I Forum di Amici della Vela

Qualcuno ha provato il cosiddetto ascensore per albero ?

Ho aperto ora questo 3d, ma non vedo il video. Avrei voluto darci un'occhiata perché ho seguito con curiosità il progetto di Piero sin dall'inizio e, viste le mie remore a salire in T.A, devo dire non proprio disinteressatamente...

https://www.youtube.com/watch?v=rjjY_XoxA5U

Io lo vedo benissimo

(18-01-2015 11:39)paolaninolife Ha scritto: [ -> ]https://www.youtube.com/watch?v=rjjY_XoxA5U

Io lo vedo benissimo

Cavolo! Vista la provenienza del video pensavo fosse un'evoluzione dell'invenzione di sensi.piero e non un prodotto già sul mercato. L'invenzione a cui mi riferisco, soprannominata da noi "l'attrezzo" è questa.

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p.s. piccola curiosità: questo mio primo video è quello che su youtube ha avuto in assoluto il massimo delle visualizzazioni. Sarà perché, scatenando le più lubriche aspettative dei videofobi, l'ho intitolato appunto "l'attrezzo" di Piero

Piero, hai postato questo video come provocazione? Il tuo sistema è il top...

Questo di Piero sembra davvero insuperabile, facilissimo! Alti che topclimber

Si, ma ricordo che ancora non era stato testato in maniera ufficiale, o sbaglio? Questo era un anno fa....poi non ho saputo più nulla

(18-01-2015 21:19)TestaCuore Ha scritto: [ -> ]Si, ma ricordo che ancora non era stato testato in maniera ufficiale, o sbaglio? Questo era un anno fa....poi non ho saputo più nulla

Gli anni sono addirittura quasi due! Nel frattempo il prototipo è stato molto migliorato. Piero qualche mese fa me ne ha mostrato una versione più recente. Lui ha continuato a lavorarci sopra ma non riesce ad andare oltre perché passare dalla brillante idea a una qualsiasi forma di produzione in Italia sembra che sia difficilissimo.

Ma perché tutti questi problemi quando ci sono i winch sulla barca?

Perché se sei solo e hai necessità di salire, così si autonomo

(19-01-2015 00:19)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]Perché se sei solo e hai necessità di salire, così si autonomo

Le operazioni in testa d'albero non si fanno mai da soli, poi se vi dovete attrezzare per il giro del mondo in solitario è un altro discorso.

C'è gente che non è mai salita in TA nemmeno avendo un equipaggio di 10 persone e questi attrezzi non gli risolvono il problema della fifa che hanno, si tratta solo di convincersi che la cosa è fattibile da tutti ma a volte molti nemmeno sanno fare allora è totalmente inutile portarli in TA

Comunque io uso un sistema molto simile a quello del primo video del 3D, e devo dire che è molto faticoso, quello di Piero mi sembra più comodo. Per me è una buona idea, se riesce a farselo certificare penso che potrebbe avere molto successo tra gli aspiranti solitari di mezza età come me.
BV

(19-01-2015 00:57)kermit Ha scritto: [ -> ]

(19-01-2015 00:19)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]Perché se sei solo e hai necessità di salire, così si autonomo

Le operazioni in testa d'albero non si fanno mai da soli, poi se vi dovete attrezzare per il giro del mondo in solitario è un altro discorso.

C'è gente che non è mai salita in TA nemmeno avendo un equipaggio di 10 persone e questi attrezzi non gli risolvono il problema della fifa che hanno, si tratta solo di convincersi che la cosa è fattibile da tutti ma a volte molti nemmeno sanno fare allora è totalmente inutile portarli in TA

Non sono mai salito in TA ma il mio caso è diverso. Per me in questo momento l'aspetto fondamentale, a livello psicologico, è il non dover dipendere dalla zavorra e, almeno per la prima volta, non dover coinvolgere altri. Vorrei fare le cose per bene e con calma senza pressione. Chiaramente la presenza della zavorra è fondamentale per avere comunque un'assistenza... e andare a chiamare aiuto in caso di difficoltà. Nella prova del video è infatti successo che, una volta che dovevo ridiscendere, mi si incastrasse stupidamente la maglietta nello stopper del congegno e quindi risultavo bloccato. A quel punto è stato sufficiente mollare lentamente la drizza di rispetto e sono sceso tranquillamente. Comunque anche in futuro non voglio dipendere da nessuno al di fuori della mia zavorra.

Se devo fare qualche lavoro proprio sulla testa dell'albero, anche si mi tirano su col bansigo porto comunque con me le maniglie da ascensione (con cinghie per piedi) che armo sulla drizza una volta arrivato.
È l'unico modo per lavorare di forza in testa d'albero e soprattutto in piedi, ben alti rispetto al punto di intervento.

Ho venduto tre o quattro anni fa (a un ADV), 2 risalitori Kong e tavoletta. Usati qualche volta, più che altro per provare; si sale e anche facilmente, ma non sono il massimo avendo indosso un bel bansigo di quelli seri, comodo e sicuro (con lacci alle cosce, schienale, bretelle, fascia ventrale, sedile imbottito e una bella tasca per gli attrezzi), che intriga e non permette di alzarsi in piedi sulla tavoletta; si fa molta fatica e si arriva su svestiti.
D'altro canto, se in testa ci devi lavorare davvero, magari stando su più di un'ora e usando attrezzi e/o anche trapano, senza un bansigo sicuro, stabile e comodo (molto comodo) non ci resti.
Con la tavoletta e un blocco sempre della Kong, aiuti quello che ti tira su col winch, se non ha molta forza (allora è facile anche che il winch sia sbagliato), e quando sei su, appoggiare i piedi flettendo le gambe è riposante, e a volte serve alzarsi in piedi per arrivare ben sopra.
Ma il winch e un bel bansigo comodo sono sempre il massimo, ripeto, se su ci devi lavorare davvero.
Per le foto e/o per una spruzzata di Molikote, o per tirare giù la drizza fuggitiva, tutto va bene; le passeggiate si fanno anche a mani nude (tipo pertica retaggio delle scuole medie d'antan), certo bisogna avere fisico e coraggio, ma fanno molto figo oceanico.
Altro è il trapezio con l'imbragatura seria, con la quale tirano su gli atleti volanti sui 12 metri, ma quello è un altro circo Togni, anche perché al winch (certo molto serio) ci stanno in due e altri due tengono le ritenute.

Quoto Dapnia! Ho da anni il "Completo Servadei", mai dovuto usare, molto più comodo un confortevole bansigo, portare la drizza Spi a prua e issare col verricello ancora (Seconda drizza di sicurezza in stopper).

Certo ci vuole qualcuno che dia una mano ma comunque si vada per sicurezza ci vuole qualcunaltro a bordo.

Se l'intervento in TA è banale isso la moglie come un salame e basto io in coperta!

Quest'estate, di passaggio ad Alghero, per via delle circostanze ho visto due metodi di risalita applicati a pochi minuti di distanza dalla stessa persona sull'albero della mia barca. Primo metodo a cui ho dato il via io sicuro che fosse quello buono per averlo visto fare e fatto io stesso altre volte (con altri che salivano, ovviamente...). Soggetto tirato su come un peso morto o quasi utilizzando due winch (uno solo come rinvio). Una fatica pazzesca; i winch da 48 sull'orlo della crisi emettevano suoni da brivido. Il tipo, che era uno del mestiere, avrà pesato al massimo 60 chili, forse neanche. Al secondo giro quest'ultimo ha detto: ok facciamo a modo mio. In 10 secondi è salito come una scimmia facendo tutto da solo, il compare accorciava solo la drizza per metterla in sicurezza; neanche la bloccava. E' ovvio che questo metodo non è neanche lontanamente da prendere in considerazione per noi vecchietti.

Gli stridii che sentivi erano dovuti certamente non hai winch sotto sforzo, bensì alla drizza di una certa età e qualità

Tanto per dirne una, mandando a riva con una drizza un robusto bozzello con arrivcavo, con un'altra cima fissata all'arricavo e che torna giù in un altro bozzello a cui si fissa il bansigo, così da formare un paranco a tre fili, e con il bozzello a piè d'albero si rimanda al winch, si divide il carico per tre e si manda su anche con un winch piccolo (barca piccola = winch piccolo).
Mandato su il paranco, si libera il winch per alare sul paranco.
Un'altra drizza libera serve da sicurezza.
Certo bisogna sapere i carichi di lavoro dei bozzelli e delle cime, ma è molto semplice e funzionale.
Con un poggiapiedi, ci si può alzare per superare lo spazio morto superiore del paranco a riva.
Possono sembrare fantasie, ma sono frutto di esperienza.

io ho questi e ne sono contento