Ciao a tutti,
sto pensando di installare un transponder AIS ed ho trovato questo recente prodotto della Digital Yacht che combina in un apparecchio uno splitter VHF, un ricevitore AIS, un trasmettitore AIS e un server wireless.
Vorrei collegarlo ai miei strumenti Raymarine serie ST60 e a un cartografico C80 per inviare i dati AIS e contemporaneamente ricevere i dati dal sistema Raymarine e sto cercando di capire come interfacciarlo.
Ho fatto questa ipotesi:
- in uscita via NMEA 183 a 34800 baud direttamente al C80 o posso anche utilizzare l'entrata NMEA del ST60 Graphic?
- in entrata dal sistema Raymarine via NMEA a 4800 baud (credo che a 38400 non sia possibile).
Secondo voi é possibile configurare le porte NMEA del sistema Raymarine con velocità differenti in entrata ed uscita? Leggendo i manuali non sono riuscito a capirlo.
Grazie per le risposte
per il C80 sicuramente no: ci ho provato a lungo, ma alla fine ho scoperto che l'ais puo' entrare lì dentro solo attraverso la nmea a 34800 e se setti le altre differentemente non ti legge piu' gli strumenti. Il settaggio funziona sia sull'entrata che sull'uscita: io ho la strumentazione (e l'autopilota) B&G che comunica in nmea 183, l'ais ICOM ed il C80; dopo mila prove ho dovuto utilizzare la porta nmea del C80 solo per l'ingresso ais a 38400 mentre per far leggere al plotter gli strumenti ho dovuto convertirli in sea talk col convertitore raymarine. Per mandare i dati del C80 all'autopilota poi, poiché la porta nmea una volta settata a 38400 non veniva piu' letta dall'autopilota, ho dovuto utilizzare l'uscita nmea del convertitore sea talk.
Mi rispondo da solo visto che nel frattempo ho acquistato ed installato l'apparecchio.
Collegata l'uscita NMEA183 del ST60 Graphic all'AIT3000 a 4800 baud: ottengo in questo modo i dati dal sistema Raymarine.
Collegata l'uscita NMEA183 dell'AIT3000 direttamente alla porta NMEA183 del plotter C80 (a 38400 baud).
Mantenuta l'uscita NMEA183 dal computer di rotta al VHF a 4800 baud.
Funziona tutto!
L'AIT3000 mette a disposizione tutti i suoi dati via WIFI: ho provato la connessione sia con Ipad che con Opencpn sotto Linux e funzionano bene.
(27-03-2015 21:49)Frizzz Ha scritto: [ -> ]Quanto costa?
Troppo! L'ho comperato in Uk da Cactusnav.com che aveva, qualche mese fa, il miglior prezzo. L'apparecchio è però molto completo anche a livello di interfacce. Se fai un salto sul sito della DigitalYacht ne trovi le caratteristiche dettagliate.
Il costo è comunque inferiore al costo di 1 splitter + 1 transponder AIS con relativo GPS + 1 multiplexer + 1 server WIFI per i dati acquisiti.
Ciao old_al, sarei interessato ad acquistare un AIT 3000 e mi interesserebbe sapere come ti stai trovando. Io ho una strumentazione di base e pensavo di utilizzare un pc al carteggio collegato all’AIS ed un ipad in pozzetto. cosa ne pensi? Grazie!
(28-01-2018 18:43)Ironmic Ha scritto: [ -> ]Ciao old_al, sarei interessato ad acquistare un AIT 3000 e mi interesserebbe sapere come ti stai trovando. Io ho una strumentazione di base e pensavo di utilizzare un pc al carteggio collegato all’AIS ed un ipad in pozzetto. cosa ne pensi? Grazie!
Ciao,
la mia esperienza è positiva. Funziona tutto come dovrebbe e finora non ho mai riscontrato problemi. L'unica pecca è che non ci puoi smanettare molto, ad esempio non puoi neppure modificare il nome della rete, e fatti gli opportuni collegamenti lo accendi e fa il suo lavoro. Immagino che sia stata una scelta in funzione della sicurezza in modo che l'utente non possa modificare erroneamente le funzioni dell'apparecchio.
Nel frattempo ho installato un raspberry con Opencpn che si collega tranquillamente all'AIT3000 e ne replica i dati.
Grazie, mi daresti qualche delucidazione in merito al raspberry? Non so cosa sia.
Sono davvero digiuno in materia di elettronica, so solo che mi piacerebbe avere un software di navigazione con cartografia annessa su un pc. Sapresti darmi qualche consiglio in merito?
A proposito del raspberry puoi dare un'occhiata alle seguenti discussioni
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...=raspberry
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...=raspberry
ti puoi costruire un sistema di navigazione con costi e consumi elettrici molto contenuti ma nel contempo molto performante e con ampie possibilità evolutive.
L'unico problema è il reperimento delle carte.
Nel complesso le funzioni svolte dal raspberry le puoi avere installando Opencpn, Zygrib, ... su un pc (mac, windows o linux) o instllando una distribuzione basata su linux che si chiama navigatrix. In rete trovi ampia documentazione.
Buona lettura! Non farti spaventare anch'io non sono del ramo (elettronica) ma è tutto piuttosto accessibile perlomeno negli aspetti principali.
Grazie mille, mi metto a studiare!