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Versione completa: Incremento del raddrizzamento mediante aggiunta di peso al bulbo
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Vorrei incrementare il momento raddrizzante aggiungendo MAX 45/50 Kg all'estremità della pinna la barca in questione è un 1/2-Tonner che ha le seguenti caratteristiche :
RM-Calcolato dall'ORC- 44,7 che mi sembra un po' bassino
Loa - 9,25
Lwl- 8,20
B-Max 3,18
Disl 2.250 Kg
Immersione 1,905 mt
Immersione della pinna alla giunzione scafo 1,510
Perso della pinna 735 Kg
Baricentro della pinna 94,5 cm dalla Lwl
S.A. :
Randa 29,5 Mq
Genoa Mq 22,5
RM a 20 ° - 46,7
Che ne pensate ????
(21-08-2014 19:25)Agostino Repici Ha scritto: [ -> ]Vorrei incrementare il momento raddrizzante aggiungendo MAX 45/50 Kg all'estremità della pinna
.....
Che ne pensate ????


Questione di gustiSmiley2....ma è fondamentale verificare almeno fondo e bulloni per l'incremento di RM....
L'uranio impoverito è il top, a seguire l'oro, terzo molto staccato il piombo...
mi accontento dei 280 kg di piombo in + che avevo sbarcato con l'avvento dell' IMS
sicuro che senza peso aggiuntivo e con una mano non vai meglio?

il peso aggiuntivo devi gestirlo sempre.
Come sempre Albert mette il dito sulla piagaSmiley32Smiley32, e Mk contribuisce saggiamente,Smiley53
Da vecchio armatore di ior ricordo i pesi in sentina, che magari servivano più a rallentare con le ariette che a incrementare RM, ma sopratturro erano la gioia di stazzatori e piombisti.Smiley59
Opterei per quattro robustiSmiley4Smiley4Smiley4Smiley4 giovanotti sopravento
piu che una mano, che sicuramente riduce lo sbandamento , di solito cambio da genoa a fiocco
in quanto a giovanotti siamo tutti non piu giovassimi intorno ai 90 kg ciascuno
Corsi e ricorsi storici?

La barca è sempre quella ??

Ne avevamo già discusso ampiamente qui:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=93938
Io magari non sono esperto come Albert, pero' verificherei anche l' armo. Perche' aumentando RM (e momento d' inerzia) incrementi gli sforzi su tutto. O sbaglio?
(22-08-2014 12:22)lfabio Ha scritto: [ -> ]Io magari non sono esperto come Albert, pero' verificherei anche l' armo. Perche' aumentando RM (e momento d' inerzia) incrementi gli sforzi su tutto. O sbaglio?

In realtà non l'ho scritto perchè quelle barche ior nascevano con le sentine imbottite di piombo anche oltre il 10 % di dspl ( vedi anche la discussione che ho linkato sopra ) e dunque dspl ed RM erano già più elevati di quelli che si otterrebbero con la modifica.

I tiranti del bulbo ed il fondo invece non erano stati calcolati per il momento indotto da un eventuale siluro od appesantimento della lama.
(22-08-2014 12:08)albert Ha scritto: [ -> ]Corsi e ricorsi storici?

La barca è sempre quella ??

Ne avevamo già discusso ampiamente qui:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=93938

Ci siamo incrociati a Napoli per l'America's cup un po' di anni fa con pioggia e mare.
Un tempaccio. C'era pure la gemella.
Dovrei avere ancora delle foto
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Alberto, inteso.

Ho anche riletto il thread che hai linkato. La definizione di tiger86 mi pare veramente molto opportuna (quella del bisato...)
(22-08-2014 15:24)calajunco Ha scritto: [ -> ]
(22-08-2014 12:08)albert Ha scritto: [ -> ]Corsi e ricorsi storici?

La barca è sempre quella ??

Ne avevamo già discusso ampiamente qui:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=93938

Ci siamo incrociati a Napoli per l'America's cup un po' di anni fa con pioggia e mare.
Un tempaccio. C'era pure la gemella.
Dovrei avere ancora delle foto
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Quelle che hai incrociato a Napoli son castore ed arcuturus di gemello hanno ben poco rispetto al Polluce soprattutto in opera viva
gli off-set son abbastanza diversi rispetto alla barca qui in oggetto
(21-08-2014 23:23)Agostino Repici Ha scritto: [ -> ]piu che una mano, che sicuramente riduce lo sbandamento , di solito cambio da genoa a fiocco
in quanto a giovanotti siamo tutti non piu giovassimi intorno ai 90 kg ciascuno

hai ragione, faccio l'errore di ragionare con il mio armo IOR.
se riduco randa il CV non ha grossi mutamenti e la barca mi resta equilibrata.
(22-08-2014 14:26)albert Ha scritto: [ -> ]
(22-08-2014 12:22)lfabio Ha scritto: [ -> ]Io magari non sono esperto come Albert, pero' verificherei anche l' armo. Perche' aumentando RM (e momento d' inerzia) incrementi gli sforzi su tutto. O sbaglio?

In realtà non l'ho scritto perchè quelle barche ior nascevano con le sentine imbottite di piombo anche oltre il 10 % di dspl ( vedi anche la discussione che ho linkato sopra ) e dunque dspl ed RM erano già più elevati di quelli che si otterrebbero con la modifica.

I tiranti del bulbo ed il fondo invece non erano stati calcolati per il momento indotto da un eventuale siluro od appesantimento della lama.

Ok !!!!!!!! Ricevuto
quindi non aggiungo nulla sul bulbo e magari reimbarco i 280 Kg e passa di PB distribuendoli in sentina un più omogeneamente fondo dello scafo e rimisuro i free-board
(22-08-2014 12:22)lfabio Ha scritto: [ -> ]Io magari non sono esperto come Albert, pero' verificherei anche l' armo. Perche' aumentando RM (e momento d' inerzia) incrementi gli sforzi su tutto. O sbaglio?
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Straquoto...
Fatti gli opportuni calcoli strutturali degli attacchi per il nuovi peso del bulbo, penso che piuttosto che andare a lavorare in basso sulla pinna sia più conveniente inserire una piastra tra bulbo e scafo, il bulbo si sposterebbe in basso dello spessore della piastra ed otterresti lo stesso risultato con minor lavoro (basta la semplice raccordatura della piastra tra bulbo e scafo)
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