20-12-2014, 12:18
Ciao a tutti, scrivo poco, ma leggo molto e sempre con interesse soprattutto le sezioni tecniche.
Mi piacerebbe confrontarmi su un’idea che mi è venuta e che vorrei attuare al meglio.
La mia barca, come tante, ha 2 pompe di sentina: una elettrica ed una manuale; la pompa elettrica autoadescante originale aveva una portata decisamente bassa tanto che alcuni anni fa l’ ho sostituita con una più “potente” ( si fa per dire) mantenendo l’aspirazione e lo scarico originali in quanto i tubi erano sufficientemente dimensionati.
Adesso vorrei incrementare ulteriormente la capacità di pompaggio montando una seconda pompa elettrica, ma ad immersione.
Ho individuato il tipo di pompa e il luogo dove posizionarla, ma mi rimangono dei dubbi su come realizzare lo scarico a mare.
Penso che la soluzione ideale sia di seguire le linee delle pompe esistenti e forare lo scafo nel punto A indicato nella foto. Purtroppo vorrei effettuare il lavoro con la barca in acqua e temo di avere non poche difficoltà a montare il passascafo dall’ esterno.
Ho pensato quindi a due alternative, ma nessuna mi soddisfa al 100%.
Soluzione A
Posizionare il passascafo sullo specchio di poppa più o meno nel punto B nella foto. Il vantaggio sarebbe una migliore accessibilità nel montaggio, ma temo che, nonostante il gomito che potrei realizzare all’interno per formare una barriera all’acqua possano comunque esserci delle infiltrazioni navigando con mare formato di poppa.
Soluzione B
Utilizzare lo scarico esistente della pompa manuale, che è il più grande, ed inserire un raccordo a T o a Y in cui far confluire lo scarico della nuova pompa elettrica. Il vantaggio consisterebbe nella maggiore semplicità del lavoro e nella garanzia del buon posizionamento del passascafo in quanto in sette anni di navigazione non ho mai riscontrato infiltrazioni d’acqua dall’impianto esistente. Per contro avrei probabilmente dei problemi nell’uso simultaneo delle due pompe che confluiscono nel medesimo scarico.
Cosa ne pensate?
Ciao
Gino
Mi piacerebbe confrontarmi su un’idea che mi è venuta e che vorrei attuare al meglio.
La mia barca, come tante, ha 2 pompe di sentina: una elettrica ed una manuale; la pompa elettrica autoadescante originale aveva una portata decisamente bassa tanto che alcuni anni fa l’ ho sostituita con una più “potente” ( si fa per dire) mantenendo l’aspirazione e lo scarico originali in quanto i tubi erano sufficientemente dimensionati.
Adesso vorrei incrementare ulteriormente la capacità di pompaggio montando una seconda pompa elettrica, ma ad immersione.
Ho individuato il tipo di pompa e il luogo dove posizionarla, ma mi rimangono dei dubbi su come realizzare lo scarico a mare.
Penso che la soluzione ideale sia di seguire le linee delle pompe esistenti e forare lo scafo nel punto A indicato nella foto. Purtroppo vorrei effettuare il lavoro con la barca in acqua e temo di avere non poche difficoltà a montare il passascafo dall’ esterno.
Ho pensato quindi a due alternative, ma nessuna mi soddisfa al 100%.
Soluzione A
Posizionare il passascafo sullo specchio di poppa più o meno nel punto B nella foto. Il vantaggio sarebbe una migliore accessibilità nel montaggio, ma temo che, nonostante il gomito che potrei realizzare all’interno per formare una barriera all’acqua possano comunque esserci delle infiltrazioni navigando con mare formato di poppa.
Soluzione B
Utilizzare lo scarico esistente della pompa manuale, che è il più grande, ed inserire un raccordo a T o a Y in cui far confluire lo scarico della nuova pompa elettrica. Il vantaggio consisterebbe nella maggiore semplicità del lavoro e nella garanzia del buon posizionamento del passascafo in quanto in sette anni di navigazione non ho mai riscontrato infiltrazioni d’acqua dall’impianto esistente. Per contro avrei probabilmente dei problemi nell’uso simultaneo delle due pompe che confluiscono nel medesimo scarico.
Cosa ne pensate?
Ciao
Gino