02-11-2022, 22:49
07-11-2022, 14:26
e comunque questa barca la trovo particolarmente.... sexy.... Ha dei particolari bellissimi, le traverse sono delle opere d'arte.
BRAVO!!
BRAVO!!
09-11-2022, 08:08
grazie Gorni sei sempre di stimolo, mò ti piazzo anche una vista dall'alto
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spostata per incominciare a prendere qualche misura per collegare galleggianti, sperem
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14-11-2022, 21:35
bella la coperta vista dall'alto, sportiva e ben curata.
Questa barca sarà veloce e se mi posso permettere un consiglio, dal basso della mia scarsissima esperienza, ho visto una sola volta un tri simile al tuo, un Farrier di 9 metri, risalire una bella bolina con 18/20 nodi ed un metro di onda. Tanti spruzzi dovuti alla velocita della barca, risaliva contro il vento ed il mare a più di 10 nodi, in quelle condizioni un bello Spray Hood fa la differenza.
Questa barca sarà veloce e se mi posso permettere un consiglio, dal basso della mia scarsissima esperienza, ho visto una sola volta un tri simile al tuo, un Farrier di 9 metri, risalire una bella bolina con 18/20 nodi ed un metro di onda. Tanti spruzzi dovuti alla velocita della barca, risaliva contro il vento ed il mare a più di 10 nodi, in quelle condizioni un bello Spray Hood fa la differenza.
14-11-2022, 22:27
Infatti il telaio del spray hood c'è.
20-11-2022, 13:38
Sono da poco sul forum e ho appena visto questo thread… sono sinceramente ammirato (e un po’ invidioso…), complimenti! È un grandissimo lavoro. In bocca al lupo per i prossimi passi!
23-11-2022, 18:15
grazie MarcoMarco e benvenuto nel forum
mò ti sparo un aggiornamento anzi due
pannello con 400W fotovoltaici montato in opera per prova estetica, devo ancora litigare un pò con i diodi ma appena smette di piovere lo collego e pur con il sole vicino al punto più basso vedo che fa, sempre per prova
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si torna alle origini: inizio la finitura (sembra un ossimoro) dei galleggianti, un pò di gobbe da spianare ma grande esercizio fisico
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mò ti sparo un aggiornamento anzi due
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24-11-2022, 23:50
(14-11-2022 21:35)gorniele Ha scritto: [ -> ]bella la coperta vista dall'alto, sportiva e ben curata.
Questa barca sarà veloce e se mi posso permettere un consiglio, dal basso della mia scarsissima esperienza, ho visto una sola volta un tri simile al tuo, un Farrier di 9 metri, risalire una bella bolina con 18/20 nodi ed un metro di onda. Tanti spruzzi dovuti alla velocita della barca, risaliva contro il vento ed il mare a più di 10 nodi, in quelle condizioni un bello Spray Hood fa la differenza.
probabilmente di trimarani ho ancora meno esperienza di te non essendoci neanche mai salito sopra ma vabbè il bello della diretta.
Come è stato notato lo spray-hood è già impostato e lo si farà bello avvolgente, la cosa che è passata inosservata è la difficoltà di passare dal pozzetto alla tuga/albero/prua. Volendo restare a bordo anche senza spray dal pozzetto/panche è una bella scalata ma con lo spray diventa impossibile.
All'uopo ho previsto una specie di marciapiede esterno alla tuga/scafo che ho dovuto assotigliare progressivamente per consentire il posizionamento dei galleggianti chiusi.
Comunque si possono fare due passi sulla rete anche se non lo trovo il massimo a quelle velocità e con tempo impegnativo, poi resta comunque la scalata (60cm) per salire sulla tuga. Avevo pensato ad un gradino ma poi deciso di valutare dopo prove in mare.
L'altro tema poco discusso è la posizione del timoniere? eh?
25-11-2022, 11:47
Ma, difatti. Volevo dirtelo. Secondo me stai approntando troppe cose senza prima aver provato il mezzo. Io cercherei di buttarla in acqua il prima possibile e casomai ritirarla su il prossimo inverno per modifiche.
01-12-2022, 00:37
Mah, non saprei
Non vedo l'ora di iniziare a galleggiare e magari veleggiare ma programmare come inevitabile il mettersi a fare dei lavori sul bordo di un molo (difficile trovare un cantiere che ti lasci operare al suo interno, ma anche se fosse non cambia molto) in inverno/primavera a 100/200 km da casa non mi sembra una grande idea, a meno che non parliamo di pochi dettagli. Per non parlare dei costi alla mercé dei cantieri e magazzini locali.
No preferisco provare a centrare la ciambella e dedicarmi al massimo a qualche marginale perfezionamento (magari degli interni), poi finirà in un mare di problemi e conseguente bagno di sangue per errori, omissioni od imprevisti, ma almeno ci ho provato.
Comunque oltre alle distrazioni qui si lavora, beccatevi sta prova timoni
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Non vedo l'ora di iniziare a galleggiare e magari veleggiare ma programmare come inevitabile il mettersi a fare dei lavori sul bordo di un molo (difficile trovare un cantiere che ti lasci operare al suo interno, ma anche se fosse non cambia molto) in inverno/primavera a 100/200 km da casa non mi sembra una grande idea, a meno che non parliamo di pochi dettagli. Per non parlare dei costi alla mercé dei cantieri e magazzini locali.
No preferisco provare a centrare la ciambella e dedicarmi al massimo a qualche marginale perfezionamento (magari degli interni), poi finirà in un mare di problemi e conseguente bagno di sangue per errori, omissioni od imprevisti, ma almeno ci ho provato.
Comunque oltre alle distrazioni qui si lavora, beccatevi sta prova timoni
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01-12-2022, 09:21
I complimenti si sprecano. Mi incuriosisce come lo hai fatto. Due semistampi speculari?
01-12-2022, 10:58
Complimenti per il lavoro e la costanza.
Non avevo notato nel disegno che hai la deriva centrale ed invece i timoni sono solo sugli amas. Ora lo vedo dalla foto.
Una soluzione inconsueta su un trimarano con gli amas chiudibili, guardando a Farrier, Corsair e Dragonfly.
Quando chiuderai gli scafi dovrai sganciare anche la barra e resterai senza timoni ?
Oppure non è previsto di chiuderli in acqua o sono io che non ho capito qualcosa ??
Le manovre a motore senza il timone centrale saranno comunque più complesse.
Forse hai il piede del motore azimutale ??
Non avevo notato nel disegno che hai la deriva centrale ed invece i timoni sono solo sugli amas. Ora lo vedo dalla foto.
Una soluzione inconsueta su un trimarano con gli amas chiudibili, guardando a Farrier, Corsair e Dragonfly.
Quando chiuderai gli scafi dovrai sganciare anche la barra e resterai senza timoni ?
Oppure non è previsto di chiuderli in acqua o sono io che non ho capito qualcosa ??
Le manovre a motore senza il timone centrale saranno comunque più complesse.
Forse hai il piede del motore azimutale ??
01-12-2022, 13:17
(01-12-2022 09:21)Giosep66 Ha scritto: [ -> ]I complimenti si sprecano. Mi incuriosisce come lo hai fatto. Due semistampi speculari?se vai al 142 vedi qualche foto
ho laminato pala e asse in una botta sola o meglio quattro (interno ed esterno delle due metà simmetriche)
più difficile da spiegare che il polistirene ha fatto da stampo all'asse (una metà) e da forma (interna) per la pala
chissà se sono stato comprensibile?
01-12-2022, 13:40
ebbravo Albert, mi chiedevo chi se lo sarebbe chiesto, è stata una delle questioni e ancora mi chiedo quanto la soluzione sarà praticabile.
Per evitare che alla chiusura dei galleggianti ci si dimentichi di sganciare le barre di collegamento tra i due timoni non le ho previste, i due timoni sono collegati idraulicamente con due cilindri in serie e so che la cosa farà storcere il naso ai velisti con la V maiuscola. D'altronde almeno un cilindro avrebbe dovuto esserci in ogni caso e non sono il tipo che lo scollega quando non uso il pilota automatico.
I timoni sono poi dotati di una bella barra ciascuno riportata sullo scafo centrale con uno stick tenuto in guida sul trave di poppa ma anche no.
Quindi in navigazione si timona stando o sui galleggianti direttamente con la barra o sullo scafo centrale con uno dei due stick, od infine con il pilota automatico.
All'ormeggio con scafi chiusi i timoni sono inclinati verso l'interno di circa 45°, saranno utilizzabili? sicuramente non molto ma neanche per nulla.
All'uopo ho previsto il piede con il motore elettrico orientabile (foto al 235) come hai ipotizzato che dovrebbe essere più performante di una elica di prua ma non posso sapere se basterà, la manovra immagino assomiglierà di più al gommone con un fuoribordo che scoda a destra e a manca. Diciamo che mi piacciono le sfide ma che speriamo di non restare troppo scottato. In realtà non so neanche quanto sia praticabile la chiusura e apertura dei galleggianti ad ogni ormeggio e se non sia il caso di cercare un ormeggio per multiscafo.
Onestamente mi preoccupa di più la stabilità dell'insieme a galleggianti chiusi con un albero di quasi 7mq al vento, oppure sempre per questa specie di ala ineliminabile di iniziare a navigare intorno all'ancora per la felicità dei vicini. Il bello della diretta
Per evitare che alla chiusura dei galleggianti ci si dimentichi di sganciare le barre di collegamento tra i due timoni non le ho previste, i due timoni sono collegati idraulicamente con due cilindri in serie e so che la cosa farà storcere il naso ai velisti con la V maiuscola. D'altronde almeno un cilindro avrebbe dovuto esserci in ogni caso e non sono il tipo che lo scollega quando non uso il pilota automatico.
I timoni sono poi dotati di una bella barra ciascuno riportata sullo scafo centrale con uno stick tenuto in guida sul trave di poppa ma anche no.
Quindi in navigazione si timona stando o sui galleggianti direttamente con la barra o sullo scafo centrale con uno dei due stick, od infine con il pilota automatico.
All'ormeggio con scafi chiusi i timoni sono inclinati verso l'interno di circa 45°, saranno utilizzabili? sicuramente non molto ma neanche per nulla.
All'uopo ho previsto il piede con il motore elettrico orientabile (foto al 235) come hai ipotizzato che dovrebbe essere più performante di una elica di prua ma non posso sapere se basterà, la manovra immagino assomiglierà di più al gommone con un fuoribordo che scoda a destra e a manca. Diciamo che mi piacciono le sfide ma che speriamo di non restare troppo scottato. In realtà non so neanche quanto sia praticabile la chiusura e apertura dei galleggianti ad ogni ormeggio e se non sia il caso di cercare un ormeggio per multiscafo.
Onestamente mi preoccupa di più la stabilità dell'insieme a galleggianti chiusi con un albero di quasi 7mq al vento, oppure sempre per questa specie di ala ineliminabile di iniziare a navigare intorno all'ancora per la felicità dei vicini. Il bello della diretta
01-12-2022, 15:45
Con i due timoni sugli amas sei andato in cerca di complicarti la vita ... ma altrimenti, che gusto c'è a copiare quel che fanno gli altri ??
Diciamo che la chiusura di entrambi gli amas si può fare se il tempo è buono, non c'è risacca e non è previsto vento, per entrare in un posto barca per la notte.
Assolutamente sconsigliato (da chi vende Corsair ) tenere la barca ormeggiata chiusa in assenza di presidio.
Col Cruze 970 abbiamo navigato a motore con uno scafo chiuso al volo, senza problemi, per poter entrare nelle porte vinciane di Caorle e poi l'abbiamo ormeggiato sempre semichiuso in un posto largo, ma non larghissimo.
Certo che con l'albero alare si somma un'altra problematica di stabilità a scafi chiusi.
Per il brandeggio all'ancora potrai sempre risolvere con un'ancora galleggiante filata a poppa.
Se hai bisogno di qualche consiglio senza impegno per le vele, ne ho fatte parecchie, sia per dragonfly che per Corsair e Farrier.
Hai intenzione di realizzare in fai da te anche quelle ?
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Assolutamente sconsigliato (da chi vende Corsair ) tenere la barca ormeggiata chiusa in assenza di presidio.
Col Cruze 970 abbiamo navigato a motore con uno scafo chiuso al volo, senza problemi, per poter entrare nelle porte vinciane di Caorle e poi l'abbiamo ormeggiato sempre semichiuso in un posto largo, ma non larghissimo.
Certo che con l'albero alare si somma un'altra problematica di stabilità a scafi chiusi.
Per il brandeggio all'ancora potrai sempre risolvere con un'ancora galleggiante filata a poppa.
Se hai bisogno di qualche consiglio senza impegno per le vele, ne ho fatte parecchie, sia per dragonfly che per Corsair e Farrier.
Hai intenzione di realizzare in fai da te anche quelle ?
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01-12-2022, 16:15
Un'altra cosa che non capisco: il livello del trampolino.
Normalmente il trampolino è fissato sulle traverse e sullo scafo alla stessa altezza.
Nel tuo caso le traverse mi sembra che arrivino altissime, dove si vede l'occhio per il perno. se il trampolino fosse a quell'altezza passerebbe nel mezzo degli oblò o al di sopra, mentre se fosse fissato allo scafo nella linea di separazione tra questo e la tuga, non potrebbe essere fissato alle traverse.
Mi spieghi come funziona ??
Normalmente il trampolino è fissato sulle traverse e sullo scafo alla stessa altezza.
Nel tuo caso le traverse mi sembra che arrivino altissime, dove si vede l'occhio per il perno. se il trampolino fosse a quell'altezza passerebbe nel mezzo degli oblò o al di sopra, mentre se fosse fissato allo scafo nella linea di separazione tra questo e la tuga, non potrebbe essere fissato alle traverse.
Mi spieghi come funziona ??
01-12-2022, 16:15
Ci mancherebbe farsi pure le vele, certo che pensavo di contattarti ma non volevo farti perdere tempo finché non avessi avuto date certe.
Sono ancora indeciso tra dacron evoluto o laminati, direi che la durata sarà un fattore determinante.
Se posso ti mando piano velico di Lerouge per mp
Sono ancora indeciso tra dacron evoluto o laminati, direi che la durata sarà un fattore determinante.
Se posso ti mando piano velico di Lerouge per mp
01-12-2022, 16:39
onestamente le reti non è che le ho studiate più di tanto, lato scafo ho annegato un tubo sulla linea di separazione con cui fissarle, sui galleggianti
pensavo di applicare dei cavallotti , sulle travi nulla come dragonlfy
Farrier fa lavorare le travi a flessione dalla articolazione in poi (verso i galleggianti), Lerouge ha calcolato degli sforzi molto elevati, difficili da sopportare in flessione per cui mi affiderei principalmente a dei tiranti (diretti ed incrociati) che partono dalla linea di separazione che citavi dove sono infulcrati i bracci che fanno ruotare le travi e arrivano sul galleggiante subito sotto la trave.
Praticamente le travi lavorano prevalentemente in compressione come un albero ed i tiranti fanno da sartie. Certo sono tutte cose che richiedono un precarico e quindi la apertura delle travi ed il loro fissaggio possono diventare problematici.
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pensavo di applicare dei cavallotti , sulle travi nulla come dragonlfy
Farrier fa lavorare le travi a flessione dalla articolazione in poi (verso i galleggianti), Lerouge ha calcolato degli sforzi molto elevati, difficili da sopportare in flessione per cui mi affiderei principalmente a dei tiranti (diretti ed incrociati) che partono dalla linea di separazione che citavi dove sono infulcrati i bracci che fanno ruotare le travi e arrivano sul galleggiante subito sotto la trave.
Praticamente le travi lavorano prevalentemente in compressione come un albero ed i tiranti fanno da sartie. Certo sono tutte cose che richiedono un precarico e quindi la apertura delle travi ed il loro fissaggio possono diventare problematici.
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01-12-2022, 16:46
Per MP mi pare non si possano inviare allegati.
Mandamelo per e-mail a alberto@bluephoenix.it
Il "dacron evoluto" se intendi a taglio radiale o simili te lo sconsiglio.
Ci spendi dei soldi in più inutilmente.
Un buon dacron pro "warp-tech" alla fine costa come il laminato
Se privilegi il budget, un dacron AP cross-cut ha il miglior rapporto costo/beneficio (leggi durata del manufatto).
Se invece privilegi le prestazioni e la loro costanza nel tempo, passa direttamente al laminato.
Domanda: immaginando che la randa sarà full-batten e square top, che sistema di rotaia/carrelli hai previsto ??
Mandamelo per e-mail a alberto@bluephoenix.it
Il "dacron evoluto" se intendi a taglio radiale o simili te lo sconsiglio.
Ci spendi dei soldi in più inutilmente.
Un buon dacron pro "warp-tech" alla fine costa come il laminato
Se privilegi il budget, un dacron AP cross-cut ha il miglior rapporto costo/beneficio (leggi durata del manufatto).
Se invece privilegi le prestazioni e la loro costanza nel tempo, passa direttamente al laminato.
Domanda: immaginando che la randa sarà full-batten e square top, che sistema di rotaia/carrelli hai previsto ??
01-12-2022, 17:19
Mah, a questo punto mi sa che il trampolino dovrà essere fissato sul piano dei tiranti e questi converrà farli passare in apposite tasche cucite sotto il trampolino come sul dragonfly, in modo che quando si chiudono e si riaprono gli scafi non si spostino dalla loro posizione catturando ciò che sta nei dintorni.
Dovrai comunque studiare un sistema per collegare il trampolino alle traverse con una rete o simile, in modo che tu in navigazione non ti perda persone o cose che passino nello spazio tra i due.
Dovrai comunque studiare un sistema per collegare il trampolino alle traverse con una rete o simile, in modo che tu in navigazione non ti perda persone o cose che passino nello spazio tra i due.