I Forum di Amici della Vela

Versione completa: disalberare in porto (consigli)
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
ho provato ad andare su ma la modalita' scimmia non entrava in funzione e piu' delle crocette non sono andato
la ragazza (che pesa 45kg ma colkaiser che va' su') non ce la fa' a tirarmi adeguatamente,
tra le altre cose non mi fido assolutamente del perno della puleggia in TA (percui non ho nemmeno preso in considerazione altre 2 braccia che mi tirassero)


devo assolutamente arrivare in TA e non vedo altre strade se non mollare le sartie e farlo scendere...


mi rinfrescate la memoria sui link per gli accrocchi per fare tutto da soli in porto


graaaazie
(La seguente informazione presuppone una conoscenza delle tecniche di assicurazione in parete, l'utilizzo è a rischio e responsabilità di ogni uno, non è consigliato per chi non ha questa preparazione.)

Puoi aiutarti con un paio di jumar (http://it.wikipedia.org/wiki/Bloccante) oppure nodi autobloccanti (http://www.montagnapertutti.it/corsi/nod...rusik.php, http://www.montagnapertutti.it/corsi/nod...chard.php)

In ogni caso, uno (corto) al bansigo / imbrago, l'altro (+largo) fai una staffa per mettere un piede.

Una volta trovate le giuste distanze tra queste cose, puoi salire spingendo con il piede nella staffa, recuperi l'altro autobloccante e ti riposi, e così via.

Qua un disegno:
http://www.scuolapaoloconsiglio.it/home/...ccanti.pdf

Per aumentare la sicurezza, e facilitare la discesa, bisognerebbe legarsi ad un'altra drizza, che viene recuperata e bloccata d un'altra persona.
Per disalberare il barchino in foto servono 2-3 persone.
1 - drizza genoa legata su un punto fisso a prua vicino lo strallo (dopo si puó levare il perno dello strallo) questa drizza va sul wich in tuga e mollandola piano piano fa scendere l'albero.
2 - una persona sta a prua dell'albero e lo guida (stando in piedi) durante la discesa. Il piede d'albero deve esser bloccato nella sua sede e permettere la rotazione.
3 - il più "grosso" dei 3 sta in centro al pozzetto e acchiappa l'albero che scende

1 e 2 puó essere fatto da 2 (la drizza se la porta a prua)


Una volta che l'albero è quasi orizzontale si leva il perno/blocco a base d'albero e si porta l'albero fino a poggiarlo sul pulpito (meglio ormeggiare di prua, così l'albero anche se sorpassa la poppa va in acqua con la penna e non in banchina)

Le sartie bisogna allentarle permettendo la rotazione (vuol dire mollarle al massimo senza staccarle dalle lande)

Mi sembra di aver descritto tutta la procedura per disalberare un Fun.
Albero poggiato in coperta.
Togliere il boma.
Tangone fissato alla base dell'albero, verso prua. ( o opportuno palo in legno)
Strallo fissato in varea del tangone. ( Dalla stessa varea, due controventi che vanno in falchetta, ai lati della base dell'albero)
Un paranco (quello della scotta randa) che va dalla varea del tangone al musone di prua,
( con lunghissima cima, per imbastire il paranco)

Molli le drizze del fiocco (preventivamente fissate a prua), molli il paranco e l'albero comincia a scendere.

In alternativa i Platou usano un tubo in alluminio,( con paranco in cima e tre sartie per sostenerlo in piedi), posto parallelo all'albero.
Il paranco si fissa all'albero nei pressi del suo baricentro.
Si allentano le sartie, si mette in tensione il paranco, si sgancia lo strallo e si fà coricare giù l'albero (guidandolo per la sua base)

Spero di essere stato chiaro Smiley30
Spero(2) di esserti stato utile. 26
quindi:
tolgo boma, rendo volante il paterazzo,
drizza genoa dentro musone ancora (almeno c'e' anche una puleggia per rimandare in tuga la drizza),
lasco sartie alte/basse (2 alte/4 basse), volendo pero' potrei mollare le basse e tenere le alte come guida?
stacco strallo e rollafiocco
filo drizza e porto l'albero a battuta fin dove posso sulla tuga,
vorrei poterlo evitare ma penso di dover rimuovere il perno al piede visto che la forma stessa del piede impedira' la totale abbattuta

se lascio la barca ormeggiata di poppa probabilmente riesco anche a lavorarci dalla bachina (questione di ingombrare il passaggio per 10 minuti)


la soluzione di Temasek mi sembra la piu' sicura,con il tangone a far leva (gia' visto fare su altri cabinati), ma onestamente non riesco a capire come possa stare fermo, perpendicolare, il tangone all'albero...
Triangolo formato da:
Albero, tangone a 90° e strallo fisso in varea del tangone.

...Due controventi (o sartiole) che dalla varea del tangone (quella che finirà in alto) vanno alla falchetta (destra e sinistra)

Tieni presente che:
A bassi angoli di inclinazione dell'albero, il tangone resta al suo posto.
Ma, quando il tangone è quasi in verticale ( 60 - 70°), tende a cadere di lato. (i controventi servono ad evidarne la caduta).
ho capito la questione dei controventi, ma il tangone non va' dietro l'albero nella rotazione?

il tangone serve da distanziale perche' la drizza/strallo lavorino piu' in altro dell'albero al momento dell'abbattuta, ma ad un certo angolo non viene mosso anche lui??

ho gia' visto farlo ma il sistema era progettato dal cantiere (e il palo arrivava ad un angolo prestabilito e li si fermava)
https://www.youtube.com/watch?v=7AQ-jmoMOFg

capito quasi tutto, ma il gin pole in questo caso e' praticamente solidale con l'albero....
(01-10-2014 15:32)SoulSurfer Ha scritto: [ -> ]quindi:
tolgo boma, rendo volante il paterazzo,
drizza genoa dentro musone ancora (almeno c'e' anche una puleggia per rimandare in tuga la drizza)...

No, non mi son spiegato, la drizza la leghi ad una cima lunga poco meno dello strallo e questa tima la leghi al musone. Metti in tensione la drizza dallo stopper (come se issi il genoa) e stacchi lo strallo.
Apri lo stopper con la drizza in mano dopo aver fatto 2 o 3 giri sul winch e la riinvii a prua, all'omino a piede d'albero che con una mano controlla lo sbandamento dell'albero e con l'altra molla piano piano la drizza.
Attento al piede d'albero, è la che è pericoloso perché se non è vincolato con possibilità di rotazione ti parte verso pura..77
Se hai 2 barche a vela di conoscenti amici, leghi 2 drizze dei vicini con una gassa al tuo albero che si blocchi sotto le crocette, allenti tutto e sposti il piede dell' albero verso poppa mentre loro calano, meglio farlo in porto che all' ancora se non c' è onda, già fatto diverse volte senza problemi, su barce fino a 7/8 mt.
E' meno pericoloso andare su, farsi tirare su. In barca avrai minimo una drizza genoa, una spi, una randa, un'amantiglio. Non capisco qual'è il perno che si può rompere?
Si sale sempre con due drizze, basta un vericello per tirarti a riva, ci vogliono però 2 persone, una deve tenere in forza la drizza di rispetto.
Andare a riva è un'opppppinione.-
(01-10-2014 18:16)bullo Ha scritto: [ -> ]E' meno pericoloso andare su, farsi tirare su. In barca avrai minimo una drizza genoa, una spi, una randa, un'amantiglio. Non capisco qual'è il perno che si può rompere?
Si sale sempre con due drizze, basta un vericello per tirarti a riva, ci vogliono però 2 persone, una deve tenere in forza la drizza di rispetto.
Andare a riva è un'opppppinione.-

Drizze ce ne sono 4 ma amantiglio e spi sono sulla piattellina esterna, non in TA..
Genoa e randa sarebbero ok ma non mi fido del perno delle pulegge, visto che domenica uno ( randa) sembra essersi un po' piegato
Lo spi è armato in testa! Cosa essere piattellina? Un piattino piccolo?
Come fai a sapere che il perno si è piegato se non sei andato su?
Misteri?
Io mi sono fatto tirare su dalla gru col bansigo.
Fa più paura perché sei sospeso nel nulla e i tuoi movimenti non sono solidali con quelli della barca/albero.
Però ho fatto tutto da solo e in sicurezza. 10 Minuti
se chiedi al gruista più vicino non credo che per disalberare un Barberis Tequila di mt. 7,20 ft
ti possa chiedere più di un centinaio di eurini per disalberare e rialberare nella stessa giornata..
..prova a chiedere, sarai più sicuro e non farai discussioni con la tua morosa
ciao
Qualora decidessi di disalberare (che tro eccessivo) dovresti chiedere se sei autorizzato a farlo dal tuo ormeggio.
(01-10-2014 22:59)calajunco Ha scritto: [ -> ]Io mi sono fatto tirare su dalla gru col bansigo.
Fa più paura perché sei sospeso nel nulla e i tuoi movimenti non sono solidali con quelli della barca/albero.
Però ho fatto tutto da solo e in sicurezza. 10 Minuti

Figo!, te l'hanno fatto fare? A me hanno detto se sono matto.. 19
(01-10-2014 22:53)bullo Ha scritto: [ -> ]Lo spi è armato in testa! Cosa essere piattellina? Un piattino piccolo?
Come fai a sapere che il perno si è piegato se non sei andato su?
Misteri?


spi armato in testa

le pulegge di spi e amantiglio sono piu' avanti (spi), piu' indietro (amantiglio), montate su una piattellina di acciaio (bullo, perdonami ma non so' come spiegartelo), restano comunque esterne e sono sicuramente meno resistenti rispetto a quelle di randa/genoa che sono proprio nell'albero.

i perni delle pulegge (che sono ancora quelle per lo spiroidale) sono decisamente piccoli, quando feci tutti i lavori mi sembravano buoni per fare il loro lavoro ma sicuramente sottodimensionati per un carico di 85kg in trazione verticale..

da che sono sceso la randa sale/scende male, molta piu' resistenza, come se si fosse svirato l'asse e la puleggia girasse con un'inclinazione diversa


suppposizioni, ma meglio aver paura che....


FABER: mi chiede sicuramente piu' di quello che vorrei dargli, considera che quest'anno non ho valutato nemmeno di tirare fuori la barca per la carena (-380€) per il "fondo vele nuove", niente discussioni con la donna, non se la sente e io non mi fido a farle fare un paio di lavoretti in TA (alta probabilita' di perdere i componenti in mare)

CalaJunco: gia' proposta la cosa.... risposta: ASSOLUTAMENTE NO

Kawua: Blinksmiley...
Pagine: 1 2
URL di riferimento