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Versione completa: Conduzione termica delle vernici
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Ho la coperta in multistrato di tek ormai arrivato agli strati meno nobili. Impensabile per me al momento rifarla, sto cercando soluzioni tampone. Giorni fa ho dato una spennellata di impregnate cerato ad un riquadro, effetto molto buono, antisdrucciolo buono a secco, meno a bagnato, tanto che pensavo di provare a mescolarci qualcosa tipo microsfere, se funzionasse sarebbe perfetto, due ore di lavoro e 20 euro di vernice. Poi però mi sono accorto che scalda molto, al tatto è parecchio più caldo delle parti non trattate. Per curiosità, qualcuno sa il perchè?
Senza vederlo è difficile dire qualcosa di sensato, ma la causa più probabile è la verniciatura aumenta il coefficiente di assorbimento solare della superficie, che quindi si scalda di più.

BV
Casper
Detto in parole molto semplici.
Facilmente le parti trattate sono di colore più scuro: colore più scuro = maggiore assorbimento di radiazioni = maggiore riscaldamento.
Sul riscaldamento delle superfici incidono sia la riflettività che l’emissività, legno = bassa emissività (è isolante), compensata solo in parte dalla maggiore riflettività sella vernice lucida.
Conclusione, una superficie può essere riflettente ma si riscalda a causa della sua bassa emissività.
91
Questo può bastare per la domanda fatta, sperando di non scatenare 16.722 risposte al post, una per ogni iscritto al Forum.
Smiley59 Smiley26 Smiley4
Chiarissimo, grazie!
(22-09-2014 11:18)dapnia Ha scritto: [ -> ]Detto in parole molto semplici.
Facilmente le parti trattate sono di colore più scuro: colore più scuro = maggiore assorbimento di radiazioni = maggiore riscaldamento.
Sul riscaldamento delle superfici incidono sia la riflettività che l’emissività, legno = bassa emissività (è isolante), compensata solo in parte dalla maggiore riflettività sella vernice lucida.
Conclusione, una superficie può essere riflettente ma si riscalda a causa della sua bassa emissività.
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Questo può bastare per la domanda fatta, sperando di non scatenare 16.722 risposte al post, una per ogni iscritto al Forum.
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Mi sa che hai fatto un po' di confusione...Smiley4 ...ma sei perdonato perchè l'argomento è alquanto complesso.Smiley4

L'emissività non c'entra con la conduttività termica; materiali fortemente isolanti (es. polistirolo espanso) hanno un elevato coefficiente di emissività. E' vero comunque che vi sono materiali isolanti che sfruttano ANCHE superfici a bassa emissività per migliorare le proprie prestazioni.

Quando una radiazione colpisce un corpo, l'energia incidente si divide in tre parti: una parte riflessa, una parte assorbita, una parte trasmessa attraverso il corpo stesso. Nel caso di corpi opachi, la terza componente è nulla.
Rimanendo nel caso di corpo opaco (la maggior parte degli oggetti che conosciamo), la radiazione non assorbita viene quindi riflessa. Per motivi che non sto ad approfondire, altrimenti facciamo un trattato di fisica, per ogni lunghezza d'onda della radiazione incidente il coefficiente di assorbimento è pari al coefficiente di emissività.
Quindi, tornando al caso in questione, se con la verniciatura aumento il coefficiente di assorbimento alla radiazione solare (in pratica rendo il corpo più scuro), ne aumento anche l'emissività alla stessa lunghezza d'onda. Il corpo si scalda perché assorbe più energia, ma per la legge di Plank l'irraggiamento di energia da parte del corpo stesso avviene ad una lunghezza d'onda diversa, per la quale il coefficiente di emissività può esser diverso da quello valido per lo spettro solare. Di qui la possibilità che il corpo verniciato si scaldi, perché assorbe più energia e riesce ad irradiarne meno.

La spiegazione è volutamente banalizzata, ma la materia è davvero complessa e l'ora è tarda... Smiley4Smiley4Smiley4
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Questo può bastare per la domanda fatta, sperando di non scatenare 16.722 risposte al post, una per ogni iscritto al Forum.
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Infatti, ci siamo.
L'impregnante cerato è a finitura lucida (non è opaco) e mi fermo qui, se no cadiamo nel caso dei 16.722 post.
Verniciando la coperta di scuro, la vernice fa in modo che la coperta si scaldi più o meno per lo stesso motivo per il quale un'auto nera è più calda di un auto bianca.
E questo, credo, che a lui basti dato il contesto.
Poi, se vuoi, ci troviamo io e te al bar di Via Celoria a Milano (credo di avere ancora la tessera da qualche parte anche se sono passati cinquant'anni) e disquisiamo di cose fini: ritengo un inutile esercizio cattedratico partire dalla creazione del mondo per spiegare perché quando piove ci sono le nuvole, in un forum di vela nel quale la maggior parte di noi vuole risposte semplici esposte con concetti anche banali, ma comprensibili a tutti, magari corredate da un esempio pratico semplice e riscontrabile con facilità.
Detto ciò, nulla vieta di disquisire con raffinate teorie, nel forum ci sono molti post di raffinati battibecchi tra eruditi, ma ne vale l'impegno?
(24-09-2014 21:45)dapnia Ha scritto: [ -> ]<<<
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Infatti, ci siamo.
L'impregnante cerato è a finitura lucida (non è opaco) e mi fermo qui, se no cadiamo nel caso dei 16.722 post.
Verniciando la coperta di scuro, la vernice fa in modo che la coperta si scaldi più o meno per lo stesso motivo per il quale un'auto nera è più calda di un auto bianca.
E questo, credo, che a lui basti dato il contesto.
Poi, se vuoi, ci troviamo io e te al bar di Via Celoria a Milano (credo di avere ancora la tessera da qualche parte anche se sono passati cinquant'anni) e disquisiamo di cose fini: ritengo un inutile esercizio cattedratico partire dalla creazione del mondo per spiegare perché quando piove ci sono le nuvole, in un forum di vela nel quale la maggior parte di noi vuole risposte semplici esposte con concetti anche banali, ma comprensibili a tutti, magari corredate da un esempio pratico semplice e riscontrabile con facilità.
Detto ciò, nulla vieta di disquisire con raffinate teorie, nel forum ci sono molti post di raffinati battibecchi tra eruditi, ma ne vale l'impegno?

Mi sembra che te la sia presa un po' troppo...

La cosa che vorrei puntualizzare, perché è TOTALMENTE SBAGLIATA, è l'equivalenza bassa emissività = elevato isolamento.

Infatti i materiali a più bassa emissività sono i metalli lucidi (alluminio, rame, acciaio, etc.) che hanno notoriamente un elevato potere di conducibilità termica, e quindi un potere isolante praticamente nullo. Al contrario, i materiali altamente isolanti come il polistirene espanso hanno normalmente un elevato coefficiente di emissività (anche se non sono gli unici ad averlo).
La verità è che l'emissività è una caratteristica della superficie, mentre la conduttività termica dipende dal materiale e dallo spessore, quindi sono due caratteristiche che viaggiano separatamente anche se a volte si influenzano reciprocamente.

Per ultimo, vorrei dirti che per me questa non è una disquisizione cattedratica su cose fini, ma assolutamente calata nel pratico: io questi concetti li utilizzo tutti i giorni per il mio lavoro con la termografia, e non mi fa piacere vedere che vengano esposti in maniera non corretta, ingenerando confusione in chi legge senza avere una preparazione specifica sulla materia.

Detto questo, se vogliamo berci un birretta al bar e fare due chiacchiere sull'argomento (o su altro...) sono più che disposto.

BV,
Casper
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