I Forum di Amici della Vela

Per cominciare mi sono costruito la taglierina con il filo a caldo per tagliare lo styrodur..

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e poi ho cominciato a tagliare le fettine di styrodur seguendo le centine a 10 cm di distanza l'una dall'altra utilizzando le stampe fornite dal programma come guida (stampate e incollare su cartoncino) ...

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poi le forme tagliate sono state incollate una sull'altra ...

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fino a raggiungere l'altezza di circa 90 cm... (prima tranche di 6)

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...


tra qualche settimana e molta raspa, carta vetrata et affini ottero' la forma desiderata per ottenere questo....

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...segue....

Ammazzate oh Petrello!!! ma ti sei proprio intrippato eh!!!

Bravo!! Son curioso di vedere il risultato finale. Al momento... mi pare un po' sghembo

Ciao Marco!

(18-12-2014 18:23)Edolo Ha scritto: [ -> ]Ammazzate oh Petrello!!! ma ti sei proprio intrippato eh!!!

Bravo!! Son curioso di vedere il risultato finale. Al momento... mi pare un po' sghembo

Ciao Marco!

Ciao Edolo!

Si, per essere sghembo e' bello sghembo!
Ho lasciato 4 mm per dimensione per ridargli una forma civile!
speriamo che basti!

Oh... alla peggio lo usi come gondola

forse mi son perso qualcosa...
ma un cuci incolla in compensato sarebbe stato semplice....
le linee d'acqua le hai fatte tu?

(18-12-2014 18:37)Nanook Ha scritto: [ -> ]forse mi son perso qualcosa...
ma un cuci incolla in compensato sarebbe stato semplice....
le linee d'acqua le hai fatte tu?

Il cuci incolla mi piaceva,
casualmente avevo trovato il progetto Petrel http://www.clcboats.com/shop/boats/new/s...etrel.html che mi chiamava, ma ho il problema del rimessaggio.
Un Kayak in vetroresina autocostruito (mezzo torto, come direbbe Edolo ) non se lo fila nessuno, un kayak in legno fa il fumo in 2 secondi.

da qui la mia scelta.

Per le linee d'acqua ho adattato alle mie dimensioni il progetto Walrus di Skene.
Ho aumentato leggermente la larghezza per avere una migliore stabilita', ho rialzato la tuga per avere un po di spazio in più' per i piedi.
Ho portato il progetto da un coefficiente di stabilita' di 80 (abile kayker) a 125 ( mediocre kayaker che non vuole imparare l'eskimo ;-) e che vuole uscire con qualunque mare (+ o -) ... IO ... )

ho guardato il timelaps della costruzione in compensato , bello!!
non ho ben capito pero come procedi nel tuo caso, e perchè dici problemi di rimessaggio?dove metti quello in legno metti quello in vetroresina

Quando ho finito il kayak in styrodur lo rivesto di pellicola (altrimenti l'epoxi se lo mangia) e ci applico prima sull'opera viva ( mezza coccia) il foglio di vtr con l'epoxi , poi la stacco giro il modello e faccio altrettanto sull'opera morta (e ho la seconda coccia) ... poi le unisco!

Fatto! (cit. Art Attak!) ;-)

I kayak li tengo al lago, nelle rastrelliere del circolo, e ho paura che un kayak in legno sparisca alla velocità' della luce....

Di quelli in vtr (anche costosi ) ce ne sono alcuni, legati con catena (mai toccati)

vernicialo,sembrera di vetroresina....

io ho esperienza nel cuci incolla e mi sembra più facile
Tagli,cuci, apri ,tipo fare un origami.. cordonature interne in resina caricata poi rivesti tutto con fibra e resina, all'interno rimangono alcune centine ,si riescono ad ottenere strutture di solidità notevole.
comunque buon lavoro,costruire è una cosa bellissima!!!!

Petrel, scusami, mi pare che al momento sia venuto abbastanza malino e non so se sarà recuperabile. Probabilmente nel tagliare lo styrodur, hai dato inclinazioni sbagliate alla lama e i pezzi ora non combaciano. Quando metti in file le sezioni devi predisporre un allineamento.
Non ho capito che modello stai costruendo?! Modificare un progetto non è una cosa tanto semplice e potrebbe portare a problemi in navigazione. Questo vale ancora di più per un kayak dove il volume di spinta è di circa 100 litri. Basta poco per spostare troppo il baricentro e far uscire la coda o la prua.
Costruire coperta e scafo separati è corretto. Poi vanno incollati con una fettuccia di vetroresina. Ho visto sul sito la costruzione del Petrel e bisogna dire che quelli in compensato sembrano dei violini. Stupendi!
Non voglio smontarti, ma mi pare che per ora hai preso la strada sbagliata.

(18-12-2014 23:42)mlipizer Ha scritto: [ -> ]Petrel, scusami, mi pare che al momento sia venuto abbastanza malino e non so se sarà recuperabile. Probabilmente nel tagliare lo styrodur, hai dato inclinazioni sbagliate alla lama e i pezzi ora non combaciano. Quando metti in file le sezioni devi predisporre un allineamento.
Non ho capito che modello stai costruendo?! Modificare un progetto non è una cosa tanto semplice e potrebbe portare a problemi in navigazione. Questo vale ancora di più per un kayak dove il volume di spinta è di circa 100 litri. Basta poco per spostare troppo il baricentro e far uscire la coda o la prua.
Costruire coperta e scafo separati è corretto. Poi vanno incollati con una fettuccia di vetroresina. Ho visto sul sito la costruzione del Petrel e bisogna dire che quelli in compensato sembrano dei violini. Stupendi!
Non voglio smontarti, ma mi pare che per ora hai preso la strada sbagliata.

Ola...
questo è l'esperimento n. 000
gli allineamenti sono fatti al meglio. Purtroppo il progetto nasce per il legno, non per la vtr.
Una volta tagliati tutte le centine , limate e smerigliate deciderò se vetrificare oppure no.
Se qualcosa non mi sembrerà allineato posso sempre tagliare e rifare...

Mi piacerebbe veramente fare quelle in cuci e incolla...

Vediamo quello che scappa fuori.

Il progetto è a posto, poichè il programma ti segnala eventuali incongruenze di progettazione ( :-) ) .. da questo punto sono fortunato, mi corregge gli errori!

Secondo me se viene “mezzo torto, come direbbe Edolo” ci fai una o due uscite e poi ti stanchi e lo butti o lo regali. Se invece viene bene, allora te lo fumano come gli altri e dovrai dotarti di catena.
Se lo facevi con il cuci e incolla ora avresti già la struttura e un risultato garantito a breve, oltre al risparmio di spesa.

Comunque buon lavoro.
Sono sempre esperienze utili.

(19-12-2014 07:23)opinionista velico Ha scritto: [ -> ]Secondo me se viene “mezzo torto, come direbbe Edolo” ci fai una o due uscite e poi ti stanchi e lo butti o lo regali. Se invece viene bene, allora te lo fumano come gli altri e dovrai dotarti di catena.
Se lo facevi con il cuci e incolla ora avresti già la struttura e un risultato garantito a breve, oltre al risparmio di spesa.

Comunque buon lavoro.
Sono sempre esperienze utili.

La catena la mettero' in ogni caso (anche i miei altri sono incatenati)

Petrel, se ti interessa conosco diverse persone che autocostruiscono. Io no, non mi sono mai cimentato e non credo che lo farò in futuro.
Dai un'occhiata al loro sito, magari trovi qualche spunto interessante.

http://www.kayakinlegno.com/forum/index.php

Ciao,
Marco

Scusa Petrello, ma non manca un posto?

modificare le linee d'acqua è una cosa che io non farei, al massimo aumentare o diminuire proporzionalmente le dimensioni del progetto.
Nella costruzione ci metteraio già tantissimo del tuo...
il progetto io l'ho comprato e se mai tornerò a costruire lo comprero da chi sa fare i progetti.
se sbagli il progetto lo capisci dopo il varo...
costruire invece, ti parlo del cuci incolla , è una cosa intanto semplice , alla portata di chiunque sappia montare una mensola in casa.
Poi è graduale, ti puoi correggere ed imparare strada facendo.

Mi viene in mente un paragone alpinistico:qualche hanno fà ho partecipato ad un corso di escursionismo invernale con la sezione cai della mia città,una delle uscite consisteva in una prova di orientamento in ambiente innevato. Si svolgeva sui Lessini , un ambiente con anche delle particolarità, ci sono dei "canyon" non ricordi il nome anche profondi 200 mt , quindi da aggirare o scendere e risallire nel miglior modo.
la prova era di andare dal punto A al punto B ,un paio di giorni prima ci han dato le mappe e ci han spiegato la prova, ci siamo immaginati a casa la via migliore .
Il giorno della prova eravamo a gruppi di due allievi ed un "supervisore" n'si sa maai .
Alcuni sono arrivati , impiegando diverse tempistiche alcuni non sono nemmeno arrivati.
comunque a parte la bella esperienza la "lezione" imparata è stata che se esiste una strada, un sentiero, una carreggiata , la via da seguire é quella!!tagliare o inventare deviazioni non paga!! queste vie sono state tracciate 50,100,200 anni fà e se esisteva una via migliore sarebbe stata corretta...

scusa la divagazione , ma era per dire che improvvisarsi progettisti è un pò come tracciare una nuova stada...alla prima esperienza e senza preparazione difficilmente arriverai ad un buon risultato.
Dei progetti ne esistono tanti e credimi il risultato lo sentirai comunque mooolto tuo.
Buon lavoro
ciao
Marco

(19-12-2014 11:53)Nanook Ha scritto: [ -> ]modificare le linee d'acqua è una cosa che io non farei, al massimo aumentare o diminuire proporzionalmente le dimensioni del progetto.
Nella costruzione ci metteraio già tantissimo del tuo...
il progetto io l'ho comprato e se mai tornerò a costruire lo comprero da chi sa fare i progetti.
se sbagli il progetto lo capisci dopo il varo...
costruire invece, ti parlo del cuci incolla , è una cosa intanto semplice , alla portata di chiunque sappia montare una mensola in casa.
Poi è graduale, ti puoi correggere ed imparare strada facendo.

Mi viene in mente un paragone alpinistico:qualche hanno fà ho partecipato ad un corso di escursionismo invernale con la sezione cai della mia città,una delle uscite consisteva in una prova di orientamento in ambiente innevato. Si svolgeva sui Lessini , un ambiente con anche delle particolarità, ci sono dei "canyon" non ricordi il nome anche profondi 200 mt , quindi da aggirare o scendere e risallire nel miglior modo.
la prova era di andare dal punto A al punto B ,un paio di giorni prima ci han dato le mappe e ci han spiegato la prova, ci siamo immaginati a casa la via migliore .
Il giorno della prova eravamo a gruppi di due allievi ed un "supervisore" n'si sa maai .
Alcuni sono arrivati , impiegando diverse tempistiche alcuni non sono nemmeno arrivati.
comunque a parte la bella esperienza la "lezione" imparata è stata che se esiste una strada, un sentiero, una carreggiata , la via da seguire é quella!!tagliare o inventare deviazioni non paga!! queste vie sono state tracciate 50,100,200 anni fà e se esisteva una via migliore sarebbe stata corretta...

scusa la divagazione , ma era per dire che improvvisarsi progettisti è un pò come tracciare una nuova stada...alla prima esperienza e senza preparazione difficilmente arriverai ad un buon risultato.
Dei progetti ne esistono tanti e credimi il risultato lo sentirai comunque mooolto tuo.
Buon lavoro
ciao
Marco

Guarda che sono completamente d'accordo con te, non ci si improvvisa progettisti.
Ho solo alzato la tuga (perché' non c'entro con i piedoni e allargato (in maniera proporzionale la sagoma per portare il baglio massimo da 55 cm a 61 e in questo modo aumentare la stabilita' di un coefficiente notevole!

Il progetto originale Walrus e' di Skene....

E comunque e' un bel gioco.... e mi sto divertendo!

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