(08-10-2014 19:16)dapnia Ha scritto: [ -> ] (08-10-2014 19:09)andros Ha scritto: [ -> ]rob..ma 'n'ciavevi un pifferino da fare stasera?
Giusto, perché non guardi la tv, come molti, o non vai a farti una passeggiata.
E di notte, dormi, senti a me.
sono in barca senza televisione, ultimi momenti lacrimali di invernaggio prima di lasciarla sola, tracce di olio nero sotto le unghie eccetera, insomma sapete com'è
hahh, fra l'altro ho fatto un sistemino di pulizia del gasolio niente male, proprio niente male, ho fatot un videino quando torno a casa lo metto
Diciamo che e' da determinare fino a che punto il rendimento non fa 'troppo schifo' appunto, ma senza cambi di regime direi che il termine 'quantita di potenza' sia prevalente fino a velocita' notevolmente basse.
Caro Rob,
credo di aver capito cosa cerchi...
Anch'io credo che, come tu hai constatato in via sperimentale, l'aumento di potenza richiesto per aumentare la velocità sia all'inizio quasi lineare, poi in graduale aumento con incrementi sempre maggiori fino ad arrivare alla velocità critica.
Ma non ho mai visto, anche se sarebbe utile, un grafico o un'algoritmo che definisce per una data lunghezza di carena fino a che punto per aumentare la velocità l'aumento di potenza è "lineare" e da che punto e con quale progressione aumenta il carico richiesto fino ad arrivare alla famosa e arcinota formula empirica che definisce la velocità critica (quando le cose sono complicate è meglio ripetere!!!)
Credo che un ingegnere potrebbe fornirci un'algoritmo spannometrico con la famosa regola del 10% per vedere dove più o meno finisce l'aumento lineare della potenza per barca dislocante e la progressione fino alla velocità critica.
Ma quando servono gli ingegneri non ci sono mai!?!
<<<< hahh, fra l'altro ho fatto un sistemino di pulizia del gasolio niente male, proprio niente male, ho fatot un videino quando torno a casa lo metto <<<<
Su, dai: devo giusto pulire serbatoio e circuito la prossima settimana, potresti aprirmi un nuovo mondo.
N.B. Le barche si usano tutto l'anno: ogni we è propizio.
(08-10-2014 19:23)rob Ha scritto: [ -> ]A intuito mi viene da pensare "si'", pero' intuito e realtà spesso fanno a cazzotti
Più che di "cazzotti" parlerei di megacaz ...te.
La curva di assorbimento potenza di un'elica è una curva esponenziale, detta anche cubica, perché esponente prossimo a 3. 2,5 per barche dislocanti.
Con elica che permette la Vmax a pieni giri, questo significa che:
> riducendo con la manetta (e non con l'elica) i giri del 15% circa, la potenza assorbita sarà circa -30%,
> il consumo Lt/Hp quello corrispondente nei grafici alla potenza come sopra ridotta,
> il motore girerà tondo, con minime vibrazioni, minor consumo Lt/nm,
> motore e suoi componenti avranno lunga vita.
Scudate per il cazzotto.
(08-10-2014 19:43)dapnia Ha scritto: [ -> ]<<<< hahh, fra l'altro ho fatto un sistemino di pulizia del gasolio niente male, proprio niente male, ho fatot un videino quando torno a casa lo metto <<<<
Su, dai: devo giusto pulire serbatoio e circuito la prossima settimana, potresti aprirmi un nuovo mondo.
N.B. Le barche si usano tutto l'anno: ogni we è propizio.
abitassi al mare anche in inverno eeeeh, sai che goduria, ci sono un sacco di giorni belli, specie qui durante l'inverno la temperatura è fra le più alte (cfr meno basse) di tutta la Francia, come d'estate è fra le più basse; ma quando abiti a 500km di distanza, devi decidere almeno una due settimane prima quando partire, e due giorni su quattro c'è ventolone, gli entusiasmi si raffreddano in fretta
(08-10-2014 19:44)Nessuno 38 Ha scritto: [ -> ] (08-10-2014 19:23)rob Ha scritto: [ -> ]A intuito mi viene da pensare "si'", pero' intuito e realtà spesso fanno a cazzotti
Più che di "cazzotti" parlerei di megacaz ...te.
La curva di assorbimento potenza di un'elica è una curva esponenziale, detta anche cubica, perché esponente prossimo a 3. 2,5 per barche dislocanti.
Con elica che permette la Vmax a pieni giri, questo significa che:
> riducendo con la manetta (e non con l'elica) i giri del 15% circa, la potenza assorbita sarà circa -30%,
> il consumo Lt/Hp quello corrispondente nei grafici alla potenza come sopra ridotta,
> il motore girerà tondo, con minime vibrazioni, minor consumo Lt/nm,
> motore e suoi componenti avranno lunga vita.
Scudate per il cazzotto.
Oh, grazie per la lezione di stile e per il gradevole contributo alla discussione.
Fino alle cubiche ci arrivo (diciamo anche qualcosina al di là
) ma sono tordo e non ho capito, non sarebbe mica possibile esprimere in altre parole? Altrimenti non importa rimarro' tordo.
bv
(08-10-2014 19:41)Stefanone Ha scritto: [ -> ]...Ma non ho mai visto, anche se sarebbe utile, un grafico o un'algoritmo che definisce per una data lunghezza di carena fino a che punto per aumentare la velocità l'aumento di potenza è lineare...
Ciao.
Di lineare non v'è nullla.
Ma la velocità economica viene stabilita da un SLR di 1.1.
tullio
(08-10-2014 20:30)prop Ha scritto: [ -> ]Ma la velocità economica viene stabilita da un SLR di 1.1.
tullio
Chiedo scusa per la puntualizzazione al fine di facilitare la comprensione.
S.L.R. = Speed Lenght Ratio
hmm, ok per carità d'accordo nulla è lineare
Nell'intervallo di velocità considerate, la differenza rispetto alla linearità senz'altro esiste, ma come ordine di grandezza questa differenza cos'è? 1-2-5% ? Se si constatano autonomie moltiplicate per 1.5 forse non è cosi' incredibilmente rilevante ?
grafico base con resistenza d'attrito, d'onda, e totale
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Rob, il grafico e' buono. Il problema e' che sono quasi tutti grafici a massimo carico o, nella migliore delle ipotesi, rispetto a un' elica 'teorica' che assorba pmax al regime voluto. Servirebbe il piano dei consumi alle diverse % di carico per fare un lavoro 'bello'. Altrimenti c'e' da andare sperimentalmente.
Alcuni cantieri forniscono proprio un grafico, quando ti danno la barca, velocita'/miglia di autonomia. Devo vedere se c'e' in barca...
(08-10-2014 19:52)rob Ha scritto: [ -> ] (08-10-2014 19:43)dapnia Ha scritto: [ -> ]<<<< hahh, fra l'altro ho fatto un sistemino di pulizia del gasolio niente male, proprio niente male, ho fatot un videino quando torno a casa lo metto <<<<
Su, dai: devo giusto pulire serbatoio e circuito la prossima settimana, potresti aprirmi un nuovo mondo.
N.B. Le barche si usano tutto l'anno: ogni we è propizio.
abitassi al mare anche in inverno eeeeh, sai che goduria, ci sono un sacco di giorni belli, specie qui durante l'inverno la temperatura è fra le più alte (cfr meno basse) di tutta la Francia, come d'estate è fra le più basse; ma quando abiti a 500km di distanza, devi decidere almeno una due settimane prima quando partire, e due giorni su quattro c'è ventolone, gli entusiasmi si raffreddano in fretta
Non so dove sei tu.
Ma io, beh, dai Varese Mentone sono 340 (con la Nicolazzi), sono quattro ore, andando a codice, con pipì e caffè e ci posso andare forse più spesso perché magari ho un'altra occupazione, per il meteo è verissimo, anche se stasera a Mentone piove.
Ricordati del gasolio, mi servirebbe davvero un buon metodo.
(08-10-2014 21:05)Stefanone Ha scritto: [ -> ]Complimenti!!! Sei riuscito a tagliare la frase...
Ho tagliato solo la pappardella vs. ingegneri. Per (falsa) modestia...
Saluti
grazie a tutti per gli interventi
Quando si dice il forum puo' avere scopo didattico, sono sicuro si sia imparato qualcosa di nuovo o comunque meno immediatamente evidente.
RIscontro reale: nella traversata della zona di convergenza intertropicale, oppure nell'aggiramento della H di Bernacca nel ritorno verso l'Europa, insomma in zone di calma di svariate centinaia di miglia, è tutt'altro che irrilevante il numero di barche che andando a coppia massima consumano 500 litri di gasolio per metterci poi comunque il 50% di tempo in più perché "non avevamo più gasolio"
bv
Dando per scontato che un motore endotermico diesel lavora meglio prossimo al regine di coppia massima (il solo motore non l'intero sistema compreso di trasmissione ed elica), non credo sia possibile stilare un quadro generale senza considerare i fattori esterni.
Un conto e' avanzare in bonaccia con mare olio ed assenza di vento, un conto e' avanzare con mare e vento contro. Nel secondo caso suppongo che andare al minimo faccia consumare decisamente di piu'.
L'ideale e' un motore elettrico ed eventuale generatore che ricarica sempre su regine prossimo a quello di coppia massima, guarda caso sistema adottato in molte navi da crociera ... vabbuo anche per i frequenti start and stop ma quello e' altro discorso.