Ho un portatile alimentato a 12v CC che improvvisamente ha iniziato a far scattare il magnetotermico dedicato.
Il problema è identico se lo alimento tramite il suo trasformatore collegato alla 220v CA.
Funziona solo con la sua batteria, fortunatamente abbastanza carica da permettermi di fare subito i dovuti salvataggi.
Ho il sospetto che il corto stia nel connettore dell'alimentazione saldato sulla scheda madre, anche perchè ho trovato in rete parecchi link dedicati e su ebay parecchi venditori del ricambio.
http://www.ebay.com/itm/Dc-Potenza-Presa...483wt_1201
Sulla scheda madre è saldato sui 4 piedistalli laterali e sul pin centrale: 5 saldature in tutto, che dovrei essere in grado di fare senza combinare guai.
La domanda che mi pongo è: i 4 pin laterali sono il negativo comune, o hanno tensioni diverse?
Perchè nel primo caso potrei effettuare una riparazione di fortuna, dissaldando il connettore e saldando due fili sulla scheda madre, nel secondo caso sarei costretto ad attendere il rientro a casa (tra un mese e passa).
Non avendo trovato il relativo data sheet in rete, confido nella sapienza e saggezza di Iansolo & C.
I quattro pin laterali dovrebbero essere tutti a massa ed equipotenziali. Soprattutto hanno una funzione meccanica di bloccaggio strutturale. Di solito le linguette che fuoriescono sotto sono leggermente ritorte, Dissaldare bene con aspira stagno. Però mi sembra strano un corto li dentro: non c'è praticamente nulla tranne il perno centrale. Non è che si è storta una delle linguette che vedo all'ingresso o qualche sporchetto metallico che si è inserito dentro? Credo sia ovvio che sia l'alimentatore a 12V sia quello a 220 siano in ordine e da soli non fanno saltare nulla?
Ah, ancora una cosa: occhio a collegare almeno un filo di massa alla punta del saldatore, se lo usi a 220. Le RAM patiscono da matti persino le scariche di statica... BV
Anch'io pensavo fossero tutti e quattro a massa, ma se noti, nella prima immagine due linguette sono apparentemente isolate dall'involucro metallico, che è sicuramente a massa.
E' questo che mi crea l'atroce dubbio.
Le linguette son semplicemente saldate sulla schedina, che non ho ancora smontato dalla madre, e purtroppo non ho in barca l'aspira stagno, ma ho un minisaldatore a pile che dovrebbe andare bene.
Il cavo a 12v (il piccoletto funge proprio a 12v) è perfetto, come pure l'alimentatore da 220v.
Mi è già capitato con un altro portatile: ventola sporca, surriscaldamento, fusione parziale dello spinotto femmina e corto.
La ventola del mio era una bella riserva di lanugine e credo sia avvenuta la stessa cosa.
La ram l'ho già smontata, per il resto spero di avere la mano ferma.
Grazie delle info.
Beh, alimentazioni diverse dovrebbero confluire in contatti diversi. Mi sembra che lo spinotto sia di quelli classici unipolare. L'unico motivo che posso immaginare per avere ulteriori contatti, magari, un condensatore di filtro in parallelo. Ma mi fa strano. Comunque, se lo smonti, avrai modo di verificare col tester la continuità del coperchio e, aprendolo, di capire se eventualmente ci fosse altro. Certo che se si è surriscaldata la sezione di stabilizzazione la vedo dura. Mi sembra di aver capito che hai già backuppato tutto. Ma comunque, se funzionava anche a batteria, l'HD è a posto e comunque i dati li recuperi. Magari staccalo per precauzione se e quando provi a ridare tensione...
Dalle foto non mi e' ben chiaro se riesci a farlo o meno senza aspira stagno. Per il resto segui il consiglio di Fede, verifica con il tester e se tutto va bene prova sperando di non far il botto
Un cavetto di rame spellato ma non arrotolato aiuta a togliere lo stagno. L'ideale sarebbe un pezzetto di schermatura a rete non stagnata... quando lo stagno è liquido la avvicini e ne toglie un po'. Non vale come un aspira stagno, ma meglio di niente!
Ok, ho del cavo coassiale e per aspirare userò un po' di calza.
Poi vi dirò il risultato, spero non in lacrime.
Grazie a tutti e due.
Come che si dice, l'operazione è perfettamente riuscita ma il paziente è morto.
Il colpevole non era il connettore, una volta staccato non dava nessun corto.
Suppongo che sia il regolatore della scheda madre, ergo, portatile da buttare.
Orpo! RIP!
Stavo pensando ai soliti inverter ad onda "finta" che pare massacrino proprio gli alimentatori dei PC ma se hai detto di averlo alimentato direttamente a 12 V... A parte "stanchezza" esistenziale, l'unica cosa che posso immaginare è un disturbo "sostanzioso" sui 12 v (che fa male solo al PC)... Però... il PC aveva i 12V direttamente in ingresso o avevi uno di quegli accrocchi con spinotto auto ma che in realtà sono dei piccoli inverter? Solo domande per non dover poi discutere con il nuovo pc...
Anni fa un guasto simile su di un portatile Dell risulto' derivare dal cortocircuito di un condensatore elettrolitico miniatura di forte capacita', la ricerca fu fatta a "naso" nel vero senso della parola annusando per cercare sulla piastra una zona con odore di bruciato e, trovatala, raffinando la ricerca con una buona lente. Non e' una faccenda semplice visto l'alto numero di componenti (e la mancanza di schemi).
Fede, ho un piccolo inverter da 300W ad onda pura, ma il pc lo alimentavo direttamente dalla 12v di una multipresa auto, naturalmente tramite un magnetotermico dedicato.
Avevo già notato che quando solare ed eolico sparavano alla grande facendo salire il voltaggio del banco ben oltre i 14v, il piccolo smetteva di caricare e prendeva energia dalla sua batteria, salvo riprendere a ricaricarsi non appena il voltaggio del banco riscendeva sotto i 14v.
Mi viene il dubbio che sia partito un componente durante una di queste "botte".
IanSolo, non ho nè l'attrezzatura, nè le capacità sufficienti per individuare e sostituire un componente di una scheda miniaturizzata.
Visto che il pc con la sua batteria funziona, mi è balenata l'idea di comprarne una di rispetto e caricarle a turno staccate dallo stesso.
Ma, a parte lo sbattimento della sostituzione ogni tot ore e relativo indispensabile spegnimento, dubito che sia una cosa facilmente fattibile.
(19-09-2014 11:01)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: [ -> ]Ma, a parte lo sbattimento della sostituzione ogni tot ore e relativo indispensabile spegnimento, dubito che sia una cosa facilmente fattibile.
Anche perchè le batterie dei portatili se le fanno pagare quanto un portatile nuovo...
IanSolo, grazie del link, ti confermo che il mio pc viene alimentato direttamente con 12v, anche tramite il suo alimentatore da 220v CA.
Ho letto la tua frase "si tratta banalmente di una vecchia batteria cui ho tolto le celle e al cui posto ho fatto arrivare i terminali della connessione ai 12V di bordo".
Quindi si potrebbe anche individuare i due poli della batteria da cui esce la 12v e alimentare direttamente i due corrispondenti sul pc?
O dalla batteria escono anche altre tensioni?
Lo chiedo perchè preferirei mantenere integra la batteria che tiene ancora dignitosamente la carica per due ore e mezza.
Mi rispondo da solo: non si può.
Ho letto anche il resto e ho capito che non è del tutto banale come intervento.
Inoltre leggo sulla batteria:
Li-Polymer Battery Pack AP22-T101MT - Rating: +7.3V 4900mAh 35Wh.
Appena possibile lavorerò di bisturi e vi aggiornerò.
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Li-Polymer Battery Pack AP22-T101MT - Rating: +7.3V 4900mAh 35Wh.
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Se e' a 7,3V e' complicato fare l'operazione, ignora il suggerimento.
(19-09-2014 22:15)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Se e' a 7,3V e' complicato fare l'operazione, ignora il suggerimento.
Tempo fa, con 1 diodo e 2 resistenze, mi son fatto questo mini circuito (copiato in rete) per alimentare un led con la 220v CA, mi serviva come spia per le casse hi-fi:
Qualcosa di analogo, chiaramente variando i valori delle resistenze, pensi che potrebbe andar bene per abbassare la tensione a 7,3v?
No, la corrente fornita da un circuito del genere e' troppo bassa, assolutamente insufficente allo scopo ma il problema maggiore e' che non e' isolato da rete e quindi e' molto pericoloso se utilizzato per alimentare qualcosa che puo' avere cavi con parti metalliche esposte come nel caso di cui stiamo parlando.
E' necessario utilizzare un alimentatore "robusto" (capace di dare tutta la corrente che serve al PC) e isolato dalla rete, ce ne sono molti in commercio a prezzi molto abbordabili.
Un consiglio: non tentare di ricaricare la batteria con alimentatori non specificamente previsti per tale tipo di batteria al litio perche' o non la ricarichi (le protezioni interne dovrebbero impedirlo) o rischi danni anche gravi (possibile esplosione).
Il problema è che riduttori di tensione 12v > 7,3v da 5Ah, ammesso che esistano, in rete non ne ho trovati.
Ok, ho capito...faccio prima a comprarmi un altro portatile ed evito il rischio di esplodere con tutta la barca.
Grazie a tutti.
Beh allora calma: mica e' impossibile costruire un DC-DC che prenda diciamo 10-15 V e ritorni 7.3. Se ti viene fatta bene riesci anche a farlo stare nella scatola (vuotata) della batteria, con opportune feritoie per l' aria.