Sto valutando l'acquisto delle batterie Discover mod EV4DA-A ma non riesco a capire il dato riferito alla ricarica che definisce quanto velocemente possano essere ricaricate
Nella seconda pagina della scheda sono riportati i valori : ad esempio
Max Charge Peak (5 Sec) = 1C10HR,oppure Recommended max Continuos 0,3C10HR, non riesco a capire cosa voglia dire 1C10HR o 0,3C10HR presumo che sia riferito al valore di scarica a 10HR ma non riesco a capire cosa voglia dire 1C o 0,3C se qualcuno potesse aiutarmi a capire
BV
"C" sta per "Capacita' nominale"
Per cui:
1C = Corrente in Ampere numericamente pari al valore numerico della Capacita' Nominale
0,3C = Corrente in Ampere numericamente pari a 0,3 volte il valore numerico della Capacita' Nominale
"10HR" sta per "10Hours"
Per cui:
10HR indica che la capacita' nominale e' stata valutata mediante un test di scarica completa in 10 ore (la capacita' di una batteria e' diversa secondo la velocita' con cui la si scarica)
E quindi dice:
Max Charge Peak (5 Sec) = 1C10HR
La massima corrente di ricarica puo' arrivare ad essere numericamente pari alla capacita' nominale per un massimo di 5 secondi.
Recommended max Continuos 0,3C10HR
La corrente massima di ricarica raccomandata puo' arrivare ad essere numericamente pari a 0,3 volte la capacita' nominale se applicata in modo continuo.
Grazie mille Iansolo solo per essere certo di aver capito
questa batteria ha una scarica a 10hr di 220 A quindi può essere caricata per 5 secondi a 220 A oppure in continuo a 66 A
BV
Si, e detto in modo piu' preciso:
Questa batteria dimostra una capacita' di 220 Ah (Amperora) quando scaricata in 10hr quindi, secondo le caratteristiche di quella tecnologia di batterie, può tollerare al massimo una carica a 220 A per 5 secondi oppure in continuo a 66 A.
NOTE
- Per determinare la capacita' di una batteria (in fase di certificazione sul prototipo, NON va fatto sulla propria) la si sottopone alla scarica completa a varie correnti e si registra il tempo impiegato, si dichiarano poi per ciascun tempo le capacita' osservate calcolandole moltiplicando semplicemente il tempo per la corrente della prova: nel caso di cui parli la batteria test sottoposta ad una corrente di 22A ha esaurito la sua carica in 10 ore per cui si dichiara 22A x 10h = 220Ah di capacita'.
- Per carica "in continuo" si intende che la corrente di carica puo' essere applicata senza interruzioni fino al raggiungimento della tensione nominale di carica ma non in modo permanente: ovvero raggiunta tale tensione la corrente va interrotta e il caricatore scollegato o portato (un caricatore attuale lo fa in automatico) alla tensione di mantenimento (solitamente chiamata "floating").
Grazie mille Iansolo come sempre le tue risposte sono esaustive e soprattutto facili da capire.
Riprendo questo 3D per chiedere se secondo voi il caricabatterie montato sulla mia barca , un Mzelectronics batch125-3, è adeguato per la ricarica di batterie agm.
Sul manuale riporta il seguente metodo di ricarica:
Con accesa la spia verde ON e spente tutte le altre inizia il ciclo di carica delle batterie. La carica delle batterie avviene secondo la caratteristica IUoU in tre fasi.
Prima fase (a corrente costante): il carica batteria eroga, in limitazione di corrente, il valore della corrente di targa fino al raggiungimento della tensione di 2,42 V per elemento. Se il carica batteria inizia il ciclo con una batteria già carica questa fase potrebbe venire saltata e passare alla seconda fase. La prima fase può durare al massimo 9 ore. Se, entro tale tempo, non viene raggiunta la tensione di 2,42 V per elemento il ciclo viene interrotto e non viene erogata corrente alle batterie (vedi tabella “Segnalazioni e anomalie di funzionamento”).
Seconda fase (a tensione costante): il carica batteria eroga la corrente per il completamento della carica ad una tensione costante di 2,30 V per elemento; questa fase è temporizzata e dura 55 minuti. In questa fase la spia BOOST lampeggia lentamente.
Terza fase (mantenimento): in questa fase il carica batteria non eroga più corrente e riduce la sua tensione a 13,2 V; in questa fase la spia BOOST è accesa fissa, il carica batteria eroga l’eventuale corrente richiesta dal carico mantenendo la tensione a 13,2 V e proteggendo la batteria dalla scarica. Se in questa fase di mantenimento il carica batteria eroga più del 80% della sua corrente di targa si spegne la spia BOOST e inizia un ciclo di carica a fondo dalla prima fase.
Ma non fa riferimento al tipo di batterie , se non :
Descrizione
Il carica batteria BATCH 125-3 permette la carica contemporanea di 3 batterie ricaricabili standard al piombo e di alimentare i circuiti collegati alle batterie.
Grazie
Bisognerebbe conoscere le caratteristiche della batteria, non solo la tipologia.
La ricarica delle Agm è solitamente compatibile con quella delle batterie ad acido libero (le gel sono invece più delicate).
Il tuo caricabatterie dà nella prima fase 14.52 V alla sua corrente di targa (25A?)
Nella seconda fase 13.8 V e corrente necessaria alla completa ricarica della batteria.
La terza fase è un mantenimento a voltaggio ridotto.
Controlla le caratteristiche della batteria che vorresti comprare e, se compatibili (soprattutto con la prima fase), vai tranquillo
(25-03-2018 18:50)matteo Ha scritto: [ -> ]Bisognerebbe conoscere le caratteristiche della batteria, non solo la tipologia.
La ricarica delle Agm è solitamente compatibile con quella delle batterie ad acido libero (le gel sono invece più delicate).
Il tuo caricabatterie dà nella prima fase 14.52 V alla sua corrente di targa (25A?)
Nella seconda fase 13.8 V e corrente necessaria alla completa ricarica della batteria.
La terza fase è un mantenimento a voltaggio ridotto.
Controlla le caratteristiche della batteria che vorresti comprare e, se compatibili (soprattutto con la prima fase), vai tranquillo
Grazie Matteo,
Ti riporto quello che ho trovato:
Float charging voltage 13,50/13,80
Cyclic charging voltage 14,50/14,90
Poi da
Maximum charging current 36A
Significa che il caricabatteria al max deve dare 36a?
Ciao
No, significa che in caso estremo la batteria puo' tollerare 36A ma non necessariamente in modo continuo e va' letto nelle caratteristiche se quel valore e' in "continuous mode" nel qual caso e' applicabile (a patto di avere controllo della temperatura). Regola vorrebbe che il meglio della carica sia eseguita ad una corrente in A pari a 1/10 del valore numerico indicante la capacita' nominale della batteria in Ah (in tale caso il controllo della temperatura e' superfluo operando nella fascia bassa delle tensioni, utile invece se si vuole operare nella fascia alta per sfruttare integralmente la capacita' di ricarica in particolare a temperature basse).
(25-03-2018 22:57)IanSolo Ha scritto: [ -> ]No, significa che in caso estremo la batteria puo' tollerare 36A ma non necessariamente in modo continuo e va' letto nelle caratteristiche se quel valore e' in "continuous mode" nel qual caso e' applicabile (a patto di avere controllo della temperatura). Regola vorrebbe che il meglio della carica sia eseguita ad una corrente in A pari a 1/10 del valore numerico indicante la capacita' nominale della batteria in Ah (in tale caso il controllo della temperatura e' superfluo operando nella fascia bassa delle tensioni, utile invece se si vuole operare nella fascia alta per sfruttare integralmente la capacita' di ricarica in particolare a temperature basse).
Ok, grazie la mia idea era di mantenere il caricabatterie da 25a con banco servizi di 260ah
Per quanto riguarda le caratteristiche di carica, alla luce di quello richiesto dalla scheda batteria il mio attuale caricabatterie è adeguato?
Grazie
Stefano
(25-03-2018 23:11)Horatio Nelson Ha scritto: [ -> ]Ok, grazie la mia idea era di mantenere il caricabatterie da 25a con banco servizi di 260ah
Per quanto riguarda le caratteristiche di carica, alla luce di quello richiesto dalla scheda batteria il mio attuale caricabatterie è adeguato?
Grazie
Stefano
Si, senza neanche bisogno di controlli su temperatura batterie e alternatore.