Barca di 10 mt , anni 35,dislocamento 4500, bulbo in piombo 1.800kg, bulloni in acciaio inox (8) ,qualche volta mi viene il dubbio sulla tenuta; come si può controllare lo stato dei perni e nel caso in cui non fossero adeguati , come sostituirli? Qualcuno ha esperienze in merito? grazie
Potrà sembrarti banale,ma andando per ordine ,il primo esame e' un esame visivo dello stato dei prigionieri e relativi dadi in sentina. Da lì puoi capire un po' se andare oltre tenendo in considerazione che una corrosione pericolosa,quella che lavora sul prigioniero a livello del suo inserimento nel piombo,può essere avvenuto soprattutto in presenza di infiltrazioni di acqua marina o persistente impregnazione della stessa. Ovvio che soltanto smontando il bulbo potrai essere tranquillo,ma prima fai come detto !
per essere adeguati ===> sono adeguati, hanno resistito 35 anni, se c'è qualcosa di sospetto fà il controllo suggerito da mimita e se c'è qualcosa di anomalo posta qualche foto della situazione, che il forum ti risolve tutti i dubbi ( i lavori te li fai da solo
)
Grazie dei consigli; in realtà ad una osservazione dello stato dei prigionieri e relativi dadi ,il tutto sembra molto ben conservato e solido(un paio d'anni fa un guasto alla leva del cambio mi fece urtare alla banchina in cemento alta più di un metro a tutta forza, la barca salì in banchina e unico danno ,uno sgraffio al gel coat sul dritto di prua.Fu necessario l'aiuto di due amici di banchina per rimetterla in mare)
Comunque in settimana alo la barca e farò foto
(02-11-2014 00:38)civada Ha scritto: [ -> ]Barca di 10 mt , anni 35,dislocamento 4500, bulbo in piombo 1.800kg, bulloni in acciaio inox (8) ,qualche volta mi viene il dubbio sulla tenuta; come si può controllare lo stato dei perni e nel caso in cui non fossero adeguati , come sostituirli? Qualcuno ha esperienze in merito? grazie
la mia ha 40 anni ed anche io ogni tanto ho lo stesso dubbio ed anche da me i prigionieri sono in inox..però il bulbo è di ghisa...non sò se si potrebbe fare un test sulla conducibilità elettrica dei prigionieri (con barca a secco od in acqua?) per rilevare eventuali variazioni che potrebbero rilevare ossido o addirittura lesioni