I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Elica Autoprop 3 pale
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Un amico mi ha chiesto un parere sul montaggio di una elica AUTOPROP 3 pale sun un GS 37. Se qualcuno avesse esperienze da condividere su questo tipo di elica farebbe cosa grata a me e a lui per cui ringrazio anticipatamente per qualsiasi commento.
Ciao,
vedo che dopo un consistente tempo nessuno con esperienze dirette ti ha risposto. Provo allora a darti qualche info indiretta io.

Intanto guarda quì: http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=54954
Con l' ADV Zio sono stato in contatto, perchè all' epoca ero indeciso se munire la mia nuova barca, allora in costruzione, di Autoprop o di Max Prop a passo autoregolante. Zio ha poi acquistato la Brountons Autoprop, e so che ne era contento. Io invece mi indirizzai su due Max Prop (ho due motori) e ne sono stato (uso il passato perché adesso me le stanno sostituendo col tipo nuovo) contento.

La Autoprop è un' elica, tanto per dire, che pochissimi anni fà era (probabilmente tuttora è) proposta da Amel (tra l' altro credo che Monsieur Amel in persona testò alla Brountons dei prototipi, ad esempio evidenziando e facendo risolvere problemi di proliferazione di organismi interna agli snodi) e non credo possa essere liquidata con sufficienza.

In generale le eliche a passo autoregolante a variazione continua (che io sappia sono solo due, la Autoprop e la Max Prop) consentono, quando la barca naviga con poche resistenze (e quindi abbastanza lontana dalla velocità critica, senza forte vento contrario ecc.) di ottenere la stessa velocità a minor numero di giri. In altre parole, a regimi medi, tali eliche avvicinano la curva di assorbimento alla curva di potenza. Tutto questo mantenendo e soprattutto continuando a mantenere una prudenziale distanza tra le due curve anche quando i regimi si alzano. I margini per un avvicinamento in sicurezza ci sono, perchè con eliche tradizionali le curve, appunto a regimi medi e medio alti, sono tra loro lontanissime.
Questo giochetto, nelle condizioni adatte (che sono le condizioni di gran lunga più frequenti quando si smotora in crociera) consente un sensibile risparmio di carburante, nell' ordine del 20%, rispetto a quanto si ottiene con eliche tradizionali a passo fisso a parità di velocità e di altre condizioni. Questo dato è congruo sia con mie misurazioni molto accurate, sia con quanto dice Hallberg-Rassy sui consumi delle sue barche con eliche Gori Overdrive, in particolare sulle differenze di consumo tra la modalità passo lungo e passo normale di queste eliche (la Gori non è autoregolante e non è a variazione continua ma comunque ha due "marce", e fornisce dati interessanti, alcuni dei quali all' atto pratico sono perfettamente confrontabili con quelli della famiglia di eliche di cui stiamo parlando).
Credo che questo giochetto, purchè non sia portato troppo all' estremo e che quindi non porti troppo vicine tra loro la curva di assorbimento con quella di potenza, sia assolutamente innocuo per il motore, o addirittura benefico.
Per ottenere i suddetti benefici di consumi è essenziale, ripeto, stare abbastanza lontani dalla velocità critica, avvicinandosi alla quale le curve di consumo di un elica autoregolante e di un elica analoga a passo fisso ovviamente tendono a coincidere (e tendono a coincidere anche i passi).
Questa tipologia di eliche è secondo me più adatta a barche che non siano ipermotorizzate. Ad esempio sulla mia barca l'elica a passo autoregolante mi funziona meglio sul 40 hp che sul 75 (o meglio, mi funziona bene uguale, ma sul 75 ho meno range di utilizzo premiato). L' ideale probabilmente nel mio caso sarebbe un 55.

Tornando in particolare alla Autoprop, un suo pregio ma anche un suo limite è quello di non consentire nessun tipo di regolazione: quella è e quella resta. E' quindi essenziale che venga azzeccata al primo colpo, ed è quindi auspicabile che altre barche gemelle della propria la abbiano già montata. Questo fu uno dei motivi che mi fecero a suo tempo preferirle la MP, essendo la mia barca allora non solo sconosciuta alla Brountons, ma anche molto particolare, "eccentrica".
Un altro motivo fu che l' importatore italiano di Brountons dell' epoca, a Viareggio, era a mio avviso esoso, tant'è che anche Zio acquistò la sua, a prezzo assai inferiore, presso l' importatore francese. Credo che oggi in Italia Brountons abbia un'altro agente, quindi probabilmente i prezzi si saranno abbassati.

Zio non bazzica più il forum, ma se gli mandi una email certamente ti risponde volentieri. Se lo contatti salutamelo.
(11-01-2015 14:18)Stefano Di Ha scritto: [ -> ]....Tornando in particolare alla Autoprop, un suo pregio ma anche un suo limite è quello di non consentire nessun tipo di regolazione: quella è e quella resta. E' quindi essenziale che venga azzeccata al primo colpo, ed è quindi auspicabile che altre barche gemelle della propria la abbiano già montata ...

Azzeccata ? Meglio dire che è essenziale fare centro col calcolo del diametro, cosa che molto difficilmente può fare il venditore.
Il metodo di scegliere per confronto tra barche gemelle spesso non funziona per motivi diversi. Possono infatti essere diversi dislocamento effettivo navigante, motore, rapporto di riduzione, sistema di trasmissione.
Nutro dubbi sulla durata di costante efficienza reattiva delle molle di autoregolazione.
Nessuno38 ha scritto:
Azzeccata ? Meglio dire che è essenziale fare centro col calcolo del diametro, cosa che molto difficilmente può fare il venditore.
Il metodo di scegliere per confronto tra barche gemelle spesso non funziona per motivi diversi. Possono infatti essere diversi dislocamento effettivo navigante, motore, rapporto di riduzione, sistema di trasmissione.
Nutro dubbi sulla durata di costante efficienza reattiva delle molle di autoregolazione.
[/quote]



Per barche gemelle intendo, ovviamente, barche identiche nei parametri essenziali, quali motore ecc.. Direi che la quasi totalità dei lettori dovrebbe capirlo da solo, e mi fa abbastanza meraviglia doverlo specificare a beneficio di Nessuno38. Qualche ADV pensa che avrei dovuto usare il termine "gemelle omozigote"?

La Autoprop non ha molle di autoregolazione.
Quindi, se per caso l' ADV Nessuno38 ambisse essere lui a fare il calcolo del diametro al posto del (secondo me più qualificato) venditore, gli suggerisco quantomeno di documentarsi bene sull'oggetto, prima.
(11-01-2015 17:23)Stefano Di Ha scritto: [ -> ]Per barche gemelle intendo, ovviamente, barche identiche nei parametri essenziali, quali motore ecc.. Direi che la quasi totalità dei lettori dovrebbe capirlo da solo, e mi fa abbastanza meraviglia doverlo specificare a beneficio di Nessuno38.

Poiché è sufficiente scegliere a caso uno dei tanti 3ad in cui molti lettori fanno parallelismi per la scelta dell'elica, mi meraviglio della sua meraviglia.

(11-01-2015 17:23)Stefano Di Ha scritto: [ -> ]La Autoprop non ha molle di autoregolazione.

Mi sembrava di aver letto il contrario da qualche parte. Resta comunque il fatto incontrovertibile che è indispensabile fare centro con la determinazione del diametro per poter godere dei vantaggi pubblicizzati.

(11-01-2015 17:23)Stefano Di Ha scritto: [ -> ]Quindi, se per caso l' ADV Nessuno38 ambisse essere lui a fare il calcolo del diametro al posto del (secondo me più qualificato) venditore, gli suggerisco quantomeno di documentarsi bene sull'oggetto, prima.

Mi sembra che l’AdV Stefano Di sia andato fuori del seminato. È del tutto inutile documentarsi su Autoprop al fine di predeterminare il diametro, cui la stessa Autoprop deve sottostare, volente o nolente.
Quanto all’ambizione di … bisognerà avere pazienza e mettersi in coda. Se il venditore è più qualificato, sarebbe il primo caso in Eurasia e USA a me noto !
Saluti
Paolo
Io penso che se questa elica AUTOPROP è montata di serie sugli AMEL è sicuramente l'elica più adatta (migliore)per le lunghe navigazioni oceaniche per cui quelle barche sono state progettate e costruite. Temo peraltro che se la monta Amel sia anche molto cara. Mi sembra ovvio che se si pensa ad un uso diverso, come fare regate o gite fuori porta, avranno certamente dei minus rispetto ad altre costruite per quegli usi.
Grazie a tutti per l'interessamento.
Quello che mi sembra emergere dalla discussione è che l'elica è senz'altro valida anche se costosa ma non essendo regolabile è essenziale azzeccare le misure e l'inclinazione necessaria per l'imbarcazione sulla quale viene montata.

Certamente i cantieri possono farsi mandare dei tecnici e delle eliche di prova per effettuare le verifiche necessarie, se il mio amico la compra invece deve sperare, che fusioni al primo colpo...

Nel mio caso, sul GS42 ho una maxprop a 3 pale vecchiotta e negli anni ho cambiato regolazione almeno 3 volte prima di trovare le prestazioni che desideravo, perciò credo una elica regolabile sarebbe piu conveniente.
(12-01-2015 10:45)Sundurighi Ha scritto: [ -> ]Quello che mi sembra emergere dalla discussione è che l'elica è senz'altro valida anche se costosa ma non essendo regolabile è essenziale azzeccare le misure e l'inclinazione necessaria per l'imbarcazione sulla quale viene montata.

Mi permetto correggere. E' essenziale predeterminare con precisione il diametro, onde poter ottenere i benefici reclamizzati. Il passo (inclinazione) si autoregola automaticamente.

(12-01-2015 10:45)Sundurighi Ha scritto: [ -> ]..., se il mio amico la compra invece deve sperare, che fusioni al primo colpo...

Esatto !

(12-01-2015 10:45)Sundurighi Ha scritto: [ -> ]Nel mio caso, sul GS42 ho una maxprop a 3 pale vecchiotta e negli anni ho cambiato regolazione almeno 3 volte prima di trovare le prestazioni che desideravo, perciò credo una elica regolabile sarebbe piu conveniente.

Intendi dire autoregolabile !? La circostanza, per la quale hai dovuto cambiare regolazione della Maxprop almeno 3 volte, indica elevata probabilità di diametro sbagliato. L'Autoprop non risolve questo errore, ma ne attenua/azzera automaticamente i riflessi negativi sul motore in dipendenza dell'entità di errore.
Per altri commenti, non note le prestazioni né tipo motore né tipo di trasmissione e suo rapporto di riduzione né il diametro maxprop attualmente montato né il nr. di pale.
(12-01-2015 11:53)Nessuno 38 Ha scritto: [ -> ]
(12-01-2015 10:45)Sundurighi Ha scritto: [ -> ]Quello che mi sembra emergere dalla discussione è che l'elica è senz'altro valida anche se costosa ma non essendo regolabile è essenziale azzeccare le misure e l'inclinazione necessaria per l'imbarcazione sulla quale viene montata.

Mi permetto correggere. E' essenziale predeterminare con precisione il diametro, onde poter ottenere i benefici reclamizzati. Il passo (inclinazione) si autoregola automaticamente.

(12-01-2015 10:45)Sundurighi Ha scritto: [ -> ]..., se il mio amico la compra invece deve sperare, che fusioni al primo colpo...

Esatto !

(12-01-2015 10:45)Sundurighi Ha scritto: [ -> ]Nel mio caso, sul GS42 ho una maxprop a 3 pale vecchiotta e negli anni ho cambiato regolazione almeno 3 volte prima di trovare le prestazioni che desideravo, perciò credo una elica regolabile sarebbe piu conveniente.

Intendi dire autoregolabile !? La circostanza, per la quale hai dovuto cambiare regolazione della Maxprop almeno 3 volte, indica elevata probabilità di diametro sbagliato. L'Autoprop non risolve questo errore, ma ne attenua/azzera automaticamente i riflessi negativi sul motore in dipendenza dell'entità di errore.
Per altri commenti, non note le prestazioni né tipo motore né tipo di trasmissione e suo rapporto di riduzione né il diametro maxprop attualmente montato né il nr. di pale.

Non intendo dire autoregolabile ma bensì regolabile con la possibile modifica del passo come sulla mia maxprop 3pale del 1993.

La mia barca poteva andare con tutte e 3 le regolazioni che ho provato ma solo variando la regolazione con la barca in secco sono riuscito a trovare quella che a me piaceva di più.
Il mio sistema per giudicare la regolazione dell'elica è un po empirico...a me piace quado il motore raggiunge tutti i suoi giri con scafo pulito e non li raggiunge più con scafo sporco.
(12-01-2015 14:19)Sundurighi Ha scritto: [ -> ]Non intendo dire autoregolabile ma bensì regolabile con la possibile modifica del passo come sulla mia maxprop 3pale del 1993.

Quindi Maxprop et similia.
Occorre aver chiaro che in questo tipo di eliche il passo è spesso regolabile a scatti prefissati per ogni marca e legato al diametro. Ne deriva che la combinazione diametro passo ottenibile non è uguale per tutte né è detto in partenza che quella ottenibile sia almeno vicina al miglior rendimento.
Per quanto a me noto solo un costruttore permette una variazione di passo ogni ¼ di grado (15’).
Quanto qui osservato riporta dritti dritti alla necessità di predeterminare con precisione il diametro occorrente e verificare quindi se il passo ottenibile è congruo.

(12-01-2015 14:19)Sundurighi Ha scritto: [ -> ]La mia barca poteva andare con tutte e 3 le regolazioni che ho provato ma solo variando la regolazione con la barca in secco sono riuscito a trovare quella che a me piaceva di più.
Il mio sistema per giudicare la regolazione dell'elica è un po empirico...a me piace quado il motore raggiunge tutti i suoi giri con scafo pulito e non li raggiunge più con scafo sporco.

Mbeh, in parte empirico. Dipende dalla V raggiunta a giri max e dalla veridicità del contagiri.
Procedendo con il calcolo preventivo del diametro è difficile dover procedere a ben 3 o più correzioni, come nel suo caso. È noto che i venditori di eliche non ne azzeccano uno.
Chiedo scusa per essere andato OT.
(12-01-2015 16:50)Nessuno 38 Ha scritto: [ -> ]Per quanto a me noto solo un costruttore permette una variazione di passo ogni ¼ di grado (15’).

Ti riferisci a variprop/variprofile?
E' la mia elica e consente variazioni di passo millimetriche in quanto si agisce su una vite (anzi due, una per la marcia avanti e una per la retro) e non su una ghiera a scatti.
http://www.variprop.it/
http://www.variprop.it/prodotti.html#profile
E' anche piuttosto leggera rispetto alla concorrenza a pale orientabili (ad esclusione di kiwi)
ciao
matteo
Giusto per chiarire, Autoprop regola il passo automaticamente nel senso che al variare della velocità dell'asse elica o del saildrive le pale automaticamente variano la loro posizione sul miglior passo per la specifica andatura .
Questo avviene solamente grazie al design dell'elicode della pala che è in grado di bilanciare le variabili idrodinamiche.

" Le pale di Autoprop sono progettate da Brunton's Propellers per le specifiche caratteristiche di
potenza e velocità del vostro yacht. Le variabili idrodinamiche e la forza centrifuga
impostano la posizione corretta delle pale .Al variare del numero giri motore , le pale cambiano
il loro orientamento , offrendo il miglior passo e il miglior angolo di attacco per il flusso d'acqua
sia in marcia avanti che a marcia indietro. "

Non ci sono 'molle' o ingranaggi , le pale ruotano libere e indipendentemente sul loro asse.

http://www.mollone n.19.it/forum/threads/elica-a-pale-orientabili-autoprop.2133/
Effetto del passo automatico su un Sun Odyssey 34.2
www autoprop.it
Salve. Io ho un AMEL Santorin di 14 mt. E' di fatto lo stesso progetto del SM ma di 14 anziché 16 mt. Anche la chiglia è la trasmissione sono quelle dell'SM. Sul SM è montata di serie la Bruntons Autoprop, ma mi dice il venditore italiano di Amel che sulla mia barca l'Autoprop non si può installare. A chi posso rivolgermi per avere notizie più precise? Chi è il nuovo venditore italiano di queste eliche?
Il nuovo venditore è Sigmadrive s.r.l.
www autoprop.info/Dealers/italian_dealer.html
@stiv6791
Grazie anche a te per la precisazione.
Scoperto il "mistero" di autoregolazione, ma resta essenziale la corretta determinazione del diametro.
Complimenti per la barca, Enio.

non amo parlare di cose che non conosco bene, e non conosco le misure dell' uscita del portaelica del Santorin e di quello che gli sta subito intorno immediatamente verso prua, ad esempio in alto....

Immagino che poichè la Autoprop ha le pale che nell' equilibrio tra forza centrifuga e tentativo delle pale stesse di avanzare, modificando così il passo ( è questo il famoso sistema automatico ma senza bisogno di molle così misterioso fino a un'ora fà :42Smile avanzano molto, vanno a passare troppo vicino a parti della barca.

Immagino.

Come immagino anche che in tutte le eliche a passo -regolabile (auto- o etero- che esse siano), il diametro forse vada calcolato maggiore del normale.
E immagino anche che, in particolare nella Autoprop, poichè il suo diametro reale di lavoro è minore (questa è una certezza, ma bisognerebbe vedere a quanto ammonta tale alterazione) del diametro massimo teorico, quest'ultimo vada calcolato diversamente, in particolare ancora più abbondante, di quanto non sarebbe calcolato per un altra elica (auto- o etero-) -regolante.

Il risultato di tutta questa attività enigmistico-immaginativa è il rafforzamento della ipotesi (badiamo bene che è solo un ipotesi) che tu non possa montare la Autoprop sullo splendido Santorin, semplicemente perchè non c'è abbastanza posto.

Io però, fossi in te, non mi fiderei di tutte queste ipotesi fatte da chi, come me, parla di cose che non conosce bene, e più che all' importatore italiano di Bruntons, per proprio tutti i tuoi bisogni mi rivolgerei direttamente alla casa madre, e meglio ancora anche al service apres-vente di Amel.
Facci sapere perchè sono curioso.

Saluti
Per il momento (grazie stiv6791) ho scritto all'importatore suggerendogli anche di coinvolgere Bruntons Prop inglese che conosce il Supermaramu ed il 54 che continuano a montare quell'elica. Un mio conoscente ce l'ha sull'Oyster con grande soddisfazione. Contatterò anche il SAV di AMEL France. Comunque siccome le linee d'acqua e la chiglia sono identiche a quelle dell'SM anche le distanze e l'asse saranno proporzionalmente uguali (bella espressione!). Di conseguenza dovrebbero semplicemente considerare un'elica un po più piccola, ma non vedo, da profano, impedimenti bloccanti.
Hai avuto risposte?
Tienici informati.
Ciao Stefano, come sempre i tuoi interventi sono super esaustivi e professionali.
Ho sostituito l'elica originale su un Oceanis 393 con l'Autoprop a tre pale e mi trovo bene sia in termini di consumi che di prestazioni, circa 1 kn in velocità con giri motore inferiori e circa il 20 /25% in meno nei consumi
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9
URL di riferimento