20-11-2014, 10:23
Ieri abbiamo provato le 2 vele nuove, quella in oggetto ed il gennaker a2, di cui però non ho video.
La prima, di 107 mq ed il secondo di 190.
le prime impressioni sono buone.
le condiz io Ni meteo purtroppo non sono state il massimo perché c'era onda lunga e vento che cambiava continuamente, non consentendo di lanciare la barca è provarla nelle condizioni per cui soprattutto la prima vela è stata concepita.
Grazie ad albert, abbiamo messo a punto l'attrezzatura e studiato dove posizionare bozzelli e barber, più tutta una serie di ottimizzazioni.
Il gennaker è impressionante quanto consente di scendere anche con poco vento; con 6/7 nodi scendevano tranquilli a 160 reali ed oltre facendo una buona velocità (circa 4 nodi), anche se, ripeto, le condizioni erano molto difficili e variabili; scendendo molto si spostava sopravento esponendo la grossa "ghinda".
La vela per la bolina ed il traverso, invece, ha richiesti in primis un attento studio e progetto; le sartie a murata, infatti, rappresentavano un grosso ostacolo per raggiungere gli obiettivi prefissati: avere una vela che con poco vento, quei casi in cui di solito non ci si muove (fino a 4 nodi), consentisse di bolinare ed essere così impiegata anche nei bastoni.
ebbene, con onda e vento sui 4 nodi la barca riusciva a fare la velocità del vento a circa 55 gradi, che diventavano anche 50 o meno sottocosta, dove però le montagne alte a picco sulla costiera portavano un vento leggero solo in alto , mentre sull'acqua il vento era assente (si noterà dai video); ciononostante la barca riusciva a muoversi anche con 2 nodi e a raggiungere la velocità del vento.
credo che in condizioni di mare piatto e vento sotto i 4 nodi si riuscirà a fare un angolo leggermente inferiore ai 50 gradi.
quando il vento si alzava la barca accelerata in maniera impressionante e ti porta a poggiare per evitare sollecitazioni eccessive se cavo antitorsione.
A 60 gradi e 6 di reale si viaggia alla velocità del vento stando a 60 di reale ed apparente a circa 30 gradi.
Con vento salito a 8/9 nodi, si esprime la velocità massima a 110 gradi toccando i 7,5 nodi. Purtroppo sono dati molto approssimativi perché davvero il vento era assurdamente instabile e lo potrete verificare dai filmati.
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Grazie ad albert, abbiamo messo a punto l'attrezzatura e studiato dove posizionare bozzelli e barber, più tutta una serie di ottimizzazioni.
Il gennaker è impressionante quanto consente di scendere anche con poco vento; con 6/7 nodi scendevano tranquilli a 160 reali ed oltre facendo una buona velocità (circa 4 nodi), anche se, ripeto, le condizioni erano molto difficili e variabili; scendendo molto si spostava sopravento esponendo la grossa "ghinda".
La vela per la bolina ed il traverso, invece, ha richiesti in primis un attento studio e progetto; le sartie a murata, infatti, rappresentavano un grosso ostacolo per raggiungere gli obiettivi prefissati: avere una vela che con poco vento, quei casi in cui di solito non ci si muove (fino a 4 nodi), consentisse di bolinare ed essere così impiegata anche nei bastoni.
ebbene, con onda e vento sui 4 nodi la barca riusciva a fare la velocità del vento a circa 55 gradi, che diventavano anche 50 o meno sottocosta, dove però le montagne alte a picco sulla costiera portavano un vento leggero solo in alto , mentre sull'acqua il vento era assente (si noterà dai video); ciononostante la barca riusciva a muoversi anche con 2 nodi e a raggiungere la velocità del vento.
credo che in condizioni di mare piatto e vento sotto i 4 nodi si riuscirà a fare un angolo leggermente inferiore ai 50 gradi.
quando il vento si alzava la barca accelerata in maniera impressionante e ti porta a poggiare per evitare sollecitazioni eccessive se cavo antitorsione.
A 60 gradi e 6 di reale si viaggia alla velocità del vento stando a 60 di reale ed apparente a circa 30 gradi.
Con vento salito a 8/9 nodi, si esprime la velocità massima a 110 gradi toccando i 7,5 nodi. Purtroppo sono dati molto approssimativi perché davvero il vento era assurdamente instabile e lo potrete verificare dai filmati.
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