(20-11-2014 10:34)bullo Ha scritto: [ -> ]Ma L'angolo ottimale tra l'asse longitudinale e il punto di scotta quanto dev'essere?
Nessuno mi ha mai risposto, chiaro che cambia con l'intensità del vento.Parliamo dell'andatura di bolina.
Ma quant'é?
La vela è un'oppppinione.-
Roberto, dare una risposta generica alla tua domanda non è semplice; molti sono i fattori che influiscono sull'angolo di scotta: le caratteristiche dello scafo (forma e dislocamento), l'efficienza della chiglia, la posizione delle lande e relative crocette, ecc.. ecc...
Per barche tranquille, destinate alla crociera, dove raramente si sente la necessità di stringere tanto il vento, angoli da 10/11° a 14°, permettono una navigazione più rilassata, mentre per barche più tirate, gli angoli possono scendere a 7/8°.
"Una volta determinata la posizione del passascotte, con mare molto calmo, sarà possibile ottenere un miglioramento per andature di bolina se l'angolo è diminuito di circa 1° o 30'. Con mare mosso, quando l'obiettivo principale è quello di riuscire a muovere la barca e non quello di stringere molto la bolina, una trazione esterna combinata con una scotta lascata funzionerà meglio che solo una scotta lascata. Con andature ancora più larghe, è essenziale muovere la trazione all'esterno per mantenere la parte superiore e inferiore della vela bilanciate; in queste situazioni, un passascotte esterno od un barber possono aumentare di un nodo la velocità."
ciao
Einstein era questo che volevo sentire.
Ma allora perchè non fanno le regolazioni per madiere.?
(21-11-2014 15:32)bullo Ha scritto: [ -> ]Einstein era questo che volevo sentire.
Ma allora perchè non fanno le regolazioni per madiere.?
per non avere intralci al passaggio?
per non creare dubbi a colui che regola la vela?
per risparmiare nella costruzione e nell' attrezzatura?
per poter dire vai e naviga ad un crumiro dell' auto?
sono solo ipotesi.. ma a pensare male a volte ci si acchiappa.
(21-11-2014 12:16)einstein Ha scritto: [ -> ] (20-11-2014 10:34)bullo Ha scritto: [ -> ]Ma L'angolo ottimale tra l'asse longitudinale e il punto di scotta quanto dev'essere?
Nessuno mi ha mai risposto, chiaro che cambia con l'intensità del vento.Parliamo dell'andatura di bolina.
Ma quant'é?
La vela è un'oppppinione.-
Roberto, dare una risposta generica alla tua domanda non è semplice; molti sono i fattori che influiscono sull'angolo di scotta: le caratteristiche dello scafo (forma e dislocamento), l'efficienza della chiglia, la posizione delle lande e relative crocette, ecc.. ecc...
Per barche tranquille, destinate alla crociera, dove raramente si sente la necessità di stringere tanto il vento, angoli da 10/11° a 14°, permettono una navigazione più rilassata, mentre per barche più tirate, gli angoli possono scendere a 7/8°.
"Una volta determinata la posizione del passascotte, con mare molto calmo, sarà possibile ottenere un miglioramento per andature di bolina se l'angolo è diminuito di circa 1° o 30'. Con mare mosso, quando l'obiettivo principale è quello di riuscire a muovere la barca e non quello di stringere molto la bolina, una trazione esterna combinata con una scotta lascata funzionerà meglio che solo una scotta lascata. Con andature ancora più larghe, è essenziale muovere la trazione all'esterno per mantenere la parte superiore e inferiore della vela bilanciate; in queste situazioni, un passascotte esterno od un barber possono aumentare di un nodo la velocità."
ciao
Permettimi, credo di interpretare che stai parlando della regolazione del fiocco quando Bullo mi pare si riferisse alla randa ...
Se sbaglio chiedo venia, dovrò rileggere tutto con più attenzione !
Grazie
Sbaglio
(21-11-2014 16:57)nedo Ha scritto: [ -> ] (21-11-2014 12:16)einstein Ha scritto: [ -> ] (20-11-2014 10:34)bullo Ha scritto: [ -> ]Ma L'angolo ottimale tra l'asse longitudinale e il punto di scotta quanto dev'essere?
Nessuno mi ha mai risposto, chiaro che cambia con l'intensità del vento.Parliamo dell'andatura di bolina.
Ma quant'é?
La vela è un'oppppinione.-
Roberto, dare una risposta generica alla tua domanda non è semplice; molti sono i fattori che influiscono sull'angolo di scotta: le caratteristiche dello scafo (forma e dislocamento), l'efficienza della chiglia, la posizione delle lande e relative crocette, ecc.. ecc...
Per barche tranquille, destinate alla crociera, dove raramente si sente la necessità di stringere tanto il vento, angoli da 10/11° a 14°, permettono una navigazione più rilassata, mentre per barche più tirate, gli angoli possono scendere a 7/8°.
"Una volta determinata la posizione del passascotte, con mare molto calmo, sarà possibile ottenere un miglioramento per andature di bolina se l'angolo è diminuito di circa 1° o 30'. Con mare mosso, quando l'obiettivo principale è quello di riuscire a muovere la barca e non quello di stringere molto la bolina, una trazione esterna combinata con una scotta lascata funzionerà meglio che solo una scotta lascata. Con andature ancora più larghe, è essenziale muovere la trazione all'esterno per mantenere la parte superiore e inferiore della vela bilanciate; in queste situazioni, un passascotte esterno od un barber possono aumentare di un nodo la velocità."
ciao
Permettimi, credo di interpretare che stai parlando della regolazione del fiocco quando Bullo mi pare si riferisse alla randa ...
Se sbaglio chiedo venia, dovrò rileggere tutto con più attenzione !
Grazie
Sbaglio
Ci sono cascato anch'io, credevo che parlasse della randa (visto che nei commenti antecedenti al suo parlavamo dell'archetto randa) ma poi bullo mi ha chiarito che parlava del fiocco.
(21-11-2014 15:32)bullo Ha scritto: [ -> ]Einstein era questo che volevo sentire.
Ma allora perchè non fanno le regolazioni per madiere.?
Sarebbe l'ideale, ma, come ti ha risposto ZK, guarda ad esempio come si ridurrebbe la coperta:
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Per regatare OK, ma per andare a spasso......
ciao
(21-11-2014 19:16)einstein Ha scritto: [ -> ] (21-11-2014 15:32)bullo Ha scritto: [ -> ]Einstein era questo che volevo sentire.
Ma allora perchè non fanno le regolazioni per madiere.?
Sarebbe l'ideale, ma, come ti ha risposto ZK, guarda ad esempio come si ridurrebbe la coperta:
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Per regatare OK, ma per andare a spasso......
ciao
All'ultima Cetacei su un Dufur '40 ho usato la bitta che hanno a centro barca (in falchetta) per passarci un barber con attaccato un bozzello dal quale ho fatto passare una nuova scotta fiocco. Si è rivelato molto utile in bolina larga/traverso, quando il fiocco cioè avrebbe dovuto stare ben steso esterno alle draglie. Dava quasi un nodo di vantaggio.
Una volta piazzata la nuova scotta è bastato metterla in tiro e mollare quella principale. Da li non puoi far altro che mollare o cazzare il barber che alza o abbassa il punto di scotta, non si può portare quindi il tutto più interno o esterno, tuttavia svolgeva molto bene il suo compito.