I Forum di Amici della Vela

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Ma così non è pericoloso per le sartie?

Credo che le forze in gioco siano veramente basse, se cosi' non fosse la legatura del mezzo marinaio cederebbe immediatamente.
BV!

Dipende dalle forze in gioco e quindi dall'intensità del vento.
Ho provato l'anno scorso con il tangone sulla sartia, ed appena si era alzato il vento la spinta concentrata sulla sartia sottovento non mi piaceva. Inoltre se è troppo corto (mi sembra un mezzo marinaio) con vento forte se devo rollare posso farlo solo poco e quindi devo andare a liberare il genoa ancora ben fuori dal mezzo, mentre con un tangone sarebbe già quasi tutto rollato

B.V.

bho è un accrocchio pessimo, non si può vedere; magari ti fai un tangone con un tubo di alluminio, (vedi sardbird, scott) però arriva all'albero!!
bv

Bravo!! A me sono sempre piaciute le "improvvisazioni" in barca, quelle che non trovi sui manuali insomma....

bravo
consiglio:
se lo fai col tangone,una varea attaccala al carrello del genoa , lo fai poggiare sul pulpito e con il caricaalto regoli anche la bugna
quasi come avere un A0

(05-09-2014 20:23)memo Ha scritto: [ -> ]quasi come avere un A0

ed io sono quasi come Paul Cayard
BV!

(05-09-2014 20:23)memo Ha scritto: [ -> ]bravo
consiglio:
se lo fai col tangone,una varea attaccala al carrello del genoa , lo fai poggiare sul pulpito e con il caricaalto regoli anche la bugna
quasi come avere un A0

Non l'ho capita ma mi interessa, me la spieghi?

Spesso sento chiamare l'amantiglio carica alto. Premesso che l'importante è capirsi.
Un marina tutto ciò che carica tira verso il basso, mentre tutto ciò che ama tira verso l'alto.
Quel butta fuori va bene per giocare con la bonaccia in mancanza di un tangone.
Il tangone deve essere fermato in tre punti Carica basso, amantiglio ( carica alto), scotta ( mure) essendo sopra vento.
Spesso il carica basso lavora male perchè la base del genoa fiocco è troppo bassa allora la scotta va fatta passare in una pastecca sulla falca in modo che tiri verso il basso oltre che a tirare indietro, per i regatanti che hanno i barber sulle scotte dello spi non serve.
Tangonare è un'oppppppinione.-

Tangonare è un'opinione e scassare tutto pure lo trovo un marchingegno assai pericoloso ho vissuto esperienze di occhi cavati con quei sistemi
Imho

(05-09-2014 16:31)Brunoc Ha scritto: [ -> ]bho è un accrocchio pessimo, non si può vedere; magari ti fai un tangone con un tubo di alluminio, (vedi sardbird, scott) però arriva all'albero!!
bv

Quoto tubo in alluminio e albero!

E' logico si trattasse di una oppppppinione di tangonamento.
Logico anche che un mezzo marinaio legato allo strallo ed alla bugna con due stroppini è più un deretanamento (fatto col posteriore) che un tangonamento.
Diciamo che la mia discussione rasenta la banchina, più che la tecnica.

Comunque le condizioni erano:
Prua con vento in poppa.
Vento 4-5 Kn con raffiche di 6Kn.
A motore si boccheggiava e a vela il genoa pompava.
Le poche onde rendevano il tutto ancora più insopportabile.

Con questo "guizzo frizzo" ho svoltato il ritorno in porto con un pò di divertimento.
Andatura "quasi poppa" intorno ai 2-3 Kn.
Volevo provare ad aprire la randa e disporla "a farfalla" con una ritenuta del boma, ma avevo paura di svegliare il capo (mia moglie :smiley26.

Per giocare mezz'oretta con le ariette ci può stare, però se hai intenzione di ripete ti consiglierei di studiarti un attacco che non sia una sartia. Io a base d'albero ho un bell'anello e lo piazzo lì il tangone.

(05-09-2014 21:43)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]

(05-09-2014 20:23)memo Ha scritto: [ -> ]bravo
consiglio:
se lo fai col tangone,una varea attaccala al carrello del genoa , lo fai poggiare sul pulpito e con il caricaalto regoli anche la bugna
quasi come avere un A0

Non l'ho capita ma mi interessa, me la spieghi?

ostia
prendi il tangone :
una varea la fissi al carrello
un altra alla bugna del genoa
la scotta non puo' piu' passare nel carrello del genoa ma va rinviata a poppa o sul winch del genoa stesso o ,piuttosto che niente, dietro ad un candeliere..
il peso del tangone ti tiene bassa la bugna, per alzarlo utilizzi il carica alto alias amantiglio

se invece vuoi andare farfallato e il genoa e' lungo a sufficenza,lo muri sul tangone e lo quadri al massimo
se non hai il tangone, va benissimo anche una canna da pesca ( da tenere in mano) purche' robusta

tutte prove fatte nei momenti bui ( mollane) solitamente nelle regate sociali a vele bianche...

quando non ce' vento, provi, provi di tutto

ieri ero in centomiglia su un 26 piedi e, su consiglio dell armatore che ha voluto seguire Felci sottocosta ( se ci va lui = va bene), ci siamo impiantati, ma fermi fermi
felci ha tirato su un frullino leggero leggero ed e' ripartito
noi siamo stati fermi 3 ore e mezzo

l'armatore ha avuto un idea " geniale"
ovvero, ha tirato fuori l'asso di coppe ( a suo dire)
praticamente,ha pescato un " antico" genoa di un 40 piedi, che abbiamo murato sul bompresso e issato a 7/8 ( troppo basso), riissato in testa

l'unica cosa buona era che, la barca rimaneva sbandata con il peso stesso della vela
ma di metri non ne abbiamo fatti.....

mentre stavamo provando ad issare in testa una tormentina, per vedere che cosa succedeva, e' fortunatamente arrivato il vento, altrimenti saremmo stati ancora la'

Mhmm... Il tangone agganciato al carrello del fiocco non rompe le balle alle draglie e/o alle sartie? Boh, dipende dal tipo di barca ovviamente, se con la tua ha funzionato hai fatto bene ad armarlo, sono un forte sostenitore degli accrocchi in mare, compreso armare un fiocco di un 40 piedi su un 26, è una bella idea! Mi fai venire in mente una volta che armai lo spi del Nina (18 metri d'albero dalla coperta) al mio One Tonner, misi il socio a prua per tenere alta la base dello spi sennò la barca ci "inciampava" sopra! Pure li pochissimo vento, ma in poppa piena aveva il suo perché

Credo che ormai l'abbiano capito tutti che in poppa con poco vento si orzi, l'aumento del percorso è molto meno di quello che pensate. Orzando per il 50% del percorso di 20° e poi ri rimettendosi in rotta l'aumento è solo del 6,6%; di 30° è del 16 %;
Se in poppa piena si fanno 2 nodi e orzando di 30° ne faccio 3 ho aumentato la velocità del 50%.
Una volta c'era un detto che diceva: " E' meglio orzare quando gli altri poggiano ed è meglio poggiare quando gli altri orzano" In altura riferito alla poppa e alla bolina.
La vela è un'oppppppinione.-

(08-09-2014 17:30)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Mhmm... Il tangone agganciato al carrello del fiocco non rompe le balle alle draglie e/o alle sartie? Boh, dipende dal tipo di barca ovviamente

dipende quanto sei acquartierato
o per sfiga o volonta' io capito sovente su barche con le volanti ,quindi le sartie sono avanti, il carrello del genoa e' lungo e quindi ci stai ;
per via delle draglie, se non ci si passa sopra, si infila il tangone tra draglie e falchetta , l'amantiglio sostiene comunque il tangone

(08-09-2014 19:41)bullo Ha scritto: [ -> ]Credo che ormai l'abbiano capito tutti che in poppa con poco vento si orzi, l'aumento del percorso è molto meno di quello che pensate. Orzando per il 50% del percorso di 20° e poi ri rimettendosi in rotta l'aumento è solo del 6,6%; di 30° è del 16 %;
Se in poppa piena si fanno 2 nodi e orzando di 30° ne faccio 3 ho aumentato la velocità del 50%.
Una volta c'era un detto che diceva: " E' meglio orzare quando gli altri poggiano ed è meglio poggiare quando gli altri orzano" In altura riferito alla poppa e alla bolina.
La vela è un'oppppppinione.-

ci ho litigato su questa cosa.

(06-09-2014 17:24)Edolo Ha scritto: [ -> ]Per giocare mezz'oretta con le ariette ci può stare, però se hai intenzione di ripete ti consiglierei di studiarti un attacco che non sia una sartia. Io a base d'albero ho un bell'anello e lo piazzo lì il tangone.

Io me ne sono autocostruito uno sfilabile da 2 a 4 mt adattando un articolo per il giardinaggio comperato alla brico ....svolge alla grande la sua funzione quando non c'è aria, lo incoccio all'albero con un moschettone e date le piccole forze in gioco va alla grande !!
Poca spesa massima resa insomma !!