inconveniente. Il luogo è lontano da qualsiasi via d'acqua o umidità (tant'è che tutto è perfettamente asciutto). Almeno di qualche misterioso campo magnetico (scusa l'ignoranza), non riesco proprio a capire dove sia il problema (né pretendo che qualcuno possa farlo via web...). Spero solo in qualche intuizione illuminata...
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