Egregi naviganti Buongiorno,
sottopongo il presente quesito: ho deciso di sdoppiare il paterazzo che al momento è collocato al centro della spiaggetta inpedendone il passaggio con comodità così come l'utilizzo della spiaggetta stessa.... insomma come si suol dire è come il mercoledì in mezzo alla settimana.
Mi viene consigliato un attrezzista del posto dal nostromo del porto. Mi trovo di fronte ad una persona estremamente squisita e professionale.
Mi fa correttamente notare che il lavoro è si fattibile, anzi non c'è problema alcuno, però sarebbe il caso, per fare una cosa a regola d'arte contattare la casa madre (beneteau) e chiedere disegni e/o dove sono i rinforzi e fazzolettature e/o dove è opportuno collocare i golfari e sostegni.
Alternativamente qualora non dovessi avere conferme, effettuare uno studio dei calcoli.
Chiamo il concessinario della Toscana, mi chiede di fargli una mail, e dopo un ora mi risponde che dalla Francia comunicano che non hanno informazione di questo tipo!?! Cioè che non hanno i progetti strutturali di una barca prodotta in serie??????
Francamente mi sembra una grossa cavolata, però tutto può essere.
Ora chiedo a Voi... a chi posso chiedere circa la fattibilità del lavoro di cui sopra per un comunissimo oceanis clipper 311 del 2000????
Cordialmente ringrazio per le future e numerose risposte.
P
: è la sezione giusta oppure i "lavori a bordo" sono più indicati??? spero che qualche admin non mi tiri le orecchie!!!
qualcuno ha un numero o una mail diretta della Beneteau????
Se le lande sono ben ancorate sullo specchio di poppa non c'è nessun problema.
Un paranchetto per cazzare i due parerazzi.
(05-12-2014 14:35)bullo Ha scritto: [ -> ]Se le lande sono ben ancorate sullo specchio di poppa non c'è nessun problema.
Un paranchetto per cazzare i due parerazzi.-
anche secondo me però rimane il fatto che la beneteau non può non avere i disegni tecnici....
Secondo me già qualche d'un altro si sarà trovato nella stessa situazione ed avrà sicuramente un contatto diretto.... spero.
Secondo me la Beneteau non ti vuole assistere per evitare di prendersi anche solo parte della responsabilità di un lavoro, che se mal fatto, potrebbe portare a incidenti.
ma non basta mettere una patta d'oca e sdoppiare solo la parte finale dello strallo di poppa?
in questo modo le forze si dividono quasi equamente in due punti differenti invece di uno... o no?
almeno che non abbia una randa top square, io farei così
(05-12-2014 17:46)edramon Ha scritto: [ -> ]Secondo me la Beneteau non ti vuole assistere per evitare di prendersi anche solo parte della responsabilità di un lavoro, che se mal fatto, potrebbe portare a incidenti.
il fatto è che dal mio punto di vista la beneteau non è stata informata, e che secondo me il referente di zona per "pigrizia" mi ha liquidato.....
fino a quando non reperisco un contatto diretto sono punto e a capo.
io primo me le metterei all'attacco dello specchio di poppa con la fiancata.
al limite con una landa a squadra che prende tutte e due. una contro piastra interna e vai col tango. due bottazzi con paranco tra i due.
se cede uno interviene l'altro ed hai tempo di portare l'amantiglio sulla landa attuale
(05-12-2014 18:43)mckewoy Ha scritto: [ -> ]io primo me le metterei all'attacco dello specchio di poppa con la fiancata.
al limite con una landa a squadra che prende tutte e due. una contro piastra interna e vai col tango. due bottazzi con paranco tra i due.
se cede uno interviene l'altro ed hai tempo di portare l'amantiglio sulla landa attuale
e come fai c'è il bottazzo
(05-12-2014 18:34)Holiday11 Ha scritto: [ -> ]ma non basta mettere una patta d'oca e sdoppiare solo la parte finale dello strallo di poppa?
in questo modo le forze si dividono quasi equamente in due punti differenti invece di uno... o no?
almeno che non abbia una randa top square, io farei così
Anch'io ho il 311 e ci sto pensando da quando l'ho preso. Poi la pigrizia e un dubbio sulle interferenze con la battagliola di poppa mi han fatto
rimandare. Sulla tenuta non ci sono problemi, mettere due golfari ai
lati dello specchio, dove scafo e coperta si congiungono c'è di sicuro
sufficiente robusezza, due rondelloni o una piastrina sotto i dadi tanto
per dire. Ho visto anni fa uno che l'aveva fatto. Se ritrovo una foto te la posto.
Credo anch'io che la patta col paranchino sia la cosa giusta, anche se
le regolazioni non sono frequenti con quell'armo.
BV
(05-12-2014 18:46)ocapitanomiocapitano Ha scritto: [ -> ] (05-12-2014 18:43)mckewoy Ha scritto: [ -> ]io primo me le metterei all'attacco dello specchio di poppa con la fiancata.
al limite con una landa a squadra che prende tutte e due. una contro piastra interna e vai col tango. due bottazzi con paranco tra i due.
se cede uno interviene l'altro ed hai tempo di portare l'amantiglio sulla landa attuale
e come fai c'è il bottazzo
IMHO, tutto quel ringrosso della spiaggetta dovrebbe essere posticcio. guarda bene da dentro.
Allora, se non hai la fregola di farti una square, tutto sommato mi terrei la barca così com'è.
A parte i problemi strutturali che potrebbero essere superati con tranquillità, possono sorgere altre controindicazioni:
1° (non ho il piano di coperta, ma)sembra diminuire la distanza albero/paterazzo, quindi potrebbero sorgere difficoltà a fare passare la randa con poca aria.
2° se timoni seduto di lato sopravvento (come di solito faccio anch'io), il paterazzo laterale potrebbe darti fastidio.
Poi, è vero che messo lì in mezzo sembra rompere.....ma considera anche che è un ottimo punto di appoggio per salire e scendere.
ciao
(05-12-2014 19:45)einstein Ha scritto: [ -> ]Allora, se non hai la fregola di farti una square, tutto sommato mi terrei la barca così com'è.
A parte i problemi strutturali che potrebbero essere superati con tranquillità, possono sorgere altre controindicazioni:
1° (non ho il piano di coperta, ma)sembra diminuire la distanza albero/paterazzo, quindi potrebbero sorgere difficoltà a fare passare la randa con poca aria.
2° se timoni seduto di lato sopravvento (come di solito faccio anch'io), il paterazzo laterale potrebbe darti fastidio.
Poi, è vero che messo lì in mezzo sembra rompere.....ma considera anche che è un ottimo punto di appoggio per salire e scendere.
ciao
Ecco, per me ere pigrizia... poi ci vuole Einstein per razionalizzare
Ma in effetti là in mezzo rompe abbastanza. Il paterazzo non è una opp?
(05-12-2014 19:45)einstein Ha scritto: [ -> ]Allora, se non hai la fregola di farti una square, tutto sommato mi terrei la barca così com'è.
A parte i problemi strutturali che potrebbero essere superati con tranquillità, possono sorgere altre controindicazioni:
1° (non ho il piano di coperta, ma)sembra diminuire la distanza albero/paterazzo, quindi potrebbero sorgere difficoltà a fare passare la randa con poca aria.
2° se timoni seduto di lato sopravvento (come di solito faccio anch'io), il paterazzo laterale potrebbe darti fastidio.
Poi, è vero che messo lì in mezzo sembra rompere.....ma considera anche che è un ottimo punto di appoggio per salire e scendere.
ciao
e per ultimo ....dovresti rifare il bimini
Ok, quello di einstein è un punto di vista saggio....
Posto che la Beneteau non ti darà una risposta ufficiale se non per dirti che se sposti il paterazzo decade l'omologazione CE, e dubito che ti trasmetterà il piano delle stratifiche, ti dico come farei io che sono meno saggio....
Attualmente il paterazzo è attaccato ad una landa in centro della spiaggetta, dunque la spiaggetta nel complesso è strutturata per reggere il carico.
A questo punto possiamo supporre che il ripartire il carico su due punti più laterali anzichè concentrarlo in mezzeria non possa compromettere la situazione, se addirittura non la possa migliorare. Inoltre così facendo non si riduce lo spazio per l'allunamento della randa o la testa del timoniere.
Dunque smonterei la landa centrale e attraverso i fori misurerei gli spessori.
Fatto ciò individuerei la posizione ottimale per le due lande laterali tenendo conto dell'accessibilità dall'interno. Con la sagoma della landa farei qualche foro e se lo spessore della stratifica non è lo stesso del centro, provvederei a fazzolettare dall'interno tutta la zona (copiando l'estensione della zona centrale). Poi, dopo aver fatto fare una landa identica all'originale, le fisserei nei posti prescelti, nello stesso modo e con le stesse rondelle o piastre dell'originale. In questo modo, dato che i carichi sono dimezzati, sarei sicuro di avere un coefficiente di sicurezza doppio rispetto alla situazione di partenza....
Restano da tappare i buchi, da accorciare lo strallo q.b. (3-4 mt.) e da fare la patta d'oca (7x19 inox o tessile) possibilmente regolabile a volantino o a paranco....
Buon lavoro.
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Se ho capito bene, vorresti posizionare gli attacchi, più o meno, sui punti segnati in rosso; potrebbe essere un ottima soluzione, da verificare l'apertura scaletta, eventualmente si sposta la patta più in alto.
ciao
(05-12-2014 22:04)einstein Ha scritto: [ -> ]Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Se ho capito bene, vorresti posizionare gli attacchi, più o meno, sui punti segnati in rosso; potrebbe essere un ottima soluzione, da verificare l'apertura scaletta, eventualmente si sposta la patta più in alto.
ciao
No, più in alto: posizionerei le lande agli estremi laterali del piano di calpestio della spiaggetta, allo stesso livello di quella centrale.
La patta direi che va a circa 4 mt di altezza; eventualmente quando si cala la scaletta, se interferisce, si lasca un po' il paterazzo.
Ecco la foto di uno che lo ha fatto, giusto come hanno detto Einstein e Albert.
In effetti la posizione sul bordo è quella, perchè più in alto sarebbe troppo
vicina al boma e interferirebbe con pulpito ecc.
https://imageshack.com/i/p9Gob9ksj