24-11-2014, 15:24
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24-11-2014, 17:28
(24-11-2014 15:24)andros Ha scritto: [ -> ]succede...l'importante è arrivarci in fondo.1) leggo preoccupatissimo, ma Mr.Cinghia non si è allentato
e certi meccanici..zappalorto!!
2) ho appena finito di zappare l'orto e meccanici nin ce nè
3) sembrerebbe più facile cambiare cinghia che meccanico, pure all'estero?
vabbè, se mi ci mandate ne posto altre 26
24-11-2014, 17:39
Anche a me stessa musica! con uno YANMAR 100 4JH4,polverina nera ,2 cinghie yanmar originali sostituite e dopo un po,ma poco, tutto si allenta e ci risiamo,non so come venirne fuori....
24-11-2014, 18:08
premesso che non sono motori da F1 e le accellerazioni sono abbastanza "loffie"
perchè non ve ne fregate?fischia?no
il suo lavoro lo fa anche da lenta?si
e alloooora!
piuttosto montate cinghie dentate adatte a diametri piccoli;è il massimo che si può fare.
perchè non ve ne fregate?fischia?no
il suo lavoro lo fa anche da lenta?si
e alloooora!
piuttosto montate cinghie dentate adatte a diametri piccoli;è il massimo che si può fare.
25-11-2014, 18:43
Di solito é l`alternatore, che lavora molto e consuma la cinghia, piú batterie e magari da 100 amp ciascuna, due tre giorni fermi e poi smotorata da poche ore per fermarsi di nuovo, ed ecco che la cinghia prima comincia a logorarsi per il troppo carico e poi a poco a poco ti lascia pure, cinghie di rispetto sempre a bordo
19-07-2017, 06:49
Succede anche a me esattamente la stessa cosa su un motore Nanni 4.150 HE; polverina nera e cinghia che dopo appena 20 h di moto è talmente consumata da riuscire a trainare più l'alternatore con spia che si accende in modo erratico.
Non so ancora bene quale sia la causa però di solito:
1) Puleggie non allineate (verificato solamente ad occhio, qualcuno conosce un metodo migliore ?)
2) Gole sporche di gomma secca, ruggine o vecchia vernice (situazione attuale)
3) Cinghia troppo tirata
Per adesso ho rinnovato la cinghia e provato a tenderla di meno sperando che il gioco concesso limiti il consumo e favorisca l'autopulizia delle puleggie. Se il tentativo non funzionasse procederò a smontare le puleggie ed a pulirle bene in modo da non rovinare le gole delle stesse.
Non sono riuscito a capire bene se le puleggie sono decentemente allineate e non mi viene in mente un buon metodo per farlo;qualcuno ha dei suggerimenti ?
Non so ancora bene quale sia la causa però di solito:
1) Puleggie non allineate (verificato solamente ad occhio, qualcuno conosce un metodo migliore ?)
2) Gole sporche di gomma secca, ruggine o vecchia vernice (situazione attuale)
3) Cinghia troppo tirata
Per adesso ho rinnovato la cinghia e provato a tenderla di meno sperando che il gioco concesso limiti il consumo e favorisca l'autopulizia delle puleggie. Se il tentativo non funzionasse procederò a smontare le puleggie ed a pulirle bene in modo da non rovinare le gole delle stesse.
Non sono riuscito a capire bene se le puleggie sono decentemente allineate e non mi viene in mente un buon metodo per farlo;qualcuno ha dei suggerimenti ?
19-07-2017, 10:06
a) Pulegge non allineate:
"Alla femminina", prendi una riga e l'appoggi sul bordo della puleggia grande (albero motore)... Controlla se tocca giusto il bordo della puleggia piccola... (allineate), se non tocca il bordo della piccola o se lo tocca, ma "si alza" da uno di quella grande, ...allora sono da allineare.
b) Gole sporche di vernice, ruggine etc...
Se la cinghia lavora bene, i fianchi delle pulegge devono essere puliti, mentre il fondo può anche essere sporco.
c) Cinghia troppo tirata.
Ti si dovrebbero rovinare i cuscinetti dell'alternatore.
Test: col pollice schiacci a metà cinghia, dovrebbe cedere per 5 mm.
"Alla femminina", prendi una riga e l'appoggi sul bordo della puleggia grande (albero motore)... Controlla se tocca giusto il bordo della puleggia piccola... (allineate), se non tocca il bordo della piccola o se lo tocca, ma "si alza" da uno di quella grande, ...allora sono da allineare.
b) Gole sporche di vernice, ruggine etc...
Se la cinghia lavora bene, i fianchi delle pulegge devono essere puliti, mentre il fondo può anche essere sporco.
c) Cinghia troppo tirata.
Ti si dovrebbero rovinare i cuscinetti dell'alternatore.
Test: col pollice schiacci a metà cinghia, dovrebbe cedere per 5 mm.
19-07-2017, 14:04
Da tenere presente anche che il rapporto fra sforzo e ricarica dell'alternatore sono direttamente proporzionati fra loro ovvero, quando le batterie sono un pò giù di corda, l'alternatore va sotto sforzo per produrre più corrente e questo a sua volta mette sottosforzo la cinta.
Se a questo aggiungiamo anche che una cinta nuova in ogni caso si assesta allentandosi un pò e che quando si è un pò allentata lavora anche male consumandosi più in fretta.
Da ciò risulta facile intuire che una cinta che lavova male e si consuma in fretta, a sua volta fa lavorare male anche l'alternatore la cui efficenza in questi casi può scendere anche intorno al 70/80% delle sue capacità con buona pace delle nostre batterie.
Per avere un'alternatore che svolge correttamente ed a pieno il suo lavoro occorre mantenere la cinta sempre ben in tensione provvedendo a tensionarla ogni qualvolta risulta necessario.
Per esempio in un mese di vacanza con prevalenza quasi esclusiva di rade minimo un paio di volte (una poco prima di partire, una a metà circa delle vacanze).
Ovviamente e se qualcuno se lo stesse chiedendo, queste accortezze nelle auto in genere non sono necessarie e semplicemente perchè la stessa viene utilizzata molto frequentemente mantenendo la relativa batteria sempre carica e quindi, a differenza dei nostri pacchi batteire che spremiamo, la batteria automobilistica non richiede all'alternatore un determinato sforzo per dare profonde cariche al limite delle sue capacità.
Se non lo avete fatto fino ad ora, fateci caso: prima di partire per le vacanze verificate la tensione della cinta come ha indicato Temasek e poi riverificatela a fine vacanze specialmente se avete fatto molte rade.
Se a questo aggiungiamo anche che una cinta nuova in ogni caso si assesta allentandosi un pò e che quando si è un pò allentata lavora anche male consumandosi più in fretta.
Da ciò risulta facile intuire che una cinta che lavova male e si consuma in fretta, a sua volta fa lavorare male anche l'alternatore la cui efficenza in questi casi può scendere anche intorno al 70/80% delle sue capacità con buona pace delle nostre batterie.
Per avere un'alternatore che svolge correttamente ed a pieno il suo lavoro occorre mantenere la cinta sempre ben in tensione provvedendo a tensionarla ogni qualvolta risulta necessario.
Per esempio in un mese di vacanza con prevalenza quasi esclusiva di rade minimo un paio di volte (una poco prima di partire, una a metà circa delle vacanze).
Ovviamente e se qualcuno se lo stesse chiedendo, queste accortezze nelle auto in genere non sono necessarie e semplicemente perchè la stessa viene utilizzata molto frequentemente mantenendo la relativa batteria sempre carica e quindi, a differenza dei nostri pacchi batteire che spremiamo, la batteria automobilistica non richiede all'alternatore un determinato sforzo per dare profonde cariche al limite delle sue capacità.
Se non lo avete fatto fino ad ora, fateci caso: prima di partire per le vacanze verificate la tensione della cinta come ha indicato Temasek e poi riverificatela a fine vacanze specialmente se avete fatto molte rade.
19-07-2017, 14:12
(24-11-2014 12:50)traballi carlo Ha scritto: [ -> ]Aveva , il pressapochista , montato una 1020 o giù di li [...]
Scusa l'appunto Traballi Carlo,
il termine "pressapochista" che tu hai usato è un termine terricolo e se applicato al mondo nautico diventa anche non corretto.
Non riesce a rendere esattamente l'idea con quale tipo di categoria si possa avere a che fare.
In questi casi il termine esatto da utilizzare è: "PRESSAPORCISTA"
19-07-2017, 14:57
(19-07-2017 06:49)SeaMax Ha scritto: [ -> ]1) Puleggie non allineate (verificato solamente ad occhio, qualcuno conosce un metodo migliore ?)
2) Gole sporche di gomma secca, ruggine o vecchia vernice (situazione attuale)
3) Cinghia troppo tirata
Per l'allineamento delle pulegge è facile, basta adoperare, come ti è già stato detto, una riga sufficientemente lunga.
Controlla l'allineamento di tutte e tre le pulegge tra di loro.
Le gole non devono risultare sporche, né di gomma, né di ruggine, né di altro.
Per la ruggine, probabilmente hai una perdita di liquido che finisce silla puleggia.
Se c'è molta ruggine, è probabile che questa determini l'abrasione anomala della cinghia, causando deposito di gomma.
Ma ci possono essere anche altre cause a determinare il consumo anomalo.
Sei certo di stare adoperando la cinghia giusta?
No è che hai cuscinetti dell'alternatore o la pompa dell'acqua mezzi grippati?
Per controllare la giusta tensione, occorre fare riferimento al manuale (ogni motore ha la sua misura).
In questo caso, occorre applicare una forza pari a 10 Kg al centro della tratta più lunga (tra albero motore e alternatore).
Si deve ottenere uno spostamento tra i 10 ed i 12 millimetri.
Applicare la forza in compressione.
_____
Nulla possiamo davanti al nascere o al morire. L'unica cosa che possiamo (e che dobbiamo), è assaporare l'intervallo!
20-07-2017, 18:59
Buonasera a tutti
in questi casi si potrebbe passare sulla cinghia della pece greca
cosi fa aderenza anche se non e tirata del tutto
sursum corda
in questi casi si potrebbe passare sulla cinghia della pece greca
cosi fa aderenza anche se non e tirata del tutto
sursum corda
21-07-2017, 01:01
(19-07-2017 06:49)SeaMax Ha scritto: [ -> ]Succede anche a me esattamente la stessa cosa su un motore Nanni 4.150 HE; polverina nera e cinghia che dopo appena 20 h di moto è talmente consumata da riuscire a trainare più l'alternatore con spia che si accende in modo erratico.
Non so ancora bene quale sia la causa però di solito:
1) Puleggie non allineate (verificato solamente ad occhio, qualcuno conosce un metodo migliore ?)
2) Gole sporche di gomma secca, ruggine o vecchia vernice (situazione attuale)
3) Cinghia troppo tirata
Per adesso ho rinnovato la cinghia e provato a tenderla di meno sperando che il gioco concesso limiti il consumo e favorisca l'autopulizia delle puleggie. Se il tentativo non funzionasse procederò a smontare le puleggie ed a pulirle bene in modo da non rovinare le gole delle stesse.
Non sono riuscito a capire bene se le puleggie sono decentemente allineate e non mi viene in mente un buon metodo per farlo;qualcuno ha dei suggerimenti ?
Na fotina no.!!!
Su l'allineamento non lo considererei più di tanto, ho visto cinche che non lavorano a specchio ma a 90 gradi.
24-07-2017, 03:41
Le pulegge per le cinghie possono avere gola secondo lo standard Europeo oppure USA. Se le pulegge hanno gole dello stesso standard, allora la cinghia, anche se di profilo sbagliato, funziona bene lo stesso, perche si adatta nelle prime ore di funzionamento. Se invece le gole delle pulegge sono diverse tra loro, allora la cinghia non puo' adattarsi e si consuma un pocchino ad ogni giro, ovvero rapidamente.
Altro aspetto da controllare: Se la cinghia lavora sui fianchi va bene. Se invece lavoro sul fondo della gola, si consuma.
Altro aspetto da controllare: Se la cinghia lavora sui fianchi va bene. Se invece lavoro sul fondo della gola, si consuma.
26-07-2017, 17:22
spesso la cinghia utilizzata non è quella corretta e quindi si incorre in questi problemi, ho avuto per tanti anni un nanni da 72 cv cambiavo due cinghie in una stagione.... cose da pazzi.... poi grazie all'aiuto di un iscritto al forum con lo stesso motore mio ho identificato la cinghia esatta.... una volta cambiata non ho avuto + problemi....
grazie ancora ad un certo Lucio....
grazie ancora ad un certo Lucio....
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