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Versione completa: vele da crociera in Hydranet
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Probabilmente esistono altri 3D su questo argomento,non li ho trovati, ma sono disponibile ad essere cazziato per questo e magari anche venire indirizzato all'argomento. Devo rifare vele da crociera rollabili. Mi hanno sconsigliato l'uso di vele laminate perché gli strati arrotolandoli, anche male, tendono a delaminarsi ( e le mie in parte lo sono). Quindi dacron o hydranet che sono tessuti e non laminati. Qualcuno ha idee, esperienze o consigli in proposito? Grazie
cazzieranno anche me.. non sono confrontabili le vele laminate con quelle tessute, anche se alla polyant se la tirano col ripstop.. in tralice si deformano e parecchio.
so materiali per chi se la sente di spendere qualcosa piu del dacron ma con la paura delle delaminazioni.

il limite delle vele rullabili e' di essere rullate.. tutto il resto e' fuffa, non e' che il dacron ci goda a essere rullato, e' solo che e' piu difficile accorgersi del danno.

ti dureranno di piu se le usi come tende, di meno se alla vela chiedi le prestazioni.
nei monotipi dove il dacron e' obbligatorio sognano tutti le vele laminate per abbassare un po i costi di gestione, non tutti si possono permettere di rifare le vele 3 o 4 volte all' anno.
a cosa ti servono le vele? se con la barca ci fai crociera a motore.. che te ne frega dei due centesimi di nodo in piu che possono offrirti delle vele piu tecnologiche?

queste sono considerazioni da utente, quelle da velaio te le dara albert
(11-12-2014 13:41)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Probabilmente esistono altri 3D su questo argomento,non li ho trovati, ma sono disponibile ad essere cazziato per questo e magari anche venire indirizzato all'argomento. Devo rifare vele da crociera rollabili. Mi hanno sconsigliato l'uso di vele laminate perché gli strati arrotolandoli, anche male, tendono a delaminarsi ( e le mie in parte lo sono). Quindi dacron o hydranet che sono tessuti e non laminati. Qualcuno ha idee, esperienze o consigli in proposito? Grazie

Se la barca è quella che c'è nel tuo profilo, ed il budget lo consente, il consiglio è Hydranet Radial o Fibercon Hybrid (che è concepito solo per tagli radiali)...
Ringrazio ZK ed Einstein e, cospargendomi il capo di cenere, prego gli amministratori di spostare il 3d. Comunque vi dico che la nuova randa laminata, fatta solo un anno, fa ha la muffa in due cuciture, non è bella a vedersi e non so se la cosa è foriera di danni più seri di quelli estetici... Buon pranzo
Grazie anche a te albert. Non conosco Fibercon hybrid, ma assumerò informazioni. La Barca è l'Amel ketch del profilo e le attuali vele laminate triradiali (ma non so cosa siano) sono di Gateff, il quale fa tutte le vele per gli Amel e mi dice di usare Dacron per giretti e Hydranet per viaggi più impegnativi.
(11-12-2014 14:31)ZK Ha scritto: [ -> ][]...nei monotipi dove il dacron e' obbligatorio sognano tutti le vele laminate per abbassare un po i costi di gestione, non tutti si possono permettere di rifare le vele 3 o 4 volte all' anno.

mica tanto vero. dove sono entrambi permessi (esempio M24) qualcuno faceva a stagione con la randa in dacron e non per motivi di costi ma per scelta tecnica, ovviamente usando 3 rande a stagione invece di una sola.

Anche in contender (classe che frequento da poco tempo) ci sono vele in dacron e in laminato, e le prime non è detto che arrivino dietro in regata, anzi.
per inciso io ho le vele in laminato, dopo ere geologiche di dacron sul laser...Smiley2
il Fibercon Hybrid è l'analogo Contender dell'Hydra-Net Radial della Dimension (e a me piace di più).

Per quanto riguarda la muffa nelle cuciture, probabilmente è stato usato nell'assemblaggio del biadesivo col supporto non antimuffa (o in cellulosa). Avrebbe fatto la muffa anche nel dacron o nell'hydra-Net.

A parte il fattore estetico, non ci sono altri problemi.

Non fare come ha fatto un mio cliente che preso da smania di pulizia ha infilato l'ugello della lancia tra i lembi cuciti.....la muffa è scomparsa, ma anche le cuciture, ed è arrivato poi in veleria con il pacco dei pannelli da riassemblare ...

P.S. ragazzi.... la barca è un Amel ketch.....non un cruiser-racer.
Albert, magari quando vengo a Grado ti cerco. La barca è l' Amel, il mio ultimo racer è stato l'UFO010 con le vele di Montefusco, che però ho lasciato da qualche anno. Cosa dici se pulissi la muffa non con l' idropulitrice, ma con la varechina???
(11-12-2014 15:02)ADL Ha scritto: [ -> ]
(11-12-2014 14:31)ZK Ha scritto: [ -> ][]...nei monotipi dove il dacron e' obbligatorio sognano tutti le vele laminate per abbassare un po i costi di gestione, non tutti si possono permettere di rifare le vele 3 o 4 volte all' anno.

mica tanto vero. dove sono entrambi permessi (esempio M24) qualcuno faceva a stagione con la randa in dacron e non per motivi di costi ma per scelta tecnica, ovviamente usando 3 rande a stagione invece di una sola.

Anche in contender (classe che frequento da poco tempo) ci sono vele in dacron e in laminato, e le prime non è detto che arrivino dietro in regata, anzi.
per inciso io ho le vele in laminato, dopo ere geologiche di dacron sul laser...Smiley2

ohh.. non ne facevo un fatto di prestazioni, se l' indiano e' bravo... molto bravo il dacron consente piu regolazioni. ne facevo un mero fatto economico, le vele laminate finche non si delaminano mantengono la forma, quelle in dacron campano molto meno.
amel? se e' ketch vuol dire che ha un albero.. mica come lo scoglio d' africa!


la muffa si tratta prima con un antibiotico.. sali quaternari di ammonio sarebbe il massimo, poi, se ne va da sola basta il sole.
certo che fargli venire la muffa alle vele non e' sintomo di uso intensivo.(scherzo enio.. so terrorizzato dall' idea che qualche scoglio simile prima o poi tocchi pure a me.. ma io se dovessi fare quel passo.. alberi e chiglie non ne voglio)
Caro ZK ognuno ha le sue idee e se tu non vuoi un Amel non ti critico affatto. Tant'è che anch'io fino a qualche anno fa non ci pensavo affatto. Poi ho considerato che fare regate di circolo o di zona, nelle quali ormai si ingaggiano professionisti e si fanno mute di vele nuove ogni anno, non me lo potevo proprio più permettere ed allora ho pensato che una barca potesse avere anche altri usi. Un po come la Ducati o la monovolume. E dato che penso di fare un giretto familiare nella fascia degli alisei ( quelle di Jimmy Cornell) ho preso un Amel (di seconda mano, ovviamente) ma devo rifargli le vele nuove e devo prendere una decisione sui materiali da utilizzare. Comunque la muffa c'è proprio nella parte interna delle cuciture dove immagino ristagni l'acqua piovana e mi sa che proverò a fare qualcosa con i sali quat. d'ammonio. Salutations.
(11-12-2014 17:29)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Caro ZK ognuno ha le sue idee e se tu non vuoi un Amel non ti critico affatto. Tant'è che anch'io fino a qualche anno fa non ci pensavo affatto. Poi ho considerato che fare regate di circolo o di zona, nelle quali ormai si ingaggiano professionisti e si fanno mute di vele nuove ogni anno, non me lo potevo proprio più permettere ed allora ho pensato che una barca potesse avere anche altri usi. Un po come la Ducati o la monovolume. E dato che penso di fare un giretto familiare nella fascia degli alisei ( quelle di Jimmy Cornell) ho preso un Amel (di seconda mano, ovviamente) ma devo rifargli le vele nuove e devo prendere una decisione sui materiali da utilizzare. Comunque la muffa c'è proprio nella parte interna delle cuciture dove immagino ristagni l'acqua piovana e mi sa che proverò a fare qualcosa con i sali quat. d'ammonio. Salutations.

Smiley2
(11-12-2014 15:18)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Albert, magari quando vengo a Grado ti cerco. La barca è l' Amel, il mio ultimo racer è stato l'UFO010 con le vele di Montefusco, che però ho lasciato da qualche anno. Cosa dici se pulissi la muffa non con l' idropulitrice, ma con la varechina???

Ci conto, vieni a trovarmi quando vuoi..

Temo che la battaglia contro la muffa nelle cuciture sia dura.....qualsiasi prodotto antimuffa usi, devi sciacquare bene altrimenti le vele al sole poi ti diventano giallastre.
e' una lotta dura la mia.. i velai agli antibiotici non ci credono.. e non parlo solo per te albert.. tutti uguali.
i sali quaternari di ammonio sono un "presidio medico chirurgico" lavorano con percentuali 0,001 non aggrediscono le fibre ne le lamine ne i tafta e se non li sciacqui rimangono li a presidiare.
a togliere la pigmentazione ci pensa il sole.. ma se non abbatti la cultura batterica non togli la muffa, la decolori e basta.
Trovata ora questa discussione. Oltre ai sali quaternari d' ammonio tout court si potrebbe provare con opportuni prodotti fatti apposta, ce n'e' uno da sala operatoria a enzimi che e' un bijou. Testato per gli interni, fa tanta differenza.
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