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Versione completa: Velocita' massima
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ho letto dei grafici dove si vede che l barche raggiungono la vel/max
intorno a 90° del quadrante

ero, da profano, convinto, che il massimo si otteneva col vento in poppa...Big GrinBig Grin
o ho letto male??
Mimmo, mi inserisco in questo post per chiedere cosa si intende per velocità critica di una barca. Grazie!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helvetica' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da franzzz
Mimmo, mi inserisco in questo post per chiedere cosa si intende per velocità critica di una barca. Grazie!
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Bisogna innanzitutto distinguere tra scafi dislocanti e scafi plananti; se ci riferiamo ai dislocanti, la velocità critica corrisponde alla velocita' di un'onda che ha la stessa lunghezza della lunghezza al galleggiamento della barca. Esiste anche una formula che è: 1.4 (kn)x radice quadrata della lunghezza al galleggamento (ft). Per i plananti non so.
Mi sembra poco. La mia ha 10 metri al galleggiamento La radice quadrata è 3.33x1.4 = 4.62

Se andasse così piano l'avrei già affondata in un fondale di 2000 metri, facendole un buco sotto la line del galleggiamento con un succhiello e riscuotendo i soldi dell'assicurazione!

Per me è la metà della lunghezza x 1.4

Tom
La velocità critica sarebbe la massima velocità raggiungibile dall'imbarcazione? Se si supera questa velocità cosa succede? Scusate la domanda banale..
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helvetica' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bozzello
Mi sembra poco. La mia ha 10 metri al galleggiamento La radice quadrata è 3.33x1.4 = 4.62
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Bozzè, sono piedi, non metri!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helvetica' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da franzzz
La velocità critica sarebbe la massima velocità raggiungibile dall'imbarcazione? Se si supera questa velocità cosa succede? Scusate la domanda banale..
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

che vai contro le leggi della fisicaBig Grin
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helvetica' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bozzello
Mi sembra poco. La mia ha 10 metri al galleggiamento La radice quadrata è 3.33x1.4 = 4.62

Se andasse così piano l'avrei già affondata in un fondale di 2000 metri, facendole un buco sotto la line del galleggiamento con un succhiello e riscuotendo i soldi dell'assicurazione!

Per me è la metà della lunghezza x 1.4

Tom
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

ueeeehhhh
attenti alle formule....


Vel. max in nodi = 2.4 x radice quad. di L

dove L è la lunghezza al galleggiamento espressa in metri.

Per una imbarcazione con una lunghezza al galleggiamento di 9 metri la vel. max in nodi sarà:
2.4 x 3 = 7.2 nodi


anche io ho 10,mt (9,96)
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helvetica' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]ueeeehhhh
attenti alle formule....
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Ciao Gianni, penso che le due formule siano uguali
- 1,4 x radice quadrata lunghezza gall. in piedi
- 2,4 x radice quadratata lunghezza gall. in metri

A proposito di quel che succede al superamento della velocità critica, avevo posto la stessa domanda qui e mi era stato risposto molto bene (non ricordo più da chi), che la barca si trova a superare un'onda talmente 'alta' da rallentare considerevolmente la sua velocità. In pratica ci troviamo in una condizione che soddisfa la legge del 'nulla si crea e nulla si distrugge...', dove l'interferenza dello scafo con l'acqua genera tali e tante resistenze da sottrarre tutta l'energia alla propulsione. Piccola curiosità: il valore di cui sopra si chiama NUMERO DI FROUDE.
Confermo,

il mio Lambrusco ( LFT 6,50 ) raggiunge comodo i 6 nodi Big GrinBig Grin

BV
Franco
Volevo rispondere, per il poco che ne so, anche alla domanda di Mimmo: la velocità di una barca rispetto alle andature varia da modello a modello. Sicuramente in poppa piena il vento 'apparente' decade troppo, e infatti si preferiscono bordi di lasco /l'abbiamo visto bene nelle regate di C.A.). Nelle altre andature bisogna riferirsi alle POLAR CHARTS di ogni barca, che ci forniscono in dettaglio le velocità che la barca assume sia in relazione all’angolo col vento reale (quindi alle andature) sia in relazione alla velocità del vento.
Naturalmente al traverso. Poi con il gennaker è un' altra musica.
Con 'sula' la barca di Celofan andavamo a nove nodi con quattordici nodi di vento, per me è stata la prima volta che ho letto quella velocità sul log di una barca a vela e credetemi, è stato davvero bello. Sui canali di Venezia con il solo genoa andavamo a sette nodi, praticamente un missile. Stavo per dimenticare la cosa più importante, Sula è un bavaria di quasi quattordici metri, e va che è una meraviglia !!Ciao Daniele e grazie ancora per le emozioni che ci hai fatto provare con la tua barca. Mario
14 metri, chiamarla ancora barca , mi sembra un po´ riduttivo SmileSmile
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helvetica' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da analcolica
Con 'sula' la barca di Celofan andavamo a nove nodi con quattordici nodi di vento,
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

I calcoli corrispondono... Smile
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helvetica' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da mindbomb
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helvetica' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]ueeeehhhh
attenti alle formule....
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Ciao Gianni, penso che le due formule siano uguali
- 1,4 x radice quadrata lunghezza gall. in piedi
- 2,4 x radice quadratata lunghezza gall. in metri

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

chiaramente condivido...spesso si mischiaono i parametri..

10 mt = 30 pd radice = 5,5 x 1,4 = 7,7 nd
10 mt radice = 3,2 x 2,4 = 7,7 nd

ma diavolone i suoi 8,3 li fa' spesso...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helvetica' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da gianni diavolone
[quote]ma diavolone i suoi 8,3 li fa' spesso...
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Io credo che una formula riferita ad uno scafo sia da prendere con un grosso beneficio d'inventario; la forma dello scafo, anche in barche dislocanti può variare moltissimo; in certe condizioni si potrà creare un buon sostentamento dinamico che farà uscire la barca dall'onda generata dal suo moto, permetendole così di superare la velocità critica. E non dimentichiamo il 'manico'...Smile
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helvetica' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da analcolica
Con 'sula' la barca di Celofan andavamo a nove nodi con quattordici nodi di vento, per me è stata la prima volta che ho letto quella velocità sul log di una barca a vela e credetemi, è stato davvero bello. Sui canali di Venezia con il solo genoa andavamo a sette nodi, praticamente un missile. Stavo per dimenticare la cosa più importante, Sula è un bavaria di quasi quattordici metri, e va che è una meraviglia !!Ciao Daniele e grazie ancora per le emozioni che ci hai fatto provare con la tua barca. Mario
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

9 nodi per un 14 metri con 14 nodi i vento per me non è una gran gran velocità: è nella norma e forse anche un pochetto sotto la norma. Proprio ieri hanno fatto vedere la prova del nuovo X Yacht 55 su Sailing Channel. Beh, con 10 nodi, ne faceva al lasco 10 e mezzo! E con solo 4 nodi, ne faceva 5.
In pratica, andava più forte del vento!!!!
Hanno fatto vedere anche punte di 14-15 nodi con vento più forte.
La mia non è certo un fulmine di guerra, ma con 15 nodi supera quasi sempre gli 8 al lasco e senza vele supplementari, solo col genoa e la randa. Presumo che una barca lunga 3 metri di più possa fare meglio.

Tom
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helvetica' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da franzzz
La velocità critica sarebbe la massima velocità raggiungibile dall'imbarcazione? Se si supera questa velocità cosa succede? Scusate la domanda banale..
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Ciao, la velocità critica corrisponde alla massima per un dislocante, come meglio spiegato da Mindbomb, superata la quale si comincia a planare, se lo scafo non lo permette tutta la potenza in più servirà solo a formare onda e schiuma, per le barche a vela il discorso è un pò più complicato in quanto la potenza generata dal vento sulle vele fa sbandare la barca e in contemporanea abbiamo onde che frenano o aiutano la navigazione per questo la barca avendo un altro profilo sull'acqua può anche planare e superare la velocità critica per brevi tratti e in più, strano a dirsi, questa velocità dipende anche, ma in maniera molto minore, dalla profondità dell'acqua dove si naviga.
Che la velocità sia limitata dalla profondità lo rilevi soprattutto quando con il gommoncino navighi in acque basse: riesci a malapena ad arrivare alla metà della velocità max che fai in acque profonde.
In effetti la velocità limite si può superare, e ampiamente, con le barche con slanci accentuati e lavorate nei profili laterali come i vecchi e bellissimi Ior.
Non perchè la formula sia solo teorica ( è invece molto concreta e stringente) ma perchè appena queste barche sbandano la linea di galleggiamento si allunga notevolmente.
Il limite non è l'onda che si alza ma, non potendosi questa staccare dalla barca ( altrimenti diventa planante ), è la barca che affonda ( viene risucchiata dalla viscosità del fluido ) disperdendo in questo modo l'energia applicata. E qui gli Ior tornano a mostrar faville perchè anche nelle andature portanti ( senza sbandamento ) riescono 'affondando' un poco ad allungare comunque la linea di galleggiamento migliorando quindi la velocità limite.
Ma sono faville per modo di dire perchè recuperano ( parzialmente ) quella lunghezza al galleggiamento che le barche moderne ( una per tutte gli Hanse che sono lunghi come il loro galleggiamento ) hanno già da ferme.
ma lo fanno con tanta più bellezza ( almeno per me che sono stato svezzato, nel senso nautico, a Ior )
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