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Versione completa: Problema infiltrazione acqua sensore LOG
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Come da titolo , ho un problema di infiltrazione acqua dal sensore del log , questa sera ho sgottato 5 secchi pieni , ora ho provato a stringere il dado in plastica che fa battuta sullo scafo , e sembra si sia ridotto , ma comunque trafila sempre , non mi sono fidato a tirarlo con una chiave vuoi per la posizione impossibile e anche per il fatto che se si rompe il dado in plastica poi sono caxxi davvero.
Qualcuno ha un idea di come risolvere il problema ?
Il problema è che sono a marina di Pisa e qui non c'è nemmeno la gru o un travel per alare la barca.
Grazie
(19-08-2014 00:49)vittorio Ha scritto: [ -> ]Come da titolo , ho un problema di infiltrazione acqua dal sensore del log , questa sera ho sgottato 5 secchi pieni , ora ho provato a stringere il dado in plastica che fa battuta sullo scafo , e sembra si sia ridotto , ma comunque trafila sempre , non mi sono fidato a tirarlo con una chiave vuoi per la posizione impossibile e anche per il fatto che se si rompe il dado in plastica poi sono caxxi davvero.
Qualcuno ha un idea di come risolvere il problema ?
Il problema è che sono a marina di Pisa e qui non c'è nemmeno la gru o un travel per alare la barca.
Grazie

Leggi Motissier, per stagnare le infiltrazioni spalmava cacca di vacca dall'esterno.

Il sistema funziona, la cacca di vacca contiene particelle di cellulosa che fanno ponte e stagnano, è lo stesso principio per cui nei condensatori delle centrali termiche in caso di perdita si spappola segatura fina nell'acqua di raffreddamento e così si tira a campare fino alla prossima manutenzione.

898989
Grazie per l'informazione. Purtroppo non ho trovato cacca di vacca da spalmare.
Ho trovato un cantiere sull Arno dove mi alano la barca
(19-08-2014 07:40)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Leggi Motissier, per stagnare le infiltrazioni spalmava cacca di vacca dall'esterno.
Mi pare di ricordare che fosse semplice segatura e che profumasse di legno, non d'altro. 21 Smiley4
Prima di alare la barca,io cercherei di togliere il sensore log e mettere come di solito il tappo provvisorio.Vero che è operazione non comoda e che magari un secchio acqua ti entra,ma perlomeno hai la possibilità di controllare lo stato degli O-Ring che solitamente fanno la tenuta. Con il campione ,vai in una Ferramenta/Utensileria e comperi gli O-Ring nuovi. Rimonti il tutto con buona spalmata di grasso marino e 9 su 10 hai risolto il problema (e magari dai una pulitina all'elichetta..) B.V.
Grazie tanza per la risposta , dopo la schifezza di vacca e la segatura profumata una risposta seria.
Intanto non auguro a nessuno una situazione del genere , ieri sera tornando in barca dopo cena trovo la sentina di prua completamente allagata , il che vuol dire 70 / 80 litri d'acqua di mare , dopo aver sgottato vedo che trafila dal sensore del log , ma non sensore vero e prorio bensì dalla base che fissa il supporto del log allo scafo. Immediatamente tolgo il sensore e ci metto il suo tappo , ma non era quella la via d'acqua , infatti continua ad entrare. Vi garantisco che questa cosa a mezzanotte non è affatto piacevole. Non avendo altre soluzioni cerco di tirare il dado per quanto possibile e noto che entra meno acqua , rispetto a prima , nel senso che ora ci vanno circa tre ore a riempire la sentina. Passo la notte a sgottare acqua ogni tre ore finché il mattino mi metto alla ricerca di un cantiere. Grazie al nostromo del porto di Pisa , tale Piero che pubblicamente ringrazio , trovo un cantiere che alle 11 mi ala la barca , smontato il supporto del log si scopre che non c'era nessuna guarnizione tra la battuta e lo scafo , (lo strumento era montato dalla casa prima della consegna della barca nuova) . Dopo una bella pulita ed aver asciugato tutto a dovere si rimonta il tutto con abbondante sikaflex sopra e sotto e nel mentre si fa lo stesso al sensore dello scandaglio , anche lui senza nessuna guarnizione.
Alle 15 torniamo in acqua e problema risolto , con anche modica spesa.
Però viene da chiedersi , se capitava in qualsiasi altro momento con la barca all'ormeggio , la trovavo a fondo , e ancora , come ha fatto a non fare una goccia d'acqua per 15 anni per poi improvvisamente cedere ?
Io spiegazioni non ne ho , ma , se posso,consiglio di controllare sti caxxo di trasduttori a passascafo.
[attachment=2500][attachment=2501][attachment=2502][attachment=2503]
Un incubo...
Dai non esageriamo con l'incubo bastava allentare la ghiera interna di uno due cm giusto lo spazio per avvolgere una ventina di giri di teflon o meglio se si ha della canapa da stagnaro e rinserrare la ghiera, avresti risolto senza l'alaggio.

Ps però pure Bavaria c'è lo poteva mettere un po' di sikaflex
Non ci avevo pensato kermit , grazie. Ottima idea. E dire che ne ho un rotolo in barca di teflon.
Se mi rispondevi due giorni fa mi risparmiavo 300 euro
Perdona la franchezza, ma cosa sono 300 euri per dormire tranquilli?
Secondo me hai fatto quello che dovevi.Smiley53Smiley53
Comunque per la prossima volta, sperando che non ci siaSmiley4, si potrebbe usare questo:
[Immagine: seabung-side.png]
maggiori info qui:
http://seabung.com/index.html
Grazie pepe , sarebbero 60 € ben spesi! Una sicurezza averlo a bordo.
Giusto, veloce e risolutivo, allentare un paio di filetti e metterci canapa e pasta (se ben messa dura anni); se non c'è canapa e pasta, buono anche lo stucco da vetraio, che non dura anni, ma tiene per un po': un bel cordolo abbondante, se c'è un po' di segatura non guasta, uno straccio intorno a stringere un po' e una pentola, un secchiello, un barattolo o qualcosa di simile a pressare leggermente per contrastare quel po' di pressione.
Con la valvola del cesso ha funzionato.
(21-08-2014 11:34)kermit Ha scritto: [ -> ]Dai non esageriamo con l'incubo bastava allentare la ghiera interna di uno due cm giusto lo spazio per avvolgere una ventina di giri di teflon o meglio se si ha della canapa da stagnaro e rinserrare la ghiera, avresti risolto senza l'alaggio.

Ps però pure Bavaria c'è lo poteva mettere un po' di sikaflex

Oppure, altra soluzione il " butile ", in barca ne tengo sempre un paio di metri in corda, penso che poteva starci bene al posto del teflon, un giro sulla base del filetto e serrarci sopra il dado del passascafo sarebbe stata forse una soluzione permanente !! Thumbsupsmileyanim
personalmente sul seabung ho qualche perplessita' perche' non va a coprire l'intero 'rosone' del passascafo e nel caso specifico l'acqua entrava lo stesso.

sicuramente tutte le techiche per rifare la tenuta andavano meglio ...

... anche se per me i 300 € che hai speso sono stata la soluzione migliore.

bv
Volendo spezzare in 4 il capelloSmiley4, il diametro esterno della flangia del trasduttore e' di 76 mm., il Seabung piu' grande ha un diametro di 90 mm. e quindi dovrebbe riuscire a impedire l'ingresso di acqua a bordo anche nel caso citato da Vittorio.
In effetti il Seabung e' stato pensato piu' che altro per sostituire la valvola e non per il passascafo. Diciamo che permette di arrivare al cantiere per alare la barca con meno acqua a bordo.21
Comunque chi ha montato il trasduttore meriterebbe una sonora 60
Hai fatto bene alare la barca, almeno ora sei tranquillo.
Visto che ci sei, controllati anche la presa a mare del motore.
Nessun sikaflex nel foro log, forse nessun sikaflex nel foro presa a mare.
Magari controlla che non si sia corrosa.
Ciao
In barca tengo sempre una confezione di stucco epossidico morbido per vie d'acqua, si modella come il pongo e lo metti dove e come vuoi, tira anche sott'acqua.
Alternativa è lo stuccoidraulico che trovi in qualunque brico, quello appiccicoso che si vende a rotoli e che solitamente si usa per sigillare i piani cucina con i lavandini.
Senza svitare nulla facevi un po di massa con quella roba e stagnava tutto al 100%

Ciao
Il rotolo di color grigio, butilico??
(28-08-2014 16:21)onda di prua Ha scritto: [ -> ]Il rotolo di color grigio, butilico??

In effetti ho in barca quattro o cinque barattoli di questo prodotto [attachment=2761]
Non ho voluto usarlo in quanto stringendo il dado la perdita si è ridotta ed essendo in porto la perdita , sebbene cospicua era gestibile , e comunque avrei alato in tutti i casi la barca , non potevo pensare di lasciarla magari un mese o due al l'ormeggio con il pensiero di avere risolto in maniera approssimativa. Certo , che se capitava in situazioni diverse in extremis si provava il barattolo di stucco.
Grazie per la presa a mare , ma è integrata nel piedino del del motore , quindi li sono tranquillo.
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