Salve. Dallo scorso anno, per la nostra regata (Torri Saracene), utilizziamo un sistema di tracciamento che utilizza un software che si carica su smartphone e registra la posizione della barca (ossia dello smartphone - IOS o Android - che si trova su una certa barca) ogni 5 secondi. Il sistema, a differenza di altri simili, è abbastanza preciso e utilizza la mappa di Google, sicché è anche gradevole a vedersi. Soprattutto, visto che i (rari) sponsor sono solo "a cambio merci", è importante il fatto che è gratuito. Gli scopi erano 3: aumentare la sicurezza, perché si naviga di notte, consentire di seguire la gara in diretta web e, naturalmente, ostacolare eventuali "accensioni". Il sistema (ripeto, è sofisticato rispetto ad altri che funzionano con lo stesso principio) ha consentito di ridurre in modo drastico le proteste, eppure qualcuno ha continuato a sospettare che Tizio, o Caio, abbia acceso il motore.... Come conseguenza, alcuni propongono di appoggiarci, per le prossime edizioni, ad altro sistema basato sull'acquisto/noleggio di tracker ed uso di altro software che consentirebbe "un miglior tracciamento". Dopo lunghe riflessioni, visto che la trasmissione dei dati avviene ogni 5 secondi, non mi riesce facile capire per quale motivo tale secondo sistema, che costa un sacco di soldi, debba essere più preciso di quello gratuito. Da quello che capisco, i tracker, impupazzati nella maniera più varia, sono sempre gli stessi apparecchietti che è possibile acquistare su ebay Cina, mentre il lavoro vero lo fa il software che analizza ed "estrapola" molteplici dati, sulla cui assoluta verità, a mio avviso, non c'è certezza assoluta. Trattandosi, poi, di una regata d'altura, gran parte dei dati estrapolati non ci serve, sicché vorrei continuare a usare il sistema della scorsa edizione. Inoltre, ritengo che nessun sistema di tracciamento possa dirci, con certezza assoluta, se una barca vada a vela, oppure a motore, ma a bassa velocità e con una rotta che somiglia a quella di una barca a vela
. Purtroppo, per come è fatta la manifestazione, non si possono piombare i motori (un mio amico meccanico dice che anche questo sistema è aggirabile facilmente). Ho sentito parlare di sistemi di controllo basati sul calore, o sulle vibrazioni, emessi dal motore, ma non ho trovato nulla in rete. Che ne pensate?
Proprio l'altro giorno alla regata della Regina dei Paesi Bassi ci hanno fatto usare un software come quello che indichi tu (Kitetracker) e tutto sommato ha funzionato bene. Nelle altre regate abbiamo invece usato il tracking professionale ma tutto sommato non ho notato grosse differenze, anzi. Nell'ultima regata 100 Miglia il tracking ha fatto un sacco di casini. Da casa mia sono impazziti a capire che stavo combinando e mi dava per arrivato due ore prima dell'arrivo effettivo... magari!
L'unico svantaggio del primo sistema penso che sia il fatto che non tutti si ricordano di usarlo e di attivarlo correttamente essendo affidato all'iniziativa personale. Infatti almeno la metà delle barche non erano visibili.
il tracking ha un grosso limite, registra le prestazioi della barca ma nulla dice sul motore o sull' uso di vele non dichiarate nel certificato.
se ne e' parlato nei post sulla roma e sulla giannutri.
ci vorrebbe una connessione con sonoro e immagini che possano dare piu informazioni.
tecnicamente non mi sembra difficile da applicare, magari potrebbe diventare difficile squalificare una barca perche il tracking non ha funzionato.
il farlo satellitare secondo me ha poco senso ai fini del risultato potrebbe anche essere un immagazzinatore di dati che vengono scaricati appena funziona la rete di terra... o direttamente da scaricare all' arrivo. questo non darebbe grandi garanzie per la sicurezza , ma ritengo che la sicurezza vada garantita comunque con altri sistemi.
comunque doversi avvalere di sistemi di controllo per garantire la correttezza in regata e' veramente brutto.. e' la solita storia dell' ottimizzatore, che e' un po barare pure quello.. specie se non ci si rivolgono tutti.
alla fine le regate so solo regate, si finisce per dar ragione a quelli che le snobbano, magari lo fanno perche coscienti dei propri limiti ma si ritrovano con la "ragione" scodellata su un piatto d' argento se possono rimarcare il fatto che i regatanti "barano" tutti.
Grazie per la risposta. Sì, il sistema è il Kitetracker. Mi sembra che la vostra esperienza combaci con la mia: il vero problema di KT è che il software è all'interno del telefonino e si deve trovare il sistema di obbligare i partecipanti ad utilizzarlo correttamente. Abbiamo provato introducendo una forte differenza tra le quote di iscrizione "con" e quelle "senza", però, lungo il percorso, è capitato che qualcuno non abbia saputo mantenere carico lo smartphone, oppure abbia insistito a dire che gli risultava tutto ok, mentre non era affatto visibile, e così via. Siamo alla ricerca di una soluzione, anche perché la tappa Sorrento Sapri della RTS (Napoli-Sorrento-Sapri-Agnone-Massa Lubrense) è candidata a far parte del Campionato Offshore e vorremmo ridurre ulteriormente il numero di quelli che parlano di motori accesi etc.; il percorso, poi, è caratterizzato da salti di vento e, a distanza di pochi metri, una barca è ferma e un'altra va.... Uffa....
Forse dico una cavolata, ma.... registrare i dati vento, log e gps e verificare attraverso le polari che siano congrui?! (basterebbe un foglio excel) unica verifica da fare è un confronto con una stazione campione della direzione ed intensità del vento e confronto log-gps ....forse è una c....ta, ma potrebbe funzionare, e basterebbe un disco esterno da collegare alla centralina, alimentato attraverso l'alimentazione strumenti.....sai quanti dati ci puoi salvare su un disco da 1 tera?!?!? una vita!!!!
ma è solo un'oppinione....
credo che i furbetti ci saranno sempre
che il tracking non debba essere utilizzato per le proteste
che la vela vada vissuta con spirito da galantuomini.
se un cretino accende il motore e si conquista, in questo modo, una coppa o una medaglia...rimane un cretino medagliato.).
ci sono regate di altura nelle quali è proibito l'utilizzo di assistenza esterna nella gestione del routage... che si fa? intercettiamo i satellitari? :-)
ovviamente opinione personalissima
In effetti, nemmeno io credo che esista un sistema di controllo "perfetto", però il tracking, per la sicurezza e per lo spettacolo, serve eccome. Noi, inoltre, proibiamo l'accensione del motore anche per la ricarica batterie ed obblighiamo chi si ritira ad esporre la bandiera nazionale. Molti vogliono che si faccia di più, ma se almeno servisse.... Credo che ricorrere ai tracker serva solo a spendere soldi senza un reale ritorno....
La differenza tra un software ed un traker professionale credo tu le abbia sperimentate di gia'.
a) Semplicita' d'uso. Gli dai l'oggetto, gli imponi di collegarlo alla batteria ed al resto pensa tutto lui.
b) Minori consumi energetici. E', dovrebbe essere, uno strumento ottimizzato per far solo quel lavoro senza componenti extra che consumano energia.
c) Possibilita' di posizionarlo in un luogo con buona ricezione e li lasciarlo.
d) Minori possibilita' di sgancio accidentale ... se ho il telefonino magari lo uso anche per le chiamate a casa e dire che e' tutto ok o per ogni altra cosa che con lo smatphone posso fare.
e) Meno possibilita' di manomettere i dati
Potrei allungare la lista a dismisura ... ora fermo restando che i due sistemi non sono paragonabili, la domanda e' ... cosa ti aspetti dal sistema? Usarlo per sgamare eventuali accensioni del motore? Resto sempre perplesso di un'utilizzo improprio del traker per questo servizio.
Per un uso dilettantistico e/o senza pretese va benissimo il software per smartphone. Rimanendo comunque oggetti che piu' che altro servono per dar visibilita' alla regata e non possono, o non dovrebbero, essere utilizzati come strumenti sanzionatori.
Riassumendo:
a) Se interessa a te (come organizzatore) dare visubilita' alla regata allora usa un traker appositamente progettato per quello.
b) Se vuoi lasciare agli equipaggi la discezionalita' di aver o meno visibilita' allora usa il software.
Bellissima analisi. Per la verità, abbiamo oltre 40 partecipanti (l'anno prossimo, credo, molti di più): tracciare le barche serve solo per motivi di sicurezza e spettacolo, quindi il KT va benissimo, anche perché non ci sono sponsor e vogliamo mantenere basse le quote di iscrizione. Il fatto è che alcuni tra i partecipanti insistono a dire che dovremmo "usare il TackTracker, x disporre di innumerevoli altri dati. Io, però, sostengo che, con il TT:
- non si vede la gara in diretta, a meno di avere l'Iphone, che usa un sistema "chiuso" e contrario ai principi che ispirano la regata. Con il KK, invece, va bene anche Android
- gli "innumerevoli dati", secondo me, sono estrapolati senza quella precisione estrema che si deve pretendere se si vuole usare il prodotto per squalificare qualcuno. Insomma, credo che questo sistema "immagini", invece di "vedere"
- i dati arrivano ogni 5 secondi, ma è così pure nel KiteTracker...
- i segnalini sono più belli, ma se gli dai qualcosa (ancora non so "cosa", in verità...), quelli del KT ti fanno la pagina e i segnalini dedicati
- il TT "costa": con quei soldi, sapete quanta roba ci facciamo?
http://forum.amicidellavela.it/images/smilies/91.gif
In sostanza, sarei orientato a continuare con il KT. Devo, però, trovare il modo per "obbligare" tutti i partecipanti a controllare costantemente il funzionamento dello smartphone. Premi particolari? Fustigazione per chi scompare? Gogna? Qualche idea più seria delle mie ?
http://forum.amicidellavela.it/images/sm...miley4.gif
(14-10-2014 13:38)Mamut Ha scritto: [ -> ]Qualche idea più seria delle mie ?
Lasciando da parte la serietà.
Istituite (nel senso aggiungete a quelli canonici già previsti) un goliardico "Premio della Motorraffica" o Volvorefolo Yanmarefolo eccetera, attribuito a votazione *volontaria* da tutti i partecipanti.
Il premio viene attribuito se per esempio almeno una percentuale X dei regatanti nomina una barca ben specifica (o due o tre) per sospetto uso del motore (o qualsiasi regola vogliate mettere). Minimo X% cosi' si tolgono di mezzo le vendette personali.
Potreste fare un assegno emesso dalla "Banca diesel" con scritto "buono per 50 litri di Motorraffica in bonaccia", e magari stampate sopra un bel paio di labbrone rosse rossettate, smack we love you.
Poi si puo' aggiungere all'uscita dalla premiazione tutti i concorrenti in due file parallele e il vincitore che passa nel mezzo acclamato al grido di ga-so-lio ga-so-lio.
Tanto, se uno vuol fregare trova il modo di fregare qualsiasi cosa si faccia, almeno cosi' rischia una figura di m.. colossale.
Niente protesta, niente comitato, niente roba ufficiale ma un metodo goliardico secondo me più deterrente che trackers o roba varia.
A voler essere proprio perfidi, *non* dite che istituite questo premio, poi quando le barche arrivano date un foglio con scritto sorpresa, ora si fa la "votazione per il Premio Motorraffica"
bast.d, nè?
Devo ripetermi ... software su base volontare traker se si vuole obbligare. Se pensi alla sicurezza allora traker dedicato (per quella sicurezza che possono dare).
Detto questo, nell'impossibilita' di "obbligare" si puo' "incentivare" l'utilizzo del traker software, ed incentivare e' sinonimo di ritorno economico.
La butto li ... 50% (ma vedi te il dato che piu' e' consono) di sconto sula quota di iscrizione da rimborsare a fine regata a tutti coloro che, fattivamente ed attivamente hanno permesso tramite lo strumento software KT installato sul proprio smartphone al vasto pubblico di seguire la regata via web. Il "rimborso" verra' praticato a tutti coloro che, dedicando il loro tempo e mettendo a disposizione il proprio dispositivo, hanno permesso di seguire dall'esterno l'evolversi della regata. Per aver diritto al rimborso il sistema di tracciamento deve ricevere almeno il (70%, ma gioca tu con le percentuali) XX% del 100% dei dati stimabili per la tratta in oggetto. Il rimborso viene riconosciuto a fronte della possibilita' da parte degli organizzatori di inserire inserti pubblicitari nelle pagine web di tracciamento (che devono pertanto essere accurate) che vanno a compensare il rimborso praticato. Non avendo fini di lucro i proventi generati dal sistema di tracciamento verrano distribuiti ai partecipanti in forma di rimborso.
In poche parole te piglio per il posteriore e tu credi e tu credi che lo faccio per te ritornandoti i soldi che ho preso con la visibilita' che tu hai generato
Unico problema ... spera che nessuno legga questo mio intervento o chiedi ai moderatori di cancellarlo
Ragazzi tracker non tracker, credo che come per gli arbitri nel calcio, ci siano troppi interessi da far fuori prima che un sistema veramente efficiente di verifica della correttezza entrera' in campo. Infatti con le tecnologie attuali credetemi, io stesso potrei ingegnerizzare con le mie elementari cognizioni di elettronica e un po' piu' elevate di software, con la tecnologia oggi disponibile un sistema poco piu' che un gadget (cioe' poche decine di euro se non meno) per verificare utilizzo fraudolento e no del motore e cosa fattibile in brevissimo. C' e' la volonta' "politica" ?
Ciao,
in realtà il modo c'è, ne ho parlato con un costruttore di tracker.
l'hardware sarebbe già predisposto per raccogliere i segnali di sensori e strumenti di bordo e trasmetterli anche in TR
il problema è:
il costo per adattare il SW a tracciare le informazioni su vibrazioni/vento/SOW etc (si parla di diverse migliaia di euro)
il fatto che questi strumenti vanno cablati/installati e quindi mal si presta il sistema ad un uso metti/leva.
ovvio che se facciamo pagare mille euro a barca il giochino comincia a diventare conveniente
, ma per 50-100€, beh.. lascio a voi i calcoli!
(14-10-2014 14:02)rob Ha scritto: [ -> ] (14-10-2014 13:38)Mamut Ha scritto: [ -> ]Qualche idea più seria delle mie ?
Lasciando da parte la serietà.
Istituite (nel senso aggiungete a quelli canonici già previsti) un goliardico "Premio della Motorraffica" o Volvorefolo Yanmarefolo eccetera, attribuito a votazione *volontaria* da tutti i partecipanti.
Il premio viene attribuito se per esempio almeno una percentuale X dei regatanti nomina una barca ben specifica (o due o tre) per sospetto uso del motore (o qualsiasi regola vogliate mettere). Minimo X% cosi' si tolgono di mezzo le vendette personali.
Potreste fare un assegno emesso dalla "Banca diesel" con scritto "buono per 50 litri di Motorraffica in bonaccia", e magari stampate sopra un bel paio di labbrone rosse rossettate, smack we love you.
Poi si puo' aggiungere all'uscita dalla premiazione tutti i concorrenti in due file parallele e il vincitore che passa nel mezzo acclamato al grido di ga-so-lio ga-so-lio.
Tanto, se uno vuol fregare trova il modo di fregare qualsiasi cosa si faccia, almeno cosi' rischia una figura di m.. colossale.
Niente protesta, niente comitato, niente roba ufficiale ma un metodo goliardico secondo me più deterrente che trackers o roba varia.
A voler essere proprio perfidi, *non* dite che istituite questo premio, poi quando le barche arrivano date un foglio con scritto sorpresa, ora si fa la "votazione per il Premio Motorraffica"
bast.d, nè?
rob for president
2 bei consigli, uno meglio dell'altro. Il premio "Motoraffica" sarà certamente istituito. Per quanto riguarda l'altro consiglio, il problema è duplice:
1 le quote sono talmente basse (sui 150 € per una settimana e passa), che il menefreghista, o l'eventuale "motorista" ha poco interesse a ricevere i soldi indietro
2 come faccio a stabilire la % dei dati? E se dico 70% e poi sono il 69% ?...
Comunque grazie per l'impegno e la fantasia :-)
(14-10-2014 15:13)Mamut Ha scritto: [ -> ]2 bei consigli, uno meglio dell'altro. Il premio "Motoraffica" sarà certamente istituito. Per quanto riguarda l'altro consiglio, il problema è duplice:
1 le quote sono talmente basse (sui 150 € per una settimana e passa), che il menefreghista, o l'eventuale "motorista" ha poco interesse a ricevere i soldi indietro
2 come faccio a stabilire la % dei dati? E se dico 70% e poi sono il 69% ?...
Comunque grazie per l'impegno e la fantasia :-)
e immaginare una formula da far giurare e spergiurare?
giuro su Nettuno che non userò il motore - e possano saltare le mie prese a mare mentre sono lontano dalla barca se non tengo fede al giuramento -
e lo prometto su Eolo, che possa arrivare un fulmine a fottermi tutta l'elettronica se vengo meno alla promessa,
lo prometto e lo giuro su tutti gli dei del mare che possano farmi fermare dalla Gdf se dico il falso...
non userò il motore!
così eviti che barino le persone superstiziose
se poi trovi un cretino che non è superstizioso... ci penseranno gli dei del mare - che esistono!! - a vendicare l'offesa
(14-10-2014 15:01)ADV_Admin Ha scritto: [ -> ]Ragazzi tracker non tracker, credo che come per gli arbitri nel calcio, ci siano troppi interessi da far fuori prima che un sistema veramente efficiente di verifica della correttezza entrera' in campo. Infatti con le tecnologie attuali credetemi, io stesso potrei ingegnerizzare con le mie elementari cognizioni di elettronica e un po' piu' elevate di software, con la tecnologia oggi disponibile un sistema poco piu' che un gadget (cioe' poche decine di euro se non meno) per verificare utilizzo fraudolento e no del motore e cosa fattibile in brevissimo. C' e' la volonta' "politica" ?
E cioè? Noi la "volontà politica" ce l'abbiamo. Come si dovrebbe fare? :-)
Per le regate serie:
obbligo di avere a bordo un ripetitore wifi dei dati degli strumenti (ormai costano sui 200€ e molti li hanno già per eventuali app su notepad/PC)
registrazione sul tracker dei dati strumenti ogni 5/10 secondi (H, SOG e BS, RWA, RWD, RWS, AWA, AWS)
Poi a terra analisi in caso di dubbi
Per le regate non serie mi piace la proposta premio Motoraffica ....
Se puo' interessare c'e' "race qs" che e' fatto per la vela,registra anche l'inclinazione del telefono (barca) oltre hai dati di navigazione ed e'molto bello graficamente perche' ti fa vedere il modello di barca che registri, e se non puoi accddere alla rete scarichi i dati appena c'e' connessione. Per dare visibilota' all'evento e' proprio bello perche' vedi tutto in 3D con distacchi e quant'altro. Noi lo usiamo con le derive,ma il meglio lo da con i cabinati
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Ecco il fatto che memorizza il percorso compiuto e lo possa scaricare successivamente ha un senso, basterebbe garantirsi che non si possano falsificare tali dati cosa ben diversa di accendere il motore qualche minuto per togliersi da una piatta magari con la scusa di caricare le batterie.
Tutti le altre app se richiedono la connessione telefonica continua e se voi richiedete che il concorrente sia costantemente rintracciabile per ragioni di sicurezza come fate a garantire la copertura telefonica in una regata di altura?