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Versione completa: speedy Carbonium questa sconosciuta
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Ho questa AV da aprile e ogni 20 gg. circa l'ho pulita con un panno leggero in un ora circa. La barca è stata a fiumara: stranamente alcune volte la trovavo pulita altre marrone da fare schifo. Sabato regata e mi riprometto di pulirla mercoledì o giovedì, ma causa mal tempo sono costretto a farla venerdì, giorno di trasferimento. Arrivo a santa Marinella alle 16. L'acqua è torbida, in 20 minuti cambio l'elica poi inizio a pulire la carena particolarmente sporca. Tolgo il grosso poi finisce l'aria del bombolino. Sono stanco e ahimè lascio il vellutello (l'acqua è torbida ed è difficile da individuare). Risultato: barca ferma a motore perdita di un nodo e mezzo a vela peggio con le ariette.Smiley30Smiley30Smiley30

Mi dicono di provare con la spatola. Venerdì vado e tento 8888.
Un nodo e mezzo mi sembra tanto se parliamo di limo e alghette.

Un nodo e mezzo é plausibile se parliamo di crostoni ma non penso sia il tuo caso.
infatti mi sono meravigliato anche io. In tanti anni non mi era mai successo. Fatto sta che con mare piatto faccio 5,8 a 2000 giri invece di 7,2/3.
Talmente sconosciuta che si sbaglia spesso il nome.... E' Speedy Carbonium Smiley32Smiley32

Cmq 1 nodo e mezzo se SOLO limo e alghette è veramente tanto.... 91
ah ah ecco il professore: comunque adesso correggo. Grazie
Max, Simone é un grande esperto di crostoni ed allevamenti di mitili!

(30-09-2014 09:58)kawua75 Ha scritto: [ -> ]Un nodo e mezzo mi sembra tanto se parliamo di limo e alghette.

Un nodo e mezzo é plausibile se parliamo di crostoni ma non penso sia il tuo caso.
(30-09-2014 11:24)andante Ha scritto: [ -> ]Max, Simone é un grande esperto di crostoni ed allevamenti di mitili!

(30-09-2014 09:58)kawua75 Ha scritto: [ -> ]Un nodo e mezzo mi sembra tanto se parliamo di limo e alghette.

Un nodo e mezzo é plausibile se parliamo di crostoni ma non penso sia il tuo caso.

eh già! 22

voglio dimenticare ma non riesco! 22
adesso dico una cavolata,ma hai guardato l'elichetta del log?Anch'io facevo 1 nodo meno e non capivo perchè fino a quando m'è venuta la fulminazione!!!
B.V:
Lorenzo
(30-09-2014 12:42)tetescio Ha scritto: [ -> ]adesso dico una cavolata,ma hai guardato l'elichetta del log?Anch'io facevo 1 nodo meno e non capivo perchè fino a quando m'è venuta la fulminazione!!!
B.V:
Lorenzo
La velocità è certa (la confronto con la sog). Il dato è certo. Ho fatto la regata ed era ferma, incollata, impantanata. Sono sicura che il limo su questa AV sia molto deleterio, peggio dei denti di cani.Considera che la pulisco con un panno e non con le 3m.
Certo un nodo e mezzo mi sembra tanto ma se hai riscontrato una cosa del genere ne prendo atto.

Ora ho la conferma di quello che dicevo anche in precedenti post, il fatto di tenere la barca nel fiume non da nessuna garanzia, considerando che hai fatto l'antivegetativa pochi mesi fa avere la barca così vuol dire che il potere antivegetativo della speedycarbonium sia veramente basso.
Credo che anche la vc17 sia più o meno simile, forse leggermente migliore a quanto dicono ma comunque parliamo di prodotti che richiedono frequenti pulizie.

Ad ogni modo il classico vellutello ha un potere frenante enorme e la superficie della carena deve essere attritosa al tatto ossia perfettamente pulita e non viscida come quando c'è limo sopra, per questo motivo quando pulisco la carena sott'acqua sulla mano sinistra non metto il guanto perché devo toccare la carena e sentire che sia perfettamente pulita
(30-09-2014 20:37)kermit Ha scritto: [ -> ]Certo un nodo e mezzo mi sembra tanto ma se hai riscontrato una cosa del genere ne prendo atto.

Ora ho la conferma di quello che dicevo anche in precedenti post, il fatto di tenere la barca nel fiume non da nessuna garanzia, considerando che hai fatto l'antivegetativa pochi mesi fa avere la barca così vuol dire che il potere antivegetativo della speedycarbonium sia veramente basso.
Credo che anche la vc17 sia più o meno simile, forse leggermente migliore a quanto dicono ma comunque parliamo di prodotti che richiedono frequenti pulizie.

Ad ogni modo il classico vellutello ha un potere frenante enorme e la superficie della carena deve essere attritosa al tatto ossia perfettamente pulita e non viscida come quando c'è limo sopra, per questo motivo quando pulisco la carena sott'acqua sulla mano sinistra non metto il guanto perché devo toccare la carena e sentire che sia perfettamente pulita
Straquoto.
Per dovere di verità la carena ha sei mesi e questo è il periodo in cui l'acqua è più calda, quindi il peggiore per le carene. E' chiaro che se avessi usato una spugnetta 3M (anche solo bianca) avrei pulito perfettamente la carena in 30 minuti, ma voglio preservarla per l'invernale e per questo ho usato un semplice panno.
Max è naturale che l'acqua calda aumenta l'effetto vegetativo e comunque a mio parere (ripeto mio parere e senza pretesa di avere ragione) il fatto di avere la barca sul fiume e navigare in mare ha un effetto amplificativo alla vegetazione perché sul fiume raccogli le sostanze nutritive ed in mare su quel substrato si attaccano gli organismi che se ne nutrono.
Un fiume come il Tevere è un concentrato di sostanze nutritive (traduci più o meno in schifezza).

Discorso complesso e da trattare a parte il fatto di scegliere speedycarbonium o vc17 ecc, la cosa è studiata a tavolino dagli stessi produttori, che sanno benissimo che se vai su un prodotto del genere sei un regatante che ci tiene e che qualche soldo in più c'è lo spendi, devi fare il peeling e più o meno ti leghi per anni a quel prodotto.

Questo argomento me lo sono studiato da tempo ed ho parlato con numerosi velisti che avevano sia vc17 sia speedycarbonium cercando di capire anche tra le righe quello che mi interessava di capire e spesso ho visto che molti non sono nemmeno consapevoli di alcune cose mentre altri più razionali e tecnici mi hanno detto senza mezzi termini quello che pensavano, naturalmente io ho fatto un'altra scelta e ne sono contento, jolie ad esempio non ha mai camminato come sta camminando ora ed a parte la carena non ho toccato nulla....
Bv
Premetto che quando comprai la barca nel 2010 andai sparato su coppercoat. Sul mio first 40.7 ce l'avevo messa nel 2003, quando ancora se ne parlava poco. E' ancora lì sotto e il nuovo proprietario ancora ringrazia. Ma in quelle settimane il buon beltrami era irreperibile, e dopo una attesa di quasi un mese dovetti decidere per una alternativa.
Ho fatto gli studi del caso, e dopo tanti anni di esperienze varie ho optato per la International vc17. Su cui mi sono formato una opinione mista: è un prodotto a basso spessore, quindi ne puoi dare molti strati e anche dopo diversi anni non fa le "scalette", regge molto bene le pulizie in quanto è molto duro. Ma funziona fino a che ha potere antivegetativo "dentro" la pittura, il che dipende in misura totale dalla.... quantità.
Tra l'altro, appena data è come la coppercoat, rosso dorato, e poi vira a verde grigio scuro, quindi credo che anche lì giochino con l'ossido di rame.
Data a spruzzo è uno spettacolo della natura, e appena data avevo l'impressione di volare. Ma a un certo punto della stagione.... finiva. Non era una questione di leggerezza della pulizia, lavaggio ad acqua o massaggio con la 3m, acqua dolce o salata.... ma proprio cominciava ad attaccarsi roba.
Data a rullo, pennello, come questo ultimo anno, ti piange un po' il cuore perché è un prodotto che spruzzato è meraviglioso....ma dura tanto di più. Da verificare i sistemi a spruzzo senza aria che ho visto da qualche parte sul forum.
Sabato mattina sono sceso col bombolino e a parte un po' di verdino sulla linea di galleggiamento con una passata leggera di 3m un sottilissimo strato di fanghiglia è venuto via.
Il vero problema della carena non è la vernice (cc a parte, che non è una vernice) è che non sai mai chi ti fa il lavoro. Di sicuro spendi tanto perché il materiale costa. La cosa migliore sarebbe fare come fa Marcello che si piazza lì e non molla il cantiere un attimo e VEDE quello che gli mettono sotto. Ma il giorno che lo farò allora mi metto a levare io la VC 17 e mi guardo il processo di applicazione della coppercoat. Purtroppo, la mia fiducia nei cantieri, dopo venticinque anni che ne giro, è zero.
(01-10-2014 10:12)scornaj Ha scritto: [ -> ]Premetto che quando comprai la barca nel 2010 andai sparato su coppercoat. Sul mio first 40.7 ce l'avevo messa nel 2003, quando ancora se ne parlava poco. E' ancora lì sotto e il nuovo proprietario ancora ringrazia. Ma in quelle settimane il buon beltrami era irreperibile, e dopo una attesa di quasi un mese dovetti decidere per una alternativa.
Ho fatto gli studi del caso, e dopo tanti anni di esperienze varie ho optato per la International vc17. Su cui mi sono formato una opinione mista: è un prodotto a basso spessore, quindi ne puoi dare molti strati e anche dopo diversi anni non fa le "scalette", regge molto bene le pulizie in quanto è molto duro. Ma funziona fino a che ha potere antivegetativo "dentro" la pittura, il che dipende in misura totale dalla.... quantità.
Tra l'altro, appena data è come la coppercoat, rosso dorato, e poi vira a verde grigio scuro, quindi credo che anche lì giochino con l'ossido di rame.
Data a spruzzo è uno spettacolo della natura, e appena data avevo l'impressione di volare. Ma a un certo punto della stagione.... finiva. Non era una questione di leggerezza della pulizia, lavaggio ad acqua o massaggio con la 3m, acqua dolce o salata.... ma proprio cominciava ad attaccarsi roba.
Data a rullo, pennello, come questo ultimo anno, ti piange un po' il cuore perché è un prodotto che spruzzato è meraviglioso....ma dura tanto di più. Da verificare i sistemi a spruzzo senza aria che ho visto da qualche parte sul forum.
Sabato mattina sono sceso col bombolino e a parte un po' di verdino sulla linea di galleggiamento con una passata leggera di 3m un sottilissimo strato di fanghiglia è venuto via.
Il vero problema della carena non è la vernice (cc a parte, che non è una vernice) è che non sai mai chi ti fa il lavoro. Di sicuro spendi tanto perché il materiale costa. La cosa migliore sarebbe fare come fa Marcello che si piazza lì e non molla il cantiere un attimo e VEDE quello che gli mettono sotto. Ma il giorno che lo farò allora mi metto a levare io la VC 17 e mi guardo il processo di applicazione della coppercoat. Purtroppo, la mia fiducia nei cantieri, dopo venticinque anni che ne giro, è zero.
grazie agostino per la condivisione: comunque la ridarei, visto i magnifici risultati ottenuti in acqua. Mi dicono che il secondo anno di applicazione sarà meglio. E questa volta farò come marcello presiederò ai lavori con il fucile puntato 8888
pulita carena dal vellutello VERDE: in effetti sulla carena grigia non è facile individuarlo bene, soprattutto con acqua torbida. A motore ho ripreso i 7 nodi di crociera, a vela ...
Confermo dopo 5 regate fatte che la barca è tornata veloce come prima.Occhio al vellutello che si forma nel fiume: è micidiale.
(22-10-2014 00:10)sventola Ha scritto: [ -> ]Confermo dopo 5 regate fatte che la barca è tornata veloce come prima.Occhio al vellutello che si forma nel fiume: è micidiale.
Confermo, questa estate sono andato in giro con il vellutello di fiumara e la barca era inchiodata. Riguardo la vc17, l'ho usata diversi anni, data a spruzzo e' portentosa ma non regge un anno. Gia' la VC teflon regge un po' di piu' ma non e' vetrosa.
per ora la mia che ha 7 mesi è fantastica. Vi dirò a fine marzo...
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