Ciao Raga,
un passacavi del musone è stato riparato in maniera approsimativa dal precedente proprietario.
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Ormeggiando di prua, non mi fido a far passare la cima su quell'accrocchio che per me la segherebbe in breve tempo. Sono costretto quindi a mandare le cime dalle galloccie direttamente in banchina poggiando sulla falchetta.
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Secondo voi, lavorando con un angolo anomalo, mi devo sbrigare a sistemare il tutto prima di danneggiare l'attacco delle galloccie o posso farlo con calma?
Quei passacavi sul musone si potranno sostituire, o va cambiato tutto il musone?
Grazie!
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...non mi fido a far passare la cima su quell'accrocchio che per me la segherebbe in breve tempo.
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Una soluzione e' infilare sulle cime un tratto di tubo flessibile per acqua che ne impedisce l'usura, e' un modo utile anche per ormeggiarsi a banchinati alti in cemento.
Forse si potrebbe col flexo tagliare nel punto dove sale la cima e smerigliare con frese e trapano e Lima a mano. Meglio ancora montarvi sopra un passacavo. Oppure imbullonare un legno lateralmente alla falchetta. L'importante é impedire che per attrito si possa segare la cima
devi farlo passare dal passacavo, si faresti bene a ripristinarlo è meglio ,
forse il vecchio proprietario ha voluto semplificare il passaggio dell'ormeggio
buon vento
per far passare le cime sopra la falchetta metallica (quando si devono moltiplicare le cime d'ormeggio), ho preso dei pezzi da 30-40cm di pvc rigido (quello grigio scuro), gli ho tagliato una fessura in longitudinale lungo tutta la lunghezza, poi li incastro sopra al profilato metallico, cosi' la cima sdruscia sopra a una superficie tonda e non si rovina per niente; aggiungi i tubi di IanSolo sulla cima la durata dell'ormeggio si avvicina all'eternità
Ottime idee. Grazie.
Quei passacavi sul musone vi sembra si possano sostituire?
Mhm la galloccia non è pensata per lavorare con quell'angolo, si tende sempre ad allinearla allo sforzo perchè le viti di fissaggio non lavorino in torsione ma a taglio. Se hai un ormeggio tranquillo puoi anche aspettare un po' (non molto) ma se sei in un posto con risacca o altre cause di strattoni ci penserei prima di lasciarla così. La falchetta è già rotonda abbastanza, consuma sì ma non in tre giorni.
Sul musone vedo che a dritta il vecchio proprietario ha infilato un vite per sostituire la parte mancante, a sinistra invece sembra l'originale. Alla peggio fai passare entrambe le bozze in quella di sinistra, oppure inventati qualcosa coi tubi per l'acqua e degli stroppi...
Per la sostituzione devi vedere da sotto come son fissati e sentire un carpentiere metallico, prima di aprire la prua come una banana per cambiare il musone si trovano altre soluzioni.
Prima che ci pensino i pignoli
Le viti non lavorano a torsione, è la galloggia nel suo insieme che lavora a torsione su due viti scaricando lo sforzo di taglio solo suelle due da cui parte la cima.
(28-10-2014 03:10)Proust2000 Ha scritto: [ -> ]Prima che ci pensino i pignoli
Le viti non lavorano a torsione, è la galloggia nel suo insieme che lavora a torsione su due viti scaricando lo sforzo di taglio solo suelle due da cui parte la cima.
Tranquillo. S' era capito.
Su una vecchia barca avevo in centro al musone, in mezzo ai tuoi due ex passacavi, una bitta in acciaio.
Era formata da un tondo in inox con un perno passante. Alta forse 10 cm. Due grossi prigionieri (all'incirca un M12) e una piastra in vece della rondella lo fissavano al musone.
La cima d'ormeggio dalla galloccia sx faceva via sul bittone a dx e poi andava in banchina a sx. L'altra era speculare.
Le due cime avrebbero potuto scorrere l'una sull'altra e consumarsi ma non è successo... in molti anni.
La soluzione era anche comoda per dar volta alla cima dell'ancora.
Così non avresti nemmeno impicci al fuso dell'ancora o all'anello del bompresso.
Le cime che si incrociano non mi entusiasmano, Moody.
A questo punto direi smontare all'interno e vedere cosa c'è sotto il musone. Vorrei sfruttare i fori esistenti per quanto possibile ed evitare modifiche troppo drastiche.
Grazie a tutti dei consigli.
E' vero, è sempre meglio lasciare le cose come stanno se hanno funzionato per anni
metti un barber che tiri la cima di ormeggio verso prua e la allinei meglio alla galloccia tenendola anche un poco più alta
(30-10-2014 13:34)mckewoy Ha scritto: [ -> ]metti un barber che tiri la cima di ormeggio verso prua e la allinei meglio alla galloccia tenendola anche un poco più alta
Buona idea. Finché non sistemo definitivamente il tutto.
Una galloccia che risente dell'angolo di tiro è una galloccia sbagliata, come concetto, come dimensione e come installazione.
Figuriamoci se bitte e gallocce devono lavorare con un certo angolo: da dove tira tira il cavo, gallocce e bitte devono tenere sempre, se no sono, appunto, sbagliate (e moltissime lo sono e non solo per le gallocce).
Le bocche di granchio servono solo per dare appoggio ai cavi, per evitare che sfreghino qua e là o si liberino.
Questo una volta, quando l'attrezzatura doveva lavorare bene e basta, e da una bitta e/o da una galloccia poteva dipendere la salvezza della nave, ora che di marinamente solido sulle barche c'è pochino, ocio di qua e ocio di là.
Mah!?
sì ok, sulle barche di una volta le bitte d'ormeggio erano contropiastrate sotto il trincarino magari pure con saldata una piastra verticale sul dormiente e relativo barrotto che scendeva sull'ordinata rinforzata, praticamente potevi sollevarci la barca... ma... ti sei già risposto: sulle coperte in vetroresina se va bene sono 4 dadi con una piastra sotto, se va male sono 4 dati con 4 rondelle che lavorano sul sandwich.
da qui la comune premura di far lavorare la cima in modo che "almeno" le viti lavorino tutte bene nello stesso modo.
sulle bocche di granchio ti do ragione, spesso sono solo delle sedi per evitare che la bozza vada in giro consumendosi, altro discorso per le cubìe che infatti tengono bene
Di certo è come dici, d'altra parte finché le comprano, hanno ragione i cantieri a fare le cose così.
Un paio d'anni fa, al Salone di Genova, davo una mano e un amico che vendeva barche di un certo prezzo, anche belle nel loro genere (taccio il nome per pietà), avevano la falchetta fatta con una L di alluminio con un tondo da 8 mm. sopra al profilo; nella falchetta erano ricavate per scavo le bocche di granchio.
L'ho sentito io dire di non usarle e di non farci passare il cavo perché il tondo da 8 si spezzava.
Incredulo ho chiesto lumi e lui ha sollevato una dugliata di cavo d'ormeggio su una barca esposta e sotto c'era la falchetta storta con il tondo spezzato. Era successo il giorno prima perché un cliente aveva spostato il cavo d'ormeggio mettendolo nel passacavo. E non c'era un gran ventone tale da sollecitare gli ormeggi più di tanto
Volendo, mi è stato detto, si poteva mettere un'altra bocca di granchio un po' più all'interno e rialzata, con una contropiastra sotto migliorando le cose, ma si faceva solo su richiesta del cliente e a pagamento.
Sarebbe da fermare il mondo e scendere: che continuino per conto loro.
Però, la penultima barca che ho avuto, se pur di vtr, non era così: alle gallocce di prua ci potevi davvero appendere la barca e le bocche di granchio erano in fusione tutt'uno con il musone e i rinforzi alla battagliola di poppa, tanto per dire, sulle draglie io ci camminavo.
Aveva trent'anni porella, ch'amma fa!?
Tutto ciò che dici è condivisibile Dapnia. Purtroppo è una realtà in tutti i settori, non solo la nautica. Analizzare le cause significherebbe addentrarsi in concetti sociali, oltre che macroeconomici.
Mi consolo col fatto che la mia "signora" è si vecchia, ma proprio per questo dovrebbe rientrare nella categoria delle barche fatte ancora bene. Almeno così mi dicono i più esperti.