Per chi conosce arduino e per semplici curiosi.
Cosa ne pensate di questo progetto?
http://blog.eletronlivre.com.br/2011/09/...duino.html
Ho come l'impressione che a breve "chiunque" potrà costruirsi la propria strumentazione di bordo.
A mio avviso arduino ha tutte le carte in regola per regalare grosse soddisfazioni ai naviganti.
Cosa ne pensate?
Ciao
Penso che lascerei fare l'elettronica a chi l'elettronica sa fare ... aruduino e' un giocattolo e serve per giocare. D'accordo che certi autopiloti so costruiti alla azzo de cane ma da qui ad utilizzare arduino.
Poi ognuno le proprie palle le rischia a proprio piacere se non fa danni ad altri.
(26-11-2014 02:06)iraeit Ha scritto: [ -> ]Penso che lascerei fare l'elettronica a chi l'elettronica sa fare ... aruduino e' un giocattolo e serve per giocare. D'accordo che certi autopiloti so costruiti alla azzo de cane ma da qui ad utilizzare arduino.
Poi ognuno le proprie palle le rischia a proprio piacere se non fa danni ad altri.
Beh... stazione del vento, temperatura, barografo, gps, contametri catena.... tanto per giocare senza rischiar le palle?
Con arduino ci fanno volare i droni, figuriamoci se non ci si può far andare dritta una barca.....
Dal dire che Arduino, per tipologia di schede sia ottimo per prototipi o dimostratore a rischiare la vita è una bella differenza.
I processori base usati, sono dei signori microprocessori.
La vita la rischi se non sai programmarli
Avevo già visto quel video quando mi era passato per la testa di realizzarmi un autopilota inboard. Purtroppo lo scoglio era stata la parte meccanica, mai trovato qualcosa di disinseribile da remoto….
(26-11-2014 07:55)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Dal dire che Arduino, per tipologia di schede sia ottimo per prototipi o dimostratore a rischiare la vita è una bella differenza.
I processori base usati, sono dei signori microprocessori.
La vita la rischi se non sai programmarli
Quelle schede, per loro stessa natura, sono destinate come giustamente dici a realizzare prototipi senza doversi mettere a preoccuparsi piu' di tanto per la parte elettronica. Inadatti pertanto a funzionare in un ambiente ostile quale quello marino.
Ovvio che tutto si puo' fare, ma se devo mettermi a realizzare tutta l'elettronica a contorno per renderlo un minimo compatibile tanto vale che parto dai componenti di base e non da una scheda nata per altri scopi.
Altro discorso non banale (forse anche piu' del primo punto) e' la programmazione dello stesso microcontrollore. Bisogna avere delle competenze specifiche sul processo di realizzazione di software destinati al controllo e seguire un processo di realizzazione/debug rigoroso. Competenze non alla portata di uno smanettone che sa programmare microcontrollori.
Che succede se il software per un bug da tutta barra a dritta mentre navigate a 7 nodi?
C'e' un famoso tri oceanico che fece un bel 180 gradi proprio per un bug dell'autopilota.
Se poi parliamo di sensori sui metri di catena, i litri di acqua nei serbatoi etc etc allora le cose cambiano ma qui si parlava di autopilota non di sensoristica.
(26-11-2014 10:28)iraeit Ha scritto: [ -> ]Inadatti pertanto a funzionare in un ambiente ostile quale quello marino.
Mai aperto un autopilota o la strumentazione raymarine
…..di elettronica "speciale" non trovi nulla.
Se parliamo di contenitori mi trovi d'accordo.
Oddio mi trovi anche d'accordo che non tutti, anche se la vendono così, siano in grado di sviluppare/testare il SW ed HW di un autopilota che non ti faccia andare a scoglio per un interferenza, un onda ecc ecc. ma penso che a livello hobbistico giusto per divertirsi a costruire qualcosa…..why not?
Poi è vero che io non trapano denti per hobby, o faccio trapianti di fegato
.
(26-11-2014 05:29)robertobaffigo Ha scritto: [ -> ]Con arduino ci fanno volare i droni, figuriamoci se non ci si può far andare dritta una barca.....
Hai ragione, ma personalmente il bricolage sulle cose che riguardano la sicurezza a bordo fa venire l'orticaria
BV!
(26-11-2014 12:19)pepe1395 Ha scritto: [ -> ] (26-11-2014 05:29)robertobaffigo Ha scritto: [ -> ]Con arduino ci fanno volare i droni, figuriamoci se non ci si può far andare dritta una barca.....
Hai ragione, ma personalmente il bricolage sulle cose che riguardano la sicurezza a bordo fa venire l'orticaria
BV!
Beh ma non è che raymarine ti dia la garanzia a vita sui suoi prodotti, anche perchè avrebbe già chiuso
Hai provato a scrivere alla tipa per sentire se ti danno codice e schemi di cablaggio?
(26-11-2014 22:56)Edolo Ha scritto: [ -> ] (26-11-2014 12:19)pepe1395 Ha scritto: [ -> ] (26-11-2014 05:29)robertobaffigo Ha scritto: [ -> ]Con arduino ci fanno volare i droni, figuriamoci se non ci si può far andare dritta una barca.....
Hai ragione, ma personalmente il bricolage sulle cose che riguardano la sicurezza a bordo fa venire l'orticaria
BV!
Beh ma non è che raymarine ti dia la garanzia a vita sui suoi prodotti, anche perchè avrebbe già chiuso
Comunque non è bricolage. Ho seguito la genesi degli Evo, quando sono usciti qualche pecca l'avevano ma niente di veramente serio. Con un paio di release di software le hanno tolte tutte.
BV!
(27-11-2014 02:09)pepe1395 Ha scritto: [ -> ] (26-11-2014 22:56)Edolo Ha scritto: [ -> ] (26-11-2014 12:19)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]robertobaffigo possibilità di inviare'1416972574' Ha scritto: [ -> ]Con arduino ci fanno volare i droni, figuriamoci se non ci si può far andare dritta una barca.....
Hai ragione, ma personalmente il bricolage sulle cose che riguardano la sicurezza a bordo fa venire l'orticaria
BV!
Beh ma non è che raymarine ti dia la garanzia a vita sui suoi prodotti, anche perchè avrebbe già chiuso
Comunque non è bricolage. Ho seguito la genesi degli Evo, quando sono usciti qualche pecca l'avevano ma niente di veramente serio. Con un paio di release di software le hanno tolte tutte.
BV!
Ok però son prodotti venduti bacati a prezzi non proprio a buon mercato. Uno che, come dici tu fa del bricolage, tiene le antenne dritte per tutte le prove. Arrivato ad un punto soddisfacente, essendo noti tutti gli schemi delle schede arduino e dei relativi sensori, uno potrebbe rifarsi la scheda con la componentistica che ritiene più idonea. Il punto è arrivare ad un buon risultato.
Mi pare che con la gyro qui sul forum si siano raggiunti degli ottimi risultati.
Comunque l'autopilota era l'ultimo dei miei pensieri.
Una cosa carina potrebbe essere quella di usare una arduino con collegati una scheda GSM, con collegati un po' di sensori, per esempio presenza e livello acqua in sentina, temperatura, tensione batteria, velocità vento, possibilità di inviare allarmi via sms, inviare chiamate o aggiornare una pagina web in rete. Ovvio che poi ci sarebbe tutta la parte di programmazione.
Non ti piace?
Facciamo partire l'area test Adv? Un deca ce lo metto volentieri!
(27-11-2014 02:48)Edolo Ha scritto: [ -> ]Una cosa carina potrebbe essere quella di usare una arduino con collegati una scheda GSM, con collegati un po' di sensori, per esempio presenza e livello acqua in sentina, temperatura, tensione batteria, velocità vento, possibilità di inviare allarmi via sms, inviare chiamate o aggiornare una pagina web in rete. Ovvio che poi ci sarebbe tutta la parte di programmazione.
Non ti piace?
Questo si che mi piace, lo ha realizzato la Empirbus ed è montato sugli HR.
Vatti a vedere il sito, belle cose. Ci avevo fatto un pensierino quando ho deciso di cambiare tutto l'impianto elettrico della mia barchetta, poi ho preferito una soluzione più tradizionale.
BV!
la potenza di Arduino sta nella comunità OpenSource che c'è dietro. Vedi per esempio
http://ardupilot.com/. Questa è roba che funziona, testata, con tutte le librerie già disponibili.
La scheda stessa è open, se vuoi te la risaldi da zero con la componentistica che vuoi tu.
In sostanza, secondo me si può fare. Io, almeno, prima o poi - dopo aver risolto problemi un po' più urgenti, e a tempo perso - avevo già intenzione di provarci.
(27-11-2014 17:39)acarloz Ha scritto: [ -> ]la potenza di Arduino sta nella comunità OpenSource che c'è dietro. Vedi per esempio http://ardupilot.com/. Questa è roba che funziona, testata, con tutte le librerie già disponibili.
La scheda stessa è open, se vuoi te la risaldi da zero con la componentistica che vuoi tu.
In sostanza, secondo me si può fare. Io, almeno, prima o poi - dopo aver risolto problemi un po' più urgenti, e a tempo perso - avevo già intenzione di provarci.
Visto che c'è gente che se ne intende ho una domanda: esiste una sostanziale differenza tra Arduino e le Basic Stamps della Parallax? A parte lo spirito dell'OpenSource che è sempre gradito, ovviamente. Io ho un po' di materiale delle seconde ed ho imparato ad usare quelle; conviene passare alle prime? Le Parallax ogni tanto mi hanno dato segni di instabilità, ma non escludo che potrebbe essere stata colpa mia.
Daniele
Io personalmente non me ne intendo fino a questo punto...
(27-11-2014 18:18)danielef Ha scritto: [ -> ]Visto che c'è gente che se ne intende ho una domanda: esiste una sostanziale differenza tra Arduino e le Basic Stamps della Parallax? A parte lo spirito dell'OpenSource che è sempre gradito, ovviamente. Io ho un po' di materiale delle seconde ed ho imparato ad usare quelle; conviene passare alle prime? Le Parallax ogni tanto mi hanno dato segni di instabilità, ma non escludo che potrebbe essere stata colpa mia.
Daniele
Arduino usa microcontrollori e chip della atmel e vengono assemblati su una base che puo' essere direttamente utilizzata.
Parallax produce i microcontrollori e fornisce demo board, queste schede sono per i test l'hardware definitivo andrebbe creato.
Con "segni di instabilita'" cosa intendi? possono esserci mille fattori a determinarli.
Il vantaggio di arduino e' una migliore ingegnerizzazione delle schede pronte e la disponibilita' di una grande libreria di codice pronto all'uso.
Torno a ripetere, se il vostro scopo e' giocare fate pure. Se volete realizzare della sensoristica, fate pure.
Realizzare un'autopilota che abbia quel minimo di sicurezza senza la quale diventerebbe uno strumento inutile e potenzialmente anche dannoso non e' alla portata dell'utente dilettantistico.