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Versione completa: Probabile osmosi su barca in acquisto
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Sul cantiere costruttore non ci farei conto, non mi risulta, né credo che intervengano in alcun modo: perché ciò vorrebbe dire riconoscere in qualche maniera un difetto di costruzione (garanzia e cose varie).
Fuor di dubbio che si tratti di osmosi, diffusa o no non c’è differenza perché il trattamento si fa sempre su tutto lo scafo.
Il trattamento di recupero per l’osmosi richiede qualche mese, in atmosfera controllata per l’asciugatura (capannone e/o cappa protettiva completa con riscaldatori ad aria); l’asportazione di tutto quello che c’è arrivando fino alla vtr; e l’applicazione di diverse mani di prodotti applicati con cicli ben definiti e, soprattutto, in atmosfera controllata (non sul piazzale, per intenderci).
Intorno ai 1.000 è un costo corretto.
Chiarito ciò, si tratta di un difetto né grave, né grande e la sua soluzione è semplice ma rigorosa, e alla fine la barca non perde di valore, anzi, se tutto è documentato e il cantiere è riconosciuto come serio, forse aumenta un po’.
Tutto dipende dal prezzo della barca, da quanto ti viene riconosciuto per i lavori e principalmente dal fatto che tu sappia dove far fare i lavori che, per quanto detto sopra, escludo siano nel campo del fai date, a meno che tu non abbia una grande esperienza.
Commercialmente puoi richiedere la risoluzione del contratto e la restituzione dell’anticipo (ma quando mai si conclude una trattativa prima della visita carena! Angrysmiley, solo se la barca viene via per un decimo del suo valore di mercato si può rischiare).
Per la finanziaria, le cose non sono così semplici, perché facilmente il finanziamento già erogato (mi pare di capire) è avulso dalla valutazione tecnica del bene ed è legato eventualmente solo al suo valore di mercato, oltre che erogato alla persona.
Questo sarà il nodo da sciogliere, ma non ne so molto, sono più tecnico che finanziario, niente di meglio che rappresentare l’ipotesi alla finanziaria.
E’ corretto aspettare l’asciugatura della carena per le misurazioni, ma fa freddo e piove, in un capannone, o coperta e ben ventilata sarebbe meglio.
Personalmente credo che non sia una situazione così disperante, una consistente riduzione del prezzo ci sta, e far fare i lavori con il restante del finanziamento pure.
Coraggio.
Accidenti.... ma parliamo della tua vecchia barca... il Bav 960... Aveva osmosi quella?
Nel preliminare o contratto/impegno di acquisto, non hai inserito la clausola:" acquisto con riserva post perizia"???
Ci sarà da sudare per riavere la caparra.....
Sinceri auguri.
Spero tutto possa risolversi.. Ciao
quando il guadambio non è sicuro, la remissione è certa.

fare in modo che il guadambio sia sicuro significa fare un buon trattamento antiosmosi a spese del venditore.

poi ti godi la barca sapendo che per un lungo periodo non avrai l'incubo dell'osmosi.

ma abbada, fa in modo che il trattamento sia il migliore che il perito possa consigliarti. ti sarà utile quando e se vorrai rivendere.

in bocca al lupo
(28-11-2014 22:22)onda di prua Ha scritto: [ -> ]Nel preliminare o contratto/impegno di acquisto, non hai inserito la clausola:" acquisto con riserva post perizia"???
Ci sarà da sudare per riavere la caparra.....
Sinceri auguri.
Spero tutto possa risolversi.. Ciao
È sbagliato pensare che bisognava riservarsi espressamente.
È insito nel tipo di acquisto condizionare la conclusione del contratto alla verifica, con perizia o meno, della opera viva.
Casomai è in venditore che avrà fretta di restituire la somma senza conseguenze.
Sì avrei dovuto essere più cauto con la caparra ma non avevo mai sentito di problemi del genere in passato su barche così ed è l'ultima cosa che sinceramente mi è passata per la mente. La barca precedente, di 30 anni, non aveva mai avuto neanche la minima traccia di osmosi, forse proprio questo mi ha indotto ad essere troppo sicuro.

Sono ancora in tempo a bloccare il finanziamento, non è ancora stato erogato, ho solo ricevuto l'ok dell'istruttoria. Bello è che hanno dato l'ok anche in base al modello di barca, considerando che iscrivono ipoteca marittima deve essere un modello recente e di sicuro valore.

L'unica cosa che rischio è la caparra. Avevo comunque inserito una clausola nel preliminare in cui la barca doveva essere esente da vizi occulti, e questo mi pare evidente che lo sia, non credo che ci sarebbero problemi a recuperarla.

Mi dispiace molto anche per il venditore che credo riceverà il colpo più grosso.
Finchè non saprò definitivamente cos'è, perchè è successo e quanto grave è, e le intenzioni del venditore, sarà difficile decidere cosa fare.
Grazie intanto per i consigli e vi terrò informati, magari può tornare utile a qualcuno per evitare di incappare in futuro in situazioni simili.
(29-11-2014 12:38)marco.gam Ha scritto: [ -> ]... vi terrò informati, magari può tornare utile a qualcuno
....a dirla tutta era un modello che avevo puntato per un prossimo futuro e perciò oltre che curioso sarei particolarmente interessato a capirne i motivi anche tramite MP .
Personalmente dubito che un eventuale trattamento preventivo possa esserne stato la causa e perciò penso più a problematiche di cantiere.....magari qualche foto anche per capire lo stato di una eventuale giunzione dei semi gusci o la presenza di epossidico sul gelcoat che ha trattenuto umidita evidenziando il problema.....in tal caso il costruttore non ne avrebbe colpa....tienici informati.
Grazie
Non mi risulta nessun trattamento preventivo successivo, la cosa mi avrebbe quantomeno allertato. D'altra parte, da quel che capisco della scheda del costruttore, il trattamento lo dovrebbero aver fatto durante la costruzione impregnando lo strato esterno del laminato con resina neopentilica che dovrebbe in teoria fungere da ulteriore barriera, ma è sotto il gelcoat.

Provo a postare una foto fatta con il cellulare ma si vede veramente poco, c'è molto riflesso.

S8S8 per tutto quello che può esserti utile, contattami pure. Al momento non so nulla di più di quello che ho scritto ma appena ho notizie lo dico.
...dalla foto che hai postato è molto difficile fare delle ipotesi, potrebbe anche essere una reazione dell'AV con strati precedenti...e cmq restare nel dubbio non sarebbe certamente bello.
Aspettare per misurare l'umidita....la vedo dura con tutta quell'AV bagnata in continuazione dalla pioggia ,chiudere con gonna e riscaldare con aria cmq non ti darebbe nessuna certezza....credo ma è solo un mio parere che l'unica cosa da fare sarebbe quella di far portare a gelcoat lo scafo e capire meglio l'eventuale problema.....tanto cmq sara un lavoro che il vecchio armatore dovra fare ....dopo di che avuta la certezza della situazione eventualmente decidere per l'acquisto scontato o meno.
La presenza di un perito e l'odore acido in seguito all'apertura delle bolle non lascia dubbi sulla natura delle stesse.
Guardando la foto vedo che la carena è pulita quindi avrà meno di 12 mesi. Visto che le bolle osmotiche non crescono come i funghi da un giorno all'altro, mi fa pensare che è difficile per il proprietario non essersi accorto del problema all'ultimo alaggio.
Non posso esserne certo, e a pensar male si fa peccato...

Se poi dal prezzo ti toglie il costo di un trattamento serio allora può essere interessante (previo parere del perito, ovviamente).
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