..ideona del weekend...sto cercando di rendere il più automatizzato possibile la mia barca per andare il più possibile da solo...l'idea di avere un rollafiocco elettrico mi stuzzica..ma ho guardato due tre prezzi in giro...da paura!!!poi mi vedo dei verricelli (nautici..?? )per calare i gommoni dal carrello con tanto di telecomando wireless a 200 euro...la domanda è..se riesco a inserirne uno nel vano ancora che lavori bene con il rolla esistente...è una cazzata??o potrebbe funzionare?? ai posteri l'ardua sentenza...
Si è una cazzata. Il rollafiocco elettrico non lavora sul tamburo.
Inoltre se nasce per essere chiuso a mano vuol dire che puoi farcela anche da solo, magari con le giuste accortezze tipo prevenire, coprire ecc.
Tieni presente che se un rollafiocco elettrico ti si imbelina a metà son cazzi. Intervenire sulla parte manuale che è prevista per via di una manovella winch, non è sempre agevole se non fisicamente possibile per via degli spazi (la prua è un triangolo strettino. L"unica sarebbe fare dei giri a 360 per cercare di chiuderlo o aprirlo (per poi ammainarlo).
Altra alternativa... un buon coltello.
Secondo me inizia ad avere senso sopra i 55 piedi.
Dimenticavo... mettere un winch a prua può voler dire rifare mezzo impianto, tipo portare una batteria a prua per evitare grossi cavi che partono da poppa, cambiare splitter e caricabatterie (per il num di uscite).
Spesso la batteria è condivisa tra salpa e rollafiocco.
Un uso eccessivo del rolla spesso ha evitato di far funzionare il salpa per batteria scarica. In alcune situazioni potrebbe essere problematico.
Io non lo metterei così impossibile come scrive Edolo. E' sicuramente un progetto complicatuccio ma non è assolutamente impossibile e la fattibilità dipende dalla manualità e dall'ingegno di chi si mette a farlo. Anche il limite dei 55 piedi forse è vero adesso, nel 2014, ma... in futuro? Le cose cambiano molto rapidamente, basta guardarsi intorno.
Daniele
Io non ho detto che è impossibile. Dico che se è sconsigliato rollare il fiocco col winch per il rischio rottura strallo, chiuderlo con un winch elettrico non mi pare una grande idea, aldilà della fattibilità della stessa.
Se invece si vuole accrocchiare un verricello elettrico in asse con l'estruso... beh... qui la vedo di difficile realizzazione, non so quali garanzie possa dare, e forse forse anti economico rispetto a soluzioni appositamente studiate tipo bamar.
Poi oh.. spazio alla creatività ma occhio alle teste.
Ciao
(25-11-2014 19:09)Edolo Ha scritto: [ -> ]Dico che se è sconsigliato rollare il fiocco col winch per il rischio rottura strallo,
quando decidi di ridurre sono d'accordo. se invece ti metti all'orza a fine svelata, un winch elettrico ti aiuta a fare le cose con la continuità e velocità adeguate
e ti viene pure una vela ben rollata.
(25-11-2014 19:44)mckewoy Ha scritto: [ -> ] (25-11-2014 19:09)Edolo Ha scritto: [ -> ]Dico che se è sconsigliato rollare il fiocco col winch per il rischio rottura strallo,
quando decidi di ridurre sono d'accordo. se invece ti metti all'orza a fine svelata, un winch elettrico ti aiuta a fare le cose con la continuità e velocità adeguate e ti viene pure una vela ben rollata.
Il problema è fargli fare il primo mezzo giro. Quando il tiro si trasforma in rotazione tutto ok, ma se non vuol ruotare, il tiro è solo sullo strallo e lì possono nascere problemi.
Mai capito perché non facciano i tamburi ovali come le corone delle mtb. Se montato bene ci sarebbe una leva più favorevole.
Ciao
(25-11-2014 20:04)Edolo Ha scritto: [ -> ] (25-11-2014 19:44)mckewoy Ha scritto: [ -> ] (25-11-2014 19:09)Edolo Ha scritto: [ -> ]Dico che se è sconsigliato rollare il fiocco col winch per il rischio rottura strallo,
quando decidi di ridurre sono d'accordo. se invece ti metti all'orza a fine svelata, un winch elettrico ti aiuta a fare le cose con la continuità e velocità adeguate e ti viene pure una vela ben rollata.
Il problema è fargli fare il primo mezzo giro. Quando il tiro si trasforma in rotazione tutto ok, ma se non vuol ruotare, il tiro è solo sullo strallo e lì possono nascere problemi.
Mai capito perché non facciano i tamburi ovali come le corone delle mtb. Se montato bene ci sarebbe una leva più favorevole.
Ciao
Non ho capito i tamburi ovali (o eccentrici). Sulle mbt servono a compensare il momento in cui i pedali sono verticali e quindi il peso del ciclista si scarica al centro anzichè far leva. In quale modo sarebbe più favorevole?
Per quanto riguarda il "viene rollata bene", secondo me non c'è differenza tra manuale e motorizzato ... dipende solo da come si "accompagna" con la scotta.
(25-11-2014 20:20)sonmì Ha scritto: [ -> ] (25-11-2014 20:04)Edolo Ha scritto: [ -> ] (25-11-2014 19:44)mckewoy Ha scritto: [ -> ][quote='Edolo' pid='14741680' dateline='1416935365']
Dico che se è sconsigliato rollare il fiocco col winch per il rischio rottura strallo,
quando decidi di ridurre sono d'accordo. se invece ti metti all'orza a fine svelata, un winch elettrico ti aiuta a fare le cose con la continuità e velocità adeguate e ti viene pure una vela ben rollata.
Il problema è fargli fare il primo mezzo giro. Quando il tiro si trasforma in rotazione tutto ok, ma se non vuol ruotare, il tiro è solo sullo strallo e lì possono nascere problemi.
Mai capito perché non facciano i tamburi ovali come le corone delle mtb. Se montato bene ci sarebbe una leva più favorevole.
Ciao
Non ho capito i tamburi ovali (o eccentrici). Sulle mbt servono a compensare il momento in cui i pedali sono verticali e quindi il peso del ciclista si scarica al centro anzichè far leva. In quale modo sarebbe più favorevole?
Per quanto riguarda il "viene rollata bene", secondo me non c'è differenza tra manuale e motorizzato ... dipende solo da come si "accompagna" con la scotta.
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in effetti se sei da solo è difficile accompagnare con la scotta bene la chiusura ...se il rinvio del rolla ce l'ho sull altro lato !!...secondo me il chiudere ''bene''il fiocco è uno dei motivi per cui puo' servire un motore elettrico...
per quanto riguarda l'impianto elettrico avevo pensato di usare quello dedicato all elica di prua..con batteria dedicata e relativi ruttori...abbastanza comodo al gavone dell ancora...
Io ho il rollafiocco elettrico su una barca di 46 piedi e funziona benissimo (sgrat sgrat). Inoltre come back-up del motore elettrico ho la possibilità di rollare in maniera manuale (ovviamente) ma anche con la campana del verricello con un loop di cima.
(25-11-2014 21:46)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Io ho il rollafiocco elettrico su una barca di 46 piedi e funziona benissimo (sgrat sgrat). Inoltre come back-up del motore elettrico ho la possibilità di rollare in maniera manuale (ovviamente) ma anche con la campana del verricello con un loop di cima.
Interessante! Hai qualche schema meccanico? Da come dici il tuo è elettrico; un rolla di dimensioni contenute lo vedrei meglio idraulico.
Daniele
L'idraulica richiede macchine complesse, mentre un rolla elettrico lo puoi manutenere anche in polinesia, dovunque trovi chi sa riparare un un motore elettrico. Comunque se ti interessa vedere come è meccanicamente fatto, puoi venirlo a vedere all'E1 posto 25 (credo) è il ketch Amel. Credo che, se hai il Swan, siamo vicini di barca a Marina Dorica (per il momento),
(25-11-2014 22:11)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]L'idraulica richiede macchine complesse, mentre un rolla elettrico lo puoi manutenere anche in polinesia, dovunque trovi chi sa riparare un un motore elettrico. Comunque se ti interessa vedere come è meccanicamente fatto, puoi venirlo a vedere all'E1 posto 25 (credo) è il ketch Amel. Credo che, se hai il Swan, siamo vicini di barca a Marina Dorica (per il momento),
Senz'altro! Abito a Roma ma la prossima volta che vado alla barca (metà dicembre) do molto volentieri un'occhiata - siamo a non più di 30 metri di distanza e io, purtroppo, non mi muovo da li!
Daniele
Quando presi il mio 41, purtroppo ormai parecchio tempo fa, avevo pensato di elettrificare tutto l'elettrificabile immaginando una tastiera tipo quella che all'epoca si iniziava a proporre sui Wally, essendo tra l'altro nel settore lavorativo e appassionato di domotica.
Oggi scapperei da un'idea del genere: troppe volte ho evitato guai perché con la sensibilità che hai con le tue mani senti che le cose non vanno come dovrebbero e allora vai a vedere perché e, inoltre, nel tempo ho sistemato tante piccole cose che si rompevano o non funzionavano a dovere e non sento il bisogno di aggiungerne altre.
Per quella che è la mia esperienza su questa fascia dimensionale penso che, se si vuole spender soldi, sia meglio ottimizzare i circuiti anziché forzare quelli esistenti motorizzandoli, magari si risparmia pure!
Il problema del "primo mezzo giro" ce l'hanno tutti gli avvolgifiocco senza free tack e/o free head.
Lo sforzo è notevole perchè l'attacco della mura (tack) e della penna (head) sono esterni rispetto al profilo ed hanno dunque una leva sfavorevole rispetto al raggio del tamburo.
Si risolve anche senza tamburo ovale: infatti se questi sono liberi, la vela si avvolge a partire dalla ralinga, con due vantaggi: la partenza è più morbida e meno difficoltosa e la vela fa meno sacco in centro perchè viene avvolta prima in quella zona.
Vi sono anche avvolgifiocco che hanno un'altro problema: la parte immediatamente sopra il tamburo è di diametro superiore a quello dei profili per poter contenere l'arridatoio ed ovviamente la leva è sfavorevole e per di più la base della vela viene avvolta più velocemente del resto e si crea il solito sacco....
Per quanto riguarda l'elettrificazione, ritengo che o si acquista un avvolgifiocco elettrico, oppure conviene elettrificare un winch ed in questo secondo caso c'è anche il vantaggio di poterlo usare per altre manovre, per issare la randa o qualcuno che va in testa d'albero etc. etc.
Mettere un verricello da alaggio nel gavone dell'ancora significa aver presto dei problemi elettrici ed un ammasso di ruggine da smaltire....
Ciao
Ciao ho una barca di 41 piedi con pozzetto centrale,
sono un quasi solitario e vista l'età che avanza veloce e la voglia di non mollare l'anno scorso ho deciso di motorizzare un primo blocco:due winch elettrici nuovi (impossibile modificare gli esistenti per mancanza di spazio sottocoperta) più un rollafioccoelettrico nuovo di adeguate dimensioni in sostituzione di quello manuale riutilizzato per trasformare in avvolgibile la trinchetta. Ho avuto un netto miglioramento nella gestione delle vele:il fiocco si apre e chiude o si riduce seduti alla ruota del timone con un pulsante. Wnch elettrici per tutte le altre operazioni di bordo:drizza randa ,scootte fiocco ,scotta randa .uomo in testa albero ,alaggio tender (chiglia rigida +motore),eventuale tonneggio cime varie . I tre impianti elettrici li ho fatti io con le informazioni allegate ai motori :per il rollafiocco ho sistemato la scatola di comando in luogo asciutto sotto la cuccetta di prua prelevando la corrente dai terminali del motore elica di prua posizionati a breve distanza (motore fiocco da 400 w in uso sempre disgiunto dall'elica di prua) ,per i comandi un sottile cavo tripolare fino ai pulsanti nella colonnina del timone.Per l'alimentazione degli altri due motori ho prelevato corrente dagli stacca batterie per il+ e dalle batterie per il- ; cavi di adeguate dimensioni(50 mmq). Spero di essere stato di aiuto.
Ho montato un Winch da tonneggio a poppa e ci cazzo la Randa quando sono stanco e il rolla fiocco quando serve. Il Winch da tonneggio costa moooolto meno degli altri funziona benissimo e collegamenti elettrici vicini e possibili senza grandi spese. Tre tonni con un'alice!
Winchrite?
Se lo sforzo è eccessivo si stacca.
Non lo ho mai usato per il rolla, ma ti consente di avere una elettrificazione dei winch senza lavori strutturali, funziona con batteria autonoma, lo stivi in un cassettino. Lo comperai dopo la rottura del tricipite, ormai lo uso poco, ma è un aggeggio simpatico e lo hanno anche migliorato.