I Forum di Amici della Vela

Molto morbido. C era 1 metro di onda.. e nn sentirli...

(04-04-2015 09:42)Francesco74 Ha scritto: [ -> ]Complimenti davvero!
Anch'io, insieme ad un amico, ho un Soleada 34, l'abbiamo presa alla fine del 2013 e ce la siamo goduta tutta l'ultima stagione, ora stiamo sostutuendo il motore e ne approfittiamo per fare verniciatura e qualche restauro fai da te agli interni.
La barca naviga benissimo, è semplice nella conduzione e molto stabile, direi ideale per prima esperienza.
Circa le volanti ti direi che non sono strutturali, ma almeno dalle foto sembra che quella che abbiamo noi monti un albero un po' più robusto del tuo....
La barca stringe parecchio il vento, l'andatura è sensibilmente orziera.
Per lo strallo della trinchetta che attraversa la cabina di prua si può sganciare togliendo una coppiglia, almeno che tu non monti la trinchetta direi che puoi tranquillamente tenerlo smontato riposto sotto le cuccette a prua e goderti la cabina per intero.
Appena la nostra gioia tornerà in acqua (speriamo il prima possibile) posterò anch'io delle foto!
Buon vento!!

Ma sei sparito? ?? Attendevo i tuoi recapiti x una bella chiacchierata

Oggi la MIA prima uscita con Andrea. A parte una botta di depressione xke x un po nn riuscivo a dostricarmi con il timone a barra tutto ok. Vel max 7.3 nodi guidato con mano ferma dal grande corradocap. Fatto anche prove di ormeggio e nn me la cavo tanto male. Le vola to alla fine sono un problema marginale. Abbiamo fatto tutte le andature e basta lascarle/cazzarle alla bisogna. Il Genoa e davvero monstre.. sembra piuttosto un gennaker.. ma quanto tira tira... alla fine è un piacere sentire l acqua che scorre sul timone e la linea d asse una volta capito che è destrorsa nn è una tragedia. Insomma sono molto soddisfatto. 2 fotine ed un video...

https://vimeo.com/128681810

Confermo che il genoa é davvero un propulsore mostruoso

La barca è stata rimessa in forma in modo pregevole ed è docile al comando.

Il suo appassionato armatore dovrà scoprire pian piano i piaceri dell'andare a vela sopportando iniziali frustrazioni o disagi...ma ci siamo passati tutti.

A parte gli scherzi, per essere stata la primissima uscita, devo riconoscere una ottima 'mano' per le manovre, che affinerai ogni volta di più. Non c'è da aver fretta, una scuola guida su questa barca sarà preziosissima per futuri passaggi di categoria

Giusto per 'fare la punta ai chiodi' la barca monta un elica sinistrorsa, perché in retro 'sculetta' graziosamente a dritta.

Trovo carino questo link:
http://www.veneziasailing.it/book/book3.htm

Non hai più scuse adesso... ti tocca uscire ogni volta che potrai e provare-provare-provare, fra una frisella e una siesta

Ed adesso la mia firma di rito....

Dáll Savé!

Dall dall....

E ci abbiamo dato... una bella domenica in giro in rafa e alle cheradi.... con groppo finale di vento... la mia lady ah egregiamente timonato ed io alle vele... inoltre abbiamo finito gli interni e...battezzato con il Moet portati da corradocap e signora.. focaccia frisa frutta e dolci per la cambusa e poi,finalmente, Andrea si può definire sistemata anche negli interni....

Anche ieri uscitona. Qui a ta tramontana con raffiche fino a 30 nodi. Andata al traverso e ritorno tutto di bolina ci mare corto e formato. Credo di aver fatto il mio dovere ma il maestro corrado confermerà. Cmq andrea mi ha dato grandi soddisfazioni ieri per il comportamento in condimetei nn proprio da ridere...

ebbene si, ieri è stata un giornata "windy" come previsto da diverse fonti meteo, non impossibile, ma certamente non la più favorevole per una veleggiata relaxed-oriented

Ho accettato l'invito con piacere e non ho sottolineato la possibilità di un rientro "frizzante", proprio perchè da un lato ero curioso di vedere il comportamento della barca in condizioni più consistenti del "mare piatto", e dall'altro sentivo l'obbligo morale di far "bagnare" un po' la coppia di armatori in procinto di sostenere l'esame di patente nautica.

Direi che il risultato è stato ottimo su entrambi i fronti.

La barca, con la giusta tela, è sempre stata docile e reattiva, bolinando come un rasoio fino a 28° sull'apparente per cui... promossa!

Per quanto riguarda il neo-timoniere, visto che ha all'attivo realmente pochissime ore di vela, devo dire che ha fatto progressi mirabolanti, entrando in sintonia con la sua "bella" riuscendo a condurla senza incertezze e senza perdere l'aplomb

voto finale?
10 cum laude!

Vedo solo ora il tuo resoconto sul Soleada; ho questa imbarcazione da 15 anni e mi ci sono affezionato. La mia è la prima costruita ; ha tuga in compensato marinino e coperta in teck. Ho perfino il poster usato dal cantiere per la presentazione. Barca boliniera che mi permette di togliermi molte soddisfazioni nelle regate di circolo. Tende all'orza con vento sopra dodici, un po' per il grande genoa e molto per lo sbandamento. Riducendo vela torna docile e manovriera anche sopra ai venti nodi. Le volanti non sono strutturali (nel senso che non sono sempre indispensabili,ma hanno due funzioni precise 1) evitano il pompaggio dell'albero e 2) permettono di mantenere l'albero più dritto col paterazzo tesato. Il rinvio dello stralletto sotto prua è amovibile in porto ma non in navigazione a vela.Occhio all'attacco delle lande in coperta (quattro bulloni inox con contropiastra sotto coperta) mi sono saltati tutti e quattro in quanto usurati (e non si vede!) e solo una pronta virata mi ha evitato il disalberamento. Sono facilmente sostituibili quindi controlla. Sulla tuga anch'io avevo due winch ma ne ho lasciato uno solo per parte ,centrato sugli stoppers in modo da lavorare in linea.
Complimenti per il lavoro che hai fatto e che io dovrei forse fare.

Ciao civada sn contento di avere compagnia... confermo tutto cio' che hai scritto e mi conforta sapere che le dimensioni del genoa sono proprio quelle... la mia e la n. 13 di matricola. Grazie finalmentw x lw info sulle volanti. In effetti un tantino scomode sono ma tu ritieni che con venti sotto 15 si possano posizionare a base d albero? X lo stralletto cm ai vede dalle foto su suggerimento di un adv all inizoo di quesya discussione l ho rifatto in tessile in modo da avere la cabina libera in rada. X le lande essendo stata praticamebte smontata pezzo pezzo sono state accuratamente ispezionate e nn presentano problemi fermo restando che la ferramenta e viteria è tt nuova. Ho rinforzato la tuga sotto il salpaancora con una lastra di acciaio. Credo che così durerà un altra vita.
Una domanda. Abbiamo trovato alquanto disdicevole il disegno della sentina con dei rinforzi longitudinali che determinano una raccolta d acqua che nn riesce a drenare in sentina. È evidente sotto il tavolo di carteggio dove i paioli si uniscobo al rivestimento dello scafo. Li si bagna sempre x un filo d acqua che proprio.nn riesce a scaricare. Hai qst problema? Lo hai risolto? Se si come?

Ps domenica siamo risaliti bolinando fino a 22°... commento del mio compagno di merende: ma sta barca va a vela controvento??? ; )

Le volanti le metto in forza con onda di prua per limitare il pompaggio.
Nella mia esperienza ,con genoa grande sta sul timone e frena la barca.
Meglio un 130 o anche 110; la barca tiene il passo e si porta molto meglio. Con vento fresco (25 nodi) con genoa 150 e senza randa bolina lo stesso. Non ho il problema del ristagno in sentina ,anche se con l'albero passante l'acqua ,se piove ,c'è. Sulla robustezza, posso dirti che a seguito della rottura del cavo di retromarcia, urtai violentemente contro una banchina in cemento alta oltre un metro,
la prua salì sulla banchina e ci volle l'aiuto di due amici per rimetterla in mare; unico danno, con mia grande sorpresa, un graffio al gel-coat sulla prua. Comunque non ti consiglio di ripetere l'esperienza.

Il problema del genoa enorme lo risolvo in genere "terzarolandolo" cioè chiudendolo anche portandololo a livello dell albero. Mi viene molto più comodo anche x le viraye cosi nn si incattivisce con lo stralletto di prua. Non ho dubbi sulla robustezza. Ho visto quanto è spessa la vtr quando abbiamo forato lo scafo x il sensore dell ecoscandaglio... mi rimane il problema dell acquetta nella parte alta della sentina. Mi è venuta ancje l odea di forare l asse di rinforzo longitudinale sotto il tavolo di carteggio in modo che l acqua scivoli nella parte bassa della sentina. Ma onestamente ho avuto paura... nn ho capito biene x le volanti: di fatto le stacchi completamente o le tieni solo lasche? Io vorrei proprio metterle ai golfari a base d albero e rimetterle solo se il vento rinforza diciamo oltre i 15 nodi. Che ne pensi? Grazie

Io le tengo attaccate vicino alle lande ,le uso raramente; con vento fresco o onda di prua. I rinforzi longitudinali sono scatolati ,all'interno (forse) c'è dell'espanso; se fori devi prevedere di metterci un tubo di raccordo fra i due compartimenti.Il genoa ridotto sul rullafiocco rende molto meno efficace la bolina e il genoa si sciupa (dipende dalle pretese: comodità o efficacia e dall'andatura) . Ostinandoci a tenere il genoa aperto talvolta prendo anche 2 mani di terzaroli (sopra a 15kn)

Grazie per le dritte.[THUMBS UP SIGN]

Complimenti solo dopo averla vista dal vivo ti rendi conto della passione usata nel ridarle vita! Spero poterne godere presto! Buon vento!

Ciao Daddysole! Nuovo armatore di Andrea!

IO credo che te lo godrai appieno e con mucho gusto...Buon vento e chissa che questa estate non ci si veda dalle tue parti... ho proprio intenzione di venire in Sicilia per un periplo...

Sarò lieto di farti esplorare la mia amata terra! Buon vento!!

Quando pensi di fare il trasferimento?

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Aspetto il via!! Non dipende da noi!
Ci stanno lavorando su, anche perché i primi lavori che hanno fatto
Non andavano bene, ora li stanno rifacendo!! ??
Speriamo il prima possibile

Avvisami quando vieni!

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