28-10-2014, 20:18
Lo so, discussioni simili sono già state aperte; ma i problemi non sono mai uguali ed ognuno ha la sua specificità...
Premessa:
ho un volvo penda Md7A (13,5 cv) del 1980 di cui non conosco le ore di funzionamento, ma sicuramente sono una enormità. Per chi non lo sapesse, il motore in questione è fuori produzione da almeno 25 anni ed i pezzi di ricambio, quelli che non sono in comune con motori VP successivi, iniziano a scarseggiare.
Ho acquistato la barca a luglio 2013 ed il precedente proprietario mi ha lasciato questo appunto:
"nel corso dei primi mesi del 2011 è stato sbarcato il motore con sostituzione dell'invertitore (che perdeva un pò d'olio)e con l'occasione anche della pompa acqua , di tutti i filtri e prefiltri nonchè delle camice degli iniettori e di tutte le guarnizioni della testata."
Conferma che il lavoro sia stato effettivamente fatto ce l'ho dai pezzi "di rispetto" che mi ha lasciato in barca.
Dopo due estati di crociera e lunghe smotorate, posso affermare che il motore NON consuma olio ed ha un consumo regolare del carburante. Non mi ha dato problemi particolari in navigazione (niente surriscaldamenti o perdite di potenza) anche dopo diverse ore di moto.
Avendo il raffreddamento diretto, non sono in grado di dire se consuma o meno acqua di raffreddamento.
Problema:
All'accensione stenta un po'. In proporzione al tempo intercorso dall'ultima accensione ci possono volere dai 3 ai 6 secondi di rotazione del motorino di avviamento prima di farlo partire (anticipo che il motore non ha candelette di preriscaldamento).
Inoltre, appena avviato emette un notevole fumo chiaro (non chiedetemi se bianco o grigio chiaro...) persistente e puzzolente. Lo scorso anno talvolta vedevo anche dei residui solidi neri depositarsi sull'acqua uscendo dallo scarico, ma quest'anno non più.
Lo scafo, in corrispondenza con l'uscita dello scarico è sostanzialmente pulito e non presenta macchie di olio o fuliggine.
Una volta avviato e riscaldato il motore, il fumo e l'odore mi sembrano divengano sostanzialmente normali. In navigazione si percepiscono solo con poco vento e/o proveniente da poppa.
Quesito:
Se il motore fosse il vostro, voi che fareste:
1) niente (a parte qualche rito propiziatorio per scongiurare l'evenienza che vi molli in mare aperto); si tratta di un comportamento normale per un motore anziano e finché non consuma olio in abbondanza tanto vale rassegnarsi; il costo di ogni operazione non rispecchierebbe il valore effettivo del motore.
2) sbarcare e revisionare ulteriormente, rifacendo rettificare le valvole e sostituendo le fasce e guarnizioni. Al di la di spendere per un lavoro che dovrebbe essere già stato fatto di recente, rimane il dubbio che il costo per sbarcare e revisionare un motore che sempre vecchio rimane (e prima o poi destinato a "spegnersi") sia come investire milioni nelle protesi estetiche al seno per una nonna novantenne. Più o meno a pari costo potrei sostituire il motore...???
3) mettersi l'anima in pace e sostituire il motore, sperando di trovare un'occasione o un usato poco usato. Il problema di questa soluzione, apparentemente più razionale, è che il costo complessivo si avvicinerebbe al valore residuo della barca e rischia di non essere neanche ammortizzato in caso di vendita o comunque negli anni residui della barca...
4) altro che ora non mi viene in mente..
Accetto di buon grado ogni suggerimento.
BV
Premessa:
ho un volvo penda Md7A (13,5 cv) del 1980 di cui non conosco le ore di funzionamento, ma sicuramente sono una enormità. Per chi non lo sapesse, il motore in questione è fuori produzione da almeno 25 anni ed i pezzi di ricambio, quelli che non sono in comune con motori VP successivi, iniziano a scarseggiare.
Ho acquistato la barca a luglio 2013 ed il precedente proprietario mi ha lasciato questo appunto:
"nel corso dei primi mesi del 2011 è stato sbarcato il motore con sostituzione dell'invertitore (che perdeva un pò d'olio)e con l'occasione anche della pompa acqua , di tutti i filtri e prefiltri nonchè delle camice degli iniettori e di tutte le guarnizioni della testata."
Conferma che il lavoro sia stato effettivamente fatto ce l'ho dai pezzi "di rispetto" che mi ha lasciato in barca.
Dopo due estati di crociera e lunghe smotorate, posso affermare che il motore NON consuma olio ed ha un consumo regolare del carburante. Non mi ha dato problemi particolari in navigazione (niente surriscaldamenti o perdite di potenza) anche dopo diverse ore di moto.
Avendo il raffreddamento diretto, non sono in grado di dire se consuma o meno acqua di raffreddamento.
Problema:
All'accensione stenta un po'. In proporzione al tempo intercorso dall'ultima accensione ci possono volere dai 3 ai 6 secondi di rotazione del motorino di avviamento prima di farlo partire (anticipo che il motore non ha candelette di preriscaldamento).
Inoltre, appena avviato emette un notevole fumo chiaro (non chiedetemi se bianco o grigio chiaro...) persistente e puzzolente. Lo scorso anno talvolta vedevo anche dei residui solidi neri depositarsi sull'acqua uscendo dallo scarico, ma quest'anno non più.
Lo scafo, in corrispondenza con l'uscita dello scarico è sostanzialmente pulito e non presenta macchie di olio o fuliggine.
Una volta avviato e riscaldato il motore, il fumo e l'odore mi sembrano divengano sostanzialmente normali. In navigazione si percepiscono solo con poco vento e/o proveniente da poppa.
Quesito:
Se il motore fosse il vostro, voi che fareste:
1) niente (a parte qualche rito propiziatorio per scongiurare l'evenienza che vi molli in mare aperto); si tratta di un comportamento normale per un motore anziano e finché non consuma olio in abbondanza tanto vale rassegnarsi; il costo di ogni operazione non rispecchierebbe il valore effettivo del motore.
2) sbarcare e revisionare ulteriormente, rifacendo rettificare le valvole e sostituendo le fasce e guarnizioni. Al di la di spendere per un lavoro che dovrebbe essere già stato fatto di recente, rimane il dubbio che il costo per sbarcare e revisionare un motore che sempre vecchio rimane (e prima o poi destinato a "spegnersi") sia come investire milioni nelle protesi estetiche al seno per una nonna novantenne. Più o meno a pari costo potrei sostituire il motore...???
3) mettersi l'anima in pace e sostituire il motore, sperando di trovare un'occasione o un usato poco usato. Il problema di questa soluzione, apparentemente più razionale, è che il costo complessivo si avvicinerebbe al valore residuo della barca e rischia di non essere neanche ammortizzato in caso di vendita o comunque negli anni residui della barca...
4) altro che ora non mi viene in mente..
Accetto di buon grado ogni suggerimento.
BV