(11-10-2014 15:08)Corto Ha scritto: [ -> ]Salve a tutti, volevo sapere se qualcuno conosce la formula matematica per il calcolo sulle manovre fisse di una barca a vela. E sopratutto quali sono i dati da prendere in considerazione. A me non è riuscito trovarla da nessuna parte.
Grazie Mille
"manovre fisse" suppongo sartiame ?
due metodi generali, uno "specchio" dell'altro se si pensa una barca in equilibrio
1. si utilizza la curva di stabilità della barca, e attraverso la geometria dell'albero (numero crocette, tipo di sartiame, posizionamento, angoli e compagnia, eccetera) si determinano i carichi sui vari elementi -albero compreso-, poi dimensionati con fattori di sicurezza adeguati;
2. ci si arriva dal lato opposto: si fanno una serie di ipotesi sulle forze prodotte dalle vele, poi sempre attraverso la geometria dell'albero si determinano carichi e dimensionamenti.
Il "problema" è che vi sono svariati elementi che possono solo essere approssimati (molto approssimati), tipo fattori dinamici, efficienza delle vele, eccetera quindi a) per una barca tranquilla si prendono dei coefficienti di sicurezza che diano tranquillità, b)per una barca tirata si cerca di scendere molto più nel dettaglio e si ottimizza il tutto, problemino ogni tanto si ottimizza un po' troppo ottimisticamente e viene giù tutto; se cerchi "rig design software" vengono fuori vari esempi di programmi più o meno sofisticati.
Poi, per una barca che già esiste è un conto, ho già tutto li' misure e tutto, se uno invece la barca la sta disegnando, è un cane che si morde la coda. Albero+sartie+piano velico non sono più dei dati ma sono anch'essi delle variabili, quindi si tratta di avanzare per approssimazioni successive. Ipotizzo un certo piano velico e di alberatura, vedo che tipo di dimensioni mi vengono fuori e se sono compatibili con le ipotesi di partenza, se non lo sono modifico un po' e ricomincio, cosi' via fino a quando non trovo una soluzione soddisfacente.
Per abbozzare una risposta, "formule matematiche" ce ne sono tante e tante, per avere un'idea corretta di quali siano, di come debbano essere usate e quale ne sia la portata, un testo di architettura di yacht è necessario, in vari manuali che ho la trattazione dell'alberatura (in modo direi compatibile con la costruzione, non con la sperimentazione) viene fatta in genere in qualche decina di pagine, un po' troppe per un filo di forum.
bv