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Versione completa: problema alternatore, diodi, batterie o nessun problema?
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situazione di partenza: motore VOLVO D2-55C - alternatore batteria motore VALEO 14V-60Aa - partitore a diodi originale 2x70 - batterie 2x200ah agm servizi ed 1x80 ah piombo acido motore.
A causa di un guasto all'alternatore causato da me - per improvviso e deleterio distacco carico - si è rotto il regolatore dell'aternatore ed il partitore a diodi.
ho cambiato regolatore e partitore a diodi (quest'utimo con uno + grosso dell'originale - e con un uscita in più - e con meno perdita di carico 3x80).
ora mi ritrovo con la tensione di carica del banco servizi che sembrerebbe nella norma (oscilla da 13.6 a 14.6 a seconda giri motore) ma con quella della batteria motore che arriva a 15.5 (che dovrebbe essere un problema ... un po meno per le piombo acido, ma sempre un problema).
non avendo mai fatto caso alla situazione prima del guasto, vi chiedo se - per esperienza o conoscenza tecnica - la situazione decritta rientra nella norma ed è regolare o, in caso sia sintomo di un malfunzionamento - lo stesso sia da ricercare nel regolatore, nel partitore a diodi, nelle batterie o quant'altro.
per l'esattezza, il cavo giallo che dovrebbe dare il feedback della tensione batterie al regolatore è attestato sul banco servizi (come in orgine).
che ne pensate?
Non mi pare normale, da' la sensazione di uno dei diodi del partitore in cortocircuito.
Il partitore dovrebbe perdere fra 0,5V e 0,9V secondo la corrente che lo attraversa.
Prova a misurare la caduta fra ingresso (lato alternatore) del partitore e ciascuna delle sue uscite (lato batteria), si dovrebbe trovare una tensione di 0,5V (circa) o piu', se invece risultasse inferiore a 0,2V c'e' la certezza di un cortocircuito in uno dei rami, per verificarlo stacca le batterie e con il tester sulla portata immediatamente superiore alla piu' bassa di misura resistenze verifica se c'e' conduzione fra gli stessi punti provando anche ad invertire i puntali: almeno in una condizione ci deve essere l'isolamento e tale condizione si deve ripetere uguale su entrambi i rami, nel caso non sia cosi' la probabilita' di guasto e' praticamente una certezza.
...."A causa di un guasto all'alternatore causato da me - per improvviso e deleterio distacco carico - si è rotto il regolatore dell'alternatore ed il partitore a diodi."...

cioè?..non ho capito....il carico distaccato era costituito da entrambe le batterie, oppure solo una batteria su un lato del ripartitore? e mentre l'altra era già staccata o rimaneva ancora attaccata al suo ramo del ripartitore?
il carico staccato era di entrambe i banchi batterie (ho lo stacca che agisce sulla massa di entrambi i banchi) ... ma ormai è successo.
il partitore l'ho controllato ed è ok.
cos'altro può essere?
Iansolo intendeva dire questo. A motore spento, quindi senza alcuna corrente di carica, prova con un tester in portata ohm x10 o x1000 dipende dal multimetro, misura la continuità dei diodi del ripartitore.
fase 1) puntale rosso sul morsetto proveniente dall' alternatore e puntale nero alternativamente sui morsetti che vanno alle batterie.
fase 2) puntale nero sul morsetto proveniente dall' alternatore e puntale rosso alternativamente sui morsetti che vanno alle batterie.

In uno dei due casi, dovrebbe darti una certa continuità, mentre nell'altro caso dovrebbe essere isolato o quasi.

Se così non fosse, il problema è il ripartitore.
ho fatto esattamente tale prova ed il partitore in tali condizioni non da malfunzionamenti.
potrebbe essere che le due batterie servizi agm da 200 ah ciascuna messe in parallelo abbiano una resistenza molto + bassa della singola batteria pb del motore, sicchè il regolatore che -con il filo giallo di feed back- si tara sul banco servizi spari una corrente un pò altina che sulle servizi porta ad un voltaggio corretto ma sulla motore porta ad un sovravoltaggio (questo perchè il partitore non è intelligente ma è solo fatto da diodi - valvole di non ritorno)?
che ne dite?
se così fosse quale sarebbe la possibile soluzione?
Se il partitore, come dici, e' un normale partitore a diodi non e' possibile cio' che immagini a proposito dell'effetto del feed-back a meno di alta resistenza nei collegamenti (cavo danneggiato o contatti ossidati), la batteria a piu' basso valore obbliga l'ingresso a non poter superare la sua tensione piu' la massima caduta dei diodi (ad alta corrente 0,9V o poco piu') e se il banco sevizi e' a 13,6V l'ingresso (lato alternatore) non puo' superare i 13,6+0,9=14,5V in un caso o i 14,6+0,9=15,5V nell'altro dei casi da te indicati, tale tensione poi si riduce (sempre per caduta sui diodi se il partitore non e' guasto) di almeno 0,5V (piu' probabile 0,7 o 0,8) verso la batteria motore che quindi non puo' avere piu' di 15V nel caso peggiore.
Misura quindi la tensione direttamente sui tre morsetti del partitore, dovresti trovare la tensione piu' alta sul morsetto lato alternatore e due tensioni piu' basse (diverse ma non tanto) sugli altri due morsetti, se e' cosi' il partitore dovrebbe essere sano, ripeti quindi la misura dal lato batterie collegandoti questa volta direttamente ai loro morsetti, se trovi valori diversi da prima (piu' bassi) il problema sta nel collegamento fra partitore e banco servizi che probabilmente presenta una resistenza troppo alta per cui, col fine di far raggiungere la tensione di mantenimento, il regolatore reagisce alzando la tensione e cio' produce l'anomalia che lamenti.
(15-12-2014 13:29)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Se il partitore, come dici, e' un normale partitore a diodi non e' possibile cio' che immagini a proposito dell'effetto del feed-back a meno di alta resistenza nei collegamenti (cavo danneggiato o contatti ossidati), la batteria a piu' basso valore obbliga l'ingresso a non poter superare la sua tensione piu' la massima caduta dei diodi (ad alta corrente 0,9V o poco piu') e se il banco sevizi e' a 13,6V l'ingresso (lato alternatore) non puo' superare i 13,6+0,9=14,5V in un caso o i 14,6+0,9=15,5V nell'altro dei casi da te indicati, tale tensione poi si riduce (sempre per caduta sui diodi se il partitore non e' guasto) di almeno 0,5V (piu' probabile 0,7 o 0,8) verso la batteria motore che quindi non puo' avere piu' di 15V nel caso peggiore.
Misura quindi la tensione direttamente sui tre morsetti del partitore, dovresti trovare la tensione piu' alta sul morsetto lato alternatore e due tensioni piu' basse (diverse ma non tanto) sugli altri due morsetti, se e' cosi' il partitore dovrebbe essere sano, ripeti quindi la misura dal lato batterie collegandoti questa volta direttamente ai loro morsetti, se trovi valori diversi da prima (piu' bassi) il problema sta nel collegamento fra partitore e banco servizi che probabilmente presenta una resistenza troppo alta per cui, col fine di far raggiungere la tensione di mantenimento, il regolatore reagisce alzando la tensione e cio' produce l'anomalia che lamenti.

Quoto totalmente.

Comunque se dalle misurazioni che hai fatto i diodi sono buoni, e sul ramo Servizi i cavi sono di sezione idonea e non ossidati, fai dei test sulla batteria motore perchè potrebbe essere lei il problema.
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...fai dei test sulla batteria motore perchè potrebbe essere lei il problema.
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Una batteria puo' avere qualunque problema ma la sua tensione non puo' essere mai piu' alta di quella prodotta dall'alternatore meno la caduta del partitore (per molto ovvie ragioni), ritengo pertanto che (se il partitore e' buono) il problema vada cercato in forti cadute di tensione verso il banco servizi essendo questo usato come riferimento.
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