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Versione completa: termostato webasto rotto
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ciao a tutti, per sbaglio ho rotto uno dei termostati (quello della dinette) del webasto.
non riesco a trovare neanche su internet un termostato (non digitale) con rotella a 12 v .
premesso che il mio ha (aveva) 3 fili 1 per il consenso dell'interruttore acceso/spento e altri 2 per la regolazione della temperatura(credo) marca jagher e mi hanno detto di montare un termostato normale da casa a batterie stilo.....qualcuno puo' aiutarmi?????????
forse l'avete intuito, l'elettricita' e l'elettronica non sono proprio il mio forte
grazie nicola
(26-11-2014 16:16)bettin.nicola Ha scritto: [ -> ]ciao a tutti, per sbaglio ho rotto uno dei termostati (quello della dinette) del webasto.
non riesco a trovare neanche su internet un termostato (non digitale) con rotella a 12 v .
premesso che il mio ha (aveva) 3 fili 1 per il consenso dell'interruttore acceso/spento e altri 2 per la regolazione della temperatura(credo) marca jagher e mi hanno detto di montare un termostato normale da casa a batterie stilo.....qualcuno puo' aiutarmi?????????
forse l'avete intuito, l'elettricita' e l'elettronica non sono proprio il mio forte
grazie nicola

Ciao Nicola, nel mio impianto di riscaldamento che conosci ho termostati a
'rotella' senza batterie, non so' se vannobene per il webasto.
In garage credo di averne un paio nuovi, (aggratissss he) da cercare!!!!!!
Sono senza acceso spento, solo rotella per temperatura (non difficile aggiungere interruttore on-off)
Metti foto foto dei tuoi.
A presto dario
Non ti serve un termostato alimentato ma un termostato a tre vie .

forse questo:
http://www.convienesempre.it/klima-si-te...rce=twenga
(26-11-2014 16:29)andros Ha scritto: [ -> ]Non ti serve un termostato alimentato ma un termostato a tre vie .

forse questo:
http://www.convienesempre.it/klima-si-te...rce=twenga

ThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanim OK Fausto dovrebbe essere
lui.
dario
se vedi che funziona provo a prenderne uno anche io. Il webasto va bene ma mi sembra poco sensibile (3-4 gradi fra acceso e spento)
(26-11-2014 19:39)kriss Ha scritto: [ -> ]se vedi che funziona provo a prenderne uno anche io. Il webasto va bene ma mi sembra poco sensibile (3-4 gradi fra acceso e spento)
e ti lamenti?
comunque potrebbe essere che il termostato sia investito dal flusso del riscaldatore(può succedere)
per cui sente aria calda e si disattiva.
Ho delle perplessità. Mi pare che il termostato del mio webasto non sia un termostato normale. Credo che all'interno ci sia un potenziometro con un interruttore di fine corsa. Penso anche che ci possa essere un sensore di temperatura ed il tutto immagino sia gestito direttamente dalla centralina all'interno del bruciatore.
Prendetelo solo come un consiglio alla prudenza.
BV
(27-11-2014 01:27)NicolaBologna Ha scritto: [ -> ]Ho delle perplessità. Mi pare che il termostato del mio webasto non sia un termostato normale. Credo che all'interno ci sia un potenziometro con un interruttore di fine corsa. Penso anche che ci possa essere un sensore di temperatura ed il tutto immagino sia gestito direttamente dalla centralina all'interno del bruciatore.
Prendetelo solo come un consiglio alla prudenza.
BV
Dev'essere come dici tu. I termostati "normli" di casa, per quanto complessi, alla fine comandano un interruttore ( o un deviatore) che chiude o apre un circuito che accende o spegne la caldaia.
Sul webasto che ho io (st2000) il termostato fa calare (o crescere) il numero di giri del bruciatore in funzione della temperatura dell' ambiente rilevata dal sensore.
Ma, se ricordo bene, il tecnico che mi ha assistito nell' installazione, mi ha detto che potevo mettere un termostato "comune" risparmiando sui costi. Presumo che questo caso il bruciatore funzionerà senza "modulazione" con notevoli sbalzi di temperatura fra acceso e spento.
B.V.
Il volgarissimo termostato da 50 euro che ho a casa mi assicura un'escursione della temperatura inferiore al mezzo grado. Perchè mai il sofisticatissimo e costoso termostato del webasto dovrebbe fare così rovinosamente peggio? Ammetto che lavora da 10 anni in ambiente disatroso (40 gradi d'estate e meno 10 d'inverno con in più atmosfera salina) e non si è mai guastato, ma se anche dovessi cambiarlo con 50 euro ogni due anni per avere una temperatura più stabile penso che varrebbe la pena.
grazie dario grazie andros € 16,00 normalissimo termostato da casa. problema risolto
grazie a tutti
(03-12-2014 23:53)bettin.nicola Ha scritto: [ -> ]grazie dario grazie andros € 16,00 normalissimo termostato da casa. problema risolto
grazie a tutti

Thumbsupsmileyanim Come volevasi dimostrare.
dario
Come ben dice Airone, il comando del Webasto non è un termostato ma un potenziometro, che analizza la temperatura dell'aria di ritorno.
Un comando termostatico che accende e spegne non va bene su quelli ad aria, discorso diverso su quelli ad acqua.
(04-12-2014 15:54)maurob Ha scritto: [ -> ]Come ben dice Airone, il comando del Webasto non è un termostato ma un potenziometro, che analizza la temperatura dell'aria di ritorno.
Un comando termostatico che accende e spegne non va bene su quelli ad aria, discorso diverso su quelli ad acqua.


Si Si OK quello che vuoi, ma se funziona e il problema e' risolto il Nostro Nicola
e' al bel caldino in barca con 16 euro. 1008989898989
O no????
dario
Attenzione che il webasto ha un regolatore potenziometrico ( quello qui definito termostato) e un sensore di temperatura ambiente ( un cosino nero collegato con un cavetto abbastanza sottile che deve esser messo nell'ambiente da riscaldare anche in un posto diverso dal potenziometro, il quale serve per impostare e quindi, per assurdo, potrebbe stare anche fuori in pozzetto).
La stabilità di temperatura e la modulazione della caldaia avviene attraverso la comparazione tra il sensore e l'impostazione del potenziometro.
Se mettete un termostato normale significa che alternativamente, in funzione della sensibilità del termostato, date un comando di accensione alla massima potenza (on) e spegnimento (off) alla centralina.
Questo non fa bene all'impianto e rende molto pendolante la temperatura ambientale ( cosa che invece il webasto, entro i limiti possibili di modulazione combustibile/ventola, di suo manterrebbe molto stabile).
Il risultato è che con il potenziometro la macchina non si spegne quasi mai ma passa dal massimo della ventola con la frequenza più elevata della pompetta ad impulsi ad una velocità sempre più bassa sia della ventola che della frequenza della pompa.
Con un termostato invece la macchina ciclicamente si accende e, quando la temperatura è raggiunta, si spegne.
I 3-4 gradi di regolazione della temperatura per il webasto sono un'eresia: se correttamente installato l'oscillazione, a regime, sarà neanche un grado.
Inoltre con il termostato "casalingo", vieni a perdere la funzione che ha il led verde a freccia e cioè quella di indicare il motivo di un'eventuale malfunzionamento del webasto con il numero di lampeggi (ad. esempio batteria scarica, mancanza di alimentazione ecc.)
Non sò se mi sono spiegato 91
sottoscrivo Maro e Ulixe. Il fatto che funzioni non significa che funzioni 'per come è stato progettato'
Buon caldino comunque, se uno si accontenta ...
(04-12-2014 19:06)NicolaBologna Ha scritto: [ -> ]...
Buon caldino comunque, se uno si accontenta ...
Ma allora tanto vale che uno spenda meno di un decimo prendendo una stufetta elettrica.
Infatti il vantaggio del webasto, oltre a poterlo accendere anche in navigazione, è che mantiene la temperatura costante, abbassa in poco tempo l'umidità e fornisce, se con una presa esterna (meglio se parzializzata), un continuo ricambio d'aria.
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