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Si, in effetti non si trattava di vibrazioni ma del fatto che se portata ad esempio a 2400 l'azione sull'acqua è equivalente a quella che produce un pale fisse a giri molto più alti.
In sostanza a parità di giri questa spinge molto più dell'altra e quindi produce una sensazione molto diversa. Un elemento che non avevo considerato nell'immediato.
Per quanto riguarda l'invertitore, in effetti, si produce uno sforzo simile alle altre ma a giri minori. quindi forse in una condizione di vantaggio...
Il diametro, come dici te, non penso sia necessario calcolarlo al mm come con altre eliche, compensa da sola aggiustando il passo.
Parliamo di barca con linea d'asse o saildrive. Io so che su saildrive qualche peruviana problema autoprop li da in termini di vibrazioni quando si sale oltre il diametro 19. Pare vogliano ovviare installando diametri più piccoli e passi più lunghi, perché lo spazio tra elica e carena nei sail drive non è sufficiente per autoprop, che ricordo ha pale indipendenti, basta un minimo di interferenza quando l'elica sale su verso la carena per farla ruotare sul suo asse e innescare vibrazioni
(01-10-2019 16:27)Enzo_Roma Ha scritto: [ -> ]....
Il diametro, come dici te, non penso sia necessario calcolarlo al mm come con altre eliche, compensa da sola aggiustando il passo.
Non esattamente; la mia a pale orientabili ha diametro 1/2 pollice troppo grosso:
- se regolo il passo affinchè il motore prenda tutti i 3.600 giri la barca non raggiunge la sua velocità critica (elica spinge poco);
- se regolo il passo per fargli prendere la velocità (elica spinge giusto) mancano 300 giri al motore.
In entrambi i casi il motore non fuma.
Un esperto di eliche una volta presente sul Forum mi consigliò di metterla al tornio e portarla al giusto diametro.
Un altro esperto di eliche ancora presente sul forum mi consigliò di lasciarla così che andava benissimo.
Diedi retta al secondo.
ciao, matteo
(14-10-2019 11:48)matteo Ha scritto: [ -> ]Non esattamente; la mia a pale orientabili ha diametro 1/2 pollice troppo grosso:
- se regolo il passo affinchè il motore prenda tutti i 3.600 giri la barca non raggiunge la sua velocità critica (elica spinge poco);
- se regolo il passo per fargli prendere la velocità (elica spinge giusto) mancano 300 giri al motore.
In entrambi i casi il motore non fuma.
Un esperto di eliche una volta presente sul Forum mi consigliò di metterla al tornio e portarla al giusto diametro.
Un altro esperto di eliche ancora presente sul forum mi consigliò di lasciarla così che andava benissimo.
Diedi retta al secondo.
ciao, matteo
e hai fatto bene.
5-10%max di rpm in meno dovuti a carico sono considerati corretti.
Prop dixit
(14-10-2019 11:48)matteo Ha scritto: [ -> ]Non esattamente; la mia a pale orientabili ha diametro 1/2 pollice troppo grosso:
- se regolo il passo affinchè il motore prenda tutti i 3.600 giri la barca non raggiunge la sua velocità critica (elica spinge poco);
- se regolo il passo per fargli prendere la velocità (elica spinge giusto) mancano 300 giri al motore.
In entrambi i casi il motore non fuma.
Un esperto di eliche una volta presente sul Forum mi consigliò di metterla al tornio e portarla al giusto diametro.
Un altro esperto di eliche ancora presente sul forum mi consigliò di lasciarla così che andava benissimo.
Diedi retta al secondo.
ciao, matteo
Hai fatto bene,se il motore prende tutti i giri in questo,non vuol dire che il passo sia l'ottimale,una barca muove acqua non aria,quindi è un rapporto diverso.
L’ho montata anche io.
Eccezionale in ogni circostanza.
Ho notato miglioramenti a motore e (ovviamente) a vela.
Vibrazioni solo se incrostata.
Salve a tutti,
ho letto tutte le 6 pagine di questo forum relativo alle eliche a pale orientabili, proprio perché vorrei sostituire la mia elica a tre pale fisse con una Autoprop.
Ho letto di incremento di velocità unitamente ad una riduzione dei giri motore e riduzione dei consumi, tutti fattori positivi e interessanti, che mi spingono a fare il cambio elica.
Se riesco, pubblico nuovamente la tabella comparativa del 2009 già pubblicata da stiv6791 il 15-01-2015.
Non ho capito una cosa (forse anche più d’una, vista la complessità dei fattori in gioco e gli interventi specifici molto puntuali e chiarificatori di molti utenti): la velocità minima della quale non ho trovato menzione.
Oltre la massima raggiungibile, che secondo la mia logica dovrebbe coincidere fra elica fissa (si spera ben dimensionata dal cantiere che ha prodotto la barca) e Autoprop, vorrei sapere se la velocità minima a minimo di giri motore resta la stessa fra i due tipi di eliche molto diverse da loro. Nel caso di differenti velocità barca a minimo di giri motore, potete darmi un’idea orientativa sulle differenze? Grazie
(28-10-2023 21:06)verdes03 Ha scritto: [ -> ]Ho letto di incremento di velocità unitamente ad una riduzione dei giri motore e riduzione dei consumi,
Detto così non ha senso logico, come dire "una macchina va al massimo della velocità con il minimo dei consumi".
C'era un filo in un altro forum su consumi di un motore diesel marino e numero di giri, un festival di incongruenze, anzi diciamo proprio stupidaggini.
Ci sono discussioni chilometriche qui su AdV, con tanti fatti e relativamente poche opinioni
Citazione:velocità minima
Il grosso problema della Autoprop è che la velocità minima è più elevata rispetto ad eliche a passo fisso (è il principio stesso di fabbricazione dell'elica, adatta il passo a seconda del regime per aumentare la spinta), con gli svantaggi che ne derivano.
bv r
(28-10-2023 22:12)rob Ha scritto: [ -> ]Detto così non ha senso logico, come dire "una macchina va al massimo della velocità con il minimo dei consumi".
C'era un filo in un altro forum su consumi di un motore diesel marino e numero di giri, un festival di incongruenze, anzi diciamo proprio stupidaggini.
Ci sono discussioni chilometriche qui su AdV, con tanti fatti e relativamente poche opinioni
Il grosso problema della Autoprop è che la velocità minima è più elevata rispetto ad eliche a passo fisso (è il principio stesso di fabbricazione dell'elica, adatta il passo a seconda del regime per aumentare la spinta), con gli svantaggi che ne derivano.
Io ho la autoprop da tre stagioni ormai, non ti so dire quanto il consumo sia minore rispetto all'elica fissa, ti posso però dire che a 1600 giri sono già a 6,5 nodi e quasi in silenzio.
A pari giri la velocità è più elevata rispetto ad elica a tre pale fisse e la differenza è tanto più elevata quanto più bassi sono i giri.
Al minimo, dopo tempo adeguato, arrivo a 3,5 nodi.
Non ho mai visto l'alta velocità minima come un problema o un difetto.
Il massimo della resa lo da in motorsailing quando con pochi giri da un sostanzioso contributo alla velocità a vela.
Io ne sono molto contento.
Manutenzione per ora solo due cambi zinco ed un'ingrassatata quando l'ho tirata su.
(28-10-2023 23:22)wetsylmink Ha scritto: [ -> ]Io ho la autoprop da tre stagioni ormai, non ti so dire quanto il consumo sia minore rispetto all'elica fissa, ti posso però dire che a 1600 giri sono già a 6,5 nodi e quasi in silenzio.
A pari giri la velocità è più elevata rispetto ad elica a tre pale fisse e la differenza è tanto più elevata quanto più bassi sono i giri.
Al minimo, dopo tempo adeguato, arrivo a 3,5 nodi.
Non ho mai visto l'alta velocità minima come un problema o un difetto.
Il massimo della resa lo da in motorsailing quando con pochi giri da un sostanzioso contributo alla velocità a vela.
Io ne sono molto contento.
Manutenzione per ora solo due cambi zinco ed un'ingrassatata quando l'ho tirata su.
Benissimo per te, mi spiace ma mi è un po' (molto) passata la voglia di ripetere come funzioni la propulsione a elica, o il perché si voglia andare piano, **non sono mie opinioni** ma riferimenti tecnici accessibili a chiunque in qualsiasi testo relativo alla propulsione con motori marini a elica, a cui rinvio chiunque abbia voglia di farsi un'idea un po' più scientifico-razionale. Poi per carità si creda quel che si vuole credere.
bv r
(28-10-2023 21:06)verdes03 Ha scritto: [ -> ]Salve a tutti,
ho letto tutte le 6 pagine di questo forum relativo alle eliche a pale orientabili, proprio perché vorrei sostituire la mia elica a tre pale fisse con una Autoprop.
Ho letto di incremento di velocità unitamente ad una riduzione dei giri motore e riduzione dei consumi, tutti fattori positivi e interessanti, che mi spingono a fare il cambio elica.
Se riesco, pubblico nuovamente la tabella comparativa del 2009 già pubblicata da stiv6791 il 15-01-2015.
Non ho capito una cosa (forse anche più d’una, vista la complessità dei fattori in gioco e gli interventi specifici molto puntuali e chiarificatori di molti utenti): la velocità minima della quale non ho trovato menzione.
Oltre la massima raggiungibile, che secondo la mia logica dovrebbe coincidere fra elica fissa (si spera ben dimensionata dal cantiere che ha prodotto la barca) e Autoprop, vorrei sapere se la velocità minima a minimo di giri motore resta la stessa fra i due tipi di eliche molto diverse da loro. Nel caso di differenti velocità barca a minimo di giri motore, potete darmi un’idea orientativa sulle differenze? Grazie
Premessa non sono un tecnico. Metto a disposizione esperienza empirica
Catamarano 40 piedi 2 yanmar 30 cv
Prima avevo due volvo tripala facevo 6,5 nodi a 2500 giri, tirando un po’ il collo (2700 giri) arrivavo a 6,7 ma rigorosamente con acqua piatta bastava un pelo di vento contrario e stavo intorno ai 6.
Con le autoprop faccio 7 nodi a 2000 giri, 7,3-7,5 a 2200 che è la mia nuova andatura da crociera. Rumore ridotto e consumi pure.
Con la randa sempre su, in modalità motorsailer bastano pochi nodi di vento per permettermi di ridurre i giri a parità di velocità .
Con la marcia ingranata raggiungo i tre nodi, ma ci vuole un bel po’ quindi a bassa velocità non ho riscontrato differenze rispetto alle precedenti.
I motori sono vecchiotti: sarà un caso ma con le altre eliche girando più alti “succhiavano” parecchio liquido di raffreddamento e capitava di dover rabboccare. Ora non succede più sembra gradiscano e non poco il cambio.
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il punto è sempre lo stesso.
pensare che, siccome si raggiunge una velocità X nodi con un numero inferiori di giri, si consumi meno.. è INESATTO
per spostare la barca xyz ci vuole una certa ENERGIA, è quella resta indipendentemente dall'elica usata.
quello che cambia, è il "CARICO" sul motore. meno giri, ma più carico.
l'elica è generalmente dimensionata per mantenere un carico di design sul motore.
non ho elementi per dire che un motore che viaggi costantemente con carico più elevato di quello di design possa soffrire, così come non ne ho del contrario. però, al di là del gruppo termico, ho riscontri diretti di problemi con autopropo su linea d'asse (trafilaggi da baderna), mentre con sail drive sembra tutto ok
è indubbio il miglior comfort con autoprop (velocità x e giri inferiori, per cui meno rumore/vibrazioni), ma per il resto... da rifletterci
un'automobile xyz in terza marcia a 2.000 giri/min fa 70 km/h.
questo è un FATTO, sia in pianura che in salita che in discesa.
ma in salita consuma di più perchè ha più CARICO... a buon intenditor...
Ci sarà un motivo perché tutti gli altri fabbricanti di eliche NON hanno scelto questa soluzione?
L'avevo presa in considerazione e credo sia una buona elica se il fornitore "indovina" il diametro e il passo giusto in quanto non ha possibilità di regolazione e dato che ogni barca "è diversa" ho preferito non rischiare e acquistarne una regolabile.
(29-10-2023 11:42)Nanshan Ha scritto: [ -> ]un'automobile xyz in terza marcia a 2.000 giri/min fa 70 km/h.
questo è un FATTO, sia in pianura che in salita che in discesa.
ma in salita consuma di più perchè ha più CARICO... a buon intenditor...
Se in auto, in pianura, senza traffico, devi tenere una velocità costante qualunque, tieni una marcia bassa o tieni la marcia più lunga possibile?
Consumi di più in terza a 3000 giri o in sesta a 2000?
Oppure altro parallelo: stesse condizioni ma con uno scooter.
Cosa fa il variatore? Tiene una marcia bassa a prescindere o la più lunga possibile in quel momento?
La autoprop funziona proprio così, io ne sono un convinto sostenitore, credo sia geniale e la mia esperienza, per ora, è ottima.
Certo l'esperienza è ottima, si va più veloci e si consuma meno.
La valutai e scartai a suo tempo, per la complessità meccanica e la necessità di manutenzione dei cuscinetti e per il dubbio che il passo lungo che permette molta velocità a bassi giri alla lunga affatichi il propulsore.
(29-10-2023 23:49)wetsylmink Ha scritto: [ -> ]Se in auto, in pianura, senza traffico, devi tenere una velocità costante qualunque, tieni una marcia bassa o tieni la marcia più lunga possibile?
Consumi di più in terza a 3000 giri o in sesta a 2000?
ok, ma le marce sono fatte apposta per permettere al motore di lavorare il più possibile aderente alle condizioni di progettazione giri/carico/coppia. ovviamente non rilevante se applicato ad un motore monomarcia (anche il variatore non è esempio consistente)
non sto dicendo che l'autoprop NON vada bene. sto dicendo che bisogna considerare altri aspetti, non solo il numero dei giri più basso.
e quanto ai consumi, provo a fare un esempio:
il motore zkh per spingere la barca 6 nodi gira a:
2.000 giri/min con elica std a basso carico (es 30%)
1.600 giri/min con elica ad alto carico (es 60%)
per valutare quanto effettivamente sia il consumo inferiore bisognerebbe avere le curve del motore, ma di certo a 1.600 con elica carica, consuma di più che a 1.600 con elica scarica...
come ho detto, per certo ho sentito problemi a tenuta baderna probabilmente dovuti a vibrazioni su linea d'asse
Io ce l'ho da un anno. Non posso che parlarne bene. I vantaggi sono quelli descritti. Nessun problema di velocità minima
la monto da 14 anni, credo di essere stato uno dei primi e ne sono entusiasta.
ho registrato (come sempre fatto) consumi e prestazioni in ogni condizione di mare.
consumi circa 10-15% in meno di tre pale fissa da cantiere
vel max a SOLO motore aumentata di circa 0.3 nodi rispetto a tre pale fissa
velocita in motorsailing aumentata di circa 1 nodo rispett
o alla 3 pale fissa
velocità minima sui 2.5-3 nodi per cui nessun problema
nessun problema di sovraccarico di motore (nessun sintomo, no fumo, no aumento temperature ecc) adesso il motore ha poco piu di 1000 ore....
come gia detto in altre discussioni, la mia barca è pronta ad ogni prova, i video registrati e pubblicati su YOUTUBE (da me e da altri possessori) dimostrano quanto affermo, ovviamente ognuno è libero di apprezzarla o meno ma certamente alcune affermazioni qui lette non corrispondono ad alcuna verità.
(21-03-2024 15:07)infinity Ha scritto: [ -> ]la monto da 14 anni, credo di essere stato uno dei primi e ne sono entusiasta.
ho registrato (come sempre fatto) consumi e prestazioni in ogni condizione di mare.
consumi circa 10-15% in meno di tre pale fissa da cantiere
vel max a SOLO motore aumentata di circa 0.3 nodi rispetto a tre pale fissa
velocita in motorsailing aumentata di circa 1 nodo rispett
o alla 3 pale fissa
velocità minima sui 2.5-3 nodi per cui nessun problema
nessun problema di sovraccarico di motore (nessun sintomo, no fumo, no aumento temperature ecc) adesso il motore ha poco piu di 1000 ore....
come gia detto in altre discussioni, la mia barca è pronta ad ogni prova, i video registrati e pubblicati su YOUTUBE (da me e da altri possessori) dimostrano quanto affermo, ovviamente ognuno è libero di apprezzarla o meno ma certamente alcune affermazioni qui lette non corrispondono ad alcuna verità.
Hai mai cambiato i cuscinetti interni?
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