09-01-2015, 16:13
Webasto thermo top C (kw 5) con impianto di acqua calda sanitaria e riscaldamento misto, pavimento e radiatori.
Premessa: barca vecchia, soldi pochi ma buoni, uso intenso in navigazione e in rada, quindi senza possibilità di allacciarsi alla 220 volt, autonomia energetica assoluta, 2 pannelli FV da 80w+ eolico 400w+batterie servizi 3x100 amp AGM.
Penso di avere una buona esperienza su sistemi di riscaldamento per la barca, nella precedente (9 metri) avevo montato un Eberspacher D2, a 24 volt (riscaldatore ad aria di 2,2 kw di potenza alimentato a gasolio), ottima potenza e se vengono distribuite bene le bocchette anche calore uniforme, ma...in mezza stagione il suo attacca stacca dava un po' fastidio, e sopratutto niente acqua calda, se in piena estate si può fare la doccia fredda quando la temperatura si abbassa anche leggermente ritengo che una doccia tiepida faccia piacere a tutti, non solo alle donne.
I riscaldatori ausiliari che troviamo in circolazione diciamo la verità costano cari, sarà perché sono destinati al diporto, al contrario se destinati ad autotrazione il prezzo cala.
Era un po' che ci pensavo a questi Webasto o Eberspacher che scaldano l'acqua,Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . ma non avendone avuto bisogno non ne ho avuto mai uno sottomano, l'occasione è stata il cambio di barca, ho acquistato una barca vecchia (1981) di metri 10,50 e mi son detto: perché a questa non monti un impianto di riscaldamento ad acqua, come a casa, ma ancora meglio perché non metterci anche il boiler, scaldato sempre da questa caldaia a gasolio, dato che il mio motore non ha scambiatore, ma spiegatemi una cosa, se siete fermi in una rada per avere l'acqua calda chi ha voglia di accendere il motore per farsi la doccia calda....
E quindi i passi successivi, sono l'acquisto di un Webasto thermo top C, completo di tutto, ad un prezzo modico, acquisto del boiler Quick da 15 litri con scambiatore Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . poi verificato che il pagliolato della barca è completamente ispezionabile si comincia a passare i tubi (multistrato da 16 mm) per passaggio acqua calda, i tubi sono stati coibentati solo in uscita dal webasto e fino al boiler, mentre sotto il pagliolato sono senza isolamento, per disperdere meglio il caloreQuesto contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Nel gavone sottostante la cuccetta posteriore sono stati collocati: Webasto; boiler; valvola miscelatrice termostatica( questa serve per premiscelare l'acqua calda sanitaria in uscita, impostata a circa 50 gradi) e valvoline di sfiato, inoltre in un punto il più alto possibile il serbatoio espansione.
Dal Webasto parte il tubo dell'acqua riscaldata che entra nel boiler poi in (estate) torna al webasto, oppure (in inverno) va deviata e va ai radiatori e pavimento, quindi torna al W.
Sono presenti 3 valvole a sfera, che comandano andata e ritorno dell'impianto riscaldamento (inverno) oppure solo boiler (estate), da azionare manualmente ad inizio stagione, di conseguenza si aziona il deviatore in dinette , in inverno inoltre è presente un termostato per la temperatura ambiente.
Per l'estate non bisogna fare altro che azionare il deviatore su estate, il Webasto da solo regola la temperatura acqua: alla partenza va alla massima potenza, quando l'acqua di ritorno arriva a 60° cala la potenza a kw 2,5, poi quando la temperatura acqua di ritorno entra a circa 75 gradi, la caldaia va in stand-by, se la temperatura scende il W riparte e così via, fino a che lo scambiatore interno al boiler fa raggiungere la temperatura interna sufficiente a non far attaccare più il W, diciamo che dopo 15 -20 minuti l'acqua è calda, e si può fare la doccia, anche 3-4 persone di seguito, se ci si dimentica di spegnere il W nessun problema, si spegnerà da solo una volta che la temperatura interna al boiler avrà raggiunto i 75° circa.
Impianto di riscaldamento: qui la questione è un po' più complicata, in verità bisognerebbe dire articolata, cioè ci si può sbizzarrire su che elementi usare per scaldare l'ambiente, io personalmente ho fatto così.
1° fase. Fatto passare i tubi sotto il pavimento, circa 25 metri, poi sfiatato impianto e provato, l'impianto è lento a far prendere temperatura all'abitacolo, ma ambiente confortevole già a 17 gradi, pavimento caldo, anche se molto isolante, è un compensato di mogano di 15 mm di spessore, fino a temperature esterne miti tutto bene, ma....
La notte del 11 dicembre 2014, freddo, ho freddo in cabina! temperatura interna circa 10 gradi e webasto che attacca stacca in continuazione, non riesce a disperdere calore, l'acqua di ritorno è talmente calda che fa spegnere il W!
2° fase: aggiunta di radiatori da motociclo-ciclomotore (in alluminio) sono fini non ingombrano,ne ho installati 1 in dinette Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . , 1 in cabina a prua Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . 1 in bagno Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . come sfiato ai radiatori sono state messe valvole jolli(automatiche).
La situazione è migliorata, è aumentata la velocità ad andare in temperatura all'interno, la temperatrura dei radiatori dopo 10 min. È già elevata, indice che la caldaia non ha problemi di potenza.
3° fase aggiunta di uno scambiatore Siroco Arizona mod. silenzioso in dinette (foto 8) potenza dichiarata kw 3, in sostituzione della ventolina da pc, che a me pareva rumorosa, ed aggiunta di un radiatore in cabina a poppa.
Considerazioni: impianto articolato, ma completo ed efficiente, con lo scambiatore in cabina anche veloce a mandare in temperatura l'abitacolo della barca, benchè abbastanza ampio, notare che vi è un misto di calore convettivo (radiatori e scambiatore) e radiante (pavimento) quindi comfort elevato, la sensazione di comfort resta anche con W spento, cosa che con il riscaldatore ad aria non succedeva, con apparecchi ad aria appena si spegne si sente subito freddo.
Consumo corrente: questo Webasto thermo top, attiva la candeletta solo in accensione, poi in funzionamento usa un po' di corrente per bruciatore e pompa acqua.
Il Webasto ad aria aziona la candeletta all'accensione e allo spegnimento, a livello di consumo di energia si equivalgono, forse consuma meno il thermo top.
Consumo diesel: il thermo top ha 5 kw contro i 2,2 del Eberspacher D2 ad aria, ma la barca era più piccola, quindi il paragone non regge.
Basti sapere che per una estate non ho consumato un serbatoio da 17 litri che ho per lui dedicato.
Per il riscaldamento è evidente che consuma di più, ma mai è stato eccessivo, direi si equivalgono.
Rumorosità: decisamente più silenzioso il Webasto thermo top, il mio ha il silenziatore di aspirazione e scarico, in più è alloggiato all'interno di un gavone, si sente appena, mentre il precedente eberspacher ululava un bel po', in seguito ricordo di aver aggiunto il silenziatore di scarico ma sempre un po' rumoroso era....
Direi che i problemi possono venire dall'autonomia elettrica e meno dal carburante, io non avendo la 220 volt, ho acquistato un generatore eolico, che devo ancora montare, per compensare la mancanza di sole invernale.
Ho fatto anche delle foto, le ho ridimensionate , ma...non me le caricaQuesto contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . Caricate, boh si era incantato l'inserimento, le ha caricate un pò sparse...ma penso si capisca comunque.
Premessa: barca vecchia, soldi pochi ma buoni, uso intenso in navigazione e in rada, quindi senza possibilità di allacciarsi alla 220 volt, autonomia energetica assoluta, 2 pannelli FV da 80w+ eolico 400w+batterie servizi 3x100 amp AGM.
Penso di avere una buona esperienza su sistemi di riscaldamento per la barca, nella precedente (9 metri) avevo montato un Eberspacher D2, a 24 volt (riscaldatore ad aria di 2,2 kw di potenza alimentato a gasolio), ottima potenza e se vengono distribuite bene le bocchette anche calore uniforme, ma...in mezza stagione il suo attacca stacca dava un po' fastidio, e sopratutto niente acqua calda, se in piena estate si può fare la doccia fredda quando la temperatura si abbassa anche leggermente ritengo che una doccia tiepida faccia piacere a tutti, non solo alle donne.
I riscaldatori ausiliari che troviamo in circolazione diciamo la verità costano cari, sarà perché sono destinati al diporto, al contrario se destinati ad autotrazione il prezzo cala.
Era un po' che ci pensavo a questi Webasto o Eberspacher che scaldano l'acqua,Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . ma non avendone avuto bisogno non ne ho avuto mai uno sottomano, l'occasione è stata il cambio di barca, ho acquistato una barca vecchia (1981) di metri 10,50 e mi son detto: perché a questa non monti un impianto di riscaldamento ad acqua, come a casa, ma ancora meglio perché non metterci anche il boiler, scaldato sempre da questa caldaia a gasolio, dato che il mio motore non ha scambiatore, ma spiegatemi una cosa, se siete fermi in una rada per avere l'acqua calda chi ha voglia di accendere il motore per farsi la doccia calda....
E quindi i passi successivi, sono l'acquisto di un Webasto thermo top C, completo di tutto, ad un prezzo modico, acquisto del boiler Quick da 15 litri con scambiatore Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . poi verificato che il pagliolato della barca è completamente ispezionabile si comincia a passare i tubi (multistrato da 16 mm) per passaggio acqua calda, i tubi sono stati coibentati solo in uscita dal webasto e fino al boiler, mentre sotto il pagliolato sono senza isolamento, per disperdere meglio il caloreQuesto contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Nel gavone sottostante la cuccetta posteriore sono stati collocati: Webasto; boiler; valvola miscelatrice termostatica( questa serve per premiscelare l'acqua calda sanitaria in uscita, impostata a circa 50 gradi) e valvoline di sfiato, inoltre in un punto il più alto possibile il serbatoio espansione.
Dal Webasto parte il tubo dell'acqua riscaldata che entra nel boiler poi in (estate) torna al webasto, oppure (in inverno) va deviata e va ai radiatori e pavimento, quindi torna al W.
Sono presenti 3 valvole a sfera, che comandano andata e ritorno dell'impianto riscaldamento (inverno) oppure solo boiler (estate), da azionare manualmente ad inizio stagione, di conseguenza si aziona il deviatore in dinette , in inverno inoltre è presente un termostato per la temperatura ambiente.
Per l'estate non bisogna fare altro che azionare il deviatore su estate, il Webasto da solo regola la temperatura acqua: alla partenza va alla massima potenza, quando l'acqua di ritorno arriva a 60° cala la potenza a kw 2,5, poi quando la temperatura acqua di ritorno entra a circa 75 gradi, la caldaia va in stand-by, se la temperatura scende il W riparte e così via, fino a che lo scambiatore interno al boiler fa raggiungere la temperatura interna sufficiente a non far attaccare più il W, diciamo che dopo 15 -20 minuti l'acqua è calda, e si può fare la doccia, anche 3-4 persone di seguito, se ci si dimentica di spegnere il W nessun problema, si spegnerà da solo una volta che la temperatura interna al boiler avrà raggiunto i 75° circa.
Impianto di riscaldamento: qui la questione è un po' più complicata, in verità bisognerebbe dire articolata, cioè ci si può sbizzarrire su che elementi usare per scaldare l'ambiente, io personalmente ho fatto così.
1° fase. Fatto passare i tubi sotto il pavimento, circa 25 metri, poi sfiatato impianto e provato, l'impianto è lento a far prendere temperatura all'abitacolo, ma ambiente confortevole già a 17 gradi, pavimento caldo, anche se molto isolante, è un compensato di mogano di 15 mm di spessore, fino a temperature esterne miti tutto bene, ma....
La notte del 11 dicembre 2014, freddo, ho freddo in cabina! temperatura interna circa 10 gradi e webasto che attacca stacca in continuazione, non riesce a disperdere calore, l'acqua di ritorno è talmente calda che fa spegnere il W!
2° fase: aggiunta di radiatori da motociclo-ciclomotore (in alluminio) sono fini non ingombrano,ne ho installati 1 in dinette Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . , 1 in cabina a prua Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . 1 in bagno Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . come sfiato ai radiatori sono state messe valvole jolli(automatiche).
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3° fase aggiunta di uno scambiatore Siroco Arizona mod. silenzioso in dinette (foto 8) potenza dichiarata kw 3, in sostituzione della ventolina da pc, che a me pareva rumorosa, ed aggiunta di un radiatore in cabina a poppa.
Considerazioni: impianto articolato, ma completo ed efficiente, con lo scambiatore in cabina anche veloce a mandare in temperatura l'abitacolo della barca, benchè abbastanza ampio, notare che vi è un misto di calore convettivo (radiatori e scambiatore) e radiante (pavimento) quindi comfort elevato, la sensazione di comfort resta anche con W spento, cosa che con il riscaldatore ad aria non succedeva, con apparecchi ad aria appena si spegne si sente subito freddo.
Consumo corrente: questo Webasto thermo top, attiva la candeletta solo in accensione, poi in funzionamento usa un po' di corrente per bruciatore e pompa acqua.
Il Webasto ad aria aziona la candeletta all'accensione e allo spegnimento, a livello di consumo di energia si equivalgono, forse consuma meno il thermo top.
Consumo diesel: il thermo top ha 5 kw contro i 2,2 del Eberspacher D2 ad aria, ma la barca era più piccola, quindi il paragone non regge.
Basti sapere che per una estate non ho consumato un serbatoio da 17 litri che ho per lui dedicato.
Per il riscaldamento è evidente che consuma di più, ma mai è stato eccessivo, direi si equivalgono.
Rumorosità: decisamente più silenzioso il Webasto thermo top, il mio ha il silenziatore di aspirazione e scarico, in più è alloggiato all'interno di un gavone, si sente appena, mentre il precedente eberspacher ululava un bel po', in seguito ricordo di aver aggiunto il silenziatore di scarico ma sempre un po' rumoroso era....
Direi che i problemi possono venire dall'autonomia elettrica e meno dal carburante, io non avendo la 220 volt, ho acquistato un generatore eolico, che devo ancora montare, per compensare la mancanza di sole invernale.
Ho fatto anche delle foto, le ho ridimensionate , ma...non me le caricaQuesto contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . Caricate, boh si era incantato l'inserimento, le ha caricate un pò sparse...ma penso si capisca comunque.