Barca :Gransolei 42 del 1992 con albero maggiorato stralletto, trinchetta con volantino e volanti
Uso: lunghe crociere in Grecia partendo e ritornando in Italia, equipaggio ridotto alla sola moglie.
Ho bisogno di rendere più gestibile il mio puledro
Soluzioni :
Sostituire il genova 140 con un olimpico e lasciare la trinchetta pronta alla bisogna.
Montare un secondo rullafiocco per l'olimpico ma ho il timore che dover arrotolare il
genova ad ogni virata sarà un calvario
Non ho nessuna esperienza dei fiocchi montati su fulloni non ho la cala vele.
Ho letto vari post ADV ma vista la grande disponibilità degli ADV sicuramente avrò consigli mirati alla mia esigenza.
Grazie Br1
(06-11-2014 18:14)einstein Ha scritto: [ -> ] (06-11-2014 17:51)br1 Ha scritto: [ -> ]Sostituire il genova 140 con un olimpico e lasciare la trinchetta pronta alla bisogna.
ciao
In effetti diventi un cutter, che per il meltemi va benissimo.
Non altrettanto con le nostre ariette, (oggi escluso:smiley26
Però non sono sicuro che avresti la barca con gli stessi equilibri
di progetto. Forse basta un genoa rollabile a 110/120?
Ciao, appena migliora sto f8 ti vengo a trovare.
(06-11-2014 18:35)oudeis Ha scritto: [ -> ] (06-11-2014 18:14)einstein Ha scritto: [ -> ] (06-11-2014 17:51)br1 Ha scritto: [ -> ]Sostituire il genova 140 con un olimpico e lasciare la trinchetta pronta alla bisogna.
ciao
In effetti diventi un cutter, che per il meltemi va benissimo.
Non altrettanto con le nostre ariette, (oggi escluso:smiley26
Però non sono sicuro che avresti la barca con gli stessi equilibri
di progetto. Forse basta un genoa rollabile a 110/120?
Ciao, appena migliora sto f8 ti vengo a trovare.
Ma un lupo di mare come te si ferma per un f8 sto preparando l'aperitivo ti aspetto.
Grazie del consiglio.
(06-11-2014 17:51)br1 Ha scritto: [ -> ]Barca :Gransolei 42 del 1992 con albero maggiorato stralletto, trinchetta con volantino e volanti
Uso: lunghe crociere in Grecia partendo e ritornando in Italia, equipaggio ridotto alla sola moglie.
Ho bisogno di rendere più gestibile il mio puledro
Soluzioni :
Sostituire il genova 140 con un olimpico e lasciare la trinchetta pronta alla bisogna.
Montare un secondo rullafiocco per l'olimpico ma ho il timore che dover arrotolare il
genova ad ogni virata sarà un calvario
Non ho nessuna esperienza dei fiocchi montati su fulloni non ho la cala vele.
Ho letto vari post ADV ma vista la grande disponibilità degli ADV sicuramente avrò consigli mirati alla mia esigenza.
Grazie Br1
Navigo praticamente nelle tue stesse condizioni, con una barca simile e negli stessi luoghi.
Prima delle traversate più lunghe (diciamo sopra alle 50-60 miglia), armo lo strallo di trinca con la vela ingarrocciata e già pronta con le scotte; armo anche la drizza bloccata con uno stroppo. Il tutto in una sacca sul ponte. In pochissimo sei pronto (e nel mio caso ho l'ulteriore vantaggio che non devo nemmeno tirarla fuori dal cala vele, che con mare è la cosa più seccante). Tanto sulle lunghe anche se fai bordi, sono sempre bordi lunghetti e riavvolgere il genoa non è un problema.
In questo modo però, appena cala l'aria, riapri il genoa e cammini, perché se fai come me anche tappe di due o trecento miglia, la velocità è importante.
A proposito.... ma ci siamo incontrati a fine agosto a Tropea?
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(06-11-2014 17:51)br1 Ha scritto: [ -> ]Barca :Gransolei 42 del 1992 con albero maggiorato stralletto, trinchetta con volantino e volanti
Uso: lunghe crociere in Grecia partendo e ritornando in Italia, equipaggio ridotto alla sola moglie.
Ho bisogno di rendere più gestibile il mio puledro
Soluzioni :
Sostituire il genova 140 con un olimpico e lasciare la trinchetta pronta alla bisogna.
Montare un secondo rullafiocco per l'olimpico ma ho il timore che dover arrotolare il
genova ad ogni virata sarà un calvario
Non ho nessuna esperienza dei fiocchi montati su fulloni non ho la cala vele.
Ho letto vari post ADV ma vista la grande disponibilità degli ADV sicuramente avrò consigli mirati alla mia esigenza.
Grazie Br1
Navigo praticamente nelle tue stesse condizioni, con una barca simile e negli stessi luoghi.
Prima delle traversate più lunghe (diciamo sopra alle 50-60 miglia), armo lo strallo di trinca con la vela ingarrocciata e già pronta con le scotte; armo anche la drizza bloccata con uno stroppo. Il tutto in una sacca sul ponte. In pochissimo sei pronto (e nel mio caso ho l'ulteriore vantaggio che non devo nemmeno tirarla fuori dal cala vele, che con mare è la cosa più seccante). Tanto sulle lunghe anche se fai bordi, sono sempre bordi lunghetti e riavvolgere il genoa non è un problema.
In questo modo però, appena cala l'aria, riapri il genoa e cammini, perché se fai come me anche tappe di due o trecento miglia, la velocità è importante.
A proposito.... ma ci siamo incontrati a fine agosto a Tropea?
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Si ci siamo anche sentiti nella traversata dalla Grecia.
Se passi per Gaeta chiamami
Ciao bruno