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Versione completa: Giunto Flessibile - Implicazioni elettriche
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Buongiorno a tutti, siccome mi piace non farmi mancare nulla, mi è venuto qesto bel dubbio, sul giunto flessibile che ho tra flangia dell'invertitore e asse dell'elica.
Il giunto è questo:

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Qualcuno sa dirmi cosa succede elettricamente, se il motore è scollegato dall'acqua di mare, visto che tale collegamento viene interrotto dal giunto?

Grazie in anticipo
se il motore non è elettrico o non è raffreddato ad aria credo non cambi nulla.
Ma che motore ai, é una barca a vela?
Beta Marine 20 di 1 anno, barca a vela Jeannaeu Sun Light 30.
Precedente motore VP 2002 con accoppiamento diretto (senza giunto).
Non capisco quando dici: che il motore è scollegato dall'acqua.
Sinceramente non saprei cosa succede elettricamente, so solo che meccamnimente a folle si distacca dal giunto elastico e l'elica con l'asse gira da solo. Comunque l'accoppiamento diretto non si fa mai, per i motivi di: Aumenti di vibrazioni; ammortizza il colpo se incontra una cima; nell'innestare la marcia ammortizza il colpo e se il semiasse non é allineato a millimetro il giunto elastico fà il suo dovere.
Per le correnti galvaniche?
(21-12-2014 20:36)Edolo Ha scritto: [ -> ]Per le correnti galvaniche?
Proprio da questo punto di vista
Ho sbagliato, volevo dire che con l'accoppiamento diretto si ha: aumenti di vibrazzioni, non ammortizza il colpo se incontra una cima, nell'innestare la marcia non ammortizza il colpo e se il semiasse non é allineato a millimetro il giunto elastico fà il suo dovere. Ed inoltre per come dice Edolo: Le correnti galvaniche.
Forse non mi sono fatto capire.
Vorrei solo sapere se avendo ora asse ed elica scollegati elettricamente dal motore, che quindi non è più collegato all'acqua, può creare problemi di correnti galvaniche e quindi di corrosione.
Le correnti galvaniche si trovano in aqua, se la barca è fuori dall'acqua nessun problema. Se tu intendi dire che ai scollegato la corrente dal motore e la barca si trova in acqua, la corrente galvanica corrode. E poi, la corrente galvanica come ho già detto si trova nell'acqua, perqui dovresti chiudere le prese a mare.
Se è stato sostituito il motore controlla il nuovo che ci siano i zinchi sacrificali,con il motore vecchio avevi i zinchi sull'asse e elica, puoi ripristinare il collegamento elettrico con il motore mettendo un pezzo treccia di rame/filo elettrico tra i due bulloni che collegano mancione flangia.
Solo una precisazione.
La corrosione galvanica, o corrosione elettrolitica, è un processo umido (in presenza di acqua) che avviene quando si immergono due metalli diversi (accoppiamento galvanico). Poiché i metalli hanno una nobiltà diversa, si crea tra loro una differenza di potenziale cioè gli elettroni migrano dal metallo a potenziale minore (meno nobile), che fa da anodo e si ossida, al metallo a potenziale maggiore (quello più nobile) che fa da catodo inerte (non si ossida ne si riduce); l’ossidante è l’ossigeno presente nell’acqua.
Ogni elemento ha il suo potenziale riferito ad un elettrodo standard. Riporto qui sotto la scala dei potenziali di dissoluzione o scala galvanica di “nobiltà” dei metalli nell’acqua di mare a 25°C (in milliVolt) dal meno attivo al più soggetto ad ossidazione.
- Acciaio inox
- Titanio
- Ottone
- Rame
- Piombo
- Acciaio
- Alluminio
- Zinco

Saluti
(21-12-2014 22:21)Nessuno 38 Ha scritto: [ -> ]Solo una precisazione.
La corrosione galvanica, o corrosione elettrolitica, è un processo umido (in presenza di acqua) che avviene quando si immergono due metalli diversi (accoppiamento galvanico). Poiché i metalli hanno una nobiltà diversa, si crea tra loro una differenza di potenziale cioè gli elettroni migrano dal metallo a potenziale minore (meno nobile), che fa da anodo e si ossida, al metallo a potenziale maggiore (quello più nobile) che fa da catodo inerte (non si ossida ne si riduce); l’ossidante è l’ossigeno presente nell’acqua.
Ogni elemento ha il suo potenziale riferito ad un elettrodo standard. Riporto qui sotto la scala dei potenziali di dissoluzione o scala galvanica di “nobiltà” dei metalli nell’acqua di mare a 25°C (in milliVolt) dal meno attivo al più soggetto ad ossidazione.
- Acciaio inox
- Titanio
- Ottone
- Rame
- Piombo
- Acciaio
- Alluminio
- Zinco

Saluti
Giusto, forse e meglio parlare di corrosione elettrolitica dovuta a correnti vaganti.
(21-12-2014 21:27)maurotss Ha scritto: [ -> ]Se è stato sostituito il motore controlla il nuovo che ci siano i zinchi sacrificali,con il motore vecchio avevi i zinchi sull'asse e elica, puoi ripristinare il collegamento elettrico con il motore mettendo un pezzo treccia di rame/filo elettrico tra i due bulloni che collegano mancione flangia.
Quindi è opportuno ripristinare il collegamento elettrico tra asse e invertitore?
(21-12-2014 23:55)Poneumberto Ha scritto: [ -> ]Quindi è opportuno ripristinare il collegamento elettrico tra asse e invertitore?

Nel campo delle correnti galvaniche non è possibile muoversi a caso, soprattutto se il fenomeno è particolarmente sentito come in molti porti di stazionamento.
Esiste un apposito tester diagnostico, che permette di verificare quali componenti sono particolarmente esposti.
Individuatili, potrai procedere coi vari sistemi di protezione disponibili.
a mio avviso non succede proprio niente.
il motore ha i suoi zinchi (quelli che lo prevedono)
l'asse continuerà ad avere i suoi.
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Vorrei solo sapere se avendo ora asse ed elica scollegati elettricamente dal motore, che quindi non è più collegato all'acqua, può creare problemi di correnti galvaniche e quindi di corrosione.
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Avere parti immerse scollegate fra di loro non peggiora il rischio di corrosione, piuttosto e' il contrario poiche' per avere corrente galvanica e' necessario che due elettrodi (leggi "parti metalliche") con elettronegativita' diversa (leggi "di materiale diverso") siano immersi nello stesso elettrolita (leggi "acqua") e siano elettricamente in contatto fra di loro in modo che, chiudendo il circuito, possa circolare la corrente prodotta dalla loro differenza di potenziale. Se tale collegamento non c'e' la corrosione non puo' esserci, pertanto isolando l'asse i problemi si riducono.
Quello di cui va tenuto conto e' invece altra cosa relativa alla sicurezza poiche' la normativa chiede di porre a massa verso la terra piu' vicina (l'acqua in questo caso) tutte le parti metalliche dell'apparato motore e del circuito del carburante (per ragioni legate ai rischi di incendio dei vapori di carburante derivanti da scintille prodotte da cariche statiche), solitamente cio' e' realizzato sfruttando appunto le parti immerse collegate al motore (la linea d'asse ad esempio). Isolare l'asse potrebbe quindi interrompere tale collegamento aumentando i rischi di incendio (molto bassi in verita' trattandosi di gasolio ma pur sempre da tenere in debito conto visto che anche il gasolio se molto riscaldato si incendia con facilita').


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Le correnti galvaniche si trovano in acqua, se la barca è fuori dall'acqua nessun problema. Se tu intendi dire che hai scollegato la corrente dal motore e la barca si trova in acqua, la corrente galvanica corrode. E poi, la corrente galvanica come ho già detto si trova nell'acqua, per cui dovresti chiudere le prese a mare.
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Chiudere le prese a mare non cambia nulla, il metallo di cui sono fatte fa comunque da ponte elettrico.
....perciò il collegamento asse Elica motore si potrebbe chiudere attraverso il circuito di raffraddamento...o mi sfugge qualcosa?
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....perciò il collegamento asse Elica motore si potrebbe chiudere attraverso il circuito di raffraddamento...o mi sfugge qualcosa?
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Si, quando i tubi sono pieni l'acqua fa da conduttore (non buonissimo ma sempre conduttore).
In pratica cio' avviene con il motore in funzione (se la pompa lavora bene) ma si interrompe a motore fermo per intervento della valvola di antisifonamento che fa entrare aria in parte del tubo togliendo la continuita' della colonna d'acqua.
Naturalmente parliamo di linea d'asse, gli S-Drive sono ben diversi e sempre collegati fisicamente.
...per gli s drive credo che il piede sia elettricamente isolato dal motore e perciò con eliche di materiale diverso i rischi dovrebbero essere maggiori sempre
...ma sulla linea asse isolata con giunto ,con motore in moto e negativo su monoblocco, cosa sarebbe meglio fare?.....al di là delle varie misurazioni con mezza cella per meglio comprendere la eventuale presenza di un fenomeno corrosivo e cioè come?
....si fa il ponticello con corda sul giunto e si osserva il consumo degli zinchi e basta?
Grazie
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