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Versione completa: Scelta rubinetto a tre vie
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Salve a tutti.
ho deciso di montare, a valle del rubinetto della presa a mare del motore, un secondo rubinetto a tre vie, in maniera di poter tenere pulito il circuito di raffreddamento del motore.

il collegamento tra i due rubinetti lo realizzerei con del semplice tubo spiralato, pertanto non dovrebbero esserci problemi di corrente galvanica.

Dovendo scegliere un ottimo rubinetto che non lasci passare acqua o aria dalla via che deve rimanere chiusa, quale scegliere? Ci sono marche particolari.

Grazie per la vostra partecipazione.
Trattandosi del secondo rubinetto (che non richiede omologazioni particolari) ed essendo sul circuito lato carico e quindi con con acqua fredda utilizzerei un buon rubinetto in materiale plastico scegliendolo semplicemente in ragione della sua robustezza (spessore della plastica utilizzata). Questo immaginando che comunque non si trovi in vicinanza di parti che si possano molto scaldare.
non ho capito a cosa servirebbe questo secondo rubinetto...e poi verrebbe installato a monte o a valle del filtro,ammesso che ci sia...grazie e bv
(17-12-2014 22:58)Capitan Papino Ha scritto: [ -> ]Salve a tutti.
ho deciso di montare, a valle del rubinetto della presa a mare del motore, un secondo rubinetto a tre vie, in maniera di poter tenere pulito il circuito di raffreddamento del motore.

il collegamento tra i due rubinetti lo realizzerei con del semplice tubo spiralato, pertanto non dovrebbero esserci problemi di corrente galvanica.

Dovendo scegliere un ottimo rubinetto che non lasci passare acqua o aria dalla via che deve rimanere chiusa, quale scegliere? Ci sono marche particolari.

Grazie per la vostra partecipazione.

Per avere la possibilità che la girante aspiri acqua da dentro, nella mia barca ho una T e un rubinetto semplice. Quando voglio pescare acqua da un secchio o dalla sentina, apro questo rubinetto e contemporaneamente chiudo la saracinesca del passascafo. E' vero che un rubinetto a tre vie semplifica un po' l'operazione ma non è indispensabile. Mentre i tubi della linea che va tra la presa a mare e la girante devono essere ottimi e anche relativamente rigidi, quello che esce verso l'interno visto che è importante che sia comodo da maneggiare, dovrebbe essere non collassabile ma morbido.
Se usi tubi di gomma o plastica, anche se rinforzati con acciaio, il problema delle correnti galvaniche o simili non c'è.

Daniele
Per il lavaggio del motore con acqua dolce non è sufficiente: chiudere la presa a mare, aprire il coperchio del filtro acqua e metterci un tubo collegato all'acquedotto? Io faccio così, dite che faccio qualche danno???
Ho appena fatto l'operazione sulla mia barca.
Effettivamente, era la prima volta che lo facevo sul mio 381 di recente acquisto, pensavo anch'io ad una T con pescaggio da secchio.
Però, con l'aiuto di un amico, è stato abbastanza agevole il lavaggio del circuito tramite pistola del tubo dell'acqua dolce infilata nel contenitore del filtro (getto libero, non in pressione) e successivo versamento di antigelo con un annaffiatoio da 12 litri (il circuito si è bevuto 7/8 litri di antigelo)
Le cose più semplici sono le più efficaci!!!!!!
Ovviamente dipende molto dalla comodità di accesso al filtro dell'acqua.
Facendo in questo modo, l'unico problema è quello di regolare il flusso dell'acqua dell'acquedotto con l'assorbimento del motore. E richiudere bene il filtro dell'acqua. Io l'antigelo non ce lo metterei perché l'acqua dovrebbe già uscire tutta dallo scambiatore, o no?
Ho visto che la pistola diminuisce già di suo la mandata del rubinetto e che per assecondare il fabbisogno del motore ho dovuto tenere sempre il getto al massimo, infilato nel tubo di entrata verso il motore ma appunto non a tenuta. L'eventuale eccesso di acqua riempie la vasca del filtro (o finisce poi in sentina, ma tanto è acqua dolce e la tiri via con la pompa di sentina)
Il filtro devi comunque pulirlo ogni tanto, quindi questa è una delle occasioni propizie per farlo.
L'acqua, che dopo il lavaggio è dolce e quindi più facilmente ghiacciabile, rimane nello scambiatore, marmitta, tubazioni.
L'antigelo secondo me, e secondo i tecnici che ho sentito, è quanto mai opportuno in caso di gelate eccezionali che magari possono capitare al nord soprattutto a gennaio.
Io ho usato antigelo blu -20.
Oltre naturalmente a svuotamento serbatoi, rubinetti aperti, completo svuotamento boiler.
Io ho messo questo al posto di quella che c'era, l'importante è che sia una valvola di tipo L
Scusa ma forse non ho capito; tu metto l'antigelo nel circuito di raffreddamento che usa acqua di mare? e poi cosa succede quando riaccendi il motore? il tuo blu - 20 va nelle acque del marina? Non so se è compatibile ...
Effettivamente il mare non ringrazierà (trovato in rete: "Ovviamente un'occhiatina all'ambiente: il glicole è altamente inquinante, non va mai scaricato nelle fognature e tantomeno sul terreno")... Ma è così necessario lavare il circuito con acqua dolce?
Lo scarico è ad una buona altezza sopra il galleggiamento, con tubo sporgente.
Un secchio di buone dimensioni (meglio quadrato da 15/20 litri, tipo mocio) appeso sotto allo scarico raccoglie agevolmente i liquidi di scarico alla prima breve accensione.
Mica devi scaricare direttamente in mare!!!!!!
sto per fare un lavoro analogo su un folkboat che ha 2 sentine separate:una sotto il motore/pozzetto e l'altra in quadrato, (in origine erano comunicanti ma sono state separate perche' quando pioveva nel pozzetto gran parte defluiva all'interno..)

l'idea e' usare il 3 vie per poter asciugare le sentine a seconda dell'esigenza (per 3 vie intendo 2 in ingresso e 1 in uscita)
(19-12-2014 20:37)SoulSurfer Ha scritto: [ -> ]sto per fare un lavoro analogo su un folkboat che ha 2 sentine separate:una sotto il motore/pozzetto e l'altra in quadrato, (in origine erano comunicanti ma sono state separate perche' quando pioveva nel pozzetto gran parte defluiva all'interno..)

l'idea e' usare il 3 vie per poter asciugare le sentine a seconda dell'esigenza (per 3 vie intendo 2 in ingresso e 1 in uscita)
Bravo
hai fatto centro
Quale rubinetto usi però
Questa primavera, nel cambiare le prese a mare, avevo pensato al tre vie per eventuali situazioni di emergenza ma ho scoperto, dal manuale della pompa motore, che in realtà la pompa motore pompa veramente poco per essere veramente efficiente come pompa di potenza.. La soluzione ottimale sarebbe stata una buona pompa di forza con frizione calettata su una puleggia aggiuntiva, con costi però di tutto rispetto.
Per l'uso che propone Soulsurfer, direi che il motore ha bisogno di acqua con continuità e senza vuoti, quindi non vedo la ragionevole possibilità di usarla per "asciugare le sentine".
Meglio una pompa elettrica anche se modesta, piuttosto che rischiare il motore o quanto meno la girante.
(19-12-2014 21:17)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Questa primavera, nel cambiare le prese a mare, avevo pensato al tre vie per eventuali situazioni di emergenza ma ho scoperto, dal manuale della pompa motore, che in realtà la pompa motore pompa veramente poco per essere veramente efficiente come pompa di potenza.. La soluzione ottimale sarebbe stata una buona pompa di forza con frizione calettata su una puleggia aggiuntiva, con costi però di tutto rispetto.
Per l'uso che propone Soulsurfer, direi che il motore ha bisogno di acqua con continuità e senza vuoti, quindi non vedo la ragionevole possibilità di usarla per "asciugare le sentine".
Meglio una pompa elettrica anche se modesta, piuttosto che rischiare il motore o quanto meno la girante.
Oltre ad asciugare la sentina ti consente di lavare il circuito di raffreddamento con acqua ed aceto e lasciarlo agire per un po' di tempo.
l'aceto in mare non inquina, ma toglie le calcificazioni e i serpulidi.
(19-12-2014 20:46)Capitan Papino Ha scritto: [ -> ]Quale rubinetto usi però

Preferivo qualcosa in lega piuttosto che di plastica...

Ogni buon chandler ne ha in magazzino
(19-12-2014 21:17)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Per l'uso che propone Soulsurfer, direi che il motore ha bisogno di acqua con continuità e senza vuoti, quindi non vedo la ragionevole possibilità di usarla per "asciugare le sentine".
Meglio una pompa elettrica anche se modesta, piuttosto che rischiare il motore o quanto meno la girante.

Asp.
Il sistema non e' al momento concepito per l'emergenza usando la girante, anche se poi il lavoro sarebbe relativamente facile ( aggiungo una Y ed ecco fatto)

La girante del motore e' notevolmente sovradimensionata, e' in vire come il mio modificato con girante esterna comandata dalla cinghia...
Sia io sia lui viaggiamo con la presa a mare a. 1/4, altrimenti succhierebbe troppa acqua...
(19-12-2014 21:17)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Per l'uso che propone Soulsurfer, direi che il motore ha bisogno di acqua con continuità e senza vuoti, quindi non vedo la ragionevole possibilità di usarla per "asciugare le sentine".
Meglio una pompa elettrica anche se modesta, piuttosto che rischiare il motore o quanto meno la girante.

Asp.
Il sistema non e' al momento concepito per l'emergenza usando la girante, anche se poi il lavoro sarebbe relativamente facile ( aggiungo una Y ed ecco fatto)

La girante del motore e' notevolmente sovradimensionata, e' in vire come il mio modificato con girante esterna comandata dalla cinghia...
Sia io sia lui viaggiamo con la presa a mare a. 1/4, altrimenti succhierebbe troppa acqua...
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