ciao, a breve mi cimenterò in un'auto costruzione in strip planking. si tratta di un micro Catboat. Ho letto libri ma non riesco a capire come si fa a togliere lo scafo dalle seste se le strisce devono essere inchiodate o avvitate alle seste stesse. O ho capito male? Grazie in anticipo per qualsiasi aiuto.
Convengono le viti.
Le viti servono solo per tenere in posizione le strisce di legno, durante l'incollaggio.
Una volta che la colla ha fatto presa e si è carteggiato, per pareggiare il core (le liste di legno) ,
vanno tolte, si stuccano i fori e si laminano le pelli esterne di vetroresina.
Si carteggia, si stucca, si ricarteggia e si vernicia l'esterno.
Si costruisce un'invaso, si capovolge lo scafo e si sfilano le seste.
Si carteggia, si ....etc.etc...l'interno.
grazie mille avevo pensato anch'io così ma avevo bisogno di conferma. Visto che le strisce saranno 18 mm. x 6 di spessore, penso che basti un diametro della vite di 3 mm. convieni? grazie ancora per la risposta. Marco.
(08-01-2015 12:17)mardiss Ha scritto: [ -> ]... strisce saranno 18 mm. x 6 di spessore, penso che basti un diametro della vite di 3 mm. convieni? grazie ancora per la risposta. Marco.
nessuna esperienza diretta, una volta si suggeriva di utilizzare le sparachiodi a due punte e di interporre una fettuccia tipo persiana avvolgibile.. qndo la colla ha preso, tiri via la fettuccia e affidi il tutto alla colla... mi sembra furba.
avvitare duemila viti (e svitarle) mi sembra una follia
ciao
capa
Per scegliere qual'è la strada migliore, conviene "prima" fare qualche prova.
Una sparachiodi manuale, dubito che riesca a penetrare 6 mm di legno,( e nel suo caso, deve anche mordere le seste), anche se nel suo caso può essere tenero (ad esempio, cedro del Canada) ....e ti viene un'avambraccio, modello Braccio di Ferro.
Ben diverso se pneumatica ( disponibilità, costo attrezzatura, etc.)
Con un cacciavite, si diventa scemi, ma con un'avvitatore elettrico no,
...ed ad un costo molto più contenuto.
( vite testa a croce, meglio se thork).
Condivido con Temasek. Si tratta di mogano e la barchina è lunga 9 piedi. Torks mi sembra la scelta giusta e penso che 3 mm. di spessore sia sufficiente. Grazie a tutti per i suggerimenti. Ciao
(08-01-2015 13:29)Temasek Ha scritto: [ -> ].....e ti viene un'avambraccio, modello Braccio di Ferro.
Ben diverso se pneumatica ( disponibilità, costo attrezzatura, etc.)
Con un cacciavite, si diventa scemi, ma con un'avvitatore elettrico no,
...ed ad un costo molto più contenuto.
( vite testa a croce, meglio se thork).
Non parlo di un'esperienza diretta e questo mi mette un poco in difficoltà ma uno sparachiodi elettrico costa quando un avvitatore elettrico
capa
Grazie anche a Capatosta ma continuo a restare dell'idea delle viti. Di avvitatori ne ho 2 così avrò anche una buona autonomia. Poi visto che in corrispondenza delle seste ci va anche qualche paratia o ordinata posso utilizzare alcuni dei fori già fatti per avvitare oltre che resinare. Ciao
Se in corrispondenza di una sesta ci va una paratia o ordinata usi il materiale definitivo e lo incolli mentre posizioni i listelli.
L'uso di uno sparachiodi penso che possa distruggere i listelli. Ci sono graffatrici elettriche che costano poche decine di euro: le graffe le metti in un secondo e poi le togli facilmente (sotto ci va un cartoncino).
L'uso delle viti lo vedo inutile: i listelli, forzati nella curvatura, già premono di loro sulle seste. Piuttosto devono essere spinti / tenuti lateralmente contro il listello adiacente.
L'adesivo idoneo è quello tipo "gorilla glue" (comunque poliuretanico) che espande andando a riempire i vuoti tra i listelli e poi viene carteggiato facilmente.
(08-01-2015 18:05)ITA101 Ha scritto: [ -> ]L'uso di uno sparachiodi penso che possa distruggere i listelli. ...
qsto non distrugge il cartone, distrugge il listello??? mi sembra difficile
http://www.mediapac.it/Fissatrici%20e%20...rici_I.php
l'uso della fettuccia serve anche per regolarizzare la distanza tra le graffette..
ciao
capa
Non credevo di suscitare tanto interesse. Come avrete capito sono nuovo del forum. Comunque apprezzo l'interessamento è mai come ora ci sono bisogno di idee da più parti. Continuo a preferire le viti. Il progetto prevede delle paratie ed il progettista ha previsto delle casse stagne per il galleggiamento. Io però vorrei provare a fare qualcosa con le ordinate per far sembrare la barchina più (vintage). In fin dei conti si tratta di un micro Catboat. Trovo difficile inoltre prevedere di fissare qualcosa di definitivo a barca rovesciata, se qualcosa sballa di qualche millimetro mi troverei a disfare e rifare. Grazie ancora a tutti. Ciao
Capa....le graffatrici da cartone chiudono il punto su se stesso (come quelle da ufficio con i fogli) e non sono applicabili, non li togli più!!!
Le chiodatrici in genere sparano chiodi con una certa forza. ma anche quelle "deboli" fer finiture da falegnameria affondano la testa di un paio di mm
Ed inoltre dubito che farai le seste con il corretto angolo di quartabuono pertanto una vite che comprime il listello sulla sesta lo distorce e modifica l'avviamento delle forme.
Piuttosto potresti usare le puntine che si usano in veleria: con un colpetto le infili nel legno e la testa in plastica facilita l'estrazione
Per strip cosi leggere basta il classico chiodino in acciaio con un distanziatore per toglierli poi meglio senza lasciare il segno della testa e della "pinzata". Se poi li fresi maschio-femmina puoi usare solo gli "U-clamps" cosi eviti il chiodo e puoi lasciare anche il fasciame a vista senza le classiche mitragliate
per la fresatura dei listelli maschio femmina questa: makita D-11835 è una manna (allegato) ...39.00€ circa con codolo da 8 mm per frese classiche
elimini i comenti irregolari prodotti dalla pialla e ti perdona moltissimo specialmente dove ci saranno le contro-torsioni dei listelli
se inizi con lo scafo sottosopra rivolgi sempre la femmina verso l'alto ti andrà da dio l'incollaggio e l'ultimo listello di chiglia sarà maschio\maschio che è molto piu facile da fare , ti posso consigliare una vinilica minimo D3 , ci sono mono-componenti poliuretaniche che vanno bene ma sporcano in caso di legno a vista , colla rossa o epoxy ma è un pò meno pratica,
Se posso darti un consiglio usa le viti , tengono molto piu dei chiodi e le togli via facilmente e le recuperi anche .
quando ho costruito il mio contender ho usato i le graffettea due punte con un pezzetto di compensato sotto , non mi passava più a toglierle .
Buon lavoro
Scusate il ritardo ma sono stato impegnato con il lavoro sigh! Allora ricapitolando i listelli sono già piallati a finire e non presentano irregolarità. Le seste saranno quartabonate. Mi incuriosisce saper qualcosa o vedere le puntine da veleria che non so come siano fatte. Per l'incollaggio pensavo resina epossidica bagnando lo spessore dei listelli per poi riempire gli spazi con resina caricata con micro sfere fenoliche. Non sono ancora sicuro se la finirò all'esterno con il mogano a vista o verniciata a smalto colorato. Probabilmente, ma non sono proprio sicuro, non so neanche se la rivestirò con il tessuto di fibra di vetro, ci penserò dopo. Grazie a tutti per i consigli.
Viste le puntine, c'è ne sono con la testa di alluminio, mi sembra una buona idea, pochi segni nel legno e l'alluminio mi sembra un buon materiale sia per fissare che per togliere. Consigli?
(07-01-2015 00:12)mardiss Ha scritto: [ -> ]ciao, a breve mi cimenterò in un'auto costruzione in strip planking. si tratta di un micro Catboat. Ho letto libri ma non riesco a capire come si fa a togliere lo scafo dalle seste se le strisce devono essere inchiodate o avvitate alle seste stesse. O ho capito male? Grazie in anticipo per qualsiasi aiuto.
Complimenti per l'iniziativa! Mi piace molto il Catboat e lo strip planking è la tecnica costruttiva che meglio si adatta alle sue linee panciute. Ricordavo di avere un libro su questa tecnica ed invece si tratta di un fascicolo di Paul Fisher che quindi descrive il modo di oltreoceano di fare SP.
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Notoriamente in America, le derive come le barche carrellabili in genere, vengono fatte on tecniche semplici, economiche e veloci. Il risultato è una barca usa e getta, resinate con tessuto biassiale. Va da se che Paul, per fissare le strisce (strip), prevede un listello di multistrato posto al esterno e chiodi che penetrano nelle seste. Commento mio: per facilitare la rimozione delle seste basta che interponi del polietilene (telo da serra).
Ovviamente sia Pierre Guttele in Come costruirsi la barca in Legno che Paolo Lodigiani in Costruzione moderna di barche in Legno, esprimono tecniche più raffinate ed estetiche. Entrambi prevedono di piantare chiodi senza testa in verticale, fissando le strisce una all'altra. Hai scritto che vuoi dare la CB un aspetto vintage inserendo delle ordinate.
Infatti, una volta issato le seste sullo scalo, queste vanno intervallate con le paratie e le ordinate che, una volta terminato, rimarranno a far parte della struttura della deriva.
Citazione:Probabilmente, ma non sono proprio sicuro, non so neanche se la rivestirò con il tessuto di fibra di vetro, ci penserò dopo.
La costruzione in SP prevede la resinatura dello scafo perché manca un ossatura. Non si usa fibra di vetro. Si usa tessuto biassiale (trama e ordito sono orientati a 45°). Una volta terminato di stuccare e rendere piano lo scafo, si bagna di epossidica, si posa il tessuto e si bagna nuovamente fino a saturare il tutto. Per stendere il tessuto si usa il rullo. Avendo l'accortezza di rimanere sotto i 200gr/mq il tessuto non si vede nemmeno e puoi mantenere la barca "a legno". Questo trattamento si fa dentro e fuori. Se invece farai paratie e ordinate puoi evitare di farlo dentro.
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