I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Strumentazione NASA Marine
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Salve a tutti. Premetto che ho provato la funzione cerca, ma non ho trovato molto in merito. Quest'estate il caro vecchio, soprattutto vecchio, VDO Sumlog II di Asternova, ha tirato le cuoia. La lancetta giace morta sugli zero nodi. Controllato i contatti, nulla, pulito il trasduttore, ancora nulla, morto. E' giunto il momento di dargli un erede. Visto che l'ecoscandaglio, funzionante da 30 anni, è in una posizione scomoda da consultare, ed è anche poco preciso, pensavo di cogliere due piccioni con una fava e acquistare lo strumento NASA Marine Clipper Duet, quello maggiormente compatibile con il mio striminzito portafogli. Mi sorge però un dubbio: se gli altri strumenti costano tre volte tanto, ci sarà pur un motivo. Qualcuno conosce questa marca? Sono affidabili o sono delle ciofeche? Beninteso, non pretendo la precisione al decimo di nodo per fare i calcoli da regata, ma un discreto strumento da crociera, che mi dia un'idea di massima sulla velocità a cui sto andando e che mi possa mostrare la profondità del fondale senza dover entrare sottocoperta. Grazie a tutti!
Ciao,
ho il Clipper ma per quanto ne so io i NASA Marine vanno benissimo.
Chiaro non e' un log ad ultrasuoni, ma l'echo funziona bene anche con il trasduttore entrobordo.
Ho un Nasa Wind Clipper e mi trovo bene; mi sono fatto l' idea che Nasa Marine propone buoni e onesti prodotti al giusto prezzo.
Con le soluzioni che il mercato oggi propone, mi pare però un po' sorpassato un bi-data come tu stai pensando di comprare; con un GPS e un fish finder da primo prezzo hai più dati, più precisi e spendi meno.
(14-11-2014 16:01)leonardosalvatore Ha scritto: [ -> ]Ciao,
ho il Clipper ma per quanto ne so io i NASA Marine vanno benissimo.
Chiaro non e' un log ad ultrasuoni, ma l'echo funziona bene anche con il trasduttore entrobordo.

Grazie del tuo contributo. Sinceramente non mi interessa avere un log a ultrasuoni, quello classico a elichetta va più che bene, come andava benissimo il VDO che avevo, prima che si rompesse. Mi basta un'indicazione di massima, al limite c'è il GPS se voglio un dato più preciso.
(14-11-2014 22:11)Frappettini Ha scritto: [ -> ]Ho un Nasa Wind Clipper e mi trovo bene; mi sono fatto l' idea che Nasa Marine propone buoni e onesti prodotti al giusto prezzo.
Con le soluzioni che il mercato oggi propone, mi pare però un po' sorpassato un bi-data come tu stai pensando di comprare; con un GPS e un fish finder da primo prezzo hai più dati, più precisi e spendi meno.

Grazie anche a te della risposta. Avevo pensato alla soluzione che hai proposto, anzi, è stata la prima che mi era venuta in mente per l'ecoscandaglio. Tuttavia, l'ho scartata per un problema di visibilità: avendo il timone a barra sono costretto a stare verso poppa, e lo strumento andrebbe a essere installato in parte al tambuccio, dove ora è alloggiato il Sumlog. Quindi,i caratteri grandi del Clipper Duet fanno molto comodo. Inoltre, sarà installato su una barca con 31 primavere sullo scafo, è la barca per prima a essere sorpassata!
(14-11-2014 15:07)cucciolodimare Ha scritto: [ -> ]--- Mi sorge però un dubbio: se gli altri strumenti costano tre volte tanto, ci sarà pur un motivo.---

Ciao, non conosco i Nasa ma ti posso dire spesso il prezzo è fatto dal marchio, e non dalla qualità: gli strumenti Raymarine fanno abbastanza schifo secondo me.
Chiaramente il marchio ha una sua influenza sul prezzo finale, ma la differenza tra i Nasa e gli altri è veramente notevole. I Raymarine non li conosco, come non conosco nessuno strumento elettronico (la barca precedente non ne aveva proprio, questa ne ha di analogici), però sono montati sulla grande maggioranza delle imbarcazioni da diporto, quindi probabilmente dovranno pur avere le loro qualità.
Paghi il marchio ... ma anche la qualita' e le possibilita' che ti offre.

Vogliam mica paragonare NASA a NKE o B&G?

Ti servono giusto 4 dati e precisione/latenza appena accettabili NASA va bene.
Vuoi plotter integrato, touchscreen e roba varia raymarine.
Vuoi sensori e controsensori, velocita' e precisione nel calcolo? NKE o meglio B&G

Non ne comprendi la differenza ... NASA va benissimo.
(15-11-2014 15:45)iraeit Ha scritto: [ -> ]Paghi il marchio ... ma anche la qualita' e le possibilita' che ti offre.

Vogliam mica paragonare NASA a NKE o B&G?

Ti servono giusto 4 dati e precisione/latenza appena accettabili NASA va bene.
Vuoi plotter integrato, touchscreen e roba varia raymarine.
Vuoi sensori e controsensori, velocita' e precisione nel calcolo? NKE o meglio B&G

Non ne comprendi la differenza ... NASA va benissimo.

interessante contributo.
Scivoli un pochino sul finale.
(15-11-2014 16:56)Frappettini Ha scritto: [ -> ]interessante contributo.
Scivoli un pochino sul finale.

Ho scritto di getto e stranamente per me sintetico Smile

Il "non comprendi" voleva dire ... "non apprezzi la differenza" ... o comunque non si e' interessati alle potenzialita'.

Faccio un esempio ... un Iphone 6 e' uguale (restiamo sempre in casa apple) ad un Iphone 4. Per alcuni modi d'uso si per altri no. Spero di aver reso l'idea.
(15-11-2014 15:45)iraeit Ha scritto: [ -> ]Paghi il marchio ... ma anche la qualita' e le possibilita' che ti offre.

Vogliam mica paragonare NASA a NKE o B&G?

Ti servono giusto 4 dati e precisione/latenza appena accettabili NASA va bene.
Vuoi plotter integrato, touchscreen e roba varia raymarine.
Vuoi sensori e controsensori, velocita' e precisione nel calcolo? NKE o meglio B&G

Non ne comprendi la differenza ... NASA va benissimo.

No, non voglio confrontare B&G con NASA Marine. O meglio, mi interessava un'opinione riguardo all'affidabilità. Perchè, è vero che cosa poco, ma per me 270€ sono comunque una bella cifra, la cosa che non vorrei è spenderli per poi trovare uno strumento che mi si rompe dopo un mese. Che poi il solcometro mi segni 4,4 nodi quando la velocità è 4,6 o viceversa, poco mi importa, su una traversata di 20 miglia sono 12 minuti di differenza, non casca il mondo se la previsione non è precisa al minuto. Lo strumento che andrebbe a sostituire ha la scala graduata con tacche di 0,2 nodi ciascuna, e già come precisione lo trovavo più che accettabile, perchè la funzione che pretendevo da lui, ossia di darmi un'indicazione di massima della velocità, la svolgeva bene. Le caratteristiche che cerco dallo strumento sono essenzialmente affidabilità/robustezza e leggibilità.
(15-11-2014 21:12)cucciolodimare Ha scritto: [ -> ]No, non voglio confrontare B&G con NASA Marine. O meglio, mi interessava un'opinione riguardo all'affidabilità. Perchè, è vero che cosa poco, ma per me 270€ sono comunque una bella cifra, la cosa che non vorrei è spenderli per poi trovare uno strumento che mi si rompe dopo un mese. Che poi il solcometro mi segni 4,4 nodi quando la velocità è 4,6 o viceversa, poco mi importa, su una traversata di 20 miglia sono 12 minuti di differenza, non casca il mondo se la previsione non è precisa al minuto. Lo strumento che andrebbe a sostituire ha la scala graduata con tacche di 0,2 nodi ciascuna, e già come precisione lo trovavo più che accettabile, perchè la funzione che pretendevo da lui, ossia di darmi un'indicazione di massima della velocità, la svolgeva bene. Le caratteristiche che cerco dallo strumento sono essenzialmente affidabilità/robustezza e leggibilità.

Purtroppo sull'affidabilita' non ti saprei dire, se non ricordo male qualcuno in questo forum lamentava problemi di durata del trasduttore del vento ma piu' di questo non saprei.

Il mio era piu' un discorso generale ... se uno strumento costa 300 euro e l'altro 8000 non si puo' certo attribuire al solo marchio la differenza.

Per esempio la sola WTP3 di B&G costa 9364 Sterline a listino, ed a questa vanno aggiunti sensori e display.

Che poi quel costo sia un po' esagerato lo condivido.

Tornando alla tua domanda ... non ho dati sull'affidabilita' .. tieni presente pero' che se un domani vorrai aggiungere qualche strumento non presente nella linea che hai scelto la sua integrazione non sara' banale fin ad arrivare ad essere impossibile.

Purtroppo quasi tutti i produttori tendono a forzarti a scegliere tutto il pacchetto strumenti tra quelli che hanno loro.

NASA marine ha tutto quello che vorresti installare sulla tua barca? se la risposta e' si allora vai pure ... affidabilita' a parte sulla quale non so risponderti.
Non ho mai usato strumenti NASA quindi non ho esperienza diretta (eccetto per il ricevitore HF3 che uso per meteofax di cui sono molto soddisfatto ma non e' esposto a intemperie), ne ho sentito parlare con pareri molto contrastanti che si trovano anche su altri Forum e recensioni estere:
http://www.ybw.com/forums/showthread.php...ASA-Marine
http://www.ybw.com/forums/showthread.php...re-its-due
http://www.ybw.com/forums/showthread.php...Instrument
http://www.ybw.com/forums/showthread.php...dca19a5e9c
https://www.hisse-et-oh.com/forums/equip...a-vos-avis
http://www.hisse-et-oh.com/forums/forums...urs-navman
https://www.hisse-et-oh.com/forums/equip...-duet-nasa
http://forum.ssca.org/viewtopic.php?f=4&t=13613
http://www.cruisersforum.com/forums/f13/...34172.html
e qui dicono (secondo intervento) che vari strumenti SiTex sono in realta' strumenti Nasa Marine con "abito nuovo":
http://www.panbo.com/archives/2011/05/st...iches.html

Il mio parere, basato solo su queste informazioni, e' che non siano mediamente tanto peggio di altri, certamente il basso costo gioca il suo ruolo nelle prestazioni e qualche inconveniente forse e' da mettere in conto ma se il problema e' solo la vita limitata dei trasduttori perche' non acquistarne uno di scorta visto quanto poco costano? (la somma risulterebbe sempre inferiore al costo di strumenti di altra marca).
In quanto all'interfacciabilita' (=compatibilita' con altri strumenti) posso dire che dovrebbe essere buona visto che utilizzano il protocollo NMEA su tutti quelli che potrebbero necessitare di ricevere o fornire dati (ovviamente anche gli altri strumenti devono operare con lo stesso protocollo ma cio' e' molto frequente).
(16-11-2014 10:33)IanSolo Ha scritto: [ -> ]In quanto all'interfacciabilita' (=compatibilita' con altri strumenti) posso dire che dovrebbe essere buona visto che utilizzano il protocollo NMEA su tutti quelli che potrebbero necessitare di ricevere o fornire dati (ovviamente anche gli altri strumenti devono operare con lo stesso protocollo ma cio' e' molto frequente).
Purtroppo devo citare un episodio che contraddice quanto hai affermato. Ho un amico con una stazione del vento Nasa ed un pilota automatico ST4000+ e cartografico A65 Raymarine (nuova serie). Non c'era verso di utilizzare il pilota in modalita' vento, ne' di vedere i dati del vento sul cartografico, allora ho verificato che dal Nasa uscissero le sequenza NMEA relative al vento cosa che effettivamente avveniva. La conversione da NMEA a Seatalk era operata da un MUX Brookhouse. Ho interpellato quest'ultima che mi ha risposto che le sequenze NMEA sembravano un po' fuori standard. Quindi ho chiamato l'importatore di Nasa che ha affermato che l'NMEA out dello strumento wind e' garantito solo per la connessione con il bolinometro della stessa casa e non con altri listener NMEA di altre marche. Purtroppo non ho piu' sottomano il file catturato dall'uscita NMEA out del Nasa.
BV!
-----
...l'importatore di Nasa che ha affermato che l'NMEA out dello strumento wind e' garantito solo per la connessione con il bolinometro della stessa casa e non con altri listener NMEA di altre marche.
-----
Strana come affermazione visto che NMEA e' un protocollo ben definito e qualunque variante non consentirebbe di chiamarlo a quel modo (unica eccezione sono le pochissime sentenze "proprietarie" usate da alcuni produttori per la programmazione dei loro apparati).
Comunque qui http://www.nasamarine.com/brochure.pdf si legge chiaramente alla pagina 13 che la sentenza emessa e' la piu' comune e normalissima "MWV" con standard NMEA 183 che e' compresa dalla maggior parte degli gli strumenti.
Nel caso che citi puo' darsi che il multiplexer fosse stato progettato per un'altra sentenza (per il vento il protocollo ne prevede piu' di una) e quindi non fosse in grado di decodificarla.
Un'altra possibilita' e' che necessitasse piu' corrente in uscita legata al fatto che, di loro natura, gli strumenti Nasa pilotano la linea NMEA a 5V 2mA con riferimento al negativo dell'alimentazione, questo rende difficile pilotare ingressi di dispositivi con accoppiatore ottico, una semplice soluzione e' collegare il ramo positivo della linea di segnale al +12V mediante una resistenza da 4,7KOhm aumentando quindi la corrente fornita e la tensione massima (nessun problema per lo strumento visto che l'uscita e' adatta a tale configurazione).
Ho provato anche a saltare il Mux e collegare direttamente l'uscita NMEA del Nasa al pilota ma niente anche in quel caso.
BV!
(17-11-2014 00:03)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Ho provato anche a saltare il Mux e collegare direttamente l'uscita NMEA del Nasa al pilota ma niente anche in quel caso.
BV!

Prova a collegare un pc all'uscita dello strumento e registra le varie sentenze.

Poi fai la prova inversa, invia tramite pc le sentenze NMEA di cui sopra e quelle che ritieni siano accettate dal pilota e vedi se cambia qualcosa.
L'ho fatto quando ho verificato il malfunzionamento per essere sicuro che il NASA funzionasse, poi ho inviato il file alla Brookhouse.
Purtroppo non riesco piu' a trovare la mail con il file allegato e la barca non e' piu' a portata di mano per fare ulteriori prove.
BV!
-----
..Ho provato anche a saltare il Mux e collegare direttamente l'uscita NMEA del Nasa al pilota ma niente anche in quel caso.
-----
Il multiplexer della Brookhouse, come dice il manuale ( brookhouseonline.com/pdf%20files/NMEA%20Mux%20Mk%202%20manual.pdf prima riga a pag.20) e' dotato di "4 opto-isolated “Listener” (Input) ports for the connection of NMEA “talkers” (GPS, Windinstr. etc.)" e ricade proprio nel caso di difficile pilotaggio per scarsa corrente di cui ho parlato e' quindi possibile sia questa la motivazione di mancata comunicazione. La specifica dice inoltre che e' in grado di eseguire "Conversion of wind instrument sentences MWV to VWR and vice versa" e deve quindi essere in grado di recepire correttamente in ogni sua forma la sentenza MWV emessa dal Nasa Wind, cio' conferma il sospetto di un problema elettrico piu' che di formatazione delle sentenze.
Per il pilota ho avuto informazione di casi (3 o 4) di difficolta' di connessione con le unita' SP1 (Raymarine) che sono stati risolti o con un piccolo amplificatore "booster" o con il semplice trucco della resistenza di cui ho parlato piu' sopra, non ne ho avuto constatazione diretta ma la fonte e' abbastanza affidabile. Ritengo pertanto sia da considerare probabile questa causa per il mancato funzionamento.
Grazie molte Ian, come al solito sei preziosissimo. Comunichero' all'armatore il tuo suggerimento.
BV!
Pagine: 1 2
URL di riferimento