Come alcuni sanno sul Quick Hook ho avuto una piccola Odissea con la carica delle batterie.
Ho sempre avuto pannelli solari sulle barche ma con l'installazione sul Quick Hook qualcosa inibiva l'alternatore. I pannnelli solari e l'alternatore entravano in conflitto e quando durante il giorno accendevo motore continuavano a caricare i pannelli invece dell'alternatore.
Ovviamente avrei preferito avere gli ampere dell'alternatore perchè molti di più ma niente.
Alla fine dopo che il caricabatterie della Sterling (comprato poco + di 2 anni prima) ha deciso di non funzionare + (e contattando Sterling mi hanno detto di comprarne un'altro!!!!!!) mi sono messo alla ricerca ed ho trovato un bellissimo caricabatterie da camper della NDS (Italia!) che può utilizzare l'alternatore, il solare e la 220 decidendo lui da chi prendere la corrente.
Estate fatta con frigo sempre acceso e spesso con il pilota automatico.
Mai attaccato in banchina (220) e batterie mai scese sotto 12,5 V.
Per me un successo.
E il bello è che è piccolissimo!!!!!!
Ma io avendo i pannelli con un ottimo regolatore e una connessione diretta alle batterie lo vedrei inutile per me. Penso che sarà ottimale se tu attacchi i pannelli direttamente al nuovo caricabatterie eliminando così il regolatore ,o mi sbaglio ?
Son curioso di sentire il pare di IanSolo...
Salve bistag, dove si possono trovare le caratteristiche di questo prodotto? Cercando NDS con google non ho trovato nulla che parli di questo oggetto.
Facendo riferimento alla sua scheda (unico dato che si trova)
http://www.nautimarketshop.com/shop/open...es/588.pdf possiamo senz'altro apprezzare il fatto di essere un unico apparecchio per tre fonti di energia il che comporta di sicuro una discreta semplicita' di installazione e minimizzazione dell'ingombro ma possiamo anche osservare che eroga una corrente di picco limitata (o almeno cosi' si deduce visto che non indica diversamente) anche con alternatori molto potenti o con piu' di una sorgente contemporaneamente attiva, esegue inoltre cicli di desolfatazione non da tutti voluti (io non li gradisco ritenendone i picchi potenzialmente dannosi per alcuni strumenti).
Fra l'altro non e' chiaro perche' sia indicata una diversa massima corrente con le tre diverse fonti di energia in quanto immagino che unico sia il regolatore cui e' affidato il controllo della carica e quindi unico mi immaginerei anche il circuito a corrente continua che si trova a monte, il regolatore potrebbe inoltre usufruire di energia pari alla somma delle energie disponibili dalle fonti attive, cosa che non sembra in grado di fare in quanto al punto 7 dei "PERCHE' " della prima pagina dice esplicitamente che ricarica solo fino a 40A massimo quando la somma dellle correnti gia' nel modello minimo sarebbe piu' alta totalizzando 60A.
Direi che sia un apparecchio comodo se si vuole evitare un cablaggio complicato ma adatto all'impiego con banchi batterie limitati.
Immagino (non si trovano schemi) anche che il montaggio corretto preveda che vi siano due banchi batterie, uno motore direttamente collegato all'alternatore per consentirne il corretto funzionamento ed evitarne il danneggiamento e uno servizi ricaricato solo tramite questo apparecchio.
avere tre sistemi di alimentazione inglobati nello stesso alimentatore è pericoloso perché in caso di avaria dello stesso si rimane a piedi.
si dovrebbe avere la possibilità di escludere o inserire a seconda delle necessità un singolo sistema per volta.
continuo a rimanere perplesso.
mentre caricate le batterie, spesso avete anche dei servizi in funzione.
quale è la logica del collegare la produzione da pannello fv / 220v / alternatore direttamente alla batteria anziché direttamente al quadro ad alimentare carico da una parte e batteria dall'altra??
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ho capito bene; fa anche da ripartitore di carica?
al seguente link:
http://www.tecnocamper.com/53-elettricit...gold-30-m/
ci sono degli schemi da cui si capisce che ci sono n.2 uscite per batterie servizi e n.1 uscita per batteria motore
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Forse, ma quegli schemi (che avevo gia' visto) non sono coerenti con la scheda tecnica che afferma che lavora anche con la corrente dell'alternatore e li' non si vede alcun collegamento, ritengo piu' probabile che, come ho detto piu' sopra, la batteria motore sia ricaricata dall'alternatore e da questa (quando al di sopra di una certa tensione e cio' spiegherebbe la necessita' dichiarata di avere alternatori potenti) il caricabatterie prenda l'energia per ricaricare la batteria servizi durante il funzionamento del motore in assenza di rete o di sole. Il collegamento alla rete 220V AC e' chiaramente visibile sulla fotografia del fronte dell'apparecchio ma non e' riportato nello schema.
Si, questo si era capito, ma non sono disponibili schemi di installazione piu' completi e chiari di quelli dei link piu' sopra. Il dubbio e' come viene collegato l'alternatore, il solare e la rete a 220V sono chiarissimi. Solo sciogliendo questo dubbio si puo' sapere se opera anche da ripartitore di carica come ha chiesto Velaciak (dagli schemi finora visti non pare proprio).
non è un ripartitore
l'alternatore carica tramite NDS le bat. servizi e diretto la bat. motore
la cosa che a me interessava era avere un caricabatterie che gestisse tutte le fonti energetiche che (non so perchè) mi entravano in conflitto (specialmente alternatore e solare)
E' il power service che decide/seleziona quale fonte usare....
eliminati ripartitore e regolatore (per il solare) Il caricabatterie Sterling si era autoeliminato (dopo poco + di due anni) e Sterling si è rifiutata di dare aiuto (schemi ne possibilità di riparazione) quindi dovevo trovare un nuovo caricabatterie e con NDS ho risolto. Spero che duri + dello Sterling e essendo una ditta italiana e spero l'assistenza e il servizio post vendita sia migliore.
O.K. torna con quanto avevo pensato.
Uso a bordo tutte e tre le sorgenti per la ricarica e non ho mai notato i conflitti di cui si parla (non ho circuiti particolari di gestione), le mie batterie sono regolarmente alla tensione prevista.
Comunque con tale logica, accettando di ricaricare la batteria motore solo con l'alternatore (ma e' sufficiente se la barca non resta ferma per troppo tempo tanto da farla scaricare oltre limite), l'apparecchio sicuramente puo' svolgere egregiamente il suo servizio.
L'unica cosa che mi rimane da comprendere e' come mai usino solo una sorgente per volta quando sarebbe perfettamente possibile usarle assieme e fornire una corrente di ricarica molto piu' alta se necessario (ma questo non e' necessariamente un difetto).
se avessi trovato un caricabatterie come tu dici lo avrei scelto certamente
Tu la risposta non la vuoi perché hai le tue convinzioni, sono già due volte che dici la stessa cosa, io le risposte le do solo a chi ne ha bisogno e le vuole veramente, eppoi quando lo avresti domandato?
bella Marcè, comprendo che stai in un brutto momento pieno di problemi. tipo la frustrazione del Gran Sultano de li Dardanelli.
non è però corretto trovare rivincite con atteggiamenti scortesi.
telo dissi. telo ripeto, telo torno a dir di nuovo. che cos'è??
il telo naturalmente.
se non hai argomenti, non buttare tutto in caciara. non passare al personale. qui ci scambiamo informazioni per il piacere di scambiarci informazioni. e si fanno domande per il piacere di avere risposte e se qualcuno risponde in modo errato si spiega perché è errato.
naturalmente se si conosce il perché.
un saggio disse: tollero i saccenti e tollero i presuntuosi ma quando trovo un saccente presuntuoso.....ma se poi è anche borioso non ce la faccio.