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Versione completa: anodo su motore
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Buongiorno a tutti cari amici , chi mi puo' dare un'idea su come installare un anodo sul mio vetus M4 ?
Penso che se il motore è (elettricamente) collegato all'elica ed al suo zinco, l'anodo ce lo abbia già. O no?
(09-10-2014 09:49)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Penso che se il motore è (elettricamente) collegato all'elica ed al suo zinco, l'anodo ce lo abbia già. O no?

Perdonami sono un neofita , mi era sembrato di capire che sarebbe consigliare montare un anodo anche al motore , quindi se ho ben capito basta l'anodo montato sull'elica per proteggere anche il motore ?
Soltamente i motori hanno o non hanno lo zinco.
se c'è va mantenuto se non c'è il costruttore ritiene che non serva.
nel VP2002 ad esempio ci sono inserti di rame in abbondanza per cui lo zinco c'è.
sul tuo motore se non c'è non serve o è supportato in altro modo.
@giomax : verifica con l'apposita funzione del tester se c'è la continuità e se c'è va bene così. Sulla mia ad esempio c'è. Saluti
(09-10-2014 12:28)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]@giomax : verifica con l'apposita funzione del tester se c'è la continuità e se c'è va bene così. Sulla mia ad esempio c'è. Saluti

EHm hehee che prova devo fare con il tester ?
Posso dirti per esperienza che su certi motori senza anodo , dovevamo partire con una tascata di tappi in lamiera,quelli per i fori di fusione dei monoblocchi. Nel bel mezzo di smotorate anche brevi cominciavano a zampillare forati e io con la scusa che ci sapevo fare ,dovevo toglierli e metterli dentro a pressione in mezzo al mare. Metterci un anodo costa poco e secondo me non esistono motori esenti da qualche corrente vagante. Difficile che manchi sui motori moderni. Ripeto anche solo su un motore Vetus di un generatore marino con carcassa scambiatore in alluminio,senza anodo,l'ho visto improvvisamente sgretolarsi come fosse gesso durante la marcia. Fate vobis !
(09-10-2014 14:28)mimita Ha scritto: [ -> ]Posso dirti per esperienza che su certi motori senza anodo , dovevamo partire con una tascata di tappi in lamiera,quelli per i fori di fusione dei monoblocchi. Nel bel mezzo di smotorate anche brevi cominciavano a zampillare forati e io con la scusa che ci sapevo fare ,dovevo toglierli e metterli dentro a pressione in mezzo al mare. Metterci un anodo costa poco e secondo me non esistono motori esenti da qualche corrente vagante. Difficile che manchi sui motori moderni. Ripeto anche solo su un motore Vetus di un generatore marino con carcassa scambiatore in alluminio,senza anodo,l'ho visto improvvisamente sgretolarsi come fosse gesso durante la marcia. Fate vobis !

ergo monto un anodo , non devo far altro che comprarne uno e metterlo a contatto con qualsiasi punto del motore ?
Devi toccare con un puntale del multimetro un punto non verniciato del motore e con l'altro lo zinco. Se lo zinco non è raggiungibile (perché sott'acqua ad es.) tocca l'asse su cui è collegato lo zinco. Se hai l'S-Drive, non so con certezza. Se, come prevedibile, non ti arriva il puntale nel punto desiderato, fai una prolunga con un pezzo di filo. Sul tester selezione il simbolo °)))) che è il cicalino o se non c'é seleziona 200 Ohm.'
brigand 9.50, farymann 25 cv, 2 cilindri a V, anno 1972 : senza anodo, senza valvola termostatica, partenze dopo mezzo giro volano.
ancora fa egregiamente il suo dovere dopo 42 anni ...
... e non tiratemela ...
Il motore che forava i tappi degli scarichi di fusione a causa delle correnti galvaniche era proprio un Farymann non ricordo se 25 o 30 hp montato su Dheler 34. O ti è andata bene a te o male a lui !
(09-10-2014 15:19)giomax7175 Ha scritto: [ -> ]
(09-10-2014 14:28)mimita Ha scritto: [ -> ]Posso dirti per esperienza che su certi motori senza anodo , dovevamo partire con una tascata di tappi in lamiera,quelli per i fori di fusione dei monoblocchi. Nel bel mezzo di smotorate anche brevi cominciavano a zampillare forati e io con la scusa che ci sapevo fare ,dovevo toglierli e metterli dentro a pressione in mezzo al mare. Metterci un anodo costa poco e secondo me non esistono motori esenti da qualche corrente vagante. Difficile che manchi sui motori moderni. Ripeto anche solo su un motore Vetus di un generatore marino con carcassa scambiatore in alluminio,senza anodo,l'ho visto improvvisamente sgretolarsi come fosse gesso durante la marcia. Fate vobis !

ergo monto un anodo , non devo far altro che comprarne uno e metterlo a contatto con qualsiasi punto del motore ?
Bada ben che. L'anodo per potere funzionare deve esse a contatto con l'acqua di mare e con la carcassa che la contiene,ad esempio Un tappo sul monoblocco , o sullo scambiatore.
(09-10-2014 17:41)mimita Ha scritto: [ -> ]Il motore che forava i tappi degli scarichi di fusione a causa delle correnti galvaniche era proprio un Farymann non ricordo se 25 o 30 hp montato su Dheler 34. O ti è andata bene a te o male a lui !

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... l'ho detto, non tiratemela ...
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Se hai difficoltà usa, per iniziare, un vecchio trucco. Metti un vecchio zinco nel filtro dell'acqua di mare, quel cilindro che sta subito dopo la presa a mare.
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..Metti un vecchio zinco nel filtro dell'acqua di mare,...
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Mettere un pezzo di zinco a caso non collegato elettricamente alle parti da proteggere non serve a niente, l'anodo sacrificale deve essere collegato alla massa da proteggere, non deve essere troppo lontano dalle superfici a rischio di corrosione e in particolare se queste sono anfratti ristretti (canalizzazioni del circuito di raffreddamento interne al motore) ne deve essere previsto il corretto montaggio (il campo elettrico protettivo cala velocemente con la distanza all'interno delle cavita').
Generalmente la protezione delle parti immerse si ottiene con anodi in zinco (o magnesio in acqua dolce) posti a cavallo dell'asse dell'elica o sul piede in caso di S-Drive e in testa all'elica, per le parti interne si puo' solo verificare che il produttore abbia previsto gli anodi in prossimita' delle zone (varie) in cui si ha il contatto fra metalli diversi (un esempio e' lo scambiatore di calore solitamente con corpo in ghisa e tubature in rame o sue leghe) e provvedere alla periodica sostituzione per mantenerne la funzione.
Barca vecchia di 30 anni, pasticciata da più persone, con Nanni 2.60 HE che mangia gli zinchi sulla pompa e sullo scambiatore, come le caramelle: due mesi e sono da cambiare.
E' evidente che c'è qualcosa che non va e ci sto lavorando, ma gli zinchi ci sono.
Sulla barca di prima, c'era un Nanni N4.38, senza zinchi e non ha mai avuto problemi (oddio, gl'impianti erano tutta un'altra cosa).
Però, se in origine il motore li ha si manutengono, se in origine non li ha, non servono.
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