credi che non ci abbia provato anch'io? ho chiesto anche a Grainger che è stato gentilissimo ma non meno di 180-200 cocuzze per il kit nudo nudo (36') e poi che lavorano in estremo oriente (tailandia) comunque dai spara il tuo, da chi arriva?
poi se da paese extra EU dovete metterci la spedizione, l'IVA, la dogana e se è un kit va finito...!
a Lui', ma che sei matto? stampo e barca ti costano come tre barche!
Il kit che comprende tutte le parti strutturali, deriva timone e movimento scafi costa 98.000 dollari, la barca finita 179.000 vele e un sacco di optional esclusi tipo cabina di poppa, cuccetta aggiuntiva, strumenti, pilota, fuoribordo, e altro ancora...e una roba che si i chiama high aspect daggerboard rudder systemse poi volete albero carbonio rotante sono altri 29.500 dollari. Traduttore come dice Bistag, 250.000 dollari mi sa che bastano al pelo
salve a tutti
dopo molti, troppi anni riprendo questo thd per dire che tiro fuori dal cassetto il mai dimenticato progetto di Lerouge e inizio a lavorarci, più per passione che per altro. Sono conscio dell'enormità del lavoro e dei costi comunque connessi, se mai mi fermerò senza portarlo a termine mi sarò comunque appassionato (divertito non rende l'idea). Vi scoccerò spesso per chiedere info e suggerimenti per materiali e tecniche di costruzione. Auguri a tutti di buon anno e stiamo a vedere cosa porterà il 2019
Ciao
Metti qualche disegno magari qualche consiglio vero posso dartelo
ciao Cormax
premessi i meritatissimo complimenti per la tua realizzazione, ti ringrazio di cuore. in queste avventure solitarie la solidarietà e la compagnia sono merce preziosa e rara. Il trimarano è quello citato in precedenza per il quale tu giustamente osservasti che era davvero troppo grande per due mani ed una schiena. Viceversa una barca più piccola trovo che sia inutilizzabile per crociere un filo lunghette dunque vada per i 36' Sto impostando lo stampo dei galleggianti, per la stratifica stavo pensando all'infusione
Belllissimo lavoro , bravo l'infusione è un ottima scelta per il lavoro da solo , fai prima delle prove prendi confidenza perché come tutte le cose apparentemente semplici nasconde delle difficoltà.
grazie ragazzi è un piacere saperVi al mio fianco
con l'infusione , attenzione agli spray che tengono su i tessuti , contrariamente a quanto dicono i venditori non si amalgamano bene con l'epossidica e il manufatto abbassa le sue performance
Comunque tienici aggiornati che stiamo ancora tutti leggendo il tuo 3D....
Si incomincia a fare sul serio o quasi, wk scorso ho sbacchettato alla grande e si incomincia ad intravedere quel che sarà. Adesso sono alla ricerca della miglior qualità/prezzo per acquistare il PVC.
Il prox wk farò tutti gli aggiustaggi necessari però faccio fatica ad immaginare di riuscire a dare le forme dovute appoggiandomi solo a quei bacchetti. Vedremo Farrier dice di far così
l'airex è termoformabile, basta uno sverniciatore (il phon industriale)
via, s'è deciso per l'angeloni, partito ordine per PVC del 12 (scafi) e del 20 (paratie) da 90 kg/mc, l'arch. indicava 80 ma dovendo scegliere tra 75 (da ordinare in 4/5 settimane) e 90 (disponibile) sono stato per i fatidici bottoni (dalla parte dei) in settimana mi faccio prestare un furgone e vado personalmente a prenderlo anche per vedere le attrezzature di consumo per il vuoto (film vari) e tutto il corredo di varie ed assortite. Come detto parto praticamente da zero. Sarà un problema anche il forno, mah direi che la strada è costellata di punti interrogativi grandi come case
ho lavorato con l'airex da 90 kgm3 su dieci mm di spessore, quello rossastro
la differenza tra 75 (verde) e 90 non è poca, il 75 lasci facilmente il segno con un unghia, col 90 no se fosse lo stesso materiale, io lho trovato molto rigido e per termoformarlo a dovere delle volte si bruciacchiava un po'. Nelle curve più strette i bordi si torcevano. rendendo necessario un discreto lavoro di carteggiatura dopo aver incollato le strisce con la resina addensata. ma io avevo solo il phon per sverniciare, magari con qualcosa di più grande e omogeneo (parli di forno) il problema non sussiste, non so é altresi un materiale ottimo per curve leggere o pannelli piani, puoi fare conto che non necessita di riempimenti particolari nelle zone di coperta dove attacchi l'attrezzatura (ma di contropiastre e/o rondelloni ovviamente si). se fosse lo stesso materiale, forse ti conviene provarne un pannello prima di fare un acquisto grosso
oddio Marco già traballo sulla sedia, per le paratie direi ottimale ma per lo scafo mi toccherà fare delle tagliatelle (mica lasagne) checchio la partenza sarà durissima
non voglio intimorirti affatto, se parliamo dello stesso materiale, sarebbe meglio se lo provi! magari le tue curve sono fattibilissime é un bel materiale ma tu ne devi curvare un bel po'. conosco il metodo di farrier magari ne prendi due pannelli e se non va bene per gli scafi ne fai mille altre cose
se posso un dubbio che ho sempre avuto seguendo i vari tutorial (tipo FRAM ) per fissare le strisce di pvc alla forma e cioè ai bacchetti è vero che bastano delle viti messe dal lato del bacchetto? le viti riescono a far presa nella schiuma? oppure devo aiutarmi con dei listelli anche dal lato pvc per poi toglierli prima di posare la pelle interna?
se non lo termoformi, su quelli stampi, non lo tieni, a freddo secondo la curvatura si può anche spezzare. una volta piegato con il fon prende la forma e amen, sta lì anche da solo(quasi) considerato che prima di laminare la pelle interna devi incollare le strisce con la resina addensata puoi anche aiutarti con delle viti dall'interno e/o con le bacchette all'interno. tutto materiale da levare prima di laminare ovviamente (bisogna anche tappare i buchi)