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Versione completa: Allarme temperatura acqua
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(09-09-2014 10:15)IanSolo Ha scritto: [ -> ]In questo caso in caso di anomalia la salita di temperatura e' talmente veloce che un sensore a contatto a soglia fissa va benissimo.
Quel termostato che indichi e' molto piu' delicato e costoso dei sensori a contatto che sono tipicamente previsti per operare in condizioni abbastanza avverse (le lavartici domestiche che fra vibrazioni e umidita' creano un ambiente poco favorevole) e il suo bulbo con tanto di tubetto e' piuttosto vulnerabile. In un impiego come questo conoscere la temperatura lo ritengo un sovrappiu' non indispensabile.
(per puro dovere di cronaca ho usato proprio uno strumento di quel tipo per le prove dalle quali e' risultato quanto dico)
E' anche piu' complesso il montaggio che richiede non solo di fissare il bulbo ma anche di alloggiare convenientemente lo strumento, trovare un passaggio agevole per il tubetto del sensore e riportare indietro i cavi di collegamento e per chi fa da se non mi sento di consigliarlo.

certamente è più laborioso il relativo montaggio, sono quasi 30 anni che li uso, e ti assicuro che dopo 20 anni funzionano ancora benissimo, poi ognuno espone le proprie esperienze e idee.io sono dell'idea che i valori di temperatura siano da tenere costantemente sotto controllo, poi per carità se avete esperienza con quei termostati a contatto venga.
Come dicevo non ho (ancora) foto e ci vorra' del tempo per averle ma ho cercato di arrangiare qualcosa per capirci.

Il dispositivo sensore e' un oggetto come questi:
http://uk.rs-online.com/web/p/products/0331562/
http://cpc.farnell.com/honest-well/t23b0...dp/SW03183

in cui si vedono due contatti faston e due alette forate, dai contatti partira' il collegamento elettrico e le alette verranno usate per trattenere il sensore contro il raiser (dal lato in cui entra l'acqua) o contro il tubo di scarico mediante fascette metalliche. L'ideale sarebbe avere una fascetta moto larga in cui praticare un foro in cui si alloggi giusto il sensore come in questo esempio http://www.go2marine.com/product/202429F...ector.html (200 gradi Farenheit corrispondono a poco piu' di 90 gradi centigradi come quelli piu' sopra).

Si cerca poi il termostato dell'acqua del motore che nell'MD22 (il motore che ho io) e' questo:
[attachment=3089]
e, identificati i suoi terminali vi si collegano i due fili (meglio un cavetto bifilare) che vengono dal sensore.
E' tutto qua.
Isla,
certamente avere tutto sotto controllo e' l'ideale ma dobbiamo osservare che la stragrande maggioranza dei diportisti ha motori in cui e' installato il minimo che il cantiere e il produttore del motore hanno fornito, si tratta inoltre normalmente di motori abbastanza "modesti" se comparati con i motori presenti nella nautica non velica. Una modifica come descritto e' gia' un discreto passo avanti nel garantire una maggiore sicurezza.
La piu' gran parte dei diportisti inoltre non e' disposta ad avere troppe complicazioni ne' a spedere se non indispensabile (qualche sfizio si ma non troppo in la') e moltissimi, questo Forum ne e' un esempio, gradiscono fare da se qualche installazione ma non essendo degli specialisti devono limitarsi alle operazioni piu' semplici, le proposte di modifica devono quindi essere comprensibili e attuabili da chiunque con il solo bagaglio di attenzione e pazienza.

L'esperienza sui termostati a contatto la forniscono i milioni di elettrodomestici che li montano e la bassissima percentuale di errato intervento che risulta dalle analisi di qualita' in cui si parla di frazioni di parti per milione per anno.
Sul termostato ad indice posso solo dire che le camere di prova in nebbia salina del reparto di controllo di qualita' di aziende in cui ho lavorato montavano strumenti di quel tipo e in parallelo, per sicurezza, vi era uno switch limitatore di sovratemperatura del tipo qui descritto.
Come commento e' comunque da ritenere una sottigliezza perche', visto l'impiego, la probabilita' che i sensori (di entrambi i tipi) falliscano il loro compito e' talmente bassa che non fa differenza pratica.
@Iansolo,sarà una delle cosette che metterò quest'inverno,l'unica cosa è che non ci sono più laboratori di riparazione elettrodomestici,almeno nella mia zona,quindi l'unica fatica sarà reperire un sensore.91 (ovviamente acquistarlo in rete,visto il costo irrisorio,mi pare impossibile)

BV
Ma vai dal piu' vicino rivenditore di componenti elettronici che e' altamente probabile che li abbia (sono usati sui dissipatori degli amplificatori di grande potenza).
Ciao IanSolo. Bella idea davvero. Questo qui va bene ?
http://www.ebay.it/itm/INTERRUTTORE-TERM...b4e&_uhb=1
Sul raiser immagino che la posizione abbia la sua importanza, dove consigli di metterlo esattamente ?
Piu' sopra ho scritto: "(dal lato in cui entra l'acqua) o contro il tubo di scarico".
In pratica in un punto che toccato dopo un discreto tempo di funzionamento non risulti "rovente" (toccare a motore non rotante e' piu' sicuro...), cioe' deve essere una zona sicuramente raffreddata dall'acqua mancando la quale si ha un'immediata salita di temperatura.
Ovviamente se si sceglie di montare il sensore sul tubo di scarico (se non metallico) la risposta diviene piu' lenta anche di qualche minuto, e' una soluzione che da' ancora un po' di fiducia ma la eviterei, molto meglio sul raiser (manicotto di scarico).

NicolaBologna,
si, quello va bene, l'unica differenza rispetto a quelli da me indicati e' che le alette non sono in piano con la faccia sensibile (che e' quella opposta al lato contatti) e cio' comporta una (lieve) difficolta' in piu' nel montaggio, si tratta di agganciare gli occhielli (i fori previsti per fissaggio a vite) con qualcosa che permetta di trattenere il sensore contro la superficie da tenere sotto controllo. Quel tipo e' previsto per montaggio a inserzione con fissaggio a vite.

Se si dispone di un po' di grasso per dissipatori metterlo sotto il sensore non fa male, ovviamente, ma non e' necessario.
Dal mio rilevatore di temperatura posto sul termostato parte un solo cavo, che penso vada direttamente allo strumento. Nel mio caso non è solo un cicalino ma c'è l'indicatore con i gradi.
Come collego i due che arrivano dall'eventuale nuovo sensore?
Se c'e' un solo filo significa che opera mettendo a massa il collegamento (normale in tanti motori), si tratta di fare lo stesso con il sensore aggiunto: un filo va al sensore esistente e l'altro al corpo del motore o, meglio, al negativo dell'alternatore.

Ma che motore e' ?
(11-09-2014 15:14)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Se c'e' un solo filo significa che opera mettendo a massa il collegamento (normale in tanti motori), si tratta di fare lo stesso con il sensore aggiunto: un filo va al sensore esistente e l'altro al corpo del motore o, meglio, al negativo dell'alternatore.

Ma che motore e' ?

E' un Vetus 3,09.
25 cv 3 cilindri.
Grazie per le info!
Kpotassio,
Stando al manuale in quel motore dovrebbe gia' esserci questo tipo di allarme:
http://www.vetusweb.com/manuals/files/Ve...009-05.pdf
alla pag 68 del documento (70 del pdf) dove e' chiamato "temperatura acqua esterna" che nella versione inglese:
http://www.bluemoment.com/manuals/VetusDieselManual.pdf
alla stessa pagina e' chiamata "exhaust temperature" ossia "temperatura dello scarico" che e' proprio quello che si vuole.
Ti conviene verificare se e' cosi' che ti risparmi del lavoro.
(11-09-2014 22:02)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Kpotassio,
Stando al manuale in quel motore dovrebbe gia' esserci questo tipo di allarme:
http://www.vetusweb.com/manuals/files/Ve...009-05.pdf
alla pag 68 del documento (70 del pdf) dove e' chiamato "temperatura acqua esterna" che nella versione inglese:
http://www.bluemoment.com/manuals/VetusDieselManual.pdf
alla stessa pagina e' chiamata "exhaust temperature" ossia "temperatura dello scarico" che e' proprio quello che si vuole.
Ti conviene verificare se e' cosi' che ti risparmi del lavoro.

Molte grazie!,Smiley32
Controllo....
x IanSolo: http://www.vetus-shop.com/vetus-sensor-f...p-659.html
Interessante questo modo di installare il sensore, però ... 97 sterline ? Mi sfugge qualcosa
Si, ti sfugge il fatto (non descritto in quella pagina) che non si tratta del solo sensore ma di tutto il sistema d'allarme compreso buzzer e luce spia:
http://www.defender.com/pdf/vetusmufflerinfo.pdf (pag.8 del .pdf, pag.71 del catalogo, in basso)
http://www.jamestowndistributors.com/use...?pid=11706

Il sistema ha, secondo me, il difetto di dover forare il tubo di scarico con rischio di non riuscire a garantire una buona tenuta e di dover lavorare parecchio dovendo staccare il tubo per poter avvitare il dado interno di fermo. Per un "fai da te" mi sembra macchinoso.
Ricevuto forte e chiaro. Concordo su tutto
Aggiungo alla lista lavori: montare allarme temperatura raiser.
Grazie IanSolo. A presto
Puoi consigliarmi un sensore da mettere nel vano motore che accenda l'aspirazione motore ad una data temperatura e la spenga quando l temperetura del vano motore si sarà abbassata.
Grazie Br1
Una banale ricerca nel Forum da' questi risultati:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=74408
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=94125
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=77073
nell'ultimo c'e' il link ad un esempio che, per come e' scritto, potrebbe non funzionare, lo riporto qui di seguito da solo e funzionante:
http://www.jeanneau-owners2.com/hintsandtips/id252.htm
Gentilmente ricordati delle foto.
grazie
francesco
(08-09-2014 21:58)velaciak Ha scritto: [ -> ]grazie, aspetto
(08-09-2014 21:36)IanSolo Ha scritto: [ -> ]----
Ti dispiacerebbe mettere qualche foto?
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Non ho foto, non ho pensato di farne trattandosi di un lavoro di estrema semplicita', ne faro' ma dovrai attendere alcune settimane prima che torni a bordo.
Vedo solo ora il thread ma non posso fare a meno di intervenire, diciamo per vantarmi un po'... 42
Sulla mia barca quel termostato interruttore è di serie: è avvitato in un raccordo da due pollici in acciaio inox, dritto e lungo una ventina di centimetri istallato con quattro fascette stringitubo lungo il tubo di scarico a circa metà strada tra il collettore/riser e il silenziatore.
Il sensore, come citato da qualcuno, è un "dito" che va a finire al centro del tubo, un VDO costruito appositamente per lo scopo. La sua risposta è molto rapida ed avvisa di qualsiasi innalzamento anomalo dei gas combusti.
Elettricamente è collegato in parallelo agli interruttori (NO) che attivano il cicalino: olio e temperatura acqua.

Conosco bene tutto perché proprio prima dell'estate ho dovuto ripristinare l'intero marchingegno: dopo 35 anni di duro lavoro in ambiente altamente corrosivo praticamente tutte le parti avevano deciso di mollare!
Ho anche considerato di sostituirlo con uno di quelli tipo vampiro ma poi ho optato per ricostruire tutto come l'originale e sono contento così: una settantina di euro tutto compreso e me lo posso dimenticare per altri 35 anni! 19

Daniele
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